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Meglio tardi...

Aperto da barefooter, Luglio 27, 2012, 04:46:50 PM

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barefooter

Salve,

Vedo solo ora questa sezione e mi precipito a presentarmi, anche se con qualche giorno di ritardo. Ho incontrato alcuni di voi su Barefooters, dove sono registrato come "Bruno" (il mio vero nome, ma qui non era più disponibile) e so quindi di avere a che fare con professionisti competenti e appassionati. Al contrario di voi, io capisco molto poco di cavalli e vedo che la situazione non migliora molto con il tempo, nonostante i miei sforzi per acculturarmi sull'argomento. Ho avuto cavalli a varie riprese nel passato, ma li ho sempre usati come la mia automobile, a cui non ho mai dedicato molte cure.

Raggiunta l'età della pensione, un giorno ho pensato che qualche cavallo mi avrebbe aiutato a tenere a bada le erbacce della mia piccola fattoria e, allo stesso tempo, mi avrebbe restituito il piacere di fare qualche bella cavalcata nella splendida natura della mia zona (Cilento – Campania). Così, qualche anno fa, iniziai comprando tre cavalle, con tutte le amarezze riservate ai principianti e senza immaginare in quale avventura stavo per cacciarmi. Nei primi tempi seguivo diligentemente i consigli degli  "esperti" sui vari argomenti: imporsi al cavallo, ferrarlo regolarmente, ecc.

I miei primi dubbi sulla validità degli insegnamenti che andavo ricevendo nacquero a proposito della ferratura. Quando portai le mie prime tre cavalle in campagna, libere su un terreno collinare di otto ha, era pieno inverno. Diligentemente ferrate secondo i sacri canoni, cominciavano a perdere i ferri dopo non più di un paio di settimane. Tutti continuavano a ripetermi che i cavalli dovevano essere ferrati, ma nessuno me ne forniva sufficienti ragioni. Istintivamente sentivo che il ferro non poteva essere così indispensabile come mi si voleva far credere e, dopo pochi mesi, sferrai i miei animali senza chiedere più niente a nessuno. Poi ricerche, studi e corsi vari me ne convinsero definitivamente e così rimasi rimasi preso in un vortice senza fondo di nuove problematiche, alcune connesse alla pratica del "piede scalzo" ed altre no: gestione naturale, alimentazione, comunicazione, non violenza, ecc. ecc. Insomma, un gran da fare tutti i giorni e le cavalcate che sognavo di fare rimasero spesso un programma rinviato. Quel che più mi ha sorpreso è che tutto ciò mi appassiona e solo ora comincio a conoscere, soprattutto da terra, questo meraviglioso animale che è il cavallo.



Miss Gio

Se non avessi terreni rocciosi sul quale faccio trekking molto spesso sferrerei subito anche la mia!

Benvenuto Bruno!

rhox

Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

max

Citazione da: Miss Gio - Luglio 27, 2012, 05:29:39 PM
Se non avessi terreni rocciosi sul quale faccio trekking molto spesso sferrerei subito anche la mia!

per assurdo sono i terreni migliori per "forgiare" un buon piede scalzo!!!
con gradualità ben inteso
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

DivinityOfDarkness

 :wcome: e gran bella presentazione!!

Benvenuto e..ovviamente vedo che hai un nick che non lascia spazio a fraintendimenti ;)
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

lovely


barefooter

Grazie per i calorosi "benvenuto".
Miss Gio, sono d'accordo con Max; quando tengo i cavalli su un lotto pietroso ed in forte pendio, con una vasta area sul greto di un torrente, gli zoccoli si pareggiano da sé, anche se non cavalco spesso. Quando li sposto su un altro lotto più "bello e morbido", ogni tanto devo di nuovo affilare i coltelli. Se hai problemi di "piedi dolci", come ne ho avuti io con una quarter, usa le scarpette, e vedrai che aiuteranno moltissimo. Sono certo che su questo blog troverai una miriade di esperienze e consigli. Se sei in grado di assicurare al tuo cavallo una gestione abbastanza naturale, sferra pure senza paura. Se lo tieni in box... dovresti forse approfondire meglio l'argomento prima di prendere la decisione. In ogni caso, la natura del terreno di cui parli ti favorisce, non ti penalizza.

alex

#7
la soluzione del box sarebbe il "box Senofonte"; non si può farlo in forte pendio  :blob3:, ma farlo sassoso, sì. Basterebbe un vecchio bel ciottolato.... ma c'è una scarsissima esperienza al riguardo; inoltre, mi risulta un'esperienza del tutto nulla per l'alternativa, il "box Vegezio" fatto di grosse assi di legno duro (quercia) che secondo antichi autori era altrettanto valido per i cavalli scuderizzati (e sferrati ovvio). C'è il problema della pulizia da risolvere; forse l'ASL spaccherebbe le scatole; ma spero che pian piano qualcuno ci provi e riferisca.

Se avessi la fortuna di avere il cavallo in box e capannina, certamente metterei senz'altro un ciottolato nella capannina (senza lettiera), e una "piattaforma di sassi sciolti" (il "paddock Senofonte") dove il cavallo mangia e viene governato.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.