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Differenze tra Prezzo e Valore di un cavallo

Aperto da DivinityOfDarkness, Luglio 06, 2012, 11:41:23 PM

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Nicola

Citazione da: Tonymatador - Luglio 11, 2012, 01:49:16 PM


ma bisogna vedere se il cavallo ha mercato e che livello di mercato.

Sarebbe bello che si potesse dare una risposta a questo quesito; purtroppo quello degli equini, salvo per rarissimi casi, non è che in minima parte un mercato concorrenziale, e cioè che risponde ai seguenti requisiti:

a) tutti i partecipanti al mercato sono in ogni momento al corrente delle opportunità che il mercato offre (perfetta conoscenza o informazione completa sul mercato),
b) i compratori e i venditori sono indipendenti,
c) l'inserimento di nuovi prodotti è semplice (assenza di barriere di ingresso),
d) esiste facilità di movimento di capitali da un settore ad un altro

Quali esempi potremmo fare in ambito equestre che rispettano, anche parzialmente, questi requisiti?
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

Muriel

Il mercato degli equini somiglia parecchio a quello dei cani... soggetto quasi esclusivamente a mode. E per moda si spendono cifre ridicole quanto sono alte.

Tonymatador

Citazione da: Muriel - Luglio 11, 2012, 08:16:05 PM
Il mercato degli equini somiglia parecchio a quello dei cani... soggetto quasi esclusivamente a mode. E per moda si spendono cifre ridicole quanto sono alte.

Sono daccordissimo con te.
Se dobbiamo vederla nuda e cruda....tutti cavalli valgono lo stesso prezzo una volta tolta la testa, e cioè un tanto al KG!

Trovo veramente ridicolo che per comperare il cavalluccio al bimbetto che vuol fare i saltini o qualche garetta western si debbano spendere delle cifrone....a fronte di che? Di quale guadagno? Nessuno perchè a certi livelli si vincono coppette e coccardine e stop. Per non parlare del fatto che spesso detti cavalli hanno una salute a breve termine e vanno ri-cambiati al passaggio di patente. Le cifre sono veramente super gonfiate. Però quello è l'ambiente, quelle sono le cifre e del resto forse se li pagassero meno non potrebbero dimostrare di appartenere ad un certo ceto sociale  :firuu:
Libertad o muerte

Miky Estancia

Dipende anche dalle esigenze del singolo.
Per me, ad esempio, per quello che faccio e quel che mi piace, un cavallo da dressage a livello olimpiade vale zero, nel senso che non tirerei fuori più di 1500 euro per un cavallo così o un suo corrispondente della monta western: cavalli del genere non sanno fare praticamente nulla di quello che serve a me e dovrei lavorarci su un bel pò per avere quello che mi interessa e quasi sicuramente non arriverebbero al livello addestrativo e di rendimento che mi aggrada....e oltretutto sono completamente al di fuori del mio gusto estetico.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Fioravante Patrone

Citazione da: Miky Estancia - Luglio 16, 2012, 11:40:49 AM
Dipende anche dalle esigenze del singolo.
...
Non a caso parlavo di mercato fortemente segmentato.

Quanto al fatto che i cavalli per i ragazzetti che vogliono saltare (e simili) vengano pagati troppo, chi compra in queste condizioni difficilmente può comprare "da solo". Ergo, qualche costicino di mediazione... Che poi incorpora anche le pesanti asimmetrie informative che citavo a suo tempo.

Visto che non c'è un monopolista, né c'è un cartello di venditori, sono i mille "attriti" rispetto a un mercato perfettamente concorrenziale che portano ai prezzi anomali che si trovano in giro. La moda c'entra anche, ma non è il fattore determinante.

alex

Citazione da: Tonymatador - Luglio 16, 2012, 10:28:23 AM

Trovo veramente ridicolo che per comperare il cavalluccio al bimbetto che vuol fare i saltini o qualche garetta western si debbano spendere delle cifrone....a fronte di che? Di quale guadagno? Nessuno perchè a certi livelli si vincono coppette e coccardine e stop. Per non parlare del fatto che spesso detti cavalli hanno una salute a breve termine e vanno ri-cambiati al passaggio di patente. Le cifre sono veramente super gonfiate. Però quello è l'ambiente, quelle sono le cifre e del resto forse se li pagassero meno non potrebbero dimostrare di appartenere ad un certo ceto sociale  :firuu:

Stavo per commentare, ma mi sono ricordato di un tuo recente post in cui raccomavi: take it easy! E quindi mi astengo.  :icon_rolleyes:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

DivinityOfDarkness

concordo totalmente con quanto detto da Tony...

ho visto ponetti bast4rdissimi che saltano 60-80 cm andar via per svariate migliaia di euro ed essere al loro 7°proprietario. Un qualunque bardiginanotto scelto oculatamente da 1500 euro ha le medesime potenzialità...

Già l'avelignese, per il fatto che è biondo o perchè era di moda, costa di più.
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

Miky Estancia

Citazione da: Fioravante Patrone - Luglio 16, 2012, 12:45:19 PM
Quanto al fatto che i cavalli per i ragazzetti che vogliono saltare (e simili) vengano pagati troppo, chi compra in queste condizioni difficilmente può comprare "da solo". Ergo, qualche costicino di mediazione... Che poi incorpora anche le pesanti asimmetrie informative che citavo a suo tempo.

Visto che non c'è un monopolista, né c'è un cartello di venditori, sono i mille "attriti" rispetto a un mercato perfettamente concorrenziale che portano ai prezzi anomali che si trovano in giro. La moda c'entra anche, ma non è il fattore determinante.

Hai toccato un bel tasto con i costi di mediazione....ai tempi in cui stavo ancora in maneggio, era normale che ci fosse la stecca per l'istruttore, il padrone del maneggio e il veterinario consigliato dal fidatissimo istruttore....certo che poi fanno presto a lievitare i prezzi. E la maggior parte delle volte si deve proprio fare quel passaggio perchè se il cavallo te lo vai a scegliere da solo, una volta che ce l'hai in maneggio, l'istruttore in campo non ti guarda e chissà come mai, dopo un paio di settimane il cavallo bravissimo diventa uno str***zetto.... :vfncl:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

bionda

Bisogna vedere se l'istruttore prende una stecca oppure fa un lavoro e giustamente ci deve guadagnare. L'istruttrice che lavora da noi p.es. si diverte più a commerciare cavalli che a dare lezioni, ma lo fa bene. Ha il suo commerciante che le fornisce in conto vendita 2-3 cavalli per volta con un ottimo rapporto prezzo-qualità. Li porta in maneggio, li prova, li fa ferrare, li sistema fisicamente, se c'è qualche cosina, li lavora, cerca acquirenti, li fa provare e riprovare. Alla fine, quando ne vende uno, l'ha tenuto in box un mese o due e ci ha lavorato dietro parecchie ore. Se potessi comprarmi un nuovo cavallo, lo direi a lei, non andrei all'avventura da un'altra parte.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

PokerFace

Chi disse: "Preferisco avere fortuna che talento" percepì l'essenza della vita. La gente ha paura di ammettere quanto conti la fortuna nella vita. Terrorizza pensare che sia così fuori controllo. A volte in una partita la palla colpisce il nastro e per un attimo può andare oltre o tornare indietro. Con un po' di fortuna va oltre e allora si vince. Oppure no e allora si perde.
Match Point.

ecco, idem coi cavalli.
se ti fai seguire nella scelta hai piu chances di prendere una bestia idonea... ma alla fine è solo questione di fortuna...

Miky Estancia

Nel caso che citi tu Bionda, è giusto che abbia il suo guadagno, ci ha messo un bel pò di lavoro sopra. Ma nel caso in cui tutti prendono stecche per il solo fatto di aver permesso ad un commerciante esterno di fare il suo lavoro, ecco, visto che queste stecche sono sempre cifre di 4 numeri...beh, non mi sembra proprio giusto. Poi l'allievo si ritrova anche a pagare la cena all'istruttore...
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

bionda

Citazione da: PokerFace - Luglio 17, 2012, 10:08:23 AMse ti fai seguire nella scelta hai piu chances di prendere una bestia idonea... ma alla fine è solo questione di fortuna...

Nel lungo periodo sì, ci vuole un sacco di fortuna  :icon_rolleyes:

Nel breve periodo però vedo che i professionisti il cavallo che non va bene, o semplicemente non piace, lo cambiano. Mi sembra un buon motivo per non andare a cercare l'affarone da un privato.
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Udo Bürger
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Amaranth

condivido riguardo alla fortuna. io e il mio ragazzo quest'autunno siamo andati a vedere qualche cavallo completamente da soli, con l'idea di scegliere un nuovo equino. non abbiamo affatto esperienza in questo campo, era la prima volta che andavamo in cerca di un cavallo da comprare. ebbene ci siamo arrangiati (abbiamo comunque fatto fare la visita dal vet quando avevamo quasi scelto) ed abbiamo trovato da un privato un cavallo d'oro, meraviglioso sotto tutti i  punti di vista (pagato pure poco). quindi, direi che la fortuna  (ma pure il buon senso) giocano un ruolo fondamentale!

DivinityOfDarkness

Citazione da: PokerFace - Luglio 17, 2012, 10:08:23 AM
Chi disse: "Preferisco avere fortuna che talento" percepì l'essenza della vita. La gente ha paura di ammettere quanto conti la fortuna nella vita. Terrorizza pensare che sia così fuori controllo. A volte in una partita la palla colpisce il nastro e per un attimo può andare oltre o tornare indietro. Con un po' di fortuna va oltre e allora si vince. Oppure no e allora si perde.
Match Point.

ecco, idem coi cavalli.
se ti fai seguire nella scelta hai piu chances di prendere una bestia idonea... ma alla fine è solo questione di fortuna...

Eeeh, è dura ma è così.
Il classico caso della persona che butta il cavallo in un campo, lo 'maltratta' e il cavallo campa felice e sano per 30 anni. E' cul0, è fortuna... checce voi fà?

Son stata mesi in un maneggio squallido di gente senza cervello..e la tizia usciva di casa con 10 euro e il pensiero di dover fare la spesa per la famiglia e con quelle quattro lire, invece di andare al discount e mettere assieme qualcosa per sfamar casa, andava a prendersi un caffè, un pacchetto di sigarette e un gratta e vinci..e tornava a casa con 50 euro + la spesa, perchè al bar il gratta e vinci le aveva fruttato 50-70-100 euro. Anche mille, un paio di volte.
Io, al massimo, ci ho ripreso i 5 euro.

Idem coi cavalli: ne han sempre trovati di ottimi, pagati nulla, hanno avuto in gestione maneggi anche prestigiosi, son stati cacciati via a pedate... ma son sempre lì, con cavalli sani, tenuti in maniera che se ci tenessi il mio sarebbe già morto per qualche motivo variabile tra la trave crollata in testa, una gamba rotta, bolsaggine e laminiti fulminnti. Loro..no. E' cul0.
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.