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Presunta sindrome di Wobbler

Aperto da Talento, Maggio 30, 2015, 02:56:24 PM

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Talento

Ciao a tutti, ieri il mio cavallo (maremmano, 8 anni) è stato visitato da un veterinario che non lo aveva mai visto e mi ha parlato di questa sindrome.
Il cavallo ha da sempre brutte andature, ondeggia, struscia i piedi, fatica a coordinarsi, inciampa, è rigido ecc. Mi è sempre stato detto di non poter fare niente perché "è così e punto".
Due settimane fa ha fatto un trattamento osteopatico ed è risultato avere un grande blocco in zona lombare, dopo il trattamento già camminava meglio e (montandolo) il trotto sembrava più regolare e "saltato".
Ha avuto un brutto passato (denutrito, trascurato, movimento quasi assente) e fatica a prendere una forma fisica corretta.
Il veterinario in questione ha suggerito un trattamento di vitamina b (dobetin in muscolo e "vita e plus" come integratore alimentare) .
Mi chiedo, è possibile che sia affetto da questa sindrome? Mi pare di aver capito che l'esame per esserne certi è molto costoso, infatti il veterinario me l'ha sconsigliato dicendo che la probabilità che ne sia affetto è molto alta.
Se avete esperienze o qualsiasi tipo di consiglio è ben accetto!
Se serve provvederò a fare un breve video del cavallo in movimento

Talento

Chiedo scusa per aver scritto il nome del farmaco, si può correggere con vitamina b1 e b12 iniettabile.

Luna di Primavera

sai cara, l'esame costoso può anche lasciare il tempo che trova.

mettiamo che abbia questa sindrome. si cura o no?
se sì come si cura, con vitamine e integratori?

allora direi che tu puoi provare con vitamine e integratori, e se alla fine lo aiutano a migliorare, che ti frega di sapere se è proprio questa sindrome o no?

io proverei, se non ci sono grosse controindicazioni al farmaco ovviamente.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Winter Mirage

Non commento sulla sindrome perchè non ne sono in grado.

Però ti rassicuro sul nome del farmaco: su questo forum si possono citare marchi e nomi specifici.
E' una decisione di Planet e Div che permette a noi utenti di comprendere meglio il significato delle discussioni e allo stesso tempo di imparare l'utilità e gli scopi di medicinali/attrezzature che megari non avevamo mai sentito nominare e che invece possono rivelarsi utili per tutti.
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Talento

In realtà il costo preciso non mi è stato detto, non so nemmeno se è davvero così costoso oppure in qualche modo fattibile.
Da quanto ho capito questa sindrome è quella che comunemente chiamiamo atassia, non ha una cura ma pare si possa aiutare il cavallo con integratori vitaminici. Sicuramente farò questa terapia che mi è stata data, a quanto dice il vet non ha controindicazioni.
Ho anche letto che degenera con il tempo e che un lavoro mirato e quanto più movimento possibile aiuterebbe, qualcuno può confermare?
Penso che Miky Estancia abbia già avuto a che fare con cavallo affetti da atassia, se volesse dire la sua ne sarei davvero  grata!

Idunas-Sanni

A parte che non siamo veterinari, ne potremmo fare una diagnosi via computer, ma mi sembra tutto un po' strano.

Se il cavallo ha queste difficoltà non è che "è cosi e punto".  :icon_rolleyes:

Poi da quello che scrivi si capisce veramente poco.
Da quando ce l'hai questo cavallo? È migliorato o peggiorato da quando è con te?
Lo puoi fare indietreggiare?
Quando inciampa è più un inciampino o inciampa quasi cadendo?
Ha mai avuto infezioni febbrili? Herpesvirus? Borreliosi?
È mai caduto? Qualche trauma fisico?

Se fosse l'atassia e se non sarebbe causata da un'infezione potresti far fare le lastre. Il problema in quel caso sarà nella colonna cervicale, praticamente viene schiacciato il midollo spinale e così i nervi trasportano informazioni sbagliate o insensate.

Il comportamento del veterinario pero mi stupisce un po'. Ti fornisce poche informazioni e ti prescrive della roba che aiuta se l'atassia è abbastanza fresca. Non credo che ne cavi molto se l'atassia è una storia vecchia.
La sua diagnosi come l'ha fatta? Insomma cosa gli porta a credere che sia un'atassia?
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

Alexis85

#6
Citazione da: Talento - Maggio 30, 2015, 02:56:24 PM
Ciao a tutti, ieri il mio cavallo (maremmano, 8 anni) è stato visitato da un veterinario che non lo aveva mai visto e mi ha parlato di questa sindrome.
Il cavallo ha da sempre brutte andature, ondeggia, struscia i piedi, fatica a coordinarsi, inciampa, è rigido ecc. Mi è sempre stato detto di non poter fare niente perché "è così e punto".
Due settimane fa ha fatto un trattamento osteopatico ed è risultato avere un grande blocco in zona lombare, dopo il trattamento già camminava meglio e (montandolo) il trotto sembrava più regolare e "saltato".
Ha avuto un brutto passato (denutrito, trascurato, movimento quasi assente) e fatica a prendere una forma fisica corretta.
Il veterinario in questione ha suggerito un trattamento di vitamina b (dobetin in muscolo e "vita e plus" come integratore alimentare) .
Mi chiedo, è possibile che sia affetto da questa sindrome? Mi pare di aver capito che l'esame per esserne certi è molto costoso, infatti il veterinario me l'ha sconsigliato dicendo che la probabilità che ne sia affetto è molto alta.
Se avete esperienze o qualsiasi tipo di consiglio è ben accetto!
Se serve provvederò a fare un breve video del cavallo in movimento

Il cavallo probabilmente ha fatto una brutta caduta, si è fatto male alla schiena e questo si ripercuote sulla locomozione. Con i trattamenti osteopatici questi cavalli migliorano, la vitamina b ti è stata prescritta perchè aiuta la muscolatura. Lascia stare la sindrome di wobbler, o atassia, cerca di fare un buon lavoro in piano e tanta tanta ma tanta ginnastica. Vedrai che migliora!

ps: oggi giorno la parola "atassia" è inflazionata. Molti veterinari , non vedendo un problema articolare, ma solamente problemi locomotori, optano per affermare che "probabilmente è un pò atassico". In realtà un problema scheletrico (se trascurato nel tempo) porta ad una forte asimmetria dell'animale e quindi a problemi muscolari. La prova di quello che dico è che, nel tuo caso, dopo un trattamento osteopatico il cavallo già si muove meglio.


Fai gli esami del sangue però, attenta alla piroplasmosi.

rhox

mi sembra una conclusione un po' affrettata considerando che non hai visto il cavallo e non ci risulta che tu sia un vet alexis..

che atassia sia inflazionata, come in passato altre patologie, può essere. in base a ciò ritenere che alcune diagnosi siano "fuffa" è forse un po' esagerato.

ok consigliare terapie alternative, però non sostituiamoci ai vet..
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

Alexis85

non mi sembra di essermi sostituita al veterinario, rhox. Dalle informazioni che ci ha dato,l'osteopata ha migliorato la situazione. L'atassia non si migliora con l'osteopata.  Per quanto riguarda il fatto che l'atassia sia di moda, non lo dico io, ma basta che chiedi ad un qualsiasi osteopata con esperienza :)




rhox

e come vieta che l'atassia abbia creato dei blocchi migliorabili con l'osteopatia, ma che non sono risolutivi?

sai, per quanto io sia una "fan" dei trattamenti alternativi sono la prima ad ammettere che nel calderone spesso ci sono anche persone che per farsi pubblicità sparano a zero sulle altre categorie.
quindi ho imparato a prendere con le molle quanto detto dai vari professionisti contro le altre categorie (che siano vet, maniscalchi, pareggiatori, osteopati, agopuntori, ecc)
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

Winter Mirage

Alexis, se leggi i nostri diari SAI che noi siamo seguiti da un'osteopata ed una massoterapista, entrambe di grande e riconosciuto valore.
Però nessuna di noi si è permessa di rispondere in tono così perentorio.

La diagnosi a distanza è uno dei mali dei forum e talvolta ci caschiamo tutti.
Però in questo caso pare anche a me che il tuo consiglio sia un po' "perentorio".
Sopratutto visto che non sei un veteriario, non puoi avere esperienza in merito e che il quadro clinico è complesso e poco chiaro, con molti sintomi contrastanti fra loro.



L'atassia, a conti fatti, potrebbe anche migliorare con l'osteopatia, o meglio, un buon trattamento ne potrebbe migliorare per brevi periodi la sintomatologia minore, ossia la zoppia, che è il fanalino di coda illuminato da una serie di gravi disturbi a livello neurale e spinale.
Migliorare momentaneamente la zoppia, che per molti è il solo segno evidente, potrebbe portare ad un "falso negativo" se il vet non sa quello che fa.
O se il vet "segue la moda" potrebbe autoconvincersi che sia un vero positivo, solo perchè così gli va.

Provaci tu a chiedere ad un osteopata che sa il fatto suo. Se ne conosci.
Certamente di diranno: "Se non vedo e non tocco il cavallo, più di una volta, non dico un bel niente su che cosa potrebbe avere."

Se ti fanno una diagnosi a distanza e con questo numero di sintomi così elencato, rivolgiti pure ad altri, perchè non sono seri come credi.


Dunque, io ho visto di persona un cavallo dichiarato atassico dall'Università di Firenze: l'esame è costoso ma almeno dà certezze.
In quel caso fu fatto solo perchè il costo fu sostenuto dal cornuto che aveva venduto il cavallo alla sprovveduta donzella in questione. Lei era certamente sprovveduta (di fatto ne ha comprato un altro con nuovi ed altrettanto impressionanti problemi, dallo stesso sedicente allevatore), ma lui era ed è un mezzo truffatore, avendo descritto sano un cavallo che presentava una grave sintomatologia esterna.
Sottoposto al più elementare degli esami, ossia il "tiraggio della coda", il cavallo era scosso da brividi che lo costringevano quasi in ginocchio. In passeggiata con la sua padrona, corollò a terra come morto per poi rialzarsi qualche minuto dopo intontito. Per il 70% del tempo presentava una problematica posturale delle anche che portava ad una zoppia più o meno accennata.
Vista la situazione, è stato sottoposto ai dovuti esami per poter procedere con il rimborso (trattavasi di grande cifra).
L'esame è risultato positivo, ed il cavallo dichiarato non-montabile, semplicemente destinato a fare il nano da giardino finchè madre natura lo avesse permesso.
Oppure abbattuto.
Una signora se lo è preso, appunto come nano da giardino.
I trattamenti continui a livello osseo e muscolare ne hanno alleviato il dolore e migliorato i movimenti, abbinati ad un sano e costante lavoro in libertà, alla giusta alimentazione ed alla vita in grandi spazi aperti (la signora in questione ha un mezzo parco a casa sua).
Ovviamente Bo zoppica ancora leggermente e ogni tanto ha i suoi soliti back-out. Cosa impressionante, per altro, se non li avete mai visti. Ma a parte quei momenti, il cavallo è quasi normale e fa una vita quasi normale.



Ma leggendo la sintomatologia che ha descritto Talento, e non essendo io stessa un veterinario, riesco comunque a pensare ad almeno 5 cavalli che avevano sintomi simili.

Un trotterone gigantesco era zoppo d'anca, probabilmente congenito.
Un vecchio argentino era laminitico perso, scoperto solo cambiando maniscalco (il precedente era un pirla) e guarito sferrandolo, pur rimasto zoppo.
Una vecchia cavalla da polo aveva le ginocchia ed i garretti spappolati, completamente erose le cartilagini.
Un mezzo arabetto, il piccolo Piriri, aveva una grave fiacca dorsale che era stata ignorata, facendogli assumere una postura dimmedda che ha generato grossi problemi generali, poi sistemati solo con la vita all'aperto ed un cavaliere che ha capito come lavorarlo da terra.
La mia adorata Mentuccia, ha un grosso e consistente problema di qualche tipo all'anca sinistra. Ma per mancanza di altri esami che i proprietari non hanno voluto fare, non sappiamo nemmeno di che orgine o portata.

E quindi?
Come si fa a dire dalla distanza che problema ha il cavallo di Talento?
Tiriamo i dadi?

Se già è dura capirlo per i vet che lo hanno in cura ogni giorno, direi che noi non ci possiamo arrogare il diritto di dire a Talento che cosa DEVE fare. Possiamo esprimere le nostre esperienze, sperando magari di ispirare un suggerimento che possa risultare utile.
Ma stop.

Ciò detto... ecco un articolo serio sull'atassia equina:

http://www.extension.umn.edu/agriculture/horse/health/major-causes-of-spinal-ataxia-in-the-horse/index.html


E sull'atassia umana, che ha sintomi simili ma è meglio studiata:

http://cirrie.buffalo.edu/encyclopedia/en/article/112/

...stranezza: vedrete che questi medici consigliano agli atassici proprio l'ippoterapia...
:occasion14:
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Alexis85

umammmmaaaaa quanto hai scritto. Io parlo per esperienza personale, e quello che ho scritto me lo ha detto una nota fisioterapista di pisa... ;) Non vado mai nello specifico, evito, ma chi vuole mi può chiedere ed io rispondo. Un veterinario che afferma "quel cavallo è atassico" senza fare degli accertamenti specifici, prescrivendo solo vitamina B e lasciandola così... beh... non è che mi sembri molto serio.

L'atassia non può essere detta così, a caso, vanno fatti degli esami. Questo veterinario gli sconsiglia addirittura l'esame, però afferma che la probabilità che sia atassico è alta. Talento, cambia veterinario.


Un blocco nella zona lombare è già una diagnosi fatta da un professionista, io non ho fatto nessuna diagnosi a distanza... ma che dite...




alex

Della sindrome di Wobbler non conoscevo nemmeno l'esistenza, quel pochissimo che so adesso l'ho trovato con un colpo di Google e non ve lo ripeto perchè potrete trovarlo anche voi; approfitto però per segnalare una cosa "tecnica generale", ossia che la parola "sindrome" indica un insieme di segni e sintomi che non indica affatto una malattia specifica; una sindrome si riconosce, ma è in genere solo il punto di partenza per la successiva diagnosi, se possibile, della malattia che la causa; e generalmente solo dopo fatta una diagnosi di malattia si può proporre su una base solida una terapia e formulare una prognosi.

Essendo un insieme definito di segni e sintomi, ciascuno "evidente", è strano parlare di "presunta sindrome": o c'è, o non c'è; il dubbio invece è legittimo sulla malattia che ne è alla base.

E' però comune, di fronte a una sindrome che potrebbe essere causata da più malattie, tentare una terapia mirata a quelle malattie che sono meglio controllabili  con pratiche meno invasive e meno pericolose; se la situazione migliora  :horse-smile:, si è indovinato e tutti sono contenti; se non migliora, non si è fatto un danno serio.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Alexis85

bravo. per quello bisogna diffidare da coloro che dicono "e' sicuramente  questa malattia qui"  senza far fare un esame specifico e senza quindi poter fare una diagnosi accurata.

Idunas-Sanni

Alexis, ma nessuno qua ha scritto "E sicuramente l'atassia!" e credo che siamo tutti d'accordo sul strano comportamento del vet che dovrebbe comunque fare una diagnosi vera e propria prima di prescrivere una qualsiasi terapia.
Sei pero stata tu ad essere sicura che non sia l'atassia dicendo a Talento come procedere. Se pero nel mese prossimo la situazione peggiora e il cavallo le cade addosso (e si conferma che sia l'atassia) ti assumi la responsabilità?

Boh, lo sappiamo tutti che certe malattie/ sindromi  :horse-wink: a volte vanno "in moda". Ma non vuol dire che nessun animale ne sia affetto.
Del resto quoto come al solito rhox.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)