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Cavallo che prende in giro... vero o falso?

Aperto da The Shire, Maggio 18, 2016, 03:03:20 PM

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alex

Ripropongo il mio commento fatto più sopra traducendolo in modo più diretto: chiunque  dice il cavallo ti prende in giro, dice una emerita caz..zata, perchè i cavalli non sanno prendere in giro.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Kimimela

Certo alex, ma devi interpretare.
Ovvio che, per fortuna, I cavalli non hanno sentimenti umani per cui non sanno prendere in giro ne' sanno fingere...

e' un modo di dire un po' troppo diffuso in effetti tra gli istruttori :icon_rolleyes: e questo e' sicuramente sbagliato, perche' dovrebbero spiegare per bene certe cose
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Aska

Citazione da: The Shire - Maggio 19, 2016, 11:12:09 PM
Ho tre istruttori diversi che mi fanno montare in tre modi diversi  :icon_eek:

Ma almeno finché sei all'inizio, non ti conviene farti seguire da un'istruttore solo e che sia solo lui a correggerti e darri le basi?
Sentire più campane e mettersi a confronto con diversi istruttori che hanno diverse esperienze è sempre un bene, intendiamoci, ma questo quando hai almeno le basi per poter capire PERCHÉ l'insegnamento o la correzione di un istruttore è più valida di quella di un altro (o per lo meno capire quale è più adatta a te, il che presuppone una conoscenza del tuo corpo e del tuo modo di montare).

Tre istruttori insieme quando sei alle basi credo possano fare solo danno. Finisce che non sai più chi ascoltare.

Nefferit

Citazione da: Wild - Maggio 19, 2016, 10:32:22 PM
Questo penso sia un ottimo spunto di riflessione riguardo le modalità di insegnamento e apprendimenti nell'equitazione.   È vero che il centro di questo sport o attività che dir si voglia è il cavallo, ma non per questo è sempre utile concentrarsi su di lui, anzi, per allievi ancora alle prime esperienze può essere decisamente controproducente: l'allievo non è infatti in grado di sentire il cavallo, tanto meno di correggerlo adeguatamente, concentrarsi troppo su qualcosa che ancora gli è estraneo può mettere ansia e rigidità in sella. In tal caso ritengo giusto che l'istruttore ricordi di istruire l'allievo, che ancora non è cavaliere, tanto meno allenatore, e lasciare che il cavallo tragga giovamento dai miglioramenti del cavaliere che porta piuttosto che dalle sue azioni.
Spesso vediamo allievi e cavalieri con vizziaccio di dare sempre la colpa al cavallo e non notano i propri errori, forse perché nessuno glieli ha mai fatti notare e corretti...

concordo pienamente.

Citazione da: The Shire - Maggio 19, 2016, 09:27:39 PM
Oggi ho provato a lavorare più su di me e infatti è andata molto meglio. Prima cercavo in qualche modo di correggere il cavallo, perchè l'istruttrice diceva sempre "rendilo simmetrico" quindi tralasciavo me e tentavo di rendere simmetrico lui, oggi invece ho lavorato sulla mia assimetria e il cavallo si è corretto praticamente solo  :horse-smile:

brava! hai centrato la questione, siamo noi con la nostra posizione, con le mani e piedi sempre a fare cose che non servono che impediamo al cavallo di fare le cose. Prima ci concentriamo sulla nostra posizione prima impariamo a sentire il cavallo.

Nefferit

Citazione da: alex - Maggio 20, 2016, 09:52:14 AM
Ripropongo il mio commento fatto più sopra traducendolo in modo più diretto: chiunque  dice il cavallo ti prende in giro, dice una emerita caz..zata, perchè i cavalli non sanno prendere in giro.

quindi? di quale utilità è questa affermazione? The Shire aprendo questo topic riporta una affermazione che si sente rivolgere, chiede cosa significhi e perchè le venga rivolta... Lo sappiamo tutti che i cavalli non hanno secondi fini, vanno in linea retta loro.. solo che noi non lo vediamo.
Ma detto ciò? Shire non ha ottenuto una risposta.

Nefferit

Citazione da: The Shire - Maggio 19, 2016, 11:12:09 PM
Ho tre istruttori diversi che mi fanno montare in tre modi diversi

sono curiosa anche io perchè hai tre istruttori? fai cose diverse? o magari monti in più maneggi?

io ne ho due perchè li vedo pochissimo e mettendo insieme due riesco ad avere una minima continuità. Però con uno lavoro alla longia e con l'alatra longia + sella. E il metodo insegnato è il medesimo.

alex

Citazione da: Nefferit - Maggio 20, 2016, 10:18:22 AM
quindi? di quale utilità è questa affermazione? The Shire aprendo questo topic riporta una affermazione che si sente rivolgere, chiede cosa significhi e perchè le venga rivolta... Lo sappiamo tutti che i cavalli non hanno secondi fini, vanno in linea retta loro.. solo che noi non lo vediamo.
Ma detto ciò? Shire non ha ottenuto una risposta.

Shire ha già avuto (e mi pare l'abbia già scoperto da sola) la risposta (lavorare su se stessi più che sul cavallo). La mia era una risposta seccaalla domanda nel titolo del topic. La mia risposta secca è: è falso, anzi, ribadisco: è una cazzata. Meno OT di cosi'.... non si può: vero? Ora, non è bello che gli istruttori dicano cose false, che vanno interpretate. Ci ho messo anni e ci lavoro tuttora, per depurare quello che mi è stato insegnato  e distinguere quello che è vero da quello che è opinabile e da quello che è falso.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Kimimela


Anche io alex ci sto mettendo anni a "depurarmi" dalle ca**e viste in giro e sentite da gente che reputavo esperta.
Poi uno ci ragiona, si documenta e soprattutto si mette in discussione davanti a un cavallo.
Coi cavalli ci vuole tanta umilta', sempre e comunque
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

The Shire

Io ho tre istruttori perchè in caso manca uno c'è l'altro che fa lezione. E purtroppo non posso scegliere con chi fare lezione se no gli altri due si offendono.

Nefferit

capisco the shire, capita, vabbè cerca di prendere il meglio da tutti. Come hanno detto altri a volte può confondere, ma potrebbe essere anche una grande risorsa.

The Shire

Di nuovo, un'altro istruttore mi dice che il cavallo mi prende in giro, ed è istruttore di terzo livello. La cosa più scioccante è che mi ha fatto prendere a schiaffi il cavallo. :icon_eek:
Sono allibita

Winter Mirage

Shire, la prossima volta che un istruttore ti dice di prendere a schiaffi il cavallo, fallo.

Poi mettiti un bel paio di speroni e piantali nel costato dell'istruttore.
Per par condicio, sai com'è.



Concordo nel dire che in linea di principio i cavalli non ci prendono in giro, siamo noi che prendiamo in giro noi stessi.

L'umano, soprattutto il padrone del lallo, desidera interpretare i segni che il lallo propone.
Talvolta serve per salvarsi la buccia, altre per fare un lavoro ben fatto, altre ancora perchè è molto lallopuccioso dire a tutti che cosa il cavallo sta pensando in un dato momento.
(solitamente in quel momento il cavallo, che se lo sente, si mette a cagare).


Ma distinguerei due reazioni da parte del lallo:

- la parachiulata volontaria
- la parachiulata involontaria

Mi ricordava la Rhox giusto l'altro giorno le parole di saggio barefootista che, sentendosi rinfacciare il fatto che il suo cavallo scalzo evitasse comunque le pietre, rispose: il cavallo è sound, ma non è scemo.

Grande saggezza, applicabile a tante cose.
Il cavallo non è capace a usare Mozilla o finire l'espansione di Oblivion, ma non è cretino.
Se in sella c'è un cavaliere inesperto, dopo un po' il cavallo lo parachiurla volontariamente.
Ovviamente, allo scopo di salvarsi (sottraendosi al lavoro e risparmiando energie ed altro) il cavallo non lobotomizzato, cercherà di capire chi ha in sella. Se è uno che chiede trotto e dopo una battuta non sta più su e gli ci vanno due giri di pista per ricomporsi e ripetere la richiesta, ovviamente il lallo prenderà la palla al balzo e farà i due giri tranquillamente a passo, mentre l'istruttore urla all'allievo che "lo sta prendendo in giro".
Quando l'allievo raggiungerà il livello di violenza (o saggezza) che il cavallo riterrà sufficiente a superare il vantaggio del rimettersi a passo, il cavallo resterà a trotto.
Perchè certamente un cavallo non è un alaskan malamauth... ma non è deficiente.

La frase "occhio che ti piglia per il chiurlo" detta ad un collega equitante in ambasce, non è un concetto da prendersi alla lettera, ma più un suggerimento enciclopedico del genere "ciccio, occhio che tu pensi di star chiedendo una cosa, ma ne stai chiedendo un'altra, o la stai chiedendo male, o hai sbagliato tempistiche, tecnica, cavallo e sport..."
...certo che per questioni di comodità linguistica, al collega gridi qualcosa di più rapido e conciso, appunto "ti prende in giro".


Diversa è la parachiulata involontaria, tipicamente chiara a terra.
Padrone che si avvicina al proprio ben noto cavallo.
Il padrone SA che il cavallo in certe situazioni ragiona in un dato modo, perchè legittimamente lo conosce e lo sa prevedere.
Ma solo il 90% delle volte.

Ed ecco che, la mia bravissima cavalla spersa nei suoi ettari di paddock con gli amichetti, mi viene sempre incontro come una cretina, sebbene io mi presenti con una capezza per portarla a lavorare.
Non mi faccio problemi di separarla, accerchiarla o usare altri trucchetti, perchè lo so, la conosco: è grulla.
E' un cavallo da lavoro, un cavallo nato in cattività, educato alla scuderia, e sa quale è il suo posto. Mi fido di questa cosa.
Ma funziona solo il 90% delle volte.
Perchè dieci su cento, la cavalla mi scappa via a galoppo, scemeggiando con tutta la mandria. Chiaramente aspettando che mi avvicini, per poi farsi mezzo km a galoppo e voltarsi a guardarmi, aspettando che la raggiunga per ricominciare da capo.
E, dato lo spazio a disposizione, chiaramente lo fa finchè ne ha voglia, senza che io possa farci una ceppa.

Mi sta prendendo in giro?
Mi devo arrabbiare perchè penso "sta vacca SA che cosa deve fare, ma non lo vuole fare perchè è una caccola?"
Eh, teoricamente no (anche se praticamente mi arrabbio una cavagna).

Capisco perfettamente che in realtà sono io che mi sono presa in giro le altre 90 volte, quando ho acchiappato la cavalla al primo colpo.
Di fatto non so perchè si faccia prendere. Sarà un misto di strane idee (da cui manca del tutto l'intelletto).

La volta che mi scappa, in realtà è proprio il cavallo vero: non mi sta prendendo in giro, sono io che mi sono presa in giro tutte le volte che mi sono detta "mi fido, la conosco, non lo farà mai"



...però diciamoci la verità.
Gli animali domestici hanno questa bellezza: che al di là delle squisitezze della tecnica applicata, alla fine, li teniamo per gioia.
Io sto cercando di farmi una cultura, in campo equestre: sto cercando di leggere, conoscere e fare esperienze per evitare di stagnare nella mia zuppa di ignoranza.

E ad ogni passo mi rendo sempre più conto che il padrone è e deve essere su un altro pianeta rispetto alla bestia che sta addestrando, che non deve umanizzarla solamente per potersi liberare dalla frustrazione di non comprenderne i sentimenti, che deve impiegare routine e tecniche che possano permettrgli di stabilire una linea di comunicazione non per forza paritaria... ma certamente funzionale.

...ma io sono sempre io.
E sebbene cerchi di mantenere una certa distanza teorica ed intellettuale dalle bestie che ho attorno, non riesco a non pensare che, girandola da qualsiasi lato, troviamo tanto piacere in queste bestie perchè, a dispetto di evoluzione, colore, dimensioni e cervello, dopotuto siamo tutti figli della stessa mamma... ed esiste almeno una fase di assoluta innocenza e condivisione in cui la comprensione tra bestie di razze diverse è perfetta al di là di qualsiasi teoria e tecnica...






Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Nefferit

Winter Mirage ... mi sembra che non ci sia altro da dire!

ma che bella foto è?!??! FANTASTICA!   :love4:

Luna di Primavera

no, però spiegacela meglio: il cavallo.. chessò, non fletteva nell'angolo e tu, su ordine dell'istruttore fise terzo livello, sei scesa e gli hai dato due schiaffi?
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

alex

Il quarto istruttore dirà a The Shire: adesso mandi il cavallo in castigo, e gli fai scrivere cento volte "IO SONO UN ASINO", così impara.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.