Ovvero la spalla in dentro....sì, ma perchè cura tutto?
Io ho formulato una mia personale idea sulla questione, ma essendo un cauboi, prima di esprimermi, ho bisogno di aiuto....
Io non sono un cauboi, ma non dubito di essere in grado di dire boiate peggio delle tue, con l'esperienzucola che ho.
Comunque, a me hanno insegnato che la spalla in dentro (non eccessiva come flessione, nè come "uscita" della spalla interna dalla pista e non tenuta secca di redine interna, ma impostata garbatamente con l'assetto del cavaliere) è un'ottima ginnastica globale.
Dal mantenimento della flessione per sbloccare il collo (possibilmente anche decontrazione della bocca), al leggero incrocio delle zampe che tende bene i muscoli esterni mentre contrae quelli interni (ed ecco perchè è importante ripeterla ad entrambe le mani), al cavallo che ricerca il suo equilibrio in una posizione leggermente differente dal solito, alla concentrazione che deve mettere per non intrapparsi, alla ricerca di un'andatura armonica, ritmica e fluida, all'attenzione che deve porre al suo cavaliere (il comando che usiamo noi è l'assetto di un circolo, con appoggio del polpaccio interno e della redine esterna, per mantere la posizione e non "scappare" dalla pista), ed infine nel mobilitare la schiena "separando" il treno anteriore da quello posteriore.
...dai, però, ora svelaci quello che pensi tu!!
non è che cura tutto, cura la maggiorparte dei problemi di base che ha la gente, e siccome la maggiorparte della gente non va mai oltre la base..
un'appoggiata non la crei facendo spalle in dentro, ad esempio
Ben detto Max, è un ottimo lavoro di base, e per quanto mi riguarda mi aiuta principalmente a ristabilire l'equilibrio.
Essendo il lavoro western svolto per una consistente parte in circolo, è proprio per gestire bene i circoli che mi serve la spalla in dentro.
Certamente la mia esecuzione è tutt'altro che accademica, ma di certo ottengo efficacemente lo spostamento i peso verso la spalla esterna e l'impegno del posteriore interno.
Data la morfologia della mia cavalla questo non è scontato.
Un'accettabile spalla in dentro al passo ed al trotto mi ha permesso di ottenere un galoppo di qualità decisamente migliore.
Citazione da: max - Agosto 23, 2012, 01:29:01 PM
un'appoggiata non la crei facendo spalle in dentro, ad esempio
L'appoggiata non la 'crei' dalla spalla in dentro, ma saperla fare bene è un prerequisito imprescindibile.
Non ricordo dove il Colonnello dava un progressione, un gerarchia, al lavoro su due piste.
cessione alla gamba-->spalla in dentro-->groppa in dentro-->appoggiata
Sui motivi per cui è considerata l'aspirina dell'equitazione concordo in pieno con Winter Mirage
aggiungerei , e mi sembra importante, che conferma , migliora e permette di verificare che il cavallo sia sulla redine esterna .