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L'utile esercizio "Tocca"

Aperto da alex, Maggio 29, 2012, 12:39:47 PM

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alex

Altrove si parla di Clicker (ottima cosa); vi spiego qui un trucco ispirato al clicker, che si è rivelato utile e facile da attuare oltre le mie stesse aspettative.

Tradizionalmente il primo esercizio che si esegue con il clicker è di banalità assoluta: il "tocca". Al cavallo si chiede di toccare con il naso qualcosa, e subito dopo toccato con il naso riceverà il premio. Si può cliccare pure, ma non è indispensabile. E' un esercizio che il cavallo impara facilissimamente, in pochi minuti. Utile fargli toccare la mano sinistra, tenendo il premio (io uso il solito pezzetto di carota) nella mano destra, senza nasconderlo ma senza permettergli di acchiapparlo.

Ora, voi conoscete forse il "principio di Rarey" che dice: il cavallo non ha paura di quello che tocca con il naso. Più precisamente; non ha più paura dopo che senza essere forzato a farlo ha toccato un oggetto nuovo e allarmante con il naso".

E allora, quando un cavallo, in qualsiasi ambiente (anche in campagna) manifesta paura per qualcosa (un sasso fuori posto; il famoso sacchetto; un'automobile parcheggiata done in genere non ci sono automobili parcheggiate... ogni cavallo "ha le sue fisime"), una volta che ha imparato l'esercizio "tocca" ci si pone di fronte all'oggetto spaventoso, si lasciano le redini, e si conincia a incoraggiarlo: "tocca". Succede, quasi invariabilmente (non bisogna spingerlo altro che leggerissimamente, e sempre con l'incollatura completamente libera!) che si avvicina pian piano all'oggetto finchè lo tocca. Grandi congratulazioni, premio.

A questo punto comincia ad avvenire una cosa sorprendente. Il cavallo, ripetute un po' di esperienze, comincia a vedere gli "oggetti spaventosi" sotto una nuova luce: si trasformano pian piano in "occasioni di far bella figura e di beccare un premio". Succede che non appena si avverte che il cavalo ha individuato un oggetto "allarmante", anche da lontano, chi monta incampagna sa riconoscere perfettamente i segnali che il cavallo ci dà, via le redini, leggerissima spinta verso l'oggetto, e "tocca". Non serve indicarglielo in alcun modo: il cavallo sa perfettamente cosa dovrebbe toccare. E quasi sempre, si avvicina esattamente all'oggetto che lo spaventa e a nessun altro, e tocca. Fine del problema.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Giacomino

Alex grazie provo e poi ti faccio sapere com'è andata. Ho una puledra che vuoi l'età, vuoi il carattere, spesso si ferma anche se vede una mosca che vola, questo sistema potrebbe essere la soluzione!

alex

Visto che li ho nominati. ecco i "tre principi di Rarey", presi al volo da una delle molte versioni sul web:

CitazioneFirst.—That he is so constituted by nature that he will not offer resistance to any demand made of him which he fully comprehends, if made in a way consistent with the laws of his nature.

Second.—That he has no consciousness of his strength beyond his experience, and can be handled according to our will without force.

Third.—That we can, in compliance with the laws of his nature, by which he examines all things new to him, take any object, however frightful, around, over, or on him, that does not inflict pain—without causing him to fear. (fonte)

Adesso non posso, ma prometto di tradurveli.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Giacomino

Grazie!
Ho provato a fare la traduzione, ma è molto maccheronica :laughter-485:.
Se la fai tu sono molto più sicuro!

alex

#4
Cito da un sito in cui è tradotto l'intero libro di Rarey: http://biblioteca.wikimedia.it/wiki/L%27arte_di_domare_i_cavalli/Parte_II

CitazioneI tre principi fondamentali della mia teoria fondata sulle caratteristiche principali del cavallo

PRIMO. Il cavallo è forgiato dalla natura in modo da non fare resistenza ad alcuna richiesta che gli venga fatta e che abbia completamente capito, purché la richiesta sia fatta in un modo coerente con le regole della sua stessa natura.

SECONDO. Il cavallo non ha la consapevolezza della sua potenza senza averne l'esperienza, e può essere maneggiato secondo la nostra volontà senza l'uso della forza.

TERZO. Noi possiamo, in accordo con le regole della sua natura in base alle quali il cavallo esamina tutte le cose nuove attorno a lui, prendere qualsiasi oggetto, anche spaventevole, che non causi dolore, e portarlo attorno o sopra di lui, o appoggiarlo su di lui, senza causargli paura.

E' una traduzione "non professionale", eh....  però ha il vantaggio di essere totalmente libera (citando solo la fonte, potete copiaincollare quel che volete; è rilasciata in copyleft, come tutto il contenuto di wikipedia e progetti associati).


Ma vediamo l'esempio che porta Rarey, che è interessantissimo e a cui il mio "trucco" aggiunge solo il premio:

CitazioneUn ceppo o un tronco su un lato della strada potrebbe essere, nell'immaginazione del cavallo, un grosso animale pronto a balzargli addosso; ma se lo portate vicino all'oggetto e lo lasciate stare fermo un po', e toccarlo con il suo naso, e procedere fino in fondo nel suo procedimento di verifica, non se ne preoccuperà più. E lo stesso principio e processo avrà lo stesso effetto su ogni altro oggetto, quantunque di aspetto spaventevole, che non costituisca un pericolo. Prendete un ragazzo spaventato da una maschera, o da qualsiasi altro oggetto che non capisca subito; ma permettetegli di prendere quella maschera o quell'oggetto fra le mani e di esaminarla, e non se ne preoccuperà più. Questa è una dimostrazione dello stesso principio.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Amaranth

interessantissimo direi! ho provato a farlo con Dago, lui aveva paura del frustino. abbiamo fatto due tentativi:
1) un mio amico ha provato (da montato) a sventolarglielo davanti, dietro e in tutte le direzioni, anche vicino al muso. naturalmente senza mai colpirlo. risultato? il cavallo sembrava terrorizzato, aveva un espressione di paura assoluta anche se non si muoveva.
2) gli ho proposto il target (tocca) del frustino. risultato? ora se mi vede con il frustino in mano mi viene in contro.... :horse-smile:

DivinityOfDarkness

 :dontknow: un esempio pratico? Una descrizione più dettagliata dei vari passaggi?
Thanks, ma sono tarda...
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

alex

I: insegnare il "Tocca" sulla mano opposta a quella che platealmente tiene il premio (e tiene pure il clicker se lo usate)

Io faccio così:
   mi metto di fronte al cavallo e attiro la sua attenzione (non è difficile visto che nella mano destra tengo un pezzetto di carota)
   apro la mano sinistra e dico "Tocca"
   il cavallo se ne frega e prova a sgrufugliare la mano destra senza esito - se morde mettersi a distanza di sicurezza :-)
   ripetere "tocca"e cercare di attirare l'attenzione sulla mano sonistra
   ignorare tutti i tentativi erronei
   prima o poi il cavallo sarà incuriosito dalla mano sinistra e la toccherà con il muso
   IMMEDIATAMENTE click oppure "Bravo!" e offerta del premio

   ripetere alcune volte
       il cavallo  capisce prestissimo che la carota NON si ottiene sgrufugliando la mano destra ma si ottiene facendo quacos'altro
       ossia  toccando col naso quello su cui viene attirata la sua attenzione
       
II: generalizzare il "tocca" su oggetti diversi dalla mano sinistra
     ripetere la procedura offrendo platealmente oggetti diversi dalla mano. Il cavallo che è stupido ma mica tanto è in grado
     di generalizzare e di capire che "tocca" significa "tocca quello su cui viene attirata la tua attenzione"

III: dalla sella: "tocca" su oggetti di fronte al suo naso, che non gli facciano paura attirando la sua attenzione con il nostro
      sguardo sull'oggetto da toccare e aiutandosi con le redini, orientando il suo muso verso l'oggetto. A ogni tentativo riuscito
      click o "Bravo!" seguito da premio.

IV: quando la cosa è consolidata, attendere, dalla sella, che la sua attenzione sia attirata da qualcosa e senza dare alcuna
     indicazione se non quella di mantenerlo nella direzione dell'oggetto date il "tocca". Non c'è possibilità di equivoco: se sa che
     "tocca"  significa toccare con il naso quello su cui è focalizzata la sua attenzione, in presenza di un oggetto allarmante
     per lui sarà      assolutamente evidente che il "tocca" è focalizzato su quel "bersaglio" (target). Esiterà, dategli tempo la prima
     volta,  non spingetelo affatto, avrete la sensazione che è in conflitto fra paura e desiderio di toccare; prima o poi, se non lo
     spingete,  si avvicinerà cautamente all'oggetto e lo toccherà con il naso. Doppio bravo, premio entusiastico.

     Ripetere ad ogni occasione; pian piano gli oggetti spaventosi proprio per il fatto di essere spaventosi verranno visti come
     "occasione di beccare un premio", il comportamento di panico si trasformerà in semplice attenta cautela.


     
   
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

bionda

Ho trovato facilissimo, con cavalli diversi, anche meno "umanizzati" del mio, far toccare con il muso oggetti indicati con il frustino. In questo caso uso il frustino rovesciato, cioè batto con il manico sull'oggetto. Tutti capiscono quasi al volo che il target è quello dove io batto.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

alex

#9
Vero!

I cavalli prima o poi "afferrano l'idea generale", il che dimostra, fra l'altro, che le loro funzioni intellettive sono limitate, certo, ma mica tanto. Alle volte ho l'impressione che alcuni aspetti dell'addestramento siano proprio finalizzati all'ottundimento delle loro capacità intellettive, e soprattutto alla stroncatura delle loro capacità di iniziativa e del loro piacere di "tentare" cose nuove; dopodichè, resi obiettivamente più "stupidi", giungiamo alla conclusione che sono molto stupidi.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

rhox

la mia cavalla è diventata bravissima in un esercizio simile in cui dalla sella le indico le mele o le pere che si trovano a terra..
la fermo, mi chino sulla sella e indico con l'indice dicendo lì. lei segue il braccio e poi cerca a terra vicino a dove indico.. le faccio trovare un po' di tutto così, anche una mela di pochi cm nell'erba alta.
dovrei provare a girare la situazione come alex, con solo un problema. la mia ha problemi veramente con pochissime cose, trovare qualcosa che la ponga in conflitto è complesso

zara invece che è più paurosa si fa distrarre da altre occasioni di cibo e soprattutto non ha paura di oggetti, ma in generale dei paesaggi (non un oggetto definito, ma ombre, passaggi, ecc)
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

ofelia

che belle cose che ho letto!!! grazie!!!! oggi mi metto al lavoro :)

Hadban

Nel mondo cinofilo il target (naso o zampa, sotto mento, ecc.) è usato tantissimo per una miriade di esercizi