Lezioni.

[raffaele de martinis]

Loso loso, non sarete d'accordo ma io credo che antiguamente l'addestramento dei lalli era meglio praticato, più diffuso, più apprezzato e i lalli erano meglio compresi.
La ragione è assai semplice, c'era un continuo contatto coll'animala.
Cultura, questa è la parola maggica, c'era una cultura condivisa che è stata perduta, è stata lasciata sparire et hora la si tenta di rimpiazzare parrellando et clikkerando.

Attentione, niun rimpianto, allora come oggi - per progredire - bisogna aggiungere alla cultura popolare la pratica, l'osservazione e naturalmente lo studio dei "sacri testi".
Alla stessa maniera, la sicurezza e la solidità a cavallo possono esser dei doni innati ma dovrebbero esser coltivati et affinati per far dei progressi prendendo anche delle lezioni, ma fatte da veri maestri, cossa rara, io sarò sfortunato, ma cognosco solo istruttori commercianti e commercianti istruttori che - stranamente - mandano avanti solo i figli di notai, avvocati e farmacisti.

Sulla mia pelle - direbbe Miki - ho constatato che la sicurezza e la solidità si posson migliorare col progresso della conoscenza dell'equitazione, ma invitabilmente, col tempo, i "doni"  andranno a deteriorarsi o - nella migliore delle ipotesi - potranno restare stazionari mentre - paradossalmente - l'equitazione (la cultura equestre) può progredire indipendentemente dalla sicurezza e dalla solidità... ricordate l'ultima lezione di Baucher nel suo letto di morte?

Il Generale, così scrive:

... l'avevo visto il 28 Febbraio, il 7 Marzo tornai alla "rue Amelot".
Baucher era coricato, la voce era meno flebile del solito, mi sembrò un pochino migliorato, un miglioramento ingannatore.
Mi chiese del mio reggimento, e mi partecipò ancora una volta delle sue ultime scoperte: "Può darsi che io sia riuscito un pò meglio di Lei, mi disse, perchè ho più esperienza, ma dopo aver visto, fatto, provato e riprovato questa è, sicuramente, l'ultima mia parola sulla equitazione:  "Le bridon ! C'est si beau !!" (nella sua ultima maniera, Baucher montava solo col filetto, ne aveva creato uno ancor oggi in produzione: filetto Baucher, appunto).
Allora, prese la mia mano, le dette la "posizione della briglia", e disse: Si ricordi, sempre così e fermò la mia mano sulla posizione della sua. Mai così, e accostò le mani al mio petto. Sono felice di donarLe ancora questo suggerimento prima di morire.
Nel lasciarlo, lo abbracciai e la sua mano strinse affettuosamente e forte la mia.
L'avrei rivisto nella bara.

Ecco, io mi illudo che, si fosse così disastrosamente fracassato, la "terza maniera" del più grande cavallerizzo di ogni luogo e di tutti i tempi, sarebbe stata molto sim