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Credenza.

Aperto da raffaele de martinis, Gennaio 21, 2019, 08:48:45 PM

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raffaele de martinis

Cossa è la credenza?

Ecco un ampio scielta di significatio:

https://dizionari.repubblica.it/Italiano/C/credenza.html

Ma non vedo, almeno io non ho scorto il significato equestre mirabilemente descritto dal Grisone nella sua opera fondamental, bellissimamente chiarificata da Alex:

La credenza precede al Cavallo da una di queste cagioni, o perche la briglia [p. 75 modifica]procede la credenza.è troppo gagliarda, & premendogli da una banda, per quella offesa che si sente nella bocca egli teme voltarsi più da una mano, che dall'altra, overo non sapendo ingarbarsi le braccia, ne anco il collo alla volta, la prende talmente con dispetto, che dapoi, come si sente stanco, pugna di non volersi a niun modo voltare; & assai fiate (quan tunque fosse ben creato) non havendo molta lena fara il simile; overamente alcun Cavaliero mal pratico l'aiuterà al contrario di quel che conviene alla volta; talche il Cavallo perche non l'intende, non si potrà risolvere, et all'ultimo non si volterà: overamente egli fu dal principio cavalcato male, & se li roppe il collo da una banda, & dall'altra rimase duro, dove facilmente per ogni minimo sdegno, o picciola fatica non si volterà; overo il Cavallo riconoscerà la viltà del Cavaliere, che ha paura di lui, et non voendo voltarsi lo lascerà con la sua fantasia, il che sarebbe cagione di confermarlo nella sua malignità. & benche secondo la causa donde procede, così vi potrei dare il modo da correggersi, nondimeno per non porvi in confusione, non mi pare a prosito, ma dirò solo quegli espedienti di togliere ogni credenza, et sia pur nata da qual si voglia effetto; & perche naturalmente è più facile a voltarsi da man sinistra, che dall'altra mano, per tanto mi pare dire come si vuol correggere quan do egli ha la credenza dalla man destra.

Segue una dotta spiegatione sul come "levargli la credenza".
Ma a noi questo non importa, importa in vecie, il significatio antico e la modernissima visione  che ha il nobilhuomo napoletano riguardo le "cattive abitutini" prese dallo lallo.

Dunque, credenza sta per cattiva abitudine, vizio, difetto, malvezzo connaturato o acquisito dal pelosetto, cerchiam di spiegare perché il Nostro usa "credenza" e  "vitio", parola che ben cognosce et usa plurime volte?

Mi direte, ma perché dobbiamo andare a riscoprir Grison morto da 500ani?

Vi rispondo con un famoso proverbio caratteristico della provincia di Canicattini:
De vivar co la testa in tel saco xè bon ogni macaco anca se non cognoscete il siculo mi pare abbastanza claro...

Dunque:
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...