Salve a tutti
Non so che cavallo avete voi ma il mio si imbranca anche con le mosche.
Come io mi sono imbrancata con due proprietari di cavalli, con cui sono solita girovagare e sperimentare nuovi percorsi in allegria anche il mio cavallo ha preso in simpatia i loro cavalli tanto da non voler staccare il naso dai loro sederi. Si infervora non appena capisce che si esce con loro, vuole stare dietro a uno dei due con il naso appoggiato alla loro coda, li lecca, li mordicchia e loro lo lasciano fare " per simpatia". I loro ruoli li hanno stabiliti da soli, il mio è il " lecca sederi " della situazione, vuole avere un capo davanti e lo segue ovunque. La situazione si complica nei casi in cui cerca di " espellermi" a suon di sgroppate nei momenti di estrema euforia da compagnia.
Ovviamente ci sto lavorando, con lenti progressi ogni giorno e le mie uscite sono un campo di lavoro, di correzioni e richiami. Questo ovviamente non succede quando siamo soli, io e lui, anzi, si lascia guidare ed è molto più tranquillo con qualsiasi imprevisto capiti sulla nostra strada.
Chiedo consigli sulla situazione...
Mi sembra di capire che se cerchi di farlo allontanare restando indietro rispetto agli amici gli scateni una crisi d'ansia (o peggio? si ribella apertamente?) e allora: come si comporta se invece lo mandi avanti, facendolo superare gli altri cavalli? Se ce la fai hai a disposizione il premio maximo non appena va avanti franco: appena si tranquillizza, lo riporti dietro. Sempre più avanti, bravo! puoi rimetterti dietro. Ancora più avanti, bravo! di nuovo dietro.
Io ho fatto così quando ho "domato" Asia puledra di tre anni, che avanti aveva la sua mamma Tabi, fino al punto di poter girare a destra quando la mamma andava a sinistra; e invariabilmente anche oggi, nel corso di ogni passeggiata, faccio "l'esercizio della separazione", cambiando sentiero; il "premio" è diventato il ritorno a casa.
Ma Asia ha un carattere piuttosto forte e dominante; non ho idea se la cosa funziona con un cavallo veramente ansioso.
Ogni tanto lo faccio stare capo fila, dopo averlo convinto un bel pò ma è una discussione continua, vuole stare dietro appoggiato al cavallo davanti. Il mio lavoro con lui consiste nel creare quella giusta distanza dal cavallo davanti facendoli fare del disimpegno di posteriore per poi riportarlo alla giusta distanza, se tira per cercare " il sedere davanti" altro disimpegno e raggiungo l' altro con la distanza giusta. Per brevi tratti sto davanti ma per convincerlo ce ne vuole e vorrebbe sempre tornare indietro nella posizione di secondo.
E' un cavallo con un carattere dominante con gli uomini ma è un altro con i suoi simili. E' come se cercasse sicurezza, un appoggio, una continua vicinanza fisica. La cosa che mi ha stupito è che in un esercizio di liberty di Parelli lui seguiva me e non considerava tutti gli altri cavalli intorno. Da terra e da montato è molto diverso quindi faccio fatica ad inquadrarlo.
Posso fare una domanda "banale"? Lo fa sempre sia in inverno che in primavera/estate/autunno in presenza di insetti?
ma ricordo male io o tu tieni il cavallo da solo a casa?
oppure mi confondo... :dontknow:
Rispondo a Bambolik, ha cominciato a farlo da poco, cioè da quando le mie uscite in compagnia sono più frequenti di quelle in cui siamo soli io e lui. Ho sempre notato il suo lato socievole con gli altri cavalli ma ultimamente visto che i cavalli con cui usciamo sono sempre i soliti due, ha creato il gruppo. Abbiamo iniziato a uscire in compagnia in estate e riscontro questo comportamento da poche settimane.
Rispondo a Kimimela, il mio cavallo sta in maneggio in paddock con box, in una lunga fila di paddock tutti affiancati, per cui ha sempre la visione di altri cavalli. Quelli con cui esce però stanno nella fila opposta alla sua, quindi non li vede e non li sente e non li chiama mai durante la giornata. L' imbrancamento avviene soltanto da sella appena vede che ci mettiamo in posizione per uscire.
Ah ecco allora non ricordavo bene!
ma il tuo cavallo cerca di disarcionarti nel momento in cui lo vuoi allontanare dagli altri?
Dovresti provare poco alla volta a prendere direzioni diverse rispetto a loro o a fermarti un attimo mentre loro vanno avanti.
Pero' e' strano questo forte imbrancamento perche' dici che fuori da solo e' bravissimo.
Solitamente I cavalli che si imbrancano sono cavalli insicuri, che hanno bisogno di conforto e che quindi fuori da soli difficilmente escono.
Quando esco da sola, difficilmente prende paura per qualcosa, è raro che sgroppi, addirittura devo spingerlo sia all' andata che al ritorno ( meno al ritorno) ma se non lo tengo stimolato perde il galoppo. Quando esco in compagnia è come se il suo cervello si spenga. Si attacca al cavallo davanti e non guarda neanche dove mette i piedi, soltanto dove và il suo amico. E' diffidente ad ogni cosa che vede, sente l' eccitazione degli altri e parte in sgroppate in serie senza motivo. Al contrario, se galoppo in compagnia, tira la prima sgroppata di allegria ma poi fila liscio dietro o di fianco agli altri senza muovere un orecchio. Se al passo cerco di mantenere la distanza dal cavallo davanti si impunta e va in difesa, cerca di ribellarsi, si innervosisce , inizia una discussione continua. Se cerco di mandarlo in capo alla fila non ci vuole andare, al passo neanche sta di fianco, solo dietro. E' un comportamento strano, è per questo che chiedo chiarimenti. Ho più difficoltà a gestirlo al passo che al galoppo.
la mia ex mezzafida faceva proprio così. in verità non era né particolarmente imbrancata né competitiva, era felice di stare dietro esattamente perché dietro, appiccicata agli altri cavalli, non doveva pensare a nulla. seguiva il gruppo e stop.
se invece le chiedevi di andare avanti o di separarsi dal branco, era costretta ad assumersi delle responsabilità e non lo faceva affatto volentieri.
pian piano è migliorata ma ancora oggi so che preferisce di gran lunga stare dietro a sonnecchiare.
insomma per farla semplice è pigrizia: si tratta di un cavallo "gregario" più che imbrancato.
Già, pigrizia e chiusura totale. Il mio cavallo è molto chiuso nel suo mondo poi all' improvviso esplode con una sgroppata o una disubbidienza. Ci sto lavorando, molto da terra e pian piano saltavano fuori tutti quei cavilli che sono stati assopiti per anni. Quello che chiedo a lui da terra è attenzione e cerco di stimolarlo in attività diverse per non annoiarlo e tenere vivo il suo interesse. Sto lavorando anche sulla dominanza e il rispetto. Molti di voi non credono in questi " esercizi" ma da terra sto risolvendo molto. Montarlo è ancora una bella sfida, non ce l' ho ancora completamente con me, ovvero, quando si fà qualcosa che va bene a entrambi andiamo d' amore e d' accordo, quando decido io, si apre la discussione. Il segreto è essere coerenti con la strada presa e non tornare indietro, chiedere e chiedere e smettere non appena si ottiene un piccolo passo. Concentrazione al massimo. Un bel lavoro per il corpo e lo spirito....
Luna di Primavera ha beccato il punto giusto " assumersi delle responsabilità", quindi pensare anche..
Ti chiedo, come hai fatto per migliorarla?
Citazione da: elleon - Ottobre 06, 2014, 06:29:03 PMquando si fà qualcosa che va bene a entrambi andiamo d' amore e d' accordo, quando decido io, si apre la discussione.
guarda che il punto è tutto qui. diciamo che sei a metà strada, che è già una bella cosa!
devi guadagnare qualche altro gradino nella scala dell'autorevolezza!
come abbiamo fatto con la mezzafida? l'istruttore prese a montarla qualche volta lui in passeggiata, tenendola avanti, e io collaboravo quando e come potevo, per es. sulla via del ritorno, che ci stava più volentieri, la tenevo un po' davanti facendole millemila complimenti, a volte le proponevo di affrontare per prima un passaggio o un guado, la tenevo a fianco e non dietro agli altri cavalli... insomma un po' per volta, per farle prendere sicurezza che, in fondo, non succedeva nulla di drammatico se per un po' stava avanti lei.
e, devo dire, col "persuasore" (il frustino). il che non significa picchiare eh. però a un certo punto bisognava mettere stop ai capricci. ovviamente ognuno conosce il suo "pollo" dunque non so se questo approccio va bene anche per voi. ti dico però che le prime volte è stata una vera lotta (anche per l'istruttore, voglio dire), ma pian piano è diventato sempre più facile "convincerla" (e non "costringerla").
aggiungo per esperienza che anche io ho trovato molto giovamento nel lavoro da terra (ma non con la mezzafida, col mio cavallo).
hai detto bene che ci vuole coerenza e bisogna che stai bene attenta a riproporre anche in sella lo stesso linguaggio e atteggiamento autorevole che hai a terra.
Stamattina era bella convinta e sono partita con il solito amico cavallo pretendendo la distanza. Ho avuto la conferma che non si tratta di imbrancamento, bensì di chiusura totale della mente esattamente come dicava Luna di Primavera, l' ho convinto ad affiancarsi e abbiamo fatto un bel tratto davanti anche attraversando una strada trafficata ed è stato coscienzioso e responsabile come lo è quando è da solo. Cercava di tornare indietro ma ero irremovibile. Siccome il mio cavallo ha sempre l' alternativa di attacco, teneva la distanza ma si chiudeva nel suo mondo nel suo tipico modo ( incappucciamento con testa dentro le ginocchia), tanto che non vedeva neanche i cani passare fino a quando non gli erano a 1 metro. E' stata una continua richiesta di alzare la testa per poi mollare il contatto non appena la rialzava, poco dopo era di nuovo giù allora chiedevo ancora e così via.
Una passeggiata tranquilla. Il mio cavallo usa questa strategia per non ascoltare le richieste che non lo garbano. Simpatico...
elude la mano direi..Il mio si infilava nel sedere dei cavalli sono quando c'erano gli insetti...la coda altrui è assai utile...
uhm
però tira e molla in bocca non è tanto bello.
in campo ti direi lascia tutto e mettilo a bel trotto vivace o galoppo, vedrai che la testa la tiene su.
ma non so immaginare soluzioni in passeggiata.
Fidati di me che al trotto e galoppo in avanti riesce comunque a tenere la testa giù e quando non ce la fa più la alza di scatto e inizia a sbatterla come un forsennato.
Oggi al galoppo in passeggiata ( l' unico modo che ho per farlo galoppare molto in avanti è fuori), sbatteva la testa come un matto e appena accorciava gli spariva la testa sotto.
Se fossero gli insetti la causa, non mi dannerei tanto ma conoscendo il soggetto so che il problema è radicato.
ma sei proprio sicura che non c'è un problema di mano/imboccatura? anche pregresso magari, anche causato non da te.
non so, da quel che racconti mi pare una difesa un po' eccessiva per essere legata all'imbrancamento o alla discussione in corso con te su chi comanda.
lo fa anche in campo e quando siete soli, o te lo propone solo fuori e in compagnia?
Avevo aperto un topic, poco tempo fà proprio su questo problema " Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?", se andiamo OT è meglio che ci spostiamo lì.
E' un problema radicato da chi lo aveva prima di me, merito di un addestramento rigido in redini di ritorno, con cui mi ritrovo a combattere ogni volta che decido di fare una cosa che a lui non sta bene. E' uno schema mentale che andrebbe rotto e ci sto lavorando ma non dipende dall' imboccatura nè dalle mie mani, lo fà anche in free style in capezzina.
Il fatto che non gli permetto di appoggiare il naso sul cavallo davanti, chiedendogli il disimpegno del posteriore o semplice di affiancarsi per poter lavorare con la sua testa lo manda nel suo schema che è l' incappucciamento. E' un comportamento che riscontro molto nel lavoro in maneggio, molto meno in campagna proprio perchè oltre ad andare non si lavora e siamo entrambi d' accordo su quello che si fà. Ora che mi sono imposta di tenerlo al suo posto, cade in difesa cioè nel suo schema mentale.
ho capito, la situazione effettivamente non è semplice :dontknow: io passo.
Già, é la mia croce :deadhorse:
Grazie comunque dei buoni consigli...
Aggiorno con i buoni risultati raggiunti negli ultimi giorni. Stamattina il cavallo era perfetto, in testa al gruppo, dietro con la distanza giusta, affiancato. Abbiamo fatto anche dei tratti un pò distanti dal resto del gruppo, sempre agli ordini e tranquillo, incollatura rilassata, addirittura qualche masticazione al morso ( altro suo problema). Sono stata molto felice. Ovviamente è un cavallo dominante e poco rispettoso, quindi risolto un problema se ne crea un altro o peggiora una qualche caratteristica. In questo caso sono le sgroppate. Da solo è bravo, in gruppo ultimamente sgroppa, senza preavviso e la cosa sta diventando sempre meno gestibile. Trova sempre un modo per dominarmi ma fino ad ora non mi ha ancora sbattuto a terra ( perchè è quello che vorrebbe fare). Ho iniziato a lavorare anche su quello. Se Ha tanta voglia di muovere i posteriori, li muoviamo, però a modo mio. Niente frustate o tirate in bocca ma tanto movimento di posteriore appena finisce di sgroppare ( con l' aiuto dal cielo di essere ancora sopra per farglielo fare).
Continuerò nei giorni seguenti. Mi chiedo come mai di tutto questo cambiamento. Non mi ha mai dato problemi fuori, poi da un mese a questa parte ho da lavorarci pure qui. Sarà per quei kg di troppo che ha messo su? Sarà l' arrivo del freschino che lo rende più arzillo?
bene per le buone notizie. per le sgroppate resisti! e dagli scomodità, la scomodità che lui detesta. nel nostro caso, è il galoppo; non so nel tuo.
e niente frustate chiaramente!
può darsi che l'aria autunnale si faccia sentire; ma come mai è ingrassato? non hai mica per caso cambiato mangime, o tipo di fieno? magari è quello sai.
Scomodità per lui è tanto disimpegno di posteriore con tanta energia. E' ingrassato perchè da marzo sono in nuovo maneggio ( dove i cavalli vengono tenuti piuttosto bene) e ha mangiato a sazietà per tutta l' estate ma comunque rimaneva tirato a causa del caldo, delle mosche e della sudorazione, essendo un cavallo nordico il caldo lo soffre molto ma appena le temperature si abbassano rifiorisce sia di fisico che di spirito. Tutto il mangiato di questo estate è esploso nelle ultime settimane pur non cambiando alimentazione. E' bello grasso e lucido come uno specchio ed è molto in forma nonostante i 18 anni. Inoltre lavorando regolarmente è anche allenato per cui è diventato " una macchina da guerra".
ah ma bene allora!
devi "solo" incanalare al meglio tutta questa energia! eccheccevo'! :laughter-485:
SOLO riuscire a rimanere in sella per poter applicare tutti i miei buoni propositi!!! :onhorse6:
Citazione da: elleon - Ottobre 04, 2014, 10:42:54 PM
Salve a tutti
Non so che cavallo avete voi ma il mio si imbranca anche con le mosche.
Come io mi sono imbrancata con due proprietari di cavalli, con cui sono solita girovagare e sperimentare nuovi percorsi in allegria anche il mio cavallo ha preso in simpatia i loro cavalli tanto da non voler staccare il naso dai loro sederi. Si infervora non appena capisce che si esce con loro, vuole stare dietro a uno dei due con il naso appoggiato alla loro coda, li lecca, li mordicchia e loro lo lasciano fare " per simpatia". I loro ruoli li hanno stabiliti da soli, il mio è il " lecca sederi " della situazione, vuole avere un capo davanti e lo segue ovunque. La situazione si complica nei casi in cui cerca di " espellermi" a suon di sgroppate nei momenti di estrema euforia da compagnia.
Ovviamente ci sto lavorando, con lenti progressi ogni giorno e le mie uscite sono un campo di lavoro, di correzioni e richiami. Questo ovviamente non succede quando siamo soli, io e lui, anzi, si lascia guidare ed è molto più tranquillo con qualsiasi imprevisto capiti sulla nostra strada.
Chiedo consigli sulla situazione...
:laughter-485:capisco bene questa situazione perché quando sellavo Carodubbio faceva le stesse cose, tranne che rimaneva a distanza, ma si accodava dietro le cavalle e non passava manco morto, anzi una volta finito di galoppare si va al trotto per rientrare con calma dallo sforzo la cavalla che mi precedeva si ferma, IO rimango rilassato e sto cretino che fa? invece di continuare al trotto come arriva di fianco alla cavalla si pianta di botto e naturalmente scivola con il anteriori aprendoli stile spaccata e si ritrova con il ventre in terra con me sopra, due sgambate e salta come un grillo in piedi, dopo quella volta non ci son più cascato , mi rilasso solo se sto al passo
Esatto Carodubbio! E' come se perdessero la connessione con il cervello. Alla faccia delle passeggiate rilassanti! Ora se mi voglio rilassare sto in maneggio ( che è sempre stata la sua croce) e invece fino a poco tempo fà fuori sembrava un cavallo a dondolo! Bei tempi! E' il classico finto pigro, quello che devi spingere perchè svogliato poi dal niente si anima come un demonio. Mai abbassare la guardia!! Le prime passeggiate che facevo in gruppo, spingeva come un dannato per stare dietro alla velocità dei cavalli americani, adesso devo stare attenta che non li superi tutti in volata. La seconda giovinezza!!!
Oggi altra prova in solitaria. Sarà il fresco, saranno le piogge, sarà lo stato fisico ottimale ma oggi appena salita in sella , il cavallo aveva il classico atteggiamento da stallone, collo rigido, orecchie in alto, occhi spalancati e due trombe che gli uscivano dal naso. Bene, ho messo alla prova il suo cervello. Abbiamo fatto un lungo giro pieno di " cose da guardare" ed " eventi importunanti " e si è contenuto tantissimo, usando la testa prima del corpo. Non l' ho mai tenuto, nè costretto, andavamo dritti intorno e in mezzo a tutte " queste cose", persone che potavano, trattori in movimento, cani che correvano, macchine, scivoli e altalene nel parco. Abbiamo anche incontrato cacciatori con i cani e si è sempre comportato con responsabilità. Ho fatto anche la prova di galoppare sulla via del ritorno e non ha dato segni di sgroppate, seguiva la mia andatura senza spingere.
Se oggi fossi stata in compagnia, sarebbe scoppiata la bomba. Da solo invece, nonostante l' euforia si è dominato da solo. Ora capisco che il gruppo aumenta l' energia perchè i cavalli si caricano a vicenda ma c' è un modo affinchè il cavallo " sia con me" anche quando siamo in compagnia?
La mia opinione: insisti a uscire da sola, finchè il rapporto con te si sarà cementato. Poi si vedrà.... troverete un compromesso; ma su una base del tutto diversa.
CitazioneCitazione da: alex - Ottobre 14, 2014, 05:24:05 PM
La mia opinione: insisti a uscire da sola, finchè il rapporto con te si sarà cementato. Poi si vedrà.... troverete un compromesso; ma su una base del tutto diversa.
Per 8 anni sono sempre uscita da sola perchè nel maneggio dove stavo prima nessuno faceva passeggiate. Però devo dire che era molto magro e psicologicamente a terra. Poi ho cambiato maneggio in marzo e solo da questa estate ho iniziato a fare gruppo e i cambiamenti li noto adesso.
A cosa ti riferisci quando parli di " base del tutto diversa"?
Penso e spero che pian piano sarà più imbrancato con te che con gli altri cavalli; questo intendo per "su una base diversa".