• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

Riscaldamento

Aperto da nala, Luglio 31, 2018, 04:30:33 PM

« precedente - successivo »

Idunas-Sanni

Raffaele, il cavallo in natura che scappa da un pericolo ogni tanto e il cavallo che vive in box uscendo massimo una volta al giorno a fare un'ora o di più di allenamento secondo il volere del cavaliere e dunque spesso pure male non credo che siano da paragonare.

Primo, i cavalli di oggi non sono sempre selezionati per la durezza ma spesso per bellezza, colore, successo nello sport ecc.
Secondo, i puledri spesso crescono male, rinchiusi in box, da soli, in terreni monotoni e facili, con poco movimento. Purtroppo così lo sviluppo di muscoli, tendini, legamenti e zoccoli è limitato e il cavallo adulto sarà più a rischio per vari infortuni.
Terzo, il cavallo in natura non vive 30 anni con un utilizzo fino a 25 anni. Ma muore molto prima.
Poi ci potrei andare avanti, tutto senza scienza, tipo il cavallo selvatico fugge ogni tanto non tutti i giorni, vive fuori e si muove tutto il giorno e se poi deve scappare è già mediamente scaldato mentre un cavallo che ha passato le ultime 23 ore fermo in box e deve partire a mille è freddo e rigido.

Il passo all'inizio dell'allenamento non serve solo al riscaldamento della muscolatura ma per di più per far distribuire per bene la sinovia nelle articolazioni. Un cavallo selvatico questo problema non ce l'ha perché è sempre in movimento.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

Corla

Citazione da: raffaele de martinis - Agosto 19, 2018, 03:13:43 AM
Il lallo ha 21 ani, in altro tempo il "riscaldamento" sarebbe stato più lungo e violento, inoltre, il lallo è navicolitico, e quando gli tolsi i ferri particolari che indossa, si mise a promenare  - nello stesso campo - lento pede alla ricerca di qualche erbetta.
Questo vale per il lallo, ma non mi risulta che i ghepardi, prima di lanciarsi a 110 km all'ora sulle chiappe della gazzella , faciano PRIMA riscaldamento o streccing.


ma, così, tanto per far arrabbiare il nostro raffaelepelosullostomaco.

Ma secondo voi, ai cavalli selvatici, liberi in natura da tutta la vita, viene la navicolite...?

Vi anticipo. La risposta è NO.

Chissà, forse il modo in cui vengono lavorati influisce su quella che è l'insorgere della sindrome navicolare? Chissà .... ;) e qui ritorniamo al discorso riscaldamento....


E' un po' un discorso "circolare". Come la cucina di Igles.

Luna di Primavera

Citazione da: Corla - Settembre 03, 2018, 10:09:54 PM
Ma secondo voi, ai cavalli selvatici, liberi in natura da tutta la vita, viene la navicolite...?

beh, se anche gli viene, ci pensa il puma.

guardampo' in natura i cavalli hanno tutti "piedi perfetti", "ottimi appiombi", "salute di ferro" etc. il problema è che noi osserviamo quelli che son rimasti vivi, quegli altri non lo sappiamo mica come stavano messi (a occhio, non benissimo).
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Corla

Certo, io più che altro pensavo ai branchi liberi in natura con pochi (o nulli) predatori naturali. La navicolite è una patologia tipica del cavallo SPORTIVO ed è così definita proprio perché si riscontra in quei soggetti che fanno attività sportiva e sono quindi sottoposti ad un carico di lavoro di un certo tipo. Poi possiamo anche parlare della navicolite e del cavallo scalzo, ma non era qui che volevo arrivare.

Quello che volevo dire è che non si può paragonare un cavallo stabulato in un certo modo e usato per l'attività sportiva con un ghepardo libero che non fa riscaldamento prima della corsa o appunto i cavalli liberi in natura. Sono cose diverse.

Cioè, da alcuni post precedenti sembra che la fase di riscladmento sia inutile.

La fase di riscaldmento è ESSENZIALE per tutti gli atleti, umani e animali. Chi dice il contrario è perché scrive da dietro un computer con il suo bel sederino sulla sedia. Perché io per prepararmi alla 10 km di running fidati che mi devo occupare delmio riscaldamento. Altrimenti prima o poi o mi strappo o mi rompo o mi faccio qualche infortunio.


Si può fare un paragone con i cani che fanno agility. Ho una amica che è osteopata di piccoli animali. Quindi si occupa anche dei cani che fanno agility e racconta che spesso gli capitano casi di cani che magari hanno un calo di rendimento o che si bloccano proprio, a causa di strappi muscolari di cui il proproetario non si rende conto. E lei si raccomanda sempre di preoccuparsi di più della fase di riascaldamento, che è essenziale.


"La stesa hosa vale per il "riscaldamento", inteso come esercitii per sciogliere i muscoli che non è necessario allo lallo sano, lo potete verificare ogni giorno..."

Grande CAHATA.

Idunas-Sanni

Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

milla

Beh in effetti tutti gli sportivi "umani " fanno riscaldamento e defatigamento, non c'è ragione di pensare che per lo sportivo "equino " questo discorso non debba essere valido e mi pare che il paragone del cavallo inseguito da un predatore in natura non stia in piedi nel caso di cavalli sportivi sottoposti ad uno stile di vita completamente diverso e, se vogliamo, artificiale. Il fatto poi che gli amici gauchi non facciano riscaldamento ma buttino su la sella e via di galoppo pancia a terra non significa che sia giusto fare così, magari lo fanno perché non hanno tempo /voglia di  riscaldare il cavallo, per ignoranza, perché tanto di cavalli ne hanno un sacco e se ne rompono alcuni chissene. ..insomma di ragioni possono essercene mille e, ripeto, è una realtà diversa dalla nostra.

Idunas-Sanni

Appunto milla. Sarebbe intanto anche opportuno scaldare noi stessi prima di salire sul cavallo.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

raffaele de martinis

Ho ciacolato di lalli domestici i quali, dopo un mese di reclusione nella scatola, se lassiati liberi di fare, si scatenano in capriole, sgroppate, scalciate, cabrate, corse et scatti a panciaterra, questo è il loro "riscaldamento"... ma può darsi che i lalli che frequento/ho frequentato io son differenti dai Vostri.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

milla

Beh intanto sarebbe bene evitare di lasciare un lallo chiuso un mese nella scatola, poi è ovvio che un cavallo chiuso per giorni una volta libero si scateni in galoppate pancia a terra, sgroppate ecc. ma non è detto che questo sia salutare.
Anche i miei figli da piccoli si rotolavano nella neve fresca quando eludevano la sorveglianza ed infatti poi si beccavano dei febbroni. ..da cavallo appunto.

aDy_90

Io faccio 5/10 minuti da terra e un po' di lavoro a redini lunghe. Per il defaticamento allungo ancora le redini e poi la lascio scossa che si rotoli.

max

Citazione da: raffaele de martinis - Settembre 08, 2018, 02:36:57 PM
Ho ciacolato di lalli domestici i quali, dopo un mese di reclusione nella scatola, se lassiati liberi di fare, si scatenano in capriole, sgroppate, scalciate, cabrate, corse et scatti a panciaterra, questo è il loro "riscaldamento"...

E difatti è proprio sulle ali di quell'entusiasmo di ritrovata libertà che si "rompono".

Come me che, quando ho attorno giovani che giocano a qualcosa, sull'entusiasmo mi viene da giocarci anch'io -senza riscaldamento- e mi becco le storte o i crampi.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

raffaele de martinis

Bah, tutti gli animala sono in grado di passare da 0 attività alla esplosione del 100% delle loro possibilité dinamiche senza riscaldamento, per la semplicie ragione che non è possibile "riscaldarsi" quando è in giuoco la loro vita.

Anco gli animala domestici hanno conservato questa facoltà, basta guardare i nostri gatti e cani... ma anche la pecora che abbiamo in maneggio, mentre sta lietamente brucando, spicca dei salti pazzeschi e scatta come una molla, quando si avvicinano i binbi che normalemente giuocano con lei.

Solo i lalli, i nostri lalli, fanno eccetione et hanno bisogno di riscaldamento, stranamente, i lalli dei gauici ne fanno a meno, come queli dei butteri, e così come quelli del polo, del Grand National e quelli (ai tempi) dei carrettieri... e che dire di quelli dei cauboi? Quante volte vediamo nei filmsuestern l'eroe di turno buttare la sella su un lallo preso a caso nel paddocco e partire pancia atterra all'inseguimento dell'infamone?

Ovviamente alcuni di questi lalli si scassano ma non più di queli da dressaggio (i più "riscaldati" di tutti) che pare, dico pare, siano queli più disastrati nel fisico e nella capoccia (secondo Karletto).

Alla naturale scioltezza degli animala, si deve dare una spiegatione scisciscientifica che potrebbe essere la pandiculazione che è un mio azzardo, aspettomi altre et eventualmente più convincienti spiegationi.

Detto questo, non nego che i lalli si possono muscularmente scassare ma ciò è implicabile alle ruschene di turno non alla mancatio di riscaldamento preattivité.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Luna di Primavera

Citazione da: raffaele de martinis - Settembre 10, 2018, 09:19:53 AM
Bah, tutti gli animala sono in grado di passare da 0 attività alla esplosione del 100% delle loro possibilité dinamiche senza riscaldamento, per la semplicie ragione che non è possibile "riscaldarsi" quando è in giuoco la loro vita.
(...)
Detto questo, non nego che i lalli si possono muscularmente scassare ma ciò è implicabile alle ruschene di turno non alla mancatio di riscaldamento preattivité.

ma certo, è una questione di priorità: quando è in gioco la vita in quel momento, chissenefrega se il giorno dopo viene l'acidosi o uno strappo muscolare.

che poi le ruschene di turno facciano grossi danni è una verità da vangelo, ed è anche un ottimo ottimo motivo proprio per riscaldare il proprio cavallo prima di scassarlo a causa nostra (e scusami per aver usato il tuo ragionamento contro di te) 

:icon_pidu:
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

max

Nei nostri lalli si sommano sostanzialmente due problemi per i quali poi sembra necessario doverli "riscaldare":
- lo scarso movimento durante le ore libere
- quando lavorano fanno movimenti imposti da noi e non di loro scelta

Tanto più queste due cose si esasperano tanto più serve prendere precauzioni.

Quando un cavallo libero fa un movimento, sia pure improvviso, è comunque un movimento di volontà propria, non imposto.

Faccio un esempio: è ben risaputo che i cavalli di loro iniziativa galopperebbero sempre solo sullo stesso piede, o facilmente disuniti trovandosi a doverlo cambiare. Nelle tavole dell'opera di La Gueriniere, per rappresentare il galoppo disunito infatti, l'artista ha scelto di raffigurarlo libero in fuga da una stalla.

Ci sta dunque che se lasciati a gestirsi da soli scelgano, soprattutto nei movimenti più violenti e improvvisi, di contare sulle loro parti più forti e risparmino quelle più deboli, ma se sotto la sella il cavaliere non si preoccupa anche delle parti più deboli (riscaldamento, flessioni, tutte quelle pratiche inventate fino ad oggi chiamate con vari nomi) quelle parti sono le prime a scassarsi.

Non ho esperienza di cavalli da polo, ma ho idea che andando avanti con l'età durino ne più ne meno che qualsiasi altro cavallo agonista nel quale non vengano prese le dovute precauzioni.

E torniamo punto e a capo, tanto per chiudere il cerchio, all'intuizione di Caprilli: che se uno non sa bene quello che sta facendo forse è meglio lasciare che il cavallo si arrangi. Allora si, probabilmente non serve riscaldamento, ma se poi su quel tale cavallo un cambio di galoppo non viene, o da un lato non si flette, non bisogna nemmeno insistere.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

milla

Ma scusa Raffaele perchè continui a parlare dei cavalli selvaggi o quelli dei butteri o dei gauchi? E' come paragonare uno sportivo a uno che di mestiere fa il contadino o il cavatore di pietre: magari chi è costretto ad un'attività fisica pesante per lavoro non ha certo tempo e voglia per fare riscaldamento ma, ripeto, non è affatto detto che ciò sia un bene.
Inoltre un conto è un lallo selvatico che fa un fugone per sfuggire ad un predatore o un lallo liberato dalla scatola dopo una settimana che si scatena e cosa diversa è un cavallo che viene preso per lavorare (magari sodo) un'ora a saltare ostacoli o fare piaffè, passage e compagnia.
Non parliamo poi dei film western, lo sa anche mia nonna che i film "sono finti"
Poi ovviamente ciascuno fa quello che vuole, io il riscaldamento lo faccio.  :chewyhorse: