Il sito di Paige Poss

[alex]

Quando ho tradotto il sito di Paige Poss, ricordo che - chissà perchè - mi immaginavo che Paige Poss fosse un robusto cavaliere americano, con cappellone e baffoni. Questo perchè in inglese chi parla in prima persona non dà il minimo indizio - o almeno io non l'ho colto - sul proprio genere.

Traducendo ci si immerge nel mondo di chi scrive, lo si immagina, lo si rivive.... immaginatevi la mia sorpesa quando ho scoperto che Paige era una donna! Tutto le mie immagini, da rifare.

bene, dopo parecchi anni Paige si è ricordata del suo traduttore italiano, e mi ha invitato a dare un'occhiata al suo sito, e se ho tempo e voglia, di pensare a tradurlo. In effetti ci sto pensando - anche perchè Paige fa parte del gruppo AHA, fondato da Ramey e con una bella filosofia "scientifica", strettamente collegato  al dott. Bowker che apprezzo molto (e anche a Franco Belmonte, che ho visto recentemente new entry di questo forum).

Il sito è http://www.ironfreehoof.com (totalmente rifatto rispetto alla versione che avevo tradotto parecchi anni fa); la sua filosofia è l'analisi approfondita dell'anatomia dello zoccolo e dell'arto del cavallo, e la divulgazione dei principi che consentono di "leggere" la forma dello zoccolo e di risalire dalla forma alla funzione e alle sue eventuali alterazioni.

Ma non tedio chi non vuole andare troppo a fondo.... posto solo (se ci riesco) il link a un bel video youtube linkato nel sito di Paige sull'anatomia (virtuale: niente sangue...) dell'arto del cavallo, ed in particolare sul complesso sistema di tendini e legamenti della sua parte distale.

[Horsenatter]

L'argomento è molto anzi troppo complesso per me e le mie misere conoscenze, non conosco Paige Poss, ma mi piacerebbe molto approfondire. 

[alex]

Qua stiamo nel "covo dei barefooters", qualcuno penso conosca Paige Poss; il contenuto del suo vecchio sito, trasformato in pdf e tradotto in italiano, lo puoi scaricare da qui.

Quello nuovo è totalmente diverso, ci vuole un po' di pazienza per esplorarlo, ed inoltre è abbastanza "tecnico".

[Horsenatter]

Ciao Alex grazie per i link 

[Horsenatter]

Ciao Alex sto cercando di approfondire perché mi sento sempre più vicino al Barefoot, ho visto anche i video con Jaime Jackson, mi sto davvero appassionando, qualsiasi testo online o cartaceo che ritieni valido, ti prego di scriverlo. 

[alex]

Penso che al momento la migliore fonte italiana (in strettissimo collegamento con il gruppo AHA, nato per iniziativa di Ramey di cui fa parte anche l'omone baffuto Paige Poss, di cui allego una foto linkata dal suo sito  , sia il sito-blog di Franco Belmonte. Storicamente, il  primo sito italiano sul cavallo sferrato è quello di Luca Gandini, collegato alla scuola di Jackson.

A dire il vero è da parecchio tempo che non frequentavo il web sul barefoot, e mi scuso con eventuali altri proprietari di siti italiani che non conosco; ma avete visto, in diretta e proprio in questo 3d, il momento stesso del "ritorno di fiamma", determinato dal messaggio di Paige.... quella è stata l'occasione per riesumare i miei attrezzi di "traduttore".... e ho visto che in questa anni i miei attrezzi si erano ben conservati, anzi: erano molto migliorati; dopodichè sono stato affascinato dal lavoro di Raffaele, e mi ci sono buttato a capofitto, lasciando l'omone baffuto in standby. Una cosa alla volta.... Eccovi Paige.

[Horsenatter]

Ciao, io infatti il primo approccio lo avuto con il sito di Gandini, molto interessante e completo anche quello del nostro compagno di forum Franco Belmonte, bene allora mi metterò a spulciare per bene. Grazie 

[alex]

A Jackson e alla sua scuola rimprovero una cosa: per misteriosi motivi, non ama il web, non ama la libera e trasparente comunicazione di tutta la conoscenza. Non ama il confronto, e meno che meno dà l'impressione di essere disponibile a procedere per falsificazione delle proprie tesi. E' un difetto dell'intera equitazione, illustrato magistralmente dal Generale in pochissime parole, che riguardano i principi dell'equitazione:

I grandi princìpi equestri sono di tutte le epoche e appartengono a tutte le scuole; nell'insegnamento dei veri maestri si trovano tanti punti di contatto e molte teorie assolutamente condivisibili, che solo per partito preso o per rivalità di scuola non vengono accettati universalmente. (Cap. XIII di Questioni equestri)

Questo approccio lo conosco bene, perchè è il principale ostacolo che ostacola i progressi della vera conoscenza; l'intero metodo scientifico è proprio basato sul superamento di questo atteggiamento, ossia l'approccio "per scuola di pensiero".

Ma sentite cosa dice il  Generale nelle frasi successive:

Detto questo, non si può escludere che qualunque uomo di cavalli, dotato di esperienza e spirito di osservazione, potrebbe fare nuove riflessioni su argomenti non ancora trattati o sfuggiti ai suoi predecessori, perché il mondo del cavallo è un inesauribile campo di ricerca e di studio.

Qualunque uomo di cavalli.... verissimo; il problema è che poi chi segue una "scuola" di queste nuove riflessioni non sa che farsene, anzi: ne viene disturbato.

[Horsenatter]

Concordo con il generale e con te, peccato per questo approccio limitato di Jackson