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VITAMINA E

Aperto da Shanna, Novembre 27, 2015, 10:40:04 AM

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Shanna

Qualcuno può illuminarmi su questa Vitamina?
Come normalmente i cavalli la assimilano (in natura, scuderizzati)?
Cosa succede se ci sono carenze?

Come integrarla?

Grazie  :ciao:

GiuseppeIardella

Da "Introduzione alla Nutrizione Equina" di Zoe Davies - © 2014 Equidiets Srl - Raffaello Cortina, Milano (segnalato in altro post)

"Vitamina E
La vitamina E è forse la più importante vitamina antiossidante e gioca un ruolo chiave nella pulizia dai radicali liberi e quindi nella protezione delle cellule.
Come già ricordato, i radicali liberi sono prodotti naturalmente durante i processi metabolici e devono essere rimossi prima che diventino dannosi per le cellule. La vitamina E si trova nelle membrane lipidiche cellulari, dove svolge la sua funzione protettiva.
Essa potenzia il sistema immunitario e ha un'azione anticoagulante, riducendo la formazione di coaguli anomali nel sangue, mantenendo così la pervietà dei vasi sanguigni (effetto anti-trombotico). Ha anche un ruolo nell'estrazione di energia dagli alimenti. La definizione di vitamina E fa riferimento ad un un gruppo di sostanze correlate e esistenti in diverse forme, note come tocoferoli e tocotrienoli. I tocoferoli sono i più importanti, e fra questi il più significativo per l'organismo del cavallo è l'alfa-tocoferolo. Le piante a foglia verde sono buone fonti di vitamina E. La vitamina E è tuttavia relativamente instabile e il suo contenuto in alimenti ad alta percentuale di umidità, come l'haylage e l'insilato, è davvero scarso. L'attività biologica della vitamina E è di solito espressa in UI e 1 mg di dl-alfa-tocoferolo acetato equivale ad 1 UI di vitamina E. Tuttavia, la ricerca ha dimostrato che la forma più attiva di vitamina E è il d-alfa-tocoferolo naturale per via orale. La vitamina E interagisce con l'enzima glutatione perossidasi che contiene selenio e queste due molecole hanno un'azione sinergica. Anche la vitamina C ha un potente effetto antiossidante, e infatti essa viene utilizzata nel processo di rigenerazione della vitamina E. I cavalli alimentati con elevate quantità di grassi trarranno un beneficio dall'integrazione con vitamina E, perché hanno un maggior bisogno di antiossidanti. La vitamina E è consigliata anche per sostenere l'attività riproduttiva.  Essa non viene immagazzinata a sufficienza nel corpo del cavallo. I cavalli in lavoro intenso hanno un fabbisogno maggiore di vitamina E e il suo elevato contenuto nei mangimi composti per cavalli da competizione e riproduzione è un indicatore di buona qualità.  Il contenuto di vitamina E decade rapidamente con l'aumento dell'umidità nei mangimi (composti o granaglie) e i processi di trasformazione dei cereali e le cattive condizioni di conservazione riducono l'attività della vitamina E. I cavalli con diete ricche di oli hanno bisogno di una quota supplementare di vitamina E nella raIl fabbisogno giornaliero per il mantenimento di un cavallo di 500 kg è di 500 UI, per un cavallo in lavoro moderato è di 800 UI/giorno, mentre se è in lavoro intenso è di 1000 UI/giorno (NRC, 2007). La carenza di vitamina E può portare a diverse forme morbose, fra cui la malattia del motoneurone equino e la mieloencefalopatia degenerativa equina. Sebbene spesso impiegata (insieme al selenio) nella cura e nella prevenzione delle miopatie da sforzo, non esiste ancora una sufficiente evidenza scientifica sulla sua reale efficacia. Anche l'eventualità dell'ipervitaminosi E è poco documentata. Pare che il livello massimo di sicurezza sia superiore a quello delle altre vitamine liposolubili e la soglia sia equivalente a 1000 UI/kg di sostanza secca di alimento (NRC, 1987)."

Shanna

grazie mille!  :pollicesu:

Qualcuno qui ha un'esperienza diretta?

cilla

Esperienza di riporto (cavallo non mio) al puledrone di una conoscente è statadiagnosticata una carenza di vit e, a detta del vet dovuta al fatto che è sempre stato scuderizzato dalla nascita senza possibilità di pascolo e senza che nessuno si ponesse il problema di integrare eventuali carenze. I sintomi sono di tipi neurologico,  difficoltà di movimento ed equilibrio e difficoltà a tenere il peso forma. Il vet ha prescritto integrazione di vit e e accesso a pascolo ma ormai il danno è fatto e non  sembra che il cavallo recuperi più di tanto. Tu hai esperienze i  questo senso?

klystron

Io mi ero un po' documentata quando la vet mi aveva nominato il tying up. Molto dipende credo dalla qualita' del fieno, per cui e' importante avere le analisi. E da quanto ho capito io e' importante anche che sia associata a dosi adeguate di selenio (che pero' in dosi troppo elevate e' tossico quindi bisogna fare attenzione).
Di integratori di vitamina E e' pieno il mercato, soprattutto rivolti a cavalli che praticano attivita' sportiva intensa.

Shanna

#5
Io la conosco  in forma "liquida" (in realtà è molto oleosa e viscosa, e si fa un po' fatica a "gestirla") da aggiungere al mangime.
E mi hanno parlato di risultati miracolosi in caso di problemi muscolari.

mr. Ed

Io l'ho vista usare come integratore per la stagione invernale proprio in caso di problemi muscolari, versione in polvere da conservare al buio ma forse più dosabile del liquido visco-oleoso.