• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

La deriva dell'equitazione

Aperto da alex, Gennaio 27, 2016, 03:56:57 PM

« precedente - successivo »

alex

#90
Tesi audace.

Si basa sull'assioma che il mondo intero diventerà a immagine e somiglianza della nostra moribonda civiltà occidentale. Questo è semplicemente impossibile. Ma la differenza fra assiomi e minchiate ampiamente condivise è sottile.

Forse scomparirà l'equitazione occidentale, quella dei popoli con la pancia piena. Ma è impossibile che l'intero mondo si converta a questo stile di vita, non c'è trippa per gatti. In qualche anfratto resteranno sempre popoli - magari enclave ridotte, vinte, umiliate - così poveri da aver bisogno di cavalli-cavalli, di asini-asini, di muli-muli. E guardando lontano, là il cavallo-cavallo sopravviverà e da là si diffonderà. E come nel rinascimento la Equitazione "alta" è rinata, così rinascerà ancora una volta.

Non scomparirà il cavallo-cavallo  come non sono scomparse le razze di cani da pastore o da caccia; scompariranno le condizioni che hanno permesso che nascesse e si diffondesse il lallismo.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Lasciamo perdere i maximi sistemi, e guardiamo a casa nostra, sti discorsi con un gaucio argentino, un cavaliere mongolo, un guerrriero bedù non hanno senzo.
Sarebbe un risultato bellillo se questo concetto fosse capito e condiviso:

"Nessun cavallo ci obbedirà per compiacerci tanto meno per senso del dovere, lo farà unicamente per evitare il dolore, rispondendo ai segnali che precedono l'uso di strumenti che possono provocarlo e che - all'occorrenza - lo produrrebbero fino a costringerlo all'obbedienza."

Il ploblema è che per fare relatione, non bisogna per forza fare equitazione, e per fare relatione si può ammaestrare un lallo tal quale come si fa con un criceto, un maialino, una capretta, un cagnolino cioè con gli animali da compagnia.

I grandi cavallerizzi riuscivano a modulare l'assioma usandolo per sfumature, per avvertimenti, per convenzioni leggierissime... ma facevano lo stesso coloro che giornalmente travagliavano col loro lallo, si capivano perfettamente, o meglio i lalli capivano al cenno, al sussurro, alla parola, e quella era giente analfabeta, semplice, igniorante non sapevano nemmeno che esisteva l'etologia, il rapporto antroequinologico della minchia e il lallismo era molto al di là dal venire.

Il bello è che sono stati i maschietti che hanno inventato e inzegnano alle femminuccie quello che le femminuccie vogliono sentirsi dire, in altre parole: le donne si sottomettono ancora una volta al maschilismo nell'espressione che dovrebbe essere il signo della loro maxima emancipatio: diventare cavagliere.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Peccato che è "la confessione di un militare". Apprezzabile, come confessione, è sempre meglio una sincera confessione che un'ipocrita dissimulazione; per questo l'ho molto apprezzata, perchè "scopre le carte" con grande sincerità.

Semplicemente, non è vera; o perlomeno: non è completa; qualsiasi zotico cavallaro sa che ci vuole carota e bastone; e la carota, aimè, nell'assioma manca. Possiamo sperimentare se basta solo la carota; questo è un campo di sperimentazione aperto, e interessante; ma che possa esistere una equitazione basata solo sul bastone o la minaccia del bastone, senza carota, mi sembra un assioma assai monco.

Ma perchè parlarne ancora?

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Ieri sono stato a trovare un giovine amico appena uscito dall'ospedale, è una persona adorabile, sebbene venga da una tradizione famigliare "cavallara", di recente, si è convertito al lallismo tant'è che ha comprato un polledrone frison, malgrado avesse già una onesta sicura lallina da sella sicula.

Tutte noi sappiamo che i frison sono miti e zuccherosi, però in fase di doma è normale che facciano  qualche monelleria,  niente di grave, questo non stava fermo quando il cavagliere saliva.

In altro tempo, avendo avuto a che fare con qualche PSI che veniva dalle infami corse su strade, il vostro affezionatissimo cognosce il ploblema e lo ha risolto, nei casi più gravi - alla cavallara -
con il gentile torcinaso: tu vuoi scappare quando il cavagliere sale? E io ti faccio tener fermo col giolivo attrezzo, di certo, opo averlo cognosciuto, dopo aver capito che fa male, la tennica è questa: se stai fermo e tranquillo, quello si allasc, se ti agiti quello si strigne... i besti capiscono, capiscono subito l'assioma e in tre quattro sedute, vedrete che il lallo non parte più a razzo, aspetterà il comando del cavagliere.

Invece, il Nostro - montessorianamente - si faceva mantenere il lallo da un villico... lo montava tutti i giorni, quando era in sella tutto OK, d'altro canto il lallo non sgroppava, non si impennava, non scappava  restava il ploblema che tentava sempre di scappare nella fase di salita, anche dopo che era girato alla cima... in un paio di settimane: una volta è scivolato, un'altra è caduto, la terza  volta si è fatto molto male.

Un grande dell'Equitazione disse: fino a quando, il polledro non avrà tentato di liberarsi del cavagliere e non sarà punito per questo, la doma non potrà dirsi completata.

Bene, quello che perpetrava il frisoncino era un tentativo (riuscito) di liberarsi del cavaliere, se avesse sgroppato, saltato, impennato la punizione la nerbata sarebbe stata risolutiva facendolo  scappare avanti, vice e versa, siccome il polledro già vole scappare di sua sponte, non puoi punirlo colla nerbata propulsiva, ma con altro sistema contenitivo, ce ne sono tanti, io ho descritto quello più radicale.

Ora, giolive lalliste, tra il far male al nasino del lallo, e il male che si è procurato il cavagliere cosa scegliete?

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

La "lezione" per far stare fermo il cavallo quando si sale era un elemento-base dell'insegnamento di Alessandro Lessio; niente torcinaso, niente strumenti coercitivi nè tantomeno dolore. Non lo racconto perchè è ampiamente dimostrato che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Tutto rinforzo, anzi: tutto rinforzo positivo. Funzionava (e funziona) perfettamente - sia nelle sue mani che nelle mie mani, incomparabilmente meno abili. In pochi minuti - non in settimane.



La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

milla

Anche il Colonnello riteneva fondamentale la lezione dello stare immobili quando il cavaliere monta o fa piede  terra e aveva spiegato il suo metodo che consisteva semplicemente nel  far girare e rimettere in posizione il cavallo ogni volta che si muoveva e nel premiarlo se restava fermo (se la memoria non mi inganna).
Certo il discorso di un cavallo come quello dell'amico di Raffaele che si agita e scappa al punto da mandare il cavaliere all'ospedale è diverso e magari giustifica metodi più...rudi.

raffaele de martinis

#96
... ma con altro sistema contenitivo, ce ne sono tanti, io ho descritto quello più radicale...

Il mio amico Alex mi prende per uno zotico brutalone, dimentica che ai miei lalli - e a qualcuno dei miei amici - inzegno l'abbassacavallo... più fermo di così!

Purtroppo quel polledro si era vitiato, ed era diventato pericoloso pur essendo per tutti gli altri versi bonissimo, quì si tratta di capire le situescions.

Gli antichi chiamavano i vitii, le cattive abitudini, il malvezzo, il difetto dei lallo: credenza, infatti, inzegnavano i vari modi per togliere la credenza.

Perché usavano quella palabra?
Forse perché capivano che il lallo "credeva"/si faceva convinto  che ciò che di malo faceva era cosa bona et justa... ed in effetti dal suo punto di vista, spesso, lo era.

Ora, per mia esperienza, se il lallo è giunto in quella fase, cioé ha radicato la credenza, per togliergliela bisogna fargli capire inequivocabilmente definitivamente  che se insistesse o ripetesse - anche saltuariamente, anche una volta sola -  il malvezzo...  male gli incoglierebbe.

Come vedete, avevo già accennato al fatto accaduto prima di Natale:
Citazione da: raffaele de martinis - Gennaio 01, 2016, 08:25:15 PM
... In compenso abbiamo un migliaio di frison... uno dei quali - un puledro - ha fatto un danno incalcolabile che stava per finire in tragedia, delle persone molto vicine alla mia famiglia hanno fatto un malo Natale e forse faranno anco una mala Pasqua... ma il lallo non ha colpa.

Tutto ciò, perché. mentre li rinforziamo positivamente può succedere che si finisca all'ospedale... tre mesi di ospedale, già, perché il poareto ha preso un batterio da sala operatoria che è stato complicatissimo debellare... ci stava appizzando la pelliccia e a 40anni con due bimbi piccoli non è cosa nè bona nè justa.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

milla

Beh ma allora il guaio grosso non l'ha causato il pollero frison ma il batterio da sala operatoria.

alex

Citazione da: raffaele de martinis - Febbraio 25, 2016, 07:52:11 PM
... ma con altro sistema contenitivo, ce ne sono tanti, io ho descritto quello più radicale...

Il mio amico Alex mi prende per uno zotico brutalone, dimentica che ai miei lalli - e a qualcuno dei miei amici - inzegno l'abbassacavallo... più fermo di così!

No. Niente affatto. Io non me la prendo per quello che sai e che fai; il problema è la tua vis polemica diretta all'obiettivo sbagliato. Ridicolizzando il male minore, dai argomenti e rafforzi a chi è fautore del male maggiore.  Tanto poi, quando smorzata la istintiva tendenza al sarcasmo, parli seriamente delle cose che ti interessano (la buona mascalcia, la buona equitazione) non ti ascoltano che pochi. Quello che resta nella testa di chi non accetta nemmeno vagamente l'idea di cambiare sono le battute sarcastiche contro tutto ciò che è "nuovo" (per modo di dire..... perchè non è nuovo affatto, e tu lo sai benissimo, perchè subito dopo aver ironizzato affermi che sono cose risapute da sempre.....). Le cose buone, vere e vecchie come il cucco, come "il ferro è un male necessario", dimenticate da tutti e ripescate da gente che si è fatta il mazzo per ritrovarle, o quell'altra, che afferma che prima delle maniere forti occorre provare con gentilezza, e compiacersene in caso di successo, o la fobia del premio alimentare, smentita dalle antiche incisioni dei garzoni con il vassoio pieno di prelibatezze a fianco del cavallo ai pilieri.... sono esempi recenti di quante cose andrebbero riscoperte.....

Altro che deriva. Siamo in un momento di sana e robusta e radicale revisione e riscoperta di buone cose dimenticate.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Citazione da: raffaele de martinis - Gennaio 01, 2016, 08:25:15 pm
... In compenso abbiamo un migliaio di frison... uno dei quali - un puledro - ha fatto un danno incalcolabile che stava per finire in tragedia, delle persone molto vicine alla mia famiglia hanno fatto un malo Natale e forse faranno anco una mala Pasqua... ma il lallo non ha colpa.


Già, lo dissi: il lallo non ha colpa, lui ha causato solo una simpatica lussazione del femore e una lieta rottura del bacino... o meglio, è stato il cavagliere che non ha capito che il lallo aveva la credenza e che lui non era in grado di toglierla, o meglio ancora, la deriva dell'equitatione ci porta a credere che la doma dei polledri e l'addestramento dei lalli sia una simpatica attività alla portata di tutte noi ragasse.

Questa credenza, è sostenuta dal fatto che ci vendono/andiamo a comprare lalli freddi e pacioccosi in maniera tale che - tutte noi - ci sentiamo autorizzate a crederci allegre ed esperte caugherls...
Il mio amico se avesse avuto tra le mani un PSI, un AA, un sanfratellano, ecc. alla prima difficoltà (alla prima caduta) avrebbe affidato il compito a qualcun'altro, e pur pagando la prestatione, avrebbe risparmiato tanto tantissimo... ma questo è il senno di poi.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Fra le razze di cavallini scomparsi, molte avevano una caratteristica, oltre che quella di essere di taglia non troppo grande e di costituzione mesomorfa; la mansuetudine (cosa diversa dall'essere freddi). Lallismo ante litteram? E' forse colpa dei lallisti se sono scomparsi?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

alex

#101
Aggiungo.... c'è confusione fra equitazione e andare a cavallo. Sulla seconda, che è attività degnissima, appagante, alla portata di moltissimi se non di tutti, c'è molta confusione e viene guardata con sarcasmo e sufficienza da chi per il cavallo concepisce solo l'Equitazione con la E maiuscola.... un errore grave; l'Equitazione è sempre stata e sempre sarà molto elitaria, cosa per pochi. Chiariamo questa confusione e per favore non disprezziamo il semplice, banale andare a cavallo. Men che meno, disprezziamo quelli che insegnano a farlo (sono pochissimi: in genere, invece di insegnare un buon "andare a cavallo" si insegna una cattiva Equitazione).

Il rischio di questa confusione è di finire come il noto ginecologo.....

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Hadban

Citazione da: alex - Febbraio 26, 2016, 08:32:27 AM
Fra le razze di cavallini scomparsi, molte avevano una caratteristica, oltre che quella di essere di taglia non troppo grande e di costituzione mesomorfa; la mansuetudine (cosa diversa dall'essere freddi). Lallismo ante litteram? E' forse colpa dei lallisti se sono scomparsi?

Di quale razze parli ?

alex

Non sono un esperto di razze, ma mi sono imbattuto nel siciliano, che ancora forse esiste, e mi ero imbattuto - e la cosa mi aveva colpito - nel friulano, cavallo della mia terra, di cui l'estinzione era già stata preannunciata in articoli dell'inizio del secolo scorso; ed è avvenuta e se ne è persa perfino la memoria.

Sono certo che un esperto potrebbe indicarne moltissime altre; qui volevo solo ricordare che la mansuetudine era un carattere apprezzato - per un PSI da corsa montato da professionisti non conta una cippa, conta la prestazione.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Wild

Citazione da: alex - Febbraio 26, 2016, 09:09:14 AM
Aggiungo.... c'è confusione fra equitazione e andare a cavallo. Sulla seconda, che è attività degnissima, appagante, alla portata di moltissimi se non di tutti, c'è molta confusione e viene guardata con sarcasmo e sufficienza da chi per il cavallo concepisce solo l'Equitazione con la E maiuscola.... un errore grave; l'Equitazione è sempre stata e sempre sarà molto elitaria, cosa per pochi. Chiariamo questa confusione e per favore non disprezziamo il semplice, banale andare a cavallo. Men che meno, disprezziamo quelli che insegnano a farlo (sono pochissimi: in genere, invece di insegnare un buon "andare a cavallo" si insegna una cattiva Equitazione).


:quoto: in toto, ma soprattutto l'affermazione tra parentesi.
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli