• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

«Il mio cavallo Russell un eroe>>

Aperto da Shanna, Gennaio 07, 2013, 01:31:22 PM

« precedente - successivo »

raffaele de martinis

Ci metto io le parole:

la ricostruzione della fanciulla, non è altro che la versione romanzata/fantasticata dell'accaduto, escludo che quel lallo volesse proteggere chicchessia.

Semplicemente la dinamica dei fatti ha imposto che l'incidente  evolvesse in quel modo.



... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

madamen67

Temo che Raffaele abbia ragione...poi magari per una volta è andata davvero così, mi spiace per il cavallo e per la ragazzina, è stato comunque un trauma. Tieni conto che è accaduta quasi la stessa cosa a fine luglio al padre della mia amica: non hanno neppure provato a recuperare la carcassa del cavallo...l'idea mi ha fatto star male ma non si poteva fare altro.
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

Shanna

si beh, ovvio che poi uno elabora il lutto come meglio crede, ma io ero allibita del fatto che uno va in passeggiata per rilassarsi e divertirsi e gli frana il terreno sotto i piedi...  :icon_eek:

bionda

Qui sono scivolati in una scarpata. Pensa che a una signora che conosco è franata la terra sotto al cavallo passeggiando su una stradina bianca in piano! C'era sotto alla superficie un tubo in cemento di un canale di scolo tra i campi, ci era passato sopra un cingolato troppo pesante, rompendolo, ma da sopra non si vedeva il danno. Quando è passato il cavallo in quel punto, è sprofondato, si è tirato fuori d'istinto in qualche modo, ma è caduto addosso all'amazzone che ha avuto il bacino fratturato in 3 punti.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

madamen67

Ecco, appunto. Succede più spesso di quanto si creda...e mi ha toccato personalmente più volte. E ogni volta si sta male, o il lutto è ancora più profondo perchè si perdono persone e amici cari.
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

Luna di Primavera

porella, è una ragazzina, capiamola.
le è andata bene, peccato per il cavallo
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Angeletta85

purtroppo succede....alla fine in inverno (considerando la zona dove sto)non usciamo mai in passeggiata per via del terrno poco sicuro..e fare tutto asfalto è altrettanto pericoloso e noioso....una ragazza che conosco per una scivolata al passo sull asfalto ci ha rimesso un occhio battendo la testa.....
molto probabilmente era destino....ed è sempre uno schok.dispiace.
...è impossibile solo se credi che lo sia...

ofelia

andare in passeggiata deve essere 1000 volte più bello, interessante e divertende del lavoro in campo. Ma mai, e dico mai, e mai, ci andrò... mi limito sempre a girare intorno al maneggio. che fifa!

Tu Reviens

Citazione da: Shanna - Gennaio 07, 2013, 04:49:40 PM
si beh, ovvio che poi uno elabora il lutto come meglio crede, ma io ero allibita del fatto che uno va in passeggiata per rilassarsi e divertirsi e gli frana il terreno sotto i piedi...  :icon_eek:


Capita. Infatti una frase che non tollero è "faccio/fanno/fai  SOLO passeggiate".
Per esempio: è un bel pomeriggio estivo di parecchi anni fa, sello la mia vecchia cavalla Luna (che allora aveva quindici anni) e ce ne andiamo a zonzo sul lungofiume (l'Idice) perchè lì fa fresco e poi ci sono alcune belle cavedagne morbide sulle quali è piacevole galoppare, a lei piacciono tanto. A un certo punto dobbiamo guadare, il fiume è praticamente secco, fa molto caldo, è una pietraia pozzangherosa alla portata di chiunque. Lo conosciamo anche bene, ci passiamo tre o quattro volte al mese, quando non abbiamo voglia di calanchi. Però non trovo l'uscita, un comodo sentieretto che porta sulla proda. Giriamo un bel po', anche la cavalla sembra disorientata, non trova l'uscita. Mi secca tornare indietro...se guado posso tagliare per i campi e accorciare molto il tragitto, siamo fuori già da un paio d'ore e tra non molto abbuierà. Vedo un punto in cui la proda è un po' più bassa....ma sempre un bel salto, al limite delle possibilità della cavalla. Non sono sicurissima che possa saltare un muro del genere, quindi procedo come sono abituata in questi casi: porto la cavalla davanti all'ostacolo, glielo faccio vedere e la lascio libera di scegliere. La cavalla valuta con attenzione la faccenda, si prende il suo tempo per fare i conti e decide che si può fare (lei per prima interessata a un rientro rapido, cena vicina). Cedo con le redini, lei salta e in effetti esce dal fiume e si riceve perfettamente sulla proda. Neanche il tempo di tirare un sospiro di sollievo e la proda cede, frana. I posteriori della cavalla finiscono nel vuoto e lei cappotta nel fiume (cioè nella pietraia, con me presumibilmente sotto).
L'unica cosa che ho fatto io è stata lasciarla libera in bocca, non attaccarmi (esattamente come faccio in caso di impennata, per evitare il cappottamento) e basta, perchè queste cose accadono in frazioni di secondo, un uomo non riesce a combinare quasi nulla in così poco tempo. Ma un cavallo no, un cavallo è veloce, molto più veloce di noi. La mia, mentre cappottava, è riuscita a girarsi come un gatto ed è arrivata giù in piedi, cedendo appena un po' di quarto. Non ci siamo fatte niente ma niente....anzi, quella là subito dopo, incacchiata nera, è risaltata fuori dal fiume  in modo da riceversi ben lontana dal bordo. E siamo tornate a casa.
Sicuramente lei non mi ha salvato la vita apposta: ha salvato la sua, ma siccome ero con lei ho beneficiato, oh eccome.
Un cavallo col cervello è un problema, eh, ma ti salva la ghirba se serve.