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frustino, speroni o schiamazzi?

Aperto da segreto, Ottobre 17, 2016, 07:52:05 PM

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maya

Sissy nessun astio tranquilla!
Solo perdita di interessa per argomenti che potrebbero essere interessanti ma che rendi pesanti appunto con il tuo contributo...

sissy

Capisco.A me non dispiace leggere ciò  scrivete.Reputo ogni contributo interessante a suo modo.

Soprattutto gli esempi pratici e le spiegazioni, più che i duelli verbali.

Apprezzo molto chi entra nel dettaglio e riporta le proprie esperienze e conoscenze.

Spero di poter leggere altro sugli argomenti trattati.

Miky Estancia

Citazione da: milla - Novembre 05, 2016, 10:40:50 PM
Come si insegna a partire al galoppo "giusto" ad un segnale convenzionale es. hop è sicuramente possibile insegnare al cavallo a partire al galoppo rovescio ad un diverso segnale es. bip e anche a fare i cambi di galoppo suppongo, basta solo che ci sia un addestratore in gamba che conosce il suo lavoro.
Micky ho detto una minchiata?


Assolutamente no Milla, non hai detto nessuna minkiata.
Si tratta di addestramento. Addestramento diverso da quello classico.
Il mondo dello spettacolo equestre è pieno di cavalli che lavorano in libertà ed eseguono piaffer, retromarce ecc a comando vocale.
Yelo di Jean Marc Imbert ne è un esempio.
Ovviamente, ci vanno cavalli predisposti e addestratori capaci ed esperti in questa cosa, esattamente come per gli altri metodi.
Purtroppo, la mentalità qua è abbastanza settoriale e ci si dimentica che i cavalli possono rispondere anche ad altri segnali, non solo quelli dati da mani e gambe.
Negli attacchi, le mani ci sono, ma le gambe no, eppure i cavalli cambiano di galoppo ugualmente, eseguono pirouette, piaffer, ecc .
In volteggio, il cavallo galoppa lo stesso, anche se chi ci sta sopra lo sbilancia eseguendo le figure, e nessuno sta lì a sostenere il galoppo con la gamba.
Quello che io trovo interessante ed utile, è avvalermi degli altri mezzi di comunicazione con il cavallo, in modo da ottimizzare il.mio rapporto con lui e la facilità di utilizzo e gestione.
Ho notato infatti, ma forse lo avevo già scritto, scusate se sono ripetitiva, che molti soggetti sensibili/ ansiosi/suscettibili, migliorano notevolmente quando gli aiuti fisici (gambe e mani) vengono limitati/sostituiti dai comandi vocali...ovvio, bisogna insegnarglielo, visto che non sono stati addestrati così.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

sissy

Una cosa é  il cavallo montato e una cosa è  il cavallo  "libero",in volteggio o attaccato.

Da noi si fa volteggio (é  una delle nostre attività  principali)e si hanno anche cavalli attaccati.

Nel volteggio ,per esempio,c'é  il longeur che dà il ritmo,i comandi delle andature e tutto il resto.

Naturalmente chi ci su sopra dovrà  seguire i movimenti del cavallo ed eseguire figure corrette anche da un punto di vista dell'equilibrio,altrimenti il cavallo potrebbe sbilanciarsi fino a cadere o farsi male a lungo andare.

I cavalli attaccati non hanno pesi sulla groppa  e vengono guidati anche con la frusta  oltre che con la voce,ma si tratta di tutt'altro tipo di lavoro rispetto al cavallo montato.

Non si possono comparare gli aiuti del binomio in rettangolo (esempio) con quelli del cavallo che lavora senza il cavaliere sopra,e'un'altra dinamica,non si tratta di "mentalità "ma di leggi fisiche in definitiva.

Se io sono sopra il cavallo e mi dispongo contro il suo movimento,lo aiuto?no.