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Il giusto prezzo di un buon cavallo

Aperto da alex, Gennaio 15, 2014, 06:55:32 AM

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alex

Il costo di un buon cavallo "fatto" deriva da due elementi:

1. il costo dell'allevamento fino al momento della vendita (costo di produzione)
2. il costo della sua preparazione (costo di formazione)

Poichè nel commercio l'utile deriva dalla ragionevole differenza fra costi e ricavi, un buon cavallo "fatto" deve trovare mercato a un prezzo tale che permetta un utile.

Mi domando, anzi, domando a chi sa: quante ore di lavoro di persone competenti, di professionisti,  sono richieste per "formare" un buon cavallo fatto?

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Bubba

Non saprei proprio... immagino che bisognerebbe definire i parametri per buono e per fatto. :horse-scared:
Poi ogni cavallo ha i suoi tempi e alla lunga il cavaliere influisce anche su un cavallo ben fatto ( se io comprassi il vincitore del derby europeo, dopo un anno o forse settimane il cavallo non si presenterebbe certo come era al momento dell' acquisto).

Melis

Per fatto cosa intendi?
Che porta la sella?
Che fa passo, trotto e galoppo?
che lavora in piano?
che salta?
che salta alto?
che fa i GP in dress?
che ci si può uscire in spettacolo in sicurezza?


Ognuno ha i propri parametri.
(per me un cavallo "fatto", è quello pronto per il GP)
Melis Yalvac Equine Photography - www.melisyalvac.com

max

Per me un cavallo "fatto" è uno che tira l'erba invece di mangiarla!
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

Fioravante Patrone

La teoria del valore-lavoro rivalutata! Mi piace questo ritorno ai classici

PS: complimenti a max

alex

CitazioneChi poi ne rimette un solo lo proveda della compagnia di qualche Cavallo fatto, e se possibile è, di Cavallo avvezzo a stare in branco in campagna, ch'è più al caso: ed ottima cosa anche è, che un tal Cavallo, (quando i Poliedri sono molti) sia lasciato con essi, perchè serva loro di guida, in specie nell'entrare in stalla, dove da principio mostrano difficoltà.
https://it.wikisource.org/wiki/Pagina:Dell%27obbedienza_del_cavallo.pdf/111

L'espressione "cavallo fatto" ce l'avevo in testa dalle letture di vecchi testi.... questo che cito è Rosselmini, ricordo in Corte il suggerimento di segnare le tracce  per le figure di maneggio (repoloni e volte ecc). con un "cavallo fatto" che in quel caso era un cavallo capace, appunto, ti tracciare sul terreno mai calpestato dei bei tratti diritti e dei bei cerchi regolari, che poi sarebbero serviti come guida e "aiuto" per i cavalli giovani "da fare".

L'espressione "cavallo fatto" non si usa più? Sono rimasto indietro di qualche secolo?  :horse-scared:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

bambolik

Si usa ancora ma come dice Melis dipende "fatto" per cosa...li il valore cambia in modo netto.
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

alex

Rifacendomi a Raffaele e a antiche discussioni: per me un cavallo "fatto" è un cavallo addestrato. Un addestramento di base: ma superiore alla semplice scozzonatura. Possiamo approfittarne per definire benino quali sono le caratteristiche di un addestramento di base decente.

Ovvio che poi non c'è fine al possibile miglioramento dell'addestramento; ma un minimo decente, per definire un cavallo "addestrato", ci dovrebbe pur essere.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

milla

Grande Max!

Non facile definire anche il concetto di cavallo "addestrato", anche per "addestramento di base" bisogna intendersi.

Bubba

Gia'. Qualcuno aggiungerebbe " fissato" . Portare il cavaliere, imparare direzioni andature e stop e' lavoro di due settimane. Qualcuno in 15 giorni esce con il cavaliere in strada ed e' perfetto. Ma non e' solido. Un cavaliere non professionista rovinerebbe facilmente un lavoro " non confermato".
Sui tempi poi.. Monty Roberts tre quarti d' ora per portare sella cavaliere e fermarsi. All' estremo opposto cavalli che portati ad addestrare restano una settimana in box "per ambientarsi "( visto). Girano in corda una vita. Vengono sellati. Girano sellati, girano con le redini fisse. Lavorano con le redini lunghe. Infine si sale.  Tondino. Tondino. Poi campo.
E' difficile parlare di tempi. Se si segue il terzo metodo il cavallo non uscira' dal cancello prima dei due mesi.



raffaele de martinis

l buon Alex ha dimenticato, altri paramentra di molta importanza: la razza, la moda, le performans, l'età del soggetto, la qualità dell'addestratore.

Io di lalli personali (miei o dei miei figli) ne ho avuti ben pochi, mi ci affeziono.

Per me un lallo vale la carne che ha addosso, me ne straimpipo della razza e del mantello e delll'addestramento.

Se è buono e bello, gli metto 200/300 euri in più di quello che pagherebbe il macellaio, se già è domato e porta a spasso altri 300/400 euri.

Questo presuppone che l'acquirente sappia domare/addestrare un lallo meglio un polledro.

Noi ragasse che non sappiamo fare queste abbisogna dobbiamo affidarci a qualcuno competente...chi è più competente del nostro istruttore ?

Quì cominciano i gironi danteschi che si prolungano a seconda delle possibilità economiche del pollo, pardon del lallista.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

blackhorse68

Il concetto di "fatto" , secondo me , è pure soggettivo.
Se cerco un cavallo da trotto , compro un puledro , lo preparo e lo faccio vincere , posso venderlo come "fatto" e guadagnare un bel po di soldini.
Se lo stesso cavallo , lo addestro allo stesso modo , ma non fa i tempi , vale il prezzo del macellaio.
Poi , invece del macellaio , siccome è bravo , lo può portare a sella anche un bambino , etc. , preferisco venderlo ad un "amico", che con poco si può portare a casa un buon cavallo da passeggiate.
Allo stesso modo , posso "innamorarmi" di uno stupendo ronzino , super per le passeggiate , come stavo cercando , che , in fondo , si comporta esattamente come il trotter scartato o magari peggio , ma che mi chiedono un sacco di soldi.

A questo punto non mi resta che quotare Raffaele : un cavallo vale il prezzo da macello (sempre che non sia non DPA altrimenti non ha valore , purtroppo).
Poi , sono io che decido cosa voglio aggiungere per poter portarmelo a casa.

Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e voglio cambiare me stesso.
                                                               Dalai Lama

bambolik

Esempio:
Cavallo sano, di età media (10/12 anni) con addestramento base in campo, di facile gestione e sincero in passeggiata che abbia un po di brio e decentemente bellino: 1000 eur ci stanno.
Stesso cavallo come qualità ed addrestamento ma figlio di XY riproduttori di moda in qualsivoglia disciplina: 5000/6000 eur.

Sta a chi compra! Io prenderei il primo.

Sui cavalli "sportivi" si apre un discorso diverso, cosa hanno vinto e/o se sono giovani il potenziale che se ne puo vedere o meglio che ci vogliono far vendere come tale che è sempre una incognita.
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

kitiara

Citazione da: bambolik - Gennaio 15, 2014, 04:05:17 PM
Esempio:
Cavallo sano, di età media (10/12 anni) con addestramento base in campo, di facile gestione e sincero in passeggiata che abbia un po di brio e decentemente bellino: 1000 eur ci stanno.
Stesso cavallo come qualità ed addrestamento ma figlio di XY riproduttori di moda in qualsivoglia disciplina: 5000/6000 eur.

Sta a chi compra! Io prenderei il primo.

Sui cavalli "sportivi" si apre un discorso diverso, cosa hanno vinto e/o se sono giovani il potenziale che se ne puo vedere o meglio che ci vogliono far vendere come tale che è sempre una incognita.

Un cavallo sportivo, con una certa genealogia difficilmente viene allevato allo stato brado come il cavallino di esperia, c'è comunque un costo, delle strutture, mangimi appositi, delle persone che se ne occupano e questo già prima dell'inizio della doma dove al normale mantenimento si aggiungerà anche il costo di un professionista più o meno rapido e costoso che gli dia un minimo di infarinatura.... ma anche solo così senza saper fare nulla questo "pezzo di carne" a tre anni è costato già più di quanto offrirebbe un macello.  :horse-scared:
Perciò almeno in parte certi prezzi non sono solo dovuti a questioni di moda pura e semplice....
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

bambolik

#14
Kit infatti lo so bene e spesso questi soggetti rimangono anche invenduti aime oggi..Pensa poi che i PSI gia dalla monta (nell'utero prioprio) hanno costi esorbitanti e non si ha certezza...allevare è proprio roba da "spericolati"

Diciamo che la combinazione che rende un cavallo "costoso" è:
Monta di stallone "affermato" con fattrici di qualità (vedai gli olandesi tedeschi ecc)
+
Bellezza e indole al tipo di specialità
+
addestramento
+ risultati ottenuti..
= ?? da 300 a 300 mila...

Ma qui abbiamo Melis che ne sa ben piu ...
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).