• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

Ricominciare quando e come

Aperto da Wild, Novembre 07, 2015, 07:04:15 PM

« precedente - successivo »

Wild

Ci ho pensato un po' rima di decidere se aprire questo topic in questa sezione o in quella "I cavalli in generale", ma poi ho optato per questa: disturbarvi per disturbarvi lo faccio generalizzando il più possibile, almeno mi tranquillizzo molto di più in molti sensi....
Ok, si, ora vi spiego...

Quest' anno non è stato un anno facile, avrò messo il sedere in sella 6/7 volte in tutto l'anno (seriamente dico). Sono stata male, soprattutto negli ultimi mesi a causa di ipertiroidismo autoimmune (morbo di Basedow diagnosticato due anni fa quando ho iniziato le cure) che mi ha portato via tempo, salute ed energie. Alla fine nove giorni fa mi sono sottoposta alla terapia radio metabolica (che spero funzioni alla prima perché sono stati giorni infernali). Da qualche giorno comincio a sentirmi meglio, ma devo seguire due terapie fino al 2 gennaio (una è un beta bloccante e una è cortisonica).
Potete ben immaginare la mia voglia di rimettermi in sella, soprattutto viste interessanti porte che mi si sono aperte in quest'ultimo periodo, ancora non ce la faccio, ma quando me la sentirò ho paura di sbagliare, di anticipare i tempi e stare ancora peggio, di tirare troppo la corda e mille altri timori...non ho, come sapete, un cavallo di proprietà e non ho voglia di far perdere tempo alla gente perché "devo andarci piano" soprattutto non voglio mettere troppe responsabilità sulle spalle dell'istruttore, nessuno di noi due sa cosa posso e cosa non posso fare...

Questo in ambito equestre, ma le stesse domande me le pongo per l'ambito universitario (sono pendolare, mi faccio 2 ore e 30 andata e lo stesso al ritorno più 20 minuti di camminata veloce per raggiungere la facoltà più le ore di lezione e altri 10 minuti di camminata veloce per raggiungere la mensa)...

So che vi chiedo tanto, che non vi sto ponendo una domanda specifica, che è difficile rassicurare una persona da un computer, ma potete provarci?
Qualcuno di voi ci è già passato o ha passato qualcosa di simile? Come avete affrontato la cosa? Come capisco quando sono pronta per riprendere le attività normali?
Soprattutto, visti i medicinali che prendo, potrei avere problemi nello svolgimento dell'attività fisica?
Come ricomincio? Con quali esercizi?
Sapete entro quanto dovrebbe stabilizzarsi tutta la questione tiroide in modo che io possa ricominciare a conoscermi e a capire i miei limiti e le mie potenzialità in modo da potermi orientare meglio?

Insomma mille domande e mille dubbi...
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

PokerFace

Mio fratello ha avuto il morbo di badedow. Alla fine gli hanno bombardato la tiroide ed è guarito. Ma ora la tiroide è come se non ci fosse piu, per cui le sostanze che la ghiandola secerneva ora le deve assumere a mezzo di terapia farmacologica  per tutta la vita. A parte la sbatta di ricordarsi i farmaci sta da dio. Lavora come responsabile nel settore marketing di una azienda grossa e la notte... fa il pr in discoteca. è molto attivo come persona ed è rimasto tale anche dopo il trattamento.  Poi dipende da soggetto a soggetto però la ripresa della stessa vita di prima in tempi brevi è possibile

crazycat

Premessa obbligatoria:
Non ho esperienze di questa patologia né a livello personale né di amici, parenti e conoscenti.
Detto ciò, il mio umile consiglio è quello di analizzare una cosa alla volta: può succedere che le domande che "frullano in testa" diano l'impressione di essere numerose e confuse, ma in realtà già suddividendo il "quesito" in pezzettini più piccoli hai fatto un passo importante!
Quindi...

Citazione da: Wild - Novembre 07, 2015, 07:04:15 PM
So che vi chiedo tanto, che non vi sto ponendo una domanda specifica, che è difficile rassicurare una persona da un computer, ma potete provarci?
Certo  :horse-smile:

Citazione da: Wild - Novembre 07, 2015, 07:04:15 PM
Qualcuno di voi ci è già passato o ha passato qualcosa di simile? Come avete affrontato la cosa? Come capisco quando sono pronta per riprendere le attività normali?
Prime 2 domande: non posso aiutarti.
Domanda 3: direi che con l'aiuto dei medici che ti seguono e sulla base delle tue sensazioni, intenzioni ("ho davvero voglia di riprendere?") potrai decidere quando "ripartire".

Citazione da: Wild - Novembre 07, 2015, 07:04:15 PM
Soprattutto, visti i medicinali che prendo, potrei avere problemi nello svolgimento dell'attività fisica?
Come ricomincio? Con quali esercizi?
Sapete entro quanto dovrebbe stabilizzarsi tutta la questione tiroide in modo che io possa ricominciare a conoscermi e a capire i miei limiti e le mie potenzialità in modo da potermi orientare meglio?
Per questo blocco direi che i medici e gli specialisti dovrebbero poterti aiutare... Hai già chiesto a loro?

Citazione da: Wild - Novembre 07, 2015, 07:04:15 PM
Questo in ambito equestre, ma le stesse domande me le pongo per l'ambito universitario (sono pendolare, mi faccio 2 ore e 30 andata e lo stesso al ritorno più 20 minuti di camminata veloce per raggiungere la facoltà più le ore di lezione e altri 10 minuti di camminata veloce per raggiungere la mensa)...
Cinque ore di viaggio al giorno per magari poche ore di lezione sono molte, ma se ti sposti in treno magari hai modo di sfruttare il tempo del viaggio per leggere/ripassare/studiare o almeno rilassarti un po', se riesci.
Mi sfugge cosa studi e a che anno sei (probabilmente l'hai scritto in altre discussioni)... E qui ti faccio una domanda io: stai frequentando anche adesso, con la terapia in corso? Oppure hai avuto modo di "mettere in stand-by" il percorso universitario? Scusa l'ignoranza ma so davvero poco di questa malattia   :icon_rolleyes:  quindi preferisco chiederti per avere più dettagli. Naturalmente se non ti va di rispondere capisco perfettamente  :horse-wink:
Giulia

Wild

Citazione da: PokerFace - Novembre 08, 2015, 06:58:14 AM
Mio fratello ha avuto il morbo di badedow. Alla fine gli hanno bombardato la tiroide ed è guarito. Ma ora la tiroide è come se non ci fosse piu, per cui le sostanze che la ghiandola secerneva ora le deve assumere a mezzo di terapia farmacologica  per tutta la vita. A parte la sbatta di ricordarsi i farmaci sta da dio. Lavora come responsabile nel settore marketing di una azienda grossa e la notte... fa il pr in discoteca. è molto attivo come persona ed è rimasto tale anche dopo il trattamento.  Poi dipende da soggetto a soggetto però la ripresa della stessa vita di prima in tempi brevi è possibile

Grazie, Poker, sentire di esperienze vissute andate a buon fine, mi tranquillizza veramente moltissimo!

Citazione da: crazycat - Novembre 08, 2015, 10:31:29 AM
Citazione da: Wild - Novembre 07, 2015, 07:04:15 PM
Soprattutto, visti i medicinali che prendo, potrei avere problemi nello svolgimento dell'attività fisica?
Come ricomincio? Con quali esercizi?
Sapete entro quanto dovrebbe stabilizzarsi tutta la questione tiroide in modo che io possa ricominciare a conoscermi e a capire i miei limiti e le mie potenzialità in modo da potermi orientare meglio?
Per questo blocco direi che i medici e gli specialisti dovrebbero poterti aiutare... Hai già chiesto a loro?

Citazione da: Wild - Novembre 07, 2015, 07:04:15 PM
Questo in ambito equestre, ma le stesse domande me le pongo per l'ambito universitario (sono pendolare, mi faccio 2 ore e 30 andata e lo stesso al ritorno più 20 minuti di camminata veloce per raggiungere la facoltà più le ore di lezione e altri 10 minuti di camminata veloce per raggiungere la mensa)...
Cinque ore di viaggio al giorno per magari poche ore di lezione sono molte, ma se ti sposti in treno magari hai modo di sfruttare il tempo del viaggio per leggere/ripassare/studiare o almeno rilassarti un po', se riesci.
Mi sfugge cosa studi e a che anno sei (probabilmente l'hai scritto in altre discussioni)... E qui ti faccio una domanda io: stai frequentando anche adesso, con la terapia in corso? Oppure hai avuto modo di "mettere in stand-by" il percorso universitario? Scusa l'ignoranza ma so davvero poco di questa malattia   :icon_rolleyes:  quindi preferisco chiederti per avere più dettagli. Naturalmente se non ti va di rispondere capisco perfettamente  :horse-wink:

Ho provato ad estorcere qualche informazione agli specialisti, ma si tengono molto sul vago, ovviamente hanno molte cose a cui pensare, ci sono casi molto più urgenti e persone che hanno molto più bisogno di loro rispetto a me, quindi ho chiesto una volta sola e poi non ho più riprovato...
Ho da fare delle analisi periodicamente quindi posso sempre chiedere consiglio al medico di famiglia.

Studio scienze della formazione, sono al secondo anno. Ho dovuto sospendere per qualche giorno a causa della radioattività, ora devo valutare se riprendere la frequenza regolare o meno...

Pensare una cosa alla volta non è semplice, ma ci si prova, e parlarne per me è importante: mi aiuta a controllare l'ansia  :horse-embarrassed:
Che poi, non so neanche perché ho tutta questa ansia: se avessi qualcosa di più serio che farei a questo punto????  mha...

Ringrazio moltissimo entrambi per l'aiuto che mi avete offerto!
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

alex

Citazione da: Wild - Novembre 08, 2015, 11:19:48 AM

Ho provato ad estorcere qualche informazione agli specialisti, ma si tengono molto sul vago,


Quanto mi secca questo atteggiamento degli specialisti, quasi che ammettere "non so...." fosse un affronto al loro specialismo....
Chiederò al primo internista che mi capita sotto tiro se esiste qualche controindicazione per l'attività fisica generica, e la tua condizione; ad occhio e croce, non ne vedo alcuna, l'assunzione dei farmaci dovrebbe rimettere le cose perfettamente a posto, ma per sicurezza chiederò. Mi guarderò bene dal nominargli l'equitazione: altrimenti lo metterei nella triste condizione di dover ammettere che non ha idea di cosa l'equitazione comporti, a livello fisico  :horse-wink:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Wild

Grazie, Alex, mi saresti veramente molto d'aiuto!  :horse-smile:
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

Fioravante Patrone

Citazione da: Wild - Novembre 08, 2015, 11:19:48 AM
...
Pensare una cosa alla volta non è semplice, ma ci si prova, e parlarne per me è importante: mi aiuta a controllare l'ansia  :horse-embarrassed:
Che poi, non so neanche perché ho tutta questa ansia: se avessi qualcosa di più serio che farei a questo punto????  mha...
...

Scusa, sono ignorante in materia e non ho esperienze in merito da raccontare, quindi non sono intervenuto.
Però quando ho letto il tuo post ho cercato un po' di leggere qualcosa, e una delle cose che avevo letto è che l'ansia accompagna frequentemente questa malattia. Sono andato a ricontrollare adesso per evitare di dire una stupidaggine troppo grossa. Mi stupisce che tu dica "non so neanche perché ho tutta questa ansia", nessuno ti ha detto che potrebbe essere indotta proprio dal morbo di B.?

Wild

L'ho scoperto anch'io cercando informazioni su internet...probabilmente non è la prima cosa che viene in mente agli endocrinologi...
L'endocrinologo che mi sta tirando fuori da questa situazione non è il primo che aveva iniziato a curarmi, quindi può essere che nella fretta del momento (non ha potuto aspettare molto prima di prenotarmi la terapia, giusto il tempo di normalizzare abbastanza i valori ormonali) abbia dato per scontato che io sapessi già tutto ciò che dovevo sapere sui sintomi, invece ignoravo che l'ansia potesse essere compresa nel pacchetto perché il primo la attribuiva al mio carattere e non ci dava peso (in realtà non si è mai dilungato troppo nella descrizione sintomatica della malattia, che probabilmente è anche difficile da descrivere visto il numero dei sintomi che induce)...
Ora, dopo anni, riconosco la maggioranza degli effetti della malattia, ma ancora nell'ultimo periodo è capitato che mi tirasse fuori qualcosa di nuovo e che non sapessi né cosa fosse né a cosa attribuirlo, così ho iniziato le ricerche su internet, rimanendo però convinta, fino a questi ultimi giorni, che l'ansia fosse un aspetto del mio carattere e nulla di più (ragionamento che, in effetti, non ha più retto quando l'ansia, dopo mesi di latenza, si è trasformata all'improvviso in fobie).
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

FedeCege

Io al contrario soffro di ipotiroidismo, scoperto per caso, ed a cui poi sono riuscita ad attribuire piccoli malesseri che avevo e che non capivo... Prendo la mia pastiglia al mattino e sto benone!
Tu al contrario con l'ipertiroidismo devi fare più passaggi, perchè come dice Poker prima devono "bombardare" la tiroide in modo che non funzioni più o funzioni meno, e poi comuncerai a prendere le pastiglie...
Non preoccuparti che si risolverà tutto!
E alla fine saprai tu esattamente come e quando ricominciare...
In bocca al lupo!

Luna di Primavera

non ho esperienza della tua malattia specifica ma nella mia famiglia da ambo i lati ci sono casi più o meno gravi di problemi alla tiroide (mia cognata, mia suocera, mia nonna e mia madre). vedo che, superato il momento più critico, adesso prendono tutte le loro pasticchine, fanno controlli periodici per essere tranquille e stanno benissimo.

avanti tutta!
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming