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Aiuti di peso

Aperto da milla, Settembre 29, 2013, 03:16:59 PM

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milla

E dopo gli angoli come poteva mancare una discussione sugli aiuti di peso?

Allora Max (v.topic sugli angoli) ha scritto una cosa molto interessante sugli aiuti di peso,semplificando:peso del cavaliere nella direzione in cui vuole andare,quindi se voglio girare a sinistra peso a sinistra e viceversa.
Mi è allora venuto in mente un libro che mi avevano regalato tempo fa (Michel Robert:Segreti e metodo di un grande campione pag.44) dove si legge:

"...immaginiamo che il cavallo sia un pallone posato sull'acqua (...).Ora immaginiamo che la mano appoggi su un lato del pallone.Cosa accade? Il pallone scappa via dall'altra parte e scivola sull'acqua senza affondare. Quando un cavaliere-di solito a causa del cattivo orientamento dello sguardo-sposta il suo baricentro da quello del cavallo il cavallo SI SPOSTERA' dalla parte opposta come un pallone sull'acqua"

Mi pare l'esatto contrario di quello che scrive Max o sbaglio?

La questione è stata risolta in un senso o nell'altro o si tratta proprio di due scuole di pensiero opposte?
La parola agli esperti ,io leggerò con interesse :happy1:

alex

Stavo per aprire io il topico  :occasion14:

Prima ancora di addentrarsi nell'argomento, vorrei sottolineare la enorme differenza che deriva dal "dove e come" il peso viene applicato.

Il cavaliere seduto sulla sella sposta il peso sulla sella e basta: NON sulle staffe. Lo si fa con un piccolo spostamento del bacino in modo che il peso passi da un gluteo all'altro. Tutto il resto del corpo deve restare indipendente.

In assetto leggero questo non è ovviamente possibile; si può variare solo il peso sulle staffe. Ma il risultato è diversissimo. Il diverso peso sulle staffe inevitabilmente provoca una rotazione, piccola o grande, della sella; e il cavallo sentirà la sella che si torce, il sottopancia che tira da una parte, l'arcione che preme su un lato del garrese. Se la sella è stretta di arcione e già dà fastidio ai lati del garrese, potrebbe perfino sentire dolore. Se il sottopancia è poco teso, la sella potrebbe girare del tutto  :icon_rolleyes:. In conclusione: io eviterei assolutamente; ma nessuno, mai, mi aveva diffidato dallo spostare il peso sulle staffe. Ci sono dovuto arrivare da solo.

Esercizietto utile per essere certi di non variare il peso sulle staffe: montare con il sottopancia molto allentato:occasion14:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

milla

Giusto Alex, tanto per non perderci prendiamo come riferimento il cavaliere seduto (non parliamo di assetto leggero) ed uno spostamento di peso da una natica all'altra tenendo fermo il resto del corpo (quindi escludiamo spostamenti che implichino il pesare di più su una staffa rispetto all'altra).

P.S. quindi non sbagliano gli istruttori da noi quando dicono:"siediti più a destra (o a sinistra)" perchè appunto quello dovrebbe essere lo spostamento di peso.

rhox

Citazione da: alex - Settembre 29, 2013, 03:28:44 PM
Esercizietto utile per essere certi di non variare il peso sulle staffe: montare con il sottopancia molto allentato:occasion14:

se hai un cavallo che ha il garrese come il tuo.. io con la mia aa o con la mia psi posso andare in giro con il sottopancia sotto cui passa tutta la mano che la sella non si sposta :happy_birthday-736: :happy_birthday-736: :happy_birthday-736: :happy_birthday-736:

per il resto in effetti mettendo il peso verso l'esterno nelle curve mi sono trovata benissimo nel correggere la psi, forse perchè in realtà serve più a me per non cadere all'interno
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

Winter Mirage

Già... grandi pinne da squalo in arrivo!!!!!  :shark:
:blob3:

In merito a se spigere o tirare il cavallo... io personalmente sono la solita disgrazia.
Io il cavallo lo tiro via con me. Nel senso che tendo a compiere il movimento insieme al cavallo. Spalla in dentro lungo la pista? Il mio peso va all'esterno.
Controflessione, peso all'interno.
Io vado con lei.
Non è stata, lo confesso, una scelta di metodo. E' stata questione del fatto che spingere Mu, inzialmente cavallo non educato alla gamba, era impossibile.
Mi ci è voluto un po' per capire, oramai anni fa, che dovevo prima insegnarle il rispetto della gamba e poi pretendere che obbedisse.
Tuttavia, il vizio di tirare via il cavallo con me mi è rimasto.
Lavoro tantissimo in pendenza quando il peso aiuta a chiarire un nuovo esercizio... ma quasi subito, appena ci capiamo, tento disperatamente di far sì che i miei aiuti di assetto siano appunto limitati alle chiappe o alle torsioni di spalla.

Non mi hanno mai rimproverata perchè accompagno il peso con il cavallo... ma non saprei assolutamente dare opinioni precise in merito ai motivi.
Mi interessa molto il topic... quindi spiegate. Che magari ne capisco una nuova.
;)
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

max

Ho letto anche io il libro di Michel Robert: in sintesi è un bel libro.

Ma: il cavallo NON è una palla, ha 4 gambe, 2 flessioni (dx o sx) e il peso non spinge nè tira, il peso pesa.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

milla

Ottimo Max
e dopo queste sconvolgenti rivelazioni sul fatto che il cavallo NON è una palla ha 4 gambe e 2 flessioni come dovremmo interpretare la tua lapidaria e sibillina affermazione che IL PESO PESA?
Il tuo affezionato gruppo di allievi pende dalle tue labbra,pardon, tastiera.
Seriamente, quindi secondo te quella di Robert è una boiata?

alex

#7
E io aggiungo una domanda: perchè (dal punto di vista muscolare o altro) lo spostamento di peso induce il cambiamento di direzione o agevola la flessione?

Io mi sto facendo strane idee sull'azione dei muscoli dorsali e sul fatto che la pressione sul muscolo dorsale ne ostacola l'estensione (o ne induce la contrazione); ma mi sto perdendo.  :dontknow:

Quanto a Roberts, mi pare che sia un'immagine suggestiva e basta.... però potrebbe essere fedele ai fatti nel pianeta Papalla.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

max

Si, anche io ho la netta sensazione che premere di più su un lungodorsale con una metà della sella ne induca la contrazione, quindi agevoli la flessione, ma bisogna fare attenzione perché per farlo (per schiacciare nettamente con un ischio) ci si contrae, e comunque si contrae anche il cavallo; senza contare che poi, associando il peso alla flessione, si entra in contraddizione quando si tratta di usarlo per la direzione, nelle due piste ad esempio, dove ci si trova anche a dover pesare verso il lato che rimane sempre più allungato.

Niente uso del peso per flettere allora, benché aiuti, ma solo per "dirigere". E dato che inizialmente per flettere e rilassare un cavallo che non ne vuole sapere, si usano piccoli circoli, le due cose inizialmente coincidono e si aiutano (si pesa per girare stretto E per flettere insieme), poi si "separano" per così dire e si deve ammettere che PESARE serve proprio solo a PESARE: quando vuoi che uno dei 4 piedi o un laterale faccia meno strada dell'altro ci metti sopra il tuo peso, e bon, tutto viene naturale.

Perché si vede spesso gente che pesa a destra e il cavallo che va a sinistra? Come nell'esempio di Roberts?
E' semplice da far vedere con un cavallo davanti, un po' macchinoso con parole scritte.

La parte più pesante del cavallo è davanti, se voglio insegnare un movimento laterale ad un cavallo che non li conosce è sempre fissando un anteriore e mobilizzando il posteriore che si comincia, perché per il cavallo è più facile. Si fissa ad esempio l'anteriore destro per mobilizzare la groppa verso sinistra: ed ecco spiegato perché quasi tutti credono che pesando a destra si mandi il cavallo a sinistra! In un certo senso è vero, ma si tratta del primo "step", chi non sviscera totalmente la questione si ferma al primo step senza andare oltre e crede che i movimenti laterali si esauriscano lì.

Un po' come quelli che insistono che nella spalla in dentro si debba pesare sempre e comunque all'interno: perché all'inizio pesando all'interno si è facilitati a fletterlo, ma ugualmente anche loro non sviscerano tutto l'argomento e procedono a compartimenti stagni. Non si accorgono che il peso è molto più utile e semplice abbinarlo alla direzione.

Ho finito. Ho vinto qualche cosa?
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

 :icon_eek:

Se dicessi che adesso tutto è chiaro, allora sarei adattissimo a fare politica.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

milla

Ah per fortuna non tocca sempre a me fare l'ultima della classe che non capisce :icon_confused:

kitiara

Sinceramente a me l'esempio di Robert sembra assolutamente poco attinente, forse tutti sti cavalieri dovrebbero evitare di lanciarsi in schematizzazioni poco pertinenti. :icon_rolleyes:
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

Luna di Primavera

Citazione da: max - Settembre 29, 2013, 10:39:52 PM
e il peso non spinge nè tira, il peso pesa.

scusate se timidamente mi intrometto, magari dico delle minchiate, però il peso pesando crea una pressione, da cui il cavallo - teoricamente eh, poi bisogna vedere l'insieme delle azioni - "fugge" via.
dunque la gente pesa a destra e il cavallo si sposta a sinistra.
e questo effetto è tanto più amplificato quanto più l'andatura è veloce.

la mia equitazione è primitiva, dunque correggetemi a piacimento  :nanna:
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

alex

#13
Prova a pensare che non sfugga il cavallo, ma solo il punto del cavallo su cui agisce il peso.... allora diventa "visibile" l'effetto (ipotetico) , per cui pesando sul lato destro del dorso, il cavallo (visto dall'alto) diventa concavo a destra - quindi, si flette a destra.

Io l'immagine di Roberts l'ho visualizzata così.

Sta il fatto che di fronte a una serpentina, sforzandomi (non so con quale successo) di non usare nulla altro che il peso, Asia ha risposto correttamente e ha fatto la serpentina; e se il peso andava sulla chiappa destra, la cavalla girava a destra, e contrario; ovviamente, al passo.

Questa storia del peso l'ho ripassata grazie alle ultime lezioni che ho preso.... tre soltanto, per ora, ma "dense".
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

max

#14
Provare invece a pensare che il cavallo abbia un cervello?
Agisce semplicemente basandosi o sul suo istinto (quindi perfettamente a casaccio senza un addestramento) o sulla sua memoria (quindi a seconda di cosa gli fa fare il cavaliere dopo aver dato l'indicazione di peso).

Il peso "pesa", dà quindi una sensazione, una indicazione, ma non ha alcun potere a meno di essere degli omoni sopra un cavallino e di oscillare talmente da essere ridicoli (a parte il già citato schiacciamento del lungodorsale, ma resta dubbio comunque il risultato, sempre sottoposto al vaglio dell'istinto o della memoria).
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.