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alzare il galoppo

Aperto da PokerFace, Febbraio 20, 2015, 04:25:39 PM

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PokerFace

la mia cavalla è molto brava. ha un petto enorme, una incollatura consistente (forse ha il collo un pò lunghetto), una spalla ben inclinata, un bel garrese pronunciato, la groppa muscolosa, forse la schiena un pò lunga, ma appiombi perfetti e piedi sani.
al trotto è veramente molto bella.
al galoppo, sento che ha una falcata un pò piatta. nel senso di bassa. siccome è appena entrata nei 5 anni, sin ora non ho dato molto peso alla cosa, ma adesso se voglio tirare fuori un pò di qualità in più, un pò di sottomissione in più, ho bisogno che migliori il galoppo.
vorrei che spingesse un pò di più col posteriore e alzasse un pò la schiena. sto quindi facendo un sacco di passi indietro seguiti da immediata partenza in galoppo, appoggiate e cessioni al galoppo (in cui la cavalla all'inizio è un pò contrariata, tende a rallentare e si arrabbia..). ci metto un pò a fare le appoggiate al galoppo decenti, perchè perde motore, sento che vuole mettersi al trotto. se le metto un pò la gamba addosso all'inizio si indispettisce (secondo me fa un pò fatica fisicamente ancora)... solo dopo un pò di discussioni si mette l'anima in pace e le fa correttamente, diventa leggerissima sul ferro, molto mobile e alza la schiena.
le groppe flesse le vengono sempre molto bene a tutte le andature, un pò meno le spalle in dentro (cerca di poltrire), ma tutto sommato è corretta.
non so cos'altro posso fare per migliorare il galoppo, che ancora - nonostante questo lavoro - è da alzare. non si usa abbastanza, è piatta. davanti è sempre molto bella ma il dietro, la schiena, non mi soddisfa.
in concorso è sempre bravissima e bellissima e spero quest'anno di potermi qualificare nell'eccellenza (non è sella italiana, pertanto non posso fare il circuito unire elite), ma temo che le manchi una marcia in più per ben risultare nelle categorie a giudizio. qualcuno mi ha suggerito di stancarla e quando la sento stanchissima lavorarla ancora e ancora, per passare il capo, renderla veramente elastica e sottomessa e con il corpo sciolto, senza rigidità e senza resistenze... però mi sembra piccola per questo tipo di sforzo, anche mentalmente...
qualcuno ha suggerimenti per migliorare alzare il galoppo?

bambolik

Salve Poker. Lungi da me poter dare pareri a professionisti ti faccio prima alcune domande.
La cavalla lavora mai prima delle sessioni di lavoro in sella alla corda?
Se si lavora (non dico il classico sfogo senza richiesta) impegnando correttamente i posteriori? L'incollatura in che posizione la tiene in generale da libera? Spesso ho notato cavalli (specie con conformazione di schiena lunga) impegnarsi bene senza il cavaliere e cambiare notevolmente da sella.
Scioglierla prima da terra e poi da sella è sempre auspicabile. Rasserena gli animi (calma) scioglie i muscoli per le richieste da sella e fa "coppia" col cavallo o binomio ancora di piu.
Il classico suggerimento è quello di lavorare molto al trotto in distensione e su serie di cavalletti, su dislivelli sempre al trotto per fortificare la schiena e allungare i muscoli addominali.
Immagino tu abbia gia escluso eventuali piccoli risentimenti muscolari.
5 anni è ancora in "costruzione" di certo.
Tutti consigli generali perche non conoscendo e vedendo la cavalla e come monti difficile dire molto oltre a mia modesta opinione.
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

PokerFace

purtroppo la cavalla non può lavorare alla corda, ho provato con qualsiasi tipo di paraglomo, paraferro, protezioni in neoprene integrali e perfino scotch americano, ma si sferra sempre, ogni volta. quindi è da circa 4 mesi che non lavora alla corda. esce a paddock però e lì è tranquilla. non ho quindi l'occasione di lavorarla, mai, da terra.
gli esercizi al trotto e al galoppo, cavalletti, in & out, barriere a terra, schangai, talus ecc già li fa. esce anche in passeggiata.
la muscolatura mi sembra ok, tant'è vero che al trotto è bellissima.
è bella e piacevole anche al galoppo, ma non è un galoppo di quelli alzati che uno si aspetta di vedere in un grande cavallo da concorso...

bambolik

 :icon_eek: uhi si incontra coi posteriori sugli anteriori? L'incollatura la tiene distesa? Scusa se ti faccio domande banali. Sul fatto del galoppo a molla bhe certo ė come dire figo da vedere ma non tutti i cavalli anche da concorso lo hanno. Ma se l'impegno del posteriore ė corretto e la cavalla non scappa o si apre, se salta con una parabola tonda e ha rispetto e coordinazione bhe.. Si potrà migliorare probabilmente il termine dello sviluppo la cambierà ancora. Ci sono cavalli che sviluppano in modo diverso e tardivo alcune parti del corpo, comprovato per cui se il lavoro ė corretto si tratta di come dire aspettare che finiscano di formarsi. Un chiropratico lo hai mai consultato? Il fatto che si sferri così da libera non ė una gran cosa...
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

Alexis85

Per aumentare l'attività del posteriore, oltre a quegli esercizi che hai detto, sono utili variazioni durante l'andatura: cioè alternare falcate con potente allungo dell'andatura a falcate più riunite, cercando di mantenere lo stesso ritmo. Oppure ripetute transizioni trotto galoppo. Se riesci ad allungare il trotto e riunire al galoppo, la sciogli con la schiena, e magari riesce ad alzarsi di più. Magari questi sono esercizi  che fai già, però non li hai scritti... più che lavoro su due piste io cercherei di alzare la schiena così...

Per il lavoro sui salti, penso sia utile il lavoro sui cavalletti da terra, variando altezza e ampiezza. a seconda di come si muove la cavalla cerchi di capire di cosa ha bisogno.

max

Non devi fare passi indietro e partire. All'inizio aiuta ma ben presto si arriva ad un punto morto in cui anche solo l'idea che arriverà la partenza fa perdere la condizione creata dai passi indietro, e non si va oltre.

Per andare oltre devi mettere insieme le due cose nello stesso momento, usando il passo di scuola. Un passo talmente lento, ma in cui il cavallo è consapevole che arriverà una richiesta di partenza, che è una specie di stato di grazia tra i passi indietro e quello che vuoi fare dopo, dove la schiena resta alta e le articolazioni flessibili. Da questo dai la partenza e almeno per qualche falcata di galoppo lo stato di grazia deve perdurare.

E' lo stesso meccanismo del piaffer, e difatti molti autori suggeriscono di riunire il galoppo solo dopo il piaffer.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

PokerFace

max, ci proverò. non ci avevo mai pensato, grazie.

sul fatto che si sferra, non è perchè si tocca. è perchè fa la cretina, sgroppa da tutte le parti, lancia piedi a caso, e calcia all'aria e in quei frangenti si strappa i ferri, sempre posteriori, picchiando i due piedi insiete in aria.... ma  questo solo quando gira alla corda, non so perchè, ho rinunciato a capirla. a paddock è bravissima, praticamente non alza la testa (ha sempre fieno a volontà quando esce, oltre naturalmente all'erba).

zeus147

Paraferri? Io gli ho provati anche nei posteriori per un problema un po' diverso e hanno funzionato

moon

Ciao Pokerface!! Ti riporto solo la mia esperienza in quanto cred che tu sia decisamente a un livello più alto del mio...
Comunque, per risolvere questo problema che ha avuto e ha avolte tutt'ora anche la mia cavalla la mia istruttrice ci ha fatto lavorare molto in distensione, mettendo motore e chiedendo di mantenere la testa bassa...
Consolidata la distensione abbiamo iniziato chiedere di rilevare l'incollatura, mantenendo il motore acceso e una bella spinta...quando la cavalla reagiva bene, di nuovo distensione, a mo' di premio visto che, con il tempo, era diventanta una posizione comoda per la cavalla :) siamo così riuscite a ottenere un galoppo con una falcata più "alta" e rotonda!
non so se questo possa aiutare, ma che io sappia è un tipo di lavoro consigliato anche dal colonnello... ;)
Fabrizia <3

max

Il momento favorevole è sempre quello della transizione. Si possono risparmiare al cavallo parecchi chilometri inutili semplicemente badando a che rimanga rotondo e lungo durante qualche transizione. Intendo che chiedergli una fatica per 4 o 5 transizioni in cui si pretende che resti basso e 'passi la schiena' rendono di più che faticare basso per lunghi e anonimi giri di pista. Il problema è anche che il cavallo impara se una cosa dura poco, se dura troppo diventa 'anonima'. Così quando ha imparato con brevi ripetizioni che vogliamo che resti rotondo nella transizione è uno scherzo continuare così per quanti giri di pista si vuole.

Nelle transizioni, se si difende ed esce dalla mano nonostante gli sforzi e le attenzioni, vuol dire che non è pronto, che bisogna riscaldarlo/allungarlo lateralmente prima che longitudinalmente... povero!!

Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

PokerFace

fortunatamente è sempre in mano la cavallina.
forse se vogliamo l'unico momento in cui esce dalla mano è a inizio lavoro, quando - dopo mezzo giro di pista che magari mi sto aggiustando la coperta o la sella o che sto chiacchierando dopo essere salito - prendo in mano le redini (prima a penzoloni).
lì per 2-3 passi allunga il collo e il naso ma non verso il basso, verso avanti, per prendersi le redini. come dire: non ho voglia di lavorare, lascia che mi trascini a redini lunghe svaccata per il campo ancora un pò.
una volta che ho preso le redini in mano, però, è bravissima.
l'incollatura è sempre corretta, anche in percorso. è solo che il galoppo è basso. va beh ci lavorerò. o magari, col tempo, me ne farò una ragione e la terrò così com'è. per adesso non demordo. non so se può avere qualche rilevanza, ma al galoppo la cavallina (molto calda, eccitabile, specie sul salto) spesso alza un pò la coda

max

Mai arrendersi!

Non è una questione di essere macho o intransigenti, ma una questione di migliorare se stessi.

Comunque, in effetti bisogna sempre fare molta attenzione a non confondere un mancato risultato per mancanza di lavoro, piuttosto che per uno stato morale del cavallo non buono. Un cavallo che sembra da dover sistemare con la tecnica e con il lavoro può avere bisogno solo di più calma e comprensione. Spezzare il legame "galoppo come lo voglio io = eccitazione del cavallo perché sta per arrivare il galoppo come lo vuole lui".
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

Alexis85

Citazione da: PokerFace - Marzo 03, 2015, 11:17:38 AM
non so se può avere qualche rilevanza, ma al galoppo la cavallina (molto calda, eccitabile, specie sul salto) spesso alza un pò la coda

concordo con moon. Se lavori molto in distensione,  il muscolo lungo-dorsale si "tende" e la schiena si alza, e la coda al galoppo non la alza più (proprio per questioni biomeccaniche..). Inoltre lei si rilassa, dato il caratterino"pepato". da come scrivi,sembra che si appiattisca perchè non lavora con la schiena, ma il lavoro consigliato da max( il passo lento) è molto difficile...

PokerFace

la cavalla, se glie lo chiedo, trotta e galoppa con il naso nella sabbia....
la coda la alza in percorso, penso perchè si eccita a saltare. in parabola addirittura la manda in alto (sopra la mia testa) quando fa degli sforzi un pò impegnativi, tipo magari un grosso oxer profondo...

moon

Anche la mia alza la coda quando saltiamo e quando in generale si agita...anche lei è piuttosto calda e ho notato che quando lavora male, con la schiena "al contrario", magari distratta da altro, lo fa di più! Poi è anche una sua conformazione fisica...ma quando è concentrata a lavorare in distensione o rotonda lo fa molto meno!
Fabrizia <3