• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

Le "Questioni" del capitolo Secondo.

Aperto da raffaele de martinis, Ottobre 17, 2012, 02:55:23 PM

« precedente - successivo »

raffaele de martinis

https://docs.google.com/document/d/1r3PJjR1QABZe3Q0dU2YETMKmaOxYsDg92KwOMOmy8rI/edit

Ecco il link per vedere, la traduzione col testo a fronte.
Stasera sarà pubblicato il capitolo secondo, se volete potete aprire le discussioni in questo topico.

Questo è il link per accedere alla versione illustrata del secondo capo.

http://iltraduttoretanghero.blogspot.it/
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Nicola

Se prendiamo in considerazione i diversi utilizzi ai quali può essere destinato il cavallo da sella, si vedrà che ciascuno di questi si basa sulla unione tra l'impulso - che è l'essenza del movimento - e l'addestramento e l'elasticità delle articolazioni , che sono delle vere e proprie molle viventi.

Dunque, l'unione di questi due elementi è indispensabile quale che sia il lavoro richiesto al cavallo: varierà - a seconda del genere di attività che il cavallo dovrà "affrontare" - solamente il rapporto di proporzione tra di loro


Ora, leggendo questi capoversi mi viene il timore di "trovarci" qualcosa che non c'è. Mi piacerebbe discuterne.

In sostanza mi sembra di intuire che il Generale, pur avendo dedicato gran parte della sua attenzione all'alta scuola, non mostri alcuna intenzione di descrivere gli altri usi del cavallo secondo un principio di subalternità.

Mi sembra di capire che, a partire da principi corretti e coerenti, non discrimini tra un'equitazione più o meno nobile.

E' sensato o ci sto trovando una personale giustificazione della mia equitazione?   
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

raffaele de martinis

Credo proprio che il Generale non faccia discriminazioni riguardo i principi.
L'impulso, ottenuto con il vento dello stivale, o con nerbate accompagnate da urla selvagge ci deve  essere, così come  l'addestramento è necessario: può essere di icomparabilissima finezza o brutalmente spiccio, ma questo è.

Ovvio che il nostro riservi le sue attenzioni alla Alta Scuola, ma nel prosieguo della lettura troveremo ottimi spunti riguardo l'equitazione corrente/militare.

Esperienza personale: se si impostano bene i principi - qualunque sia la monta praticata - i progressi saranno facili...quasi inevitabili.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...