• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

etica, natura, ambiente

Aperto da Ina:), Gennaio 04, 2016, 05:56:20 PM

« precedente - successivo »

Ina:)

cos'hanno in comune queste tre parole?
secondo me, tutto e niente.

mi è capitato di vedere su facebook un post di un associazione animalista, riportava la storia strappalacrima di una coppia che ha soccorso una nutria -sì, proprio una nutria- investita da un auto, sul ciglio della strada.
nessun veterinario ha voluto saperne, tranne appunto quest'associazione che ha deciso di accoglierla e curarla.

per chi non lo sapesse, la nutria è un animale veramente terribile. è stata importata dal sud america in italia per la produzione di pellicce e poi liberata nel territorio. quindi è un animale alloctono, non ha predatori naturali (la volpe è troppo piccola per uccidere una nutria adulta, e raramente rischia la pellaccia per andare a mangiarsi i cuccioli), minaccia la fauna e la flora della zona e inoltre causa ogni anno alluvioni e morti a causa dei buchi che scava negli argini. senza contare tutte le malattie che porta.
la pianura padana e il mantovano sono letteralmente invasi. io stessa ogni volta che, a cavallo, passo di fianco al fiume, ne intravedo una decina e anche più.
la mia domanda è :
è davvero etico salvare un animale che causa molti danni alle colture e alla fauna locale?
oppure sono i veterinari che si sono rifiutati di curare l'animale che sono andati contro l'etica medica?

Alexis85

bella domanda.

http://nutria.progeconatura.com/uncategorized/come-accudire-una-nutria-lezione-1-il-salvataggio/

http://www.all4animals.it/2014/11/11/maccarese-fiumicino-e-disastro-ambientale-lipu-qui-lecosistema-e-morto/lipu-tenta-il-salvataggio-di-una-piccola-nutria-a-maccarese/

a quanto pare... le associazioni si occupano di salvare animali in difficoltà, di qualsiasi specie.

Sul fatto che sia etico o meno salvare un animale che causa danni, io la penso così:

la nutrie fanno schifo anche a me. E sono anche pericolose. Però... alla fine mica è colpa loro se hanno preso possesso del territorio. Le ha importate l'uomo, e l'uomo le ha liberate. Basterebbe che qualcuno si occupasse realmente della cosa, per diminuirne la popolazione in modo che non crei danni. Un po come per i cinghiali... non si possono cacciare, non hanno predatori naturali e fanno danni continui alle coltivazioni e sono pericolosi per l'uomo e per gli altri animali, sopratutto se hanno dei piccoli. Per me la domanda giusta è: ma è etico immettere in natura animali di cui non si ha la possibilità di controllarne la popolazione???

Bubba

Ovviamente le nutrie, le tartarughe, i siluri, i gamberi, gli scoiattoli scuri ecc... ecc.. era meglio lasciarli a casa loro.

La nutria ferita.. io sono del parere che " il dolore e' eterno, ha una voce e non varia".

O le dai il colpo di grazia o provi a salvarla.

Sui danni delle nutrie si e' detto molto. Chi sostiene facciano disastri, chi dice che i problemi degli argini siano altri.
:dontknow:
Alla fine mangiano erba, scavano ma non credo facciano davvero crollare gli argini ( vuoi che siano cosi' prive di istinto?? )
In ogni caso, se uno porta un roditore dal veterinario e' brutto che questi non lo curi ( a parer mio)

alex

#3
Il concetto stesso di "animale nocivo" è molto discutibile. A meno di non indicare, con questo termine, l'unico animale veramente nocivo per l'ambiente e la biodiversità frutto di milioni di anni di evoluzione della vita sulla terra: non occorre che dica qual'è, suppongo.

Prendiamo l'esempio del danno delle nutrie sui fiumi..... ebbene, il peggior danno in assoluto che si possa fare alla natura collegata ai fiumi è l'argine stesso. Se veramente le nutrie li minassero e li indebolissero, farebbero una cosa ecologicamente utilissima.  :horse-wink:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

PokerFace

Io le avrei dato il colpo di grazia.
abbiamo una roggia piena di nutrie vicino alla scuderia.
i cani del maneggio, compresi quelli dei clienti, sono diventati tutti fieri sterminatori di nutrie.
i due jack russell hanno visto spesso il veterinario e l ago di sutura a causa delle ferite riportate nella caccia.
sono anche estremamente favorevole alla caccia del cibghiale che ci rovina i boschi e ci spacca le recinzioni e ci cappotta giardini e orti.
in genere quindi direi tutela massima alla fauna autoctona e sostegno per gli animali in via d estinzione.  In caso di eccedenza di prede locali mitigare gli effetti con reintroduzione dei predatori naturali o con la caccia selettiva.

AnnaQ

Citazione da: Alexis85 - Gennaio 04, 2016, 08:25:17 PM
Basterebbe che qualcuno si occupasse realmente della cosa, per diminuirne la popolazione in modo che non crei danni.

Purtroppo non è sempre così facile come sembra: in Australia, per esempio, avevano introdotto i conigli per la caccia. In assenza di predatori naturali, quelli si sono riprodotti "come conigli" e da un secolo a questa parte gli australiani hanno un grande problema perchè danneggiano la flora e l'habitat di altre specie.

Proprio perchè l'uomo è già intervenuto abbastanza sbagliando, ci penserei due volte a dichiararmi sempre e comunque dalla parte degli animali.
And but for the sky there are no fences facing

segreto

Comunque, se dovessimo rinunciare a forme biologiche di importazione, oltre a pesche, ciliege, carpe, pomodori, mais, fagiani, trote iridee, minilepri, Jack Russel, colf e badanti, temo dovremmo rinunciare anche ai cavalli.
Forse bisognerebbe imparare a conviverci limitando le nascite (ma non so come fare e le idee che mi vengono sono un po' goliardiche).
Segreto

Bubba

Io tiro caldi accidenti quasi quotidiani all' indirizzo di quelli che hanno reintrodotto i predatori ( a spese nostre).

Non siamo nel medioevo, ci sono case ovunque, foreste inesistenti e ci mollano dentro orsi e lupi...
Ora, fossero arrivati da soli me ne farei una ragione. Ma reintrodurli..
Mi spiegate un orso ad Asiago dove puo' andare? Nella stagione dei funghi trovi piu' gente tra i boschi di Asiago che non in centro Vicenza.
Lasciamo perdere i 10/15 lupi che gironzolano per i Lessini :horse-scared: mangiando il bestiame nottetempo. La teoria e' che dall' 800 non risultano persone uccise dai lupi, che sono timidi, che evitano le persone..Poi leggi il libro di Fini e trovi che in Russia, al tempo degli zar, i lupi assalivano pure le troiche.  :vfncl:


Sulle nutrie, chiaramente era meglio non ci fossero, ma il fatto che un jack le stermini ( cane di 25/30 cm per 5/6 chili) dimostra che sono innocue. Sono erbivore, non attaccano, non portano malattie. Non son graziose , quello magari no

Morale: mai, mai introdurre animali in natura. Specie a spese dei contribuent :chewyhorse:

Bubba

Citazione da: segreto - Gennaio 05, 2016, 10:57:17 AM
Comunque, se dovessimo rinunciare a forme biologiche di importazione, oltre a pesche, ciliege, carpe, pomodori, mais, fagiani, trote iridee, minilepri, Jack Russel, colf e badanti, temo dovremmo rinunciare anche ai cavalli.
Forse bisognerebbe imparare a conviverci limitando le nascite (ma non so come fare e le idee che mi vengono sono un po' goliardiche).
Segreto

Il problema grosso sono le specie immesse in natura.
Se si ha fortuna muoiono ( poracci) se va male si ambientano e prosperano. Spesso a danno degli indigeni. Le nutrie forse sono lee meno dannose. Le tartarughine americane son veri killer, ad esempio.

PokerFace

io in engadina ho avuto un incontro ravvicinato con l'orso ed è stato a un tempo terrificante e meraviglioso.

nella mia zona ci sono un sacco di volpi e qualche lupo che ha risalito i fiumi. ti dico che le volpi sono tranquillamente in paese e rubano dalla spazzatura e entrano nei pollai a mangiare galline e conigli, i tassi sono ladri maledetti pure quelli, le faine mi cagano sul balcone, fanno i piccoli in solaio e si arrampicano come ninja sull'angolo della casa. i lupi mai visti. ci sono di certo (trovate feci e impronte varie dalla forestale) ma sono ben nascosti.

se siete appassionati e volete saperne di più, cercate qualche forum e sito di fototrappolaggio. potreste rimanere veramente colpiti da quello che c'è in giro e da cosa succede nei boschi dietro casa nostra o ai lati delle nostre strade.

alex

L'argomento è molto complesso; già con la parola "ambiente" e "natura" ci sono problemi nella definizione. Visto che siamo in un forum di equitazione, ricorderei che gli stessi cavalli, in Australia e negli USA, sono un problema simile alle nutrie.

Sfogliando un libro di psicologia evolutiva (sospetto che la presenza dei miei nipotini l'abbia fatto materializzare a mia insaputa) ho letto una cosa molto interessante riguardo all'intelligenza come capacità di anticipazione delle conseguenze (e relative conseguenze sull'apprendimento e l'educazione). In una prima fase animale, vi è la sola capacità di precedere le conseguenze immediate. Con lo sviluppo dell'intelligenza e con il contributo dell'esperienza, si diventa in grado di valutare le conseguenze non immediate, ma comunque vicine (settimane-mesi-pochi anni). Ma l'unico modo di estendere la consapevolezza delle proprie azioni, nei tempi più lunghi (anni-decenni) è lo studio teorico, approfondito, scientifico; l'umanità è ben lontana dall'usare costantemente questa modalità. Se ci pensate, lo studio non è altro che l'assimilazione delle migliori esperienze altrui.

Da questo punto di vista, l'umanità è in regresso; il nostro modello di sviluppo si pone sempre un ambito temporale breve (pochi anni), nessuno si sogna più di fare progetti con ambito temporale lungo (decenni) o lunghissimo (secoli); non attirano consenso, non sono "politicamente attraenti".
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

FedeCege

Scusate, ma che sono innocue proprio no... Dalle mie parti (Pianura Padana) ce ne sono troppe, ed è proprio vero che fanno cedere gli argini! Non immaginate nemmeno la dimensione dei buchi che scavano nel terreno, mangiano le radici degli alberi che poi cadono, gli argini così "alleggeriti" alla prima pioggia cedono e creano veramente danni, sia ai canali irrigui che ai fiumi!
Inoltre se spaventate attaccano eccome! Soprattutto se hanno i cuccioli, come ogni altra specie insomma! Però i dentoni che si ritrovano possono fare molto male! Se portano malattie o meno non lo so...
Sono sempre stata dalla parte degli animali, ma se dovessi trovare una nutria ferita le darei il colpo di grazia (sono contro la sofferenza, poveraccia), ma curarla per reintrodurla nell'ambiente non lo trovo affatto intelligente, anzi dovrebbero in qualche modo limitare la popolazione di questo animale...
E' vero che non è colpa loro, e che è il problema è stato causato dall'uomo, ma non per questo siamo esonerati dal far qualcosa per ristabilire un minimo l'ecosistema...
I veterinari che si sono rifiutati di curarla hanno pensato questo, secondo me.. diverso sarebbe stato se la persona in questione avrebbe voluto tenerla come animale da compagnia, e quindi sorvegliato... ognuno è libero di fare quello che crede...
Ogni animale introdotto in diverse zone può risultare nocivo all'ecosistema..

silviasco

Ho connessione precaria e poco tempo in questi giorni, ma volevo intervenire sul discorsi lupi ed orsi. Sono abruzzese, lupi ne abbiamo quanti ne volete (e li abbiamo sempre avuti). I pastori d'estate vivono in montagna, e non ci sono, a memoria storica (quindi ben prima dell'800) casi noti di attacco all'uomo, al di là di qualche aneddoto senza fondamento. Fino agli anni '50, ad essere sinceri, in montagna con le pecore ci andavano proprio i bambini. Magari c'era un adulto, fra tutti, in giro, ma molte famiglie mandavano su i figli, soli.
Per l'orso, mi verrebbe da dire la stessa cosa, ma il nostro orso marsicano è un po' diverso da quello europeo, potrebbe avere comportamenti più schivi e meno aggressivi, non si sa con esattezza. Comunque tutti gli anni al Parco d'Abruzzo si svolge a settembre la conta dei nuclei familiari con la partecipazione di numerosi volontari che si recano, appunto, in luoghi frequentati da orsi (e da orse con piccoli!), si fa la conta al tramonto, in molte postazioni si bivacca e si rifà l'osservazione all'alba. Mai nemmeno mezzo incidente. Zero aggressioni. Semmai il problema è che se ti vedono/ti sentono non vengono e la conta va a farsi friggere. Ma naturalmente chi sta in postazione adotta un certo comportamento, non disturbante appunto. Non è considerata una attività pericolosa, semmai molto emozionante. Tuttavia l'orso è un grande predatore, non un peluche, la prudenza deve essere la regola.
Concordo sul fatto che a volte le reintroduzioni siano state fatte con leggerezza, ma i lupi sul l'arco alpino ci sono arrivati da soli. Il loro impatto è grave perché il mondo pastorale non era più abituato alla convivenza. Da noi la convivenza è normale, certo è difficile, ma come in generale è difficile fare allevamento in montagna (ad esempio c'è un enorme rischio fulmini, ci sono state negli ultimi anni un paio di stragi di vacche per questo...).
Per finire poi, io detesto il termine "natura", ed ancor di più "wilderness". In buona parte del mondo, e sicuramente in tutta Italia,  non esiste una Natura "senza uomo", l'uomo c'è sempre stato e a mio avviso è pienamente parte dei processi ecologici, nel bene e nel male (e cosa èbene e male è molto soggettivo). Per chi vuole approfondire c'è la mia tesi di dottorato...  :icon_rolleyes:
Ah, ultimissimo: sul tema cinghiale c'è stato un interessante convegno il primo dicembre a Bologna, è disponibile lo streaming, ma per avere due notizie sintetiche, andate sul sito dell'ATIT Ass. Teriologica Italiana e leggete le FAQ cinghiale, illuminanti!

alex

Su su.... all'ecosistema fa male l'uomo, mille volte più delle nutrie; ed all'ecosistema fluviale in modo particolare. Quel "mille" potrebbe essere ridotto  a metà, o anche a molto meno (mai eliminato) se solo si volesse.... forza nutrie!:horse-cool:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

FedeCege

Non ho mica detto di sterminare tutte le nutrie! Solo sarebbe buona cosa ridurne la popolazione, per evitare certi danni che purtroppo già ho visto e vedo quotidianamente...
Sono invece d'accordo sul reintegrare specie autoctone che stanno via via scomparendo, come lupi e orsi... la questione è diversa  infatti: se ci fosse sovraffollamento di lupi e orsi anche loro creerebbero danni all'ecosistema (e all'uomo), ma per come siamo ad oggi è giusto invece reintegrarli per evitare che si estinguano!
Reintegrare è diverso dall'immettere specie di diversa origine in un ambiente che non c'entra assolutamente nulla...