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Nervosismo estremo a paddock?

Aperto da silviasco, Febbraio 16, 2017, 11:56:54 PM

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silviasco

L'altro giorno, andando a prendere la mia fida a paddock, ho visto, nel paddock accanto, un cavallo che sembrava un leone in gabbia: avanti e indietro, frenetico, non si dava pace, sembrava stesse progettando di abbattere il fence di petto o qualunque altra cosa del genere. Il mio era tranquillo, gli altri pure, al massimo si fanno una corsetta, una sgroppata, una rotolata... lui no, sembrava fosse ossessionato dall'idea di uscire imediatamente di lì, di più, era angosciato. Più tardi ho fatto due chiacchiere con la padrona, e mi sono ricordata che tempo prima mi aveva parlato di questo suo cavallo che "non può stare a paddock", io pensavo esagerasse, ma stavolta l'ho visto, e in effetti era impressionante: quando l'ha ripreso era fradicio di sudore.
Com'è possibile che un cavallo che peraltro vive in box, e che al sellaggio, alla condotta, era tranquillo, compreso quando la padrona si è allontanata, si agiti così a stare in un paddockino in fence accanto a suoi simili tranquilli (e in vista della padrona che in campo lavorava un altro cavallo)? Lei non aveva spiegazioni, "è fatto così" mi ha detto, credo ce l'abbia da parecchi anni. Le ho chiesto se aveva provato a mettergli fieno, mi ha detto che con quello sta un poco più tranquillo, ma a volte invece non mangia nemmeno per continuare ad agitarsi.
Così per curiosità, c'è qualcosa che si potrebbe fare per abituare un cavallo così a stare sereno a paddock? Non tanto per il movimento, che gli farà pure bene, ma lo stress deve essere tremendo per lui. E non poterlo mettere fuori è un bel problema se l'alternativa è il box...

alex

Un "bel problema", difficile.

Mi vengono in mente due cose: quello che dice McLean, mi pare nel "Principio della paura" (evitare i movimenti veloci, perchè i movimenti veloci alimentano la paura con una specie di circolo vizioso) e quello che dice Rashid, "per quanto ne sappiate, poi troverete il cavallo che vi costringerà a pensare".

Mi vengono anche in mente tante domande, ma aspretto a proporle, forse qualcuno ha già trovato casi simili e ha già una soluzione (che non sia quella, troppo facile, di evitare di metterlo in paddock).

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Idunas-Sanni

Se lo ha sempre fatto è una stereotipia cioè un disturbo comportamentale legato a una esperienza traumatica.
Se la proprietaria non ce l'ha da quando è nato non si potrà mai dire quando e come ha subito questo trauma. Facilmente nel periodo dello svezzamento visto che in Italia è abbastanza comune tenere cavalla e puledro da soli rispettivamente anche i puledri dopo lo svezzamento (tipo la mamma resta in maneggio ma il puledro lo portiamo a casa dove c'è un pezzo di terra, tanto ci sono le galline che gli fanno compagnia  :icon_rolleyes: ). Se non è stato in quel periodo basta che da qualche parte l'hanno messo fuori da solo mentre gli altri cavalli restavano in scuderia, lui si agitava e connetteva il paddock con l'ansia.

Farlo passare? Boh difficile. Le possibilità più buone ce l'avete di sicuro a metterlo al pascolo (un vero pascolo di 1 o 2 ha) insieme ad un gruppo di cavalli.
In paddock con un altro cavallo è calmo? O non hanno mai provato a metterlo insieme ad un altro?
Se in paddock con fieno è più tranquillo si può provare di allestire il paddock con "spuntini" e giocattoli. Magari al inizio si porta fuori solo per poco restandogli vicino. Poi man mano la persona si allontana un po' e poi sempre più lontano e si allunga anche il tempo in paddock.

Immagino però che nessuno si prenderà il tempo, piuttosto lo lasceranno dentro perché "non gli piace stare fuori".  :icon_rolleyes:
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

PokerFace

una cosa che si può provare, sotto controllo stretto, è impastoiarlo (naturalmente dopo averlo abituato in campo, in posti in cui si sente tranquillo e non ha reazioni strane).
le pastoie possono costringerlo a calmarsi, perchè per muoversi deve pensare e ricordarsi quello che ha imparato (per questo va abituato e addestrato prima a muoversi con le pastoie).
io l'avevo fatto con una cavalla. alla fine s'era messa l'anima in pace. piano piano ho poi sostituito le pastoie con le balze a braccialetto e poi le ho pure staccate, quindi aveva solo i braccialetti non più legati tra loro. ma lei non lo sapeva e quindi stava calma lo stesso.

klystron

Ma i cavalli nei paddock vicini sono suoi "amici"?
Potra' sembrare stupido, ma Oliver e' appiccicoso con 2-3 cavalli a sua scelta (in genere vicini di box), quindi se a prato non li ha intorno si stressa. Il che capitava piu' quando era in Francia e usciva meno, ma qualche volta anche qui.
Oppure mi e' successo una volta che non si calmasse pur essendo circondato da altri cavalli, ed era nel paddock nuovo vicino alla foresta. Gli metteva l'ansia evidentemente..... :dontknow:

cilla

Io ho conosciuto solo una cavalla così, era una ex saltatrice che era nata e vissuta sempre in box, il paddock le metteva un'ansia pazzesca. Non so che fine abbia fatto, i proprietari la portavano in vacanza in Liguria per farle cambiare aria ma in realtà passava da un box all'altro poverina, tenerla fuori era impossibile

Winter Mirage

La mia ultima fida prima di Mu era un ex completista polacco, quasi ventenne ed in recupero da un infortunio grave (si era sfasciato prendendo a granaiuole il box).

Come ci abbiano fatto i completi non lo so davvero... a botte e con il cavaliere sopra andava abbastanza bene anche fuori dal campo, ma mollato da solo dava di melone.
Anche con pony o cavalli a fargli compagnia sclerava...spaccava tutto e tornava in scuderia.

Era una palla anche brucato alla mano: se era in buona volava via come un palloncino, e tu attaccato a lui.

Una gran mierda di cavallo da maneggiare.

...invece, montato, sellato, toelettato, ferrato, medicato, coperto, scoperto e tosato, era un altro.
Ne sapeva tante e non era sicuramente un cavallo per gagni o gente alle prime armi, ma era gestibilissimo da un'idiota come me 8 anni fa.

Mai capito cosa cavolo avesse visto... in un certo senso nessuno ci dava peso: era il cavallo-giocattolo personale dell'istruttore, che lo aveva comprato rotto per tre monete di bronzo ed una libbra di mierda.

...che avesse avuto una vita complicata era scontato e tutte le cacate che faceva erano giustificate a priori senza realmente porsi delle domande o cercare più di tanto delle soluzioni.

Certo che un cavallo che non vuole stare a paddock (posto che il paddock sia decente) fa sempre una gran brutta impressione.

Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

alex

Citazione da: PokerFace - Febbraio 17, 2017, 10:20:47 AM
una cosa che si può provare, sotto controllo stretto, è impastoiarlo (naturalmente dopo averlo abituato in campo, in posti in cui si sente tranquillo e non ha reazioni strane).
le pastoie possono costringerlo a calmarsi, perchè per muoversi deve pensare e ricordarsi quello che ha imparato (per questo va abituato e addestrato prima a muoversi con le pastoie).
io l'avevo fatto con una cavalla. alla fine s'era messa l'anima in pace. piano piano ho poi sostituito le pastoie con le balze a braccialetto e poi le ho pure staccate, quindi aveva solo i braccialetti non più legati tra loro. ma lei non lo sapeva e quindi stava calma lo stesso.

Aspettavo che qualcuno confermasse: è esattamente quello che si potrebbe fare sulla base del "principio della paura": impedire il movimento veloce, cosa a cui (stranamente) consegue la calma. E' lo stesso principio per cui molti animali si calmano nel "travaglio" che li immobilizza completamente. Io l'avrei proposto e sperimentato, in base alla pura teoria: proporlo dopo un'esperienza pratica è molto meglio.
Abituare un cavallo alle pastoie è una cosa delicata, talora pericolosa; forse un effetto simile si potrebbe ottenere anche portandolo in paddock in longhina, e tenendolo quanto più possibile fermo. Ma è di nuovo pura teoria.....
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

PokerFace

tutti i cavalli da trekking sono abituati alle pastoie, è solo questione di calma e pazienza.
tenerli in un posto abbastanza piccolo, dove si sentono molto tranquilli, dargli qualcosa che li spinga a muoversi poco (fieno mediamente sparso) e stare li vicino, con la longia alla mano.
imparano, imparano tutti, basta usare il cervello.
a me non importa mai cosa c'è dietro, io non devo andare dietro al cavallo nelle sue paturnie.
a me importa il qui e ora e basta.
e con le pastoie - previo insegnamento come sorpa descritto - si risolve il problema, a prescindere dalla sua origine.
poi magari è uno schizofrenico che anche con le pastoie fa il pazzo, ma è un caso piu unico che raro e sicuramente patologico.

d'altro canto, a problemi che si esprimono con fenomeni meccanici (cavallo che corre a manetta, che ticchia, che mangia il legno ecc) con un pò di ingegno si possono sempre trovare soluzioni meccaniche (pastoie, collare, musera o catrame ecc)

alex

Confermo - per la mia minima esperienza - che abituarli alle pastoie non è difficissimo; con Asia ho usato un pezzo di fascia da riposo, annodata ad anello e ritorta più volte, facile da mettere e, nel caso, facile da togliere; il trucco me l'ha insegnato Masarotti, esperto di lunghissimi trekking.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

silviasco

Interessanti i vostri spunti, se capita avrò qualche domanda da fare alla padrona per metterle la pulce nell'orecchio... anche se ho la sensazione che difficilmente darà peso alle parole di una che al momento non monta ma lavora da terra (oltretutto con un mucchio di fisime e richieste d'aiuto idiote  :icon_rolleyes:) un cavallo malmesso e senza particolare attitudine al salto... C'è anche una questione di tempo, lei ha tre cavalli se ho capito bene e non sempre ha tempo per tutti e tutto, da come mi ha raccontato. Se ci saranno novità verrò a raccontare.