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Ripetizioni

Aperto da alex, Febbraio 03, 2019, 10:32:39 AM

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alex

Citazione da: Miky Estancia - Febbraio 12, 2019, 07:49:41 PM

Se ho capito bene Alex, per te, segnale di rinforzo=rilascio della pressione.
....
Nel mio caso, mi vengono in mente molte situazioni in cui ciò non è possibile, poiché non c'è pressione fisica nella richiesta.
Ad esempio, chiedo al cavallo di avanzare o indietreggiare alla voce.

Ok,  lo ammetto; pensavo agli aiuti che sono "pressioni". Ma sono certo che anche tu, dopo una buona risposta a una richiesta puramente vocale, in qualche modo rinforzi sistematicamente e tempestivamente. Come fai?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Miky Estancia

In fase addestrativa, uso la pausa e la lego ad un suono (che può  essere "bravo" o "oui,c'est bien") e aggiungo una carezza.
Una volta in lavoro, non sto a premiare in continuazione, anche perché altrimenti starei sempre ferma, ma do sovente pausa (ad esempio al termine di ogni filare o dopo manovre particolarmente impegnative).
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

raffaele de martinis

Continuete, continuete pure, io - intanto - faccio un appunto ad Alex.
Credo che tu ti sia riferito al'equitazione, dunque, l'esperientia di Miki e il Matador anche se interessante è impertinente, loro coi lalli ci lavorano nel senzo letterale della palabra, non fano equitatione, fano un altro mestier, appunto.

Vice e versa, un nostro nobile amigo che ha fatto solo equitatione, l'a ga scrito:
Un grande errore di molti cavalieri che vogliono educare (o addestrare) i loro cavalli, è che - dopo esser riusciti a realizzare un certo movimento e averlo ripetuto un pò di volte, credono che il cavallo - avendolo capito - da allora in poi lo farà ad ogni richiesta.
Oh non!
Et sourtout, il ne l'effectuera pas spontanéament, donc instantanément...
Pour eduquer notre cheval, nous devons nous adresser a son cerveau, mais une fois qu'il a compris ce qu'il doit faire, lui faire effectuer ce movement des centaines, voire des milliers de fois et durant un laps de temps court (8.., 15... 20 giorni).


Stranamente, un rozzo cavallaro concorda colle palabras del conte appena sovrascritte:
Addestriamo i lalli basandoci sulla ripetizione sistematica evitando per principio l'imposizione forzata.
Lo scopo è di far assimilare un determinato movimento finché non diventi un riflesso conditionato.
Poi, si tratta sempliciemente di legare i distinti esercizi l'un coll'altro
Después para nosotros el trabajo con las vacas sigue siendo irremplazable. Ellos trabajan con un objetivo determinado, y uno va observando movimientos y respuestas que se le van a presentar dentro de una cancha de polo, y que con un caballo en soledad es muy difícil de trabajar.
Además trabajar con las vacas lo va acostumbrando al caballo, a la competencia que tendrá dentro de una cancha y a ese barullo que hay cuando está con otros siete compañeros...


Per il resto ho letto liete puttanete, che trovano esaurienti risposte nel capo "collaborazione relazione" già disponibile nella Giuoia del Quore.  :horse-wink:
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

nala

Si può anche non concordare con l'illustre Conte e trovare in diversi approcci una strada diversa ma comunque corretta, soprattutto con lo studio che è andato avanti nel frattempo.

Per il resto ho letto liete puttanete, che trovano esaurienti risposte nel capo "collaborazione relazione" già disponibile nella Giuoia del Quore.  :horse-wink:
L'aspetto relazionale e della collaborazione è sempre parte integrante e di partenza per qualsiasi tipo di equitazione, anche nella cavallara, quindi la sezione mi sembra quella giusta dal momento che proprio RDM ha aperto topic in "doma lavoro da terra e alla corda" che poco c'entravano col titolo della sezione  :horse-wink:
Ma si è perfettamente integrato alle puttanete probabilmente   :icon_pidu:

Tonymatador

Citazione da: raffaele de martinis - Febbraio 14, 2019, 04:31:03 AM
Continuete, continuete pure, io - intanto - faccio un appunto ad Alex.
Credo che tu ti sia riferito al'equitazione, dunque, l'esperientia di Miki e il Matador anche se interessante è impertinente, loro coi lalli ci lavorano nel senzo letterale della palabra, non fano equitatione, fano un altro mestier, appunto.



Non è esatto Raffaele.
Noi con i nostri cavalli ci facciamo di tutto, equitazione compresa.
E' il nostro lavoro, appunto.
Libertad o muerte

alex

In effetti, un approccio "completo" (lavoro tipo "tiro" in tutte le sue espressioni, lavoro "montato"  ossia equitazione) è molto interessante, per la presenza di quello che chiamo MCD (Massimo Comun Divisore) ossia i principi di base di valore generalizzato.  Non sono alla rticerca di quello che distingue, ma di quello che unisce.

Quello che riguarda strettamente solo l'equitazione mi interessa, ma di meno.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

#36
EH NO EH l'equitatione, sia pur essa da lavoro è una cosa, il lavoro dei lalli non montati è altra cossa.

Questi lalli, attaccati agli aratri, ai carri, alle carrozze, alle macine dei mulini, alle slitte, che alano chiatte dei fiumi, che portano basti, che disboscano tronchi dalle foreste, che fanno da porteur agli acrobbatti nei circhi, che tirano su gamberetti dalle pescose rive dei mari del nord sono animala, più vicini - riguardo l'addestramento - ai buoi, ai cani da slitta, ai cammelli et ai dromedari piuttosto che ai loro cospecifici che fanno equitatione.



Tornando al tema del topico, bisogna per prima hosa rendersi conto che abbiamo un ploblema, anzi tre.
In primis: per loro natura, i cavalli si distraggono facilmente.
In secundibus: i lalli si annoiano molto presto.
In tertiibus: un cavallo, nel suo box, non aspetta ansiosamente la sua padroncina pensando: "che beo, oggi arriva la mia maestrina che mi inzegna la spalla in dentro".
NO! Lui penza ai hazzi sua: che ha fame, che le mosche lo infastidiscono... è curioso di capire cossa sono i rumori che sente fuori... o forse sta rimembrando nostalgicamente la sua ubertosa prateria natale o sta facendo sogni erotici perché stamattina ha sentito il profumo di una lalla in calore... chi lo sa!
Quello che è certo è che, fosse per lui, mai si concentrerebbe per capire e memorizzare la lezione del signor de La Gueriniere.
Dunque, la prima cossa da fare è catturare e fissare la sua attenzione su quello che si andrà a far.

Allora, se è possibile dire ad un alunno, notoriamente distratto: caro pupone, stammi bene a sentire, se non ti concentri sulla letione, prendo il tuo smartfon nuovo di zecca, e ci ballo sopra il flamenco e - se questo non bastasse - ripristino il vecio sistema in auge quando ero bimbo:  a scelta, 2 bacchettate sul dorso della mano - oppure - 5 sul palmo.

Generalemente questo funziona benissimo coi pueri na è inapplicabile allo lallo, come far?

E' semplicie, ma, come dicie JDO: semplice non vuol dire facile...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Miky Estancia

Come al tuo solito Raffaele,  non sai niente di quel che si fa a casa d'altri e parli a sproposito.
A casa nostra, con gli stessi cavalli con cui facciamo esbosco, aratura, volteggio, spettaccolo, attacco sportivo, trek, ci facciamo pure equitazione. 
È un dato di fatto.
Non ce ne può  fregar di meno che ti piaccia o no, o che tu ci creda o no. Pensa e preoccupati di cosa succede a casa tua, non di quel che succede a casa nostra, che non lo puoi certo sapere stando a 1000 km di distanza.Punto.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

raffaele de martinis

Citazione da: alex - Febbraio 15, 2019, 01:43:30 PM
In effetti, un approccio "completo" (lavoro tipo "tiro" in tutte le sue espressioni, lavoro "montato"  ossia equitazione) è molto interessante, per la presenza di quello che chiamo MCD (Massimo Comun Divisore) ossia i principi di base di valore generalizzato.  Non sono alla rticerca di quello che distingue, ma di quello che unisce.

Quello che riguarda strettamente solo l'equitazione mi interessa, ma di meno.

Cara Miki, veramente, manco ti penzavo.
Rispondevo ad Alex, riguardo al lavoro tipo "tiro" in tutte le sue espressioni lavoro "montato"  ossia equitazione, infatti, distinguevo l'equitazione da lavoro dal lavoro dei lalli non montato che - stranamente - non è equitazione.

Dirotti di più: si può andare a cavallo senza che questa  attività coincida col fare equitazione.
Loso loso per voi sembra strano ma - per me - è così... ho milla esempi tutti i giorni sotto l'oculo.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Presente!

Nel corso degli anni, come disse la volpe, mi sono convinto che l'equitazione era acerba; adesso vado semplicemente a cavallo (cercando di ritrovare la magia delle primissime uscite in campagna, quando era tutta una "gioia del cuore").
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

L'errore, secondo me, è che si è esagerato a cercare "ciò che uniscie" andando a razzolare nell'ambito degli ammaestratori di animala di ogni genere et scisciscientificando col supporto di studi relazionistico-relazionanti, che ci hanno portato a questo:
https://www.youtube.com/watch?v=zJyT6Qg3ANU&t=24s

Evidentemente, il video sopra (ce ne sono milla di simili) mostra una situazione "esagerata", ma è fuor di dubio che le due ragazzine provano una "gioia del cuore", gioia che il lallo dispensa comunque anche in situazioni meno elaborate, solo colla sua presenza fisica non solo a ragazzine... anche a veci come me.

Ma la vera "gioia", quela che intendeva Dom Duarte, è altra hosa.
E' quella dell'equitazione, che, ai suoi tempi, plobabilmente, si univa alla frenesia della caccia et al furore della battaglia.

Il sacro connubio collo lallo (l'andare a cavallo) produce un "fiume d'energia" che esce dalla sorgente equina e si riversa nel cavaliere portandolo in uno stato di euforia, di carica vitale, ad una ebbrezza che - coloro che vanno a cavallo - ben conoscono e che quasi sempre si protrae per alcune ore dopo aver fatto piede a terra.*

Ma, per godere appieno questa giuoia, bisogna che il lallo sia addestrato perfettamente alla bassa squola, infatti, un lallo fuor di controllo, puote trasformar repentinamente la giuoia in "cacca nei calzon"... non ci credete?

* L'argomento viene approfondito nella sezione "solo per adulti".
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Luna di Primavera

madonna mia, mi sembran matte a tenere il cavallo sciolto in quel modo lì. spero che abbiano una sostanziosa assicurazione RC per danni a terzi.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Miky Estancia

Citazione da: Luna di Primavera - Febbraio 27, 2019, 09:06:15 AM
madonna mia, mi sembran matte a tenere il cavallo sciolto in quel modo lì. spero che abbiano una sostanziosa assicurazione RC per danni a terzi.

:laughter-485: :laughter-485: :laughter-485:

Curioso il fatto che, di tutto il lavoro presentato dalle due ragazze con il loro cavallino, l'unica domanda che ti poni è  se abbiano una buona assicurazione...
Eppure il lavoro presentato, tra l'altro in modo simpatico e leggero, è notevole, molto ben eseguito....
Certo, loro, le ragazzine, sono "matte", se le stesse cose le si vede fare ai fratelli Pignon, JM Imbert o Guillaume Assire Becar, tutti li a genuflettersi di fronte ai mostri sacri dell'addestramento  in libertà, a chiedere autografi e prenotare stages....

Ah già,  ma le repliche saranno: eh ma quelle sono ragazzine, gli altri sono professionisti....e allora? Il cavallo è  preparato molto bene e si vede che ne hanno un buon controllo anche se non sono professioniste....
Altra replica possibile: eh ma quei professionisti lo fanno in spettacolo,  in arene chiuse....eh anche no: JFP  quando ha girato la Francia per presentare il suo libro e il suo film, era accompagnato dai suoi cavalli che lo seguivano liberi in mezzo alla strada (ha fatto una cosa simile anni fa ad Alessandria, durante uno spettacolo in concomitanza di un concorso di salto ostacoli...io ero presente, gli ho gestito la pony Petit coeur dietro le quinte una serata), quindi, se applaudiamo uno, a maggior ragione, applaudiamo anche le ragazzine, che hanno lavorato talmente bene, da potersi permettere di lasciare la sicurezza di un campo chiuso per avventurarsi in giro per il mondo.
E visto che ci siamo, un applauso pure ai genitori, che avranno investito tanti bei soldini per far si che le ragazze avessero una ottima formazione, ed hanno anche trovato un cavallo adatto alla cosa :pollicesu:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Tonymatador

Citazione da: raffaele de martinis - Febbraio 26, 2019, 09:32:48 PM
L'errore, secondo me, è che si è esagerato a cercare "ciò che uniscie" andando a razzolare nell'ambito degli ammaestratori di animala di ogni genere et scisciscientificando col supporto di studi relazionistico-relazionanti, che ci hanno portato a questo:
https://www.youtube.com/watch?v=zJyT6Qg3ANU&t=24s

Evidentemente, il video sopra (ce ne sono milla di simili) mostra una situazione "esagerata", ma è fuor di dubio che le due ragazzine provano una "gioia del cuore", gioia che il lallo dispensa comunque anche in situazioni meno elaborate, solo colla sua presenza fisica non solo a ragazzine... anche a veci come me.



Nel mio percorso di uomo di cavalli, quel che tu chiami errore, io lo chiamo risorsa.
Ciò che unisce, io l'ho ricercato ovunque ho potuto, compreso in quel che tu definisci esagerato.
Anzi, forse è proprio da lì che ho avuto modo di attingere di più.
Di più nel senso che utilizzando certe tecniche, il risultato arrivava prima e meglio (meglio per me e per il cavallo).
Quel che per te è un errore, permette a me, di avere risultati "col valore aggiunto" sia che mi trovo a che fare con un cavallo da lavoro, che un cavallo da concorso, da corsa o da spettacolo.
Si tratta di prendere, rielaborare, adattare, mettere in pratica in base a chi si ha davanti.
Se mi fossi fermato dov'ero, snobbando le cose "diverse", me ne sarei perso una gran bella fetta. Certo, lavoravo bene anche prima, avevo i miei bei risultati, ma ora è molto molto meglio e non escludo di migliorare ancora, anzi, sono sempre alla ricerca, allo studio: il cavallo per me è gioia del cuore.
Libertad o muerte

Tonymatador

Citazione da: Luna di Primavera - Febbraio 27, 2019, 09:06:15 AM
madonna mia, mi sembran matte a tenere il cavallo sciolto in quel modo lì. spero che abbiano una sostanziosa assicurazione RC per danni a terzi.

Perchè matte?
Sono brave ed il cavallo è ben preparato.
Matte perchè potrebbe scappargli?
Certo, come potrebbe scappare ad uno che monta...è già successo più di una volta.
Forse siamo tutti matti, ciascuno a suo modo...  :horse-wink:
Libertad o muerte