A ogni disciplina il suo terreno ideale del maneggio

[DivinityOfDarkness]

In ogni maneggio che si rispetti, c'è almeno un campo, recintato o meno, in erba, terra, sabbia, ghiaia... insomma, con un fondo.
Per chi si diletta in lavoro in piano o salto amatoriale, più o meno, se regge il meteo, l'uno vale l'altro. Sarà vero? Mah...

Io vedo che quando siamo in gara e usiamo come campo prova il coperto con il fondo da salto..è una rogna: compatto, troppo umido..direi quasi 'pastoso'. Non si scivola per 20metri, ma comunque 'entrare' i cavalli entrano, ma di problemi alla fine non è che ce siano tanti altri.
Per gli ostacolisti è forse peggio: quando entrano nel coperto allestito per la stagione agoistica del reining e provano a mettere un piao di drittini, non dico che fuggono a gambe levate, ma non si trovano a loro agio e si limitano a lavorare in piano.


Voi che dite? Com'è il fondo del vostro maneggio? Siete soddisfatti?

[Winter Mirage]

Io sono già lieta che il mio maneggio abbia un fondo. Una superficie calpestabile.

No... a parte gli scherzi... abbiamo campo scoperto 40x60 (più o meno, non è proprio precisissimo) con banalissimo fondo in sabbia fine grigia.
E un campo in erba 60x100, sempre scoperto.

Il campo in sabbia non è una cosa pazzesca... erpicato di rado, spesso fa qualche dosso dovuto ai cavalli da scuola che partono sempre a galoppo e a trotto nello stesso angolo in cui poi, come macchinette, frenano due giri dopo (robetta, ma mi dà subito noia).
La "pista" è piuttosto evidente... e anche dopo l'erpicatura il piattume cosmico dura poco... sempre i cavallini da scuola si riscavano la loro rassicurante pista delle biglie nel giro di un amen.
Dopotutto, a quello serve... l'unica che lavora per conto suo, sono io... tutti gli altri fanno lezione, anche chi ha il cavallo di proprietà.

Il campo in erba lo evitiamo come la peste. E' troppo grosso, c'è da uscire matti... poi è pieno di zanzare, mosche, moscerini... una M!
Volevamo farci un po' di ostacolini per noi, qualche gimkana per i bimbi del centro estivo... ma ci siamo scocciati subito: non è roba che fa per noi.
Inoltre, la mia cavalla che è ferrata e non ramponata ci scivola come una biscia.
Le condizioni sono ovviamente passate dall'ottimo (pratino inglese perfiiiietto) al buono, al decente, all'uso paddock quasi costante che ne facciamo adesso. Siamo gente di bocca buona.

Una cosa devo dire del campo in sabbia: che la sabbia è buona, drena benissimo l'acqua (purtroppo anche quando bagni il campo d'estate) e che anche in inverno si usa quasi senza problemi perchè difficilmente ghiaccia. La compattezza è buona, non è duro ma non fa nemmeno l'effetto deserto che non piace un tubazzo a chi monta inglese.

Sì... direi che migliorare si può, e anche parecchio, ma tutto sommato non è malvagio.

[bionda]

L'unico fondo giusto l'ho visto una volta in un maneggio specializzato, dove fanno solo dress, ma è fuori dalla portata delle mie tasche. Quindi vado avanti a stendinare il cavallo nella vasca piena di sabbia, e sono contenta se la tengono ordinata, bagnata ed erpicata. Ci passo meno tempo e bon.

[madamen67]

Noi abbiamo un campo scoperto in sabbia abbastanza buono, in estate bisogna bagnarlo o si muore perchè diventa una specie di  deserto del Gobi, in inverno se non ghiaccia forte e il meteo resta asciutto e secco è ottimo. Vorrei che lo erpicassero con più frequenza però.

[alex]

Avete mai pensato che risultati conseguirebbero sia i velocisti umani, che i maratoneti, che i saltatori, che quelli che fanno ginnastica artistica, o i ballerini se fossero fatti gareggiare .... sulla sabbia?   

Penso che anche i cavalli preferirebbero un fondo molto, molto più duro della normale sabbia. Ho dato un'occhiata alle pavimentazioni per atletica, scoprendo che, ad esempio, i fondi a elevata resilienza (come quelli modernissimi per le prove di velocità, discendenti del tartan) non sono adatti alle corse prolungate o allo jogging, perchè il loro "ritorno di energia" a lungo andare è eccessivo e può provocare danni articolari e perfino microfratture.

Sentivo parlare bene della sabbia silicea come fondo per maneggi super: più compatta e senza produzione di polvere; ma sembra che costi una barca di soldi. Ne avete mai sentito parlare?

[DivinityOfDarkness]

Scusa Alex eh...ma mica esiste solo la corsa! Vallo a dire a Vanessa Ferrari che avrebbe performances migliori su una pedana di granito.. 

[alex]

Mica ho detto granito.... intendo "consistenza giusta", e penso che la sabbia morbida non sia la consistenza giusta; tuttavia è effettivamente la consistenza giusta quando si casca da cavallo, e forse è questo il motivo per cui si preferisce bella morbida 

[DivinityOfDarkness]

Penso che anche i cavalli preferirebbero un fondo molto, molto più duro della normale sabbia.

La normale sabbia non è che sia poi tanto morbida..c'è sabbia e sabbia! La comune sabbia dei maneggi non è leggera, morbida e soffice, ma composta da granelli palpabili che ci gli anni si frantumano e causano polvere. Motivo per cui un maneggio datato è più polveroso di uno nuovo.
I campi 'generici' che ho calpestato, raramente permettono allo zoccolo del cavallo di affondare per più di un paio di centimetri: i cavalli lasciano le orme, ma non fanno i buchi. Cosa che invece accade nelle arene MW-reining, motivo per cui in gara si erpica ogni 5-8 concorrenti.

Ok, niente granito, ma allora di cosa parli? di fondi duri e sabbiosi..ossia tipo argilla con percentuale di sabbia che fa tipo terra battuta con uno strato sottile di spolverame sopra? Esplicati! 

[ofelia]

Noi abbiamo un campo coperto e un tondino in sabbia normale, non credo sia niente di che... anche perchè quando ghiaccia è durissima.

Fuori abbiamo un campo regolamentare in sabbia rosa, rifatto questo primavera. La sabbia rosa è la più fica sul mercato attuale (a detta di chi se ne intende, io di certo nun ne zo nulla!) in effetti è davvero bello, quando piove non si allaga, è sempre soffice... e io che ci sono volata sopra vi assicuro che è MORBIDISSIMA!!!! ahahahahah

ho fatto qualche gara sull'erba e, a parte che non avevo i ramponi, non mi sono trovata male. Ma comunque preferisco evitare l'erba... non sò come, ma mi fa una paura bestiale!

[Incanto]

Nel maneggio in cui mi trovo adesso il campo è fatto di ''sabbia di mare lavata'' e sotto il campo c'è un sistema di drenaggio costituito da una serie di tubi perforati. Sono lì da parecchio e non ho mai visto il campo allagato o impraticabile nemmeno in pieno inverno...  Per quel che mi riguarda non si può praticare il salto a ostacoli su un campo dal fondo poco morbido e/o elastico senza rischiare di far male al proprio equide, ed anche a se stessi. Anni fa sono caduta su un campo di sabbia di montagna e mi sono fatta davvero male, mentre cadendo su quella di mare l'impatto è stato più soft. Quella di fiume è di una morbidezza intermedia. Un buon campo fa sempre e comunque la differenza.

[Chenel]

Sentivo parlare bene della sabbia silicea come fondo per maneggi super: più compatta e senza produzione di polvere; ma sembra che costi una barca di soldi. Ne avete mai sentito parlare?

Io l'ho provata ed è davvero ottima. Il campo in questione è esterno, sotto c'è tutto un sistema drenante che non ho la minima idea di come sia fatto, e lo strato superiore è composto da circa 15 cm di sabbia silicea mischiata a tessuto-non-tessuto. Una meraviglia, soprattutto per gli ostacolisti. Il terreno è compatto, elastico, lo zoccolo ha una buna presa ma non sprofonda. Basta bagnarlo poco e hai zero polvere, nemmeno il caratteristico sbuffo di terra quando galoppi. Quando piove non vedi mezza pozzanghera (grazie anche al sistema drenante di sotto, ovvio) e ci metti parecchio a scavare la classica pista lungo il perimetro del campo, suppongo che sia perchè è una sabbia con un certo peso, ma non sono sicura. Certo non è un fondo da reining, se ci tenti uno sliding stop il cavallo secondo me rimane ancorato! Ma per il salto e il lavoro in piano è davvero ottimo, una manna per i tendini!
Unici tre inconvenienti: le cacche vanno rimosse bene (questo non ho ben capito perchè), d'estate conviene avere gli occhiali da sole perchè c'è una luminosità da spiaggia caraibica (è sabbia bianchissima), e soprattutto ha un costo non adatto a noi comuni mortali.

[bambolik]

Volevo aprirlo io questo topic! Mi hai letta nel pensiero.
Parlavamo con il COlonnello, un suo allievo è diventato un produttore/allestitore di campi per equitazione...
Si possono mettere nomi commerciali?

[bambolik]

"Un terreno ideale per l'equitazione deve:

•assorbire le continue sollecitazioni prodotte dalle andature mantenendosi nello stesso tempo compatto ed elastico
•impedire lo scivolamento
•avere un adeguato drenaggio
•garantire la tenuta indipendentemente dalla frequenza d'uso
•richiedere una manutenzione semplice
•essere "pulito", ovvero non polveroso
"

Questo per quanto riguarda le discipline M.I. in cui lo scivolamento è controproducente come anche lo sprofodamento...
Per le disciplime MW...credo sia quasi l'opposto. Per cui chi M.I su un campo M.W. si trova malissimo e viceversa...
Le altre caratteristiche direi siano necessarie per ogni disciplina..montare in un campo polverosa ad esempio puo davvero far danni al cavallo...bello coi polmoni aperti magari che accumula quintalate di porveri...

ho girato 3/4 maneggi in modo "stabile" per cui ho montato sui loro fondi per vario tempo..
Mw conpreso...poi se interessa ne parlo delle mie "sensazioni".

[DivinityOfDarkness]

Si possono mettere nomi commerciali?

NOMI COMMERCIALI
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[Pac8]

e soprattutto ha un costo non adatto a noi comuni mortali.

ti assicuro che se hai un campo di dimensioni normali, anche la sabbia molto più economica ha un costo non adatto ai comuni mortproprio per questo monto sul terreno che ho (a casa) e trattasi di argilla... la maledizione!!! fangosa/scivolosa quando piove (e non scivolosa in senso buono), assume un'elasticità decente quando è in via di asciugamento, ma poi quando si asciuga diventa come lavorare sul cemento o giù di lì... diciamo che a conti fatti mi conviene curare i tendini dei cavalli che drenare e riempire di sabbia il campo...