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Energia

Aperto da Wild, Novembre 28, 2016, 06:59:27 PM

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rhox

Citazione da: Luna di Primavera - Novembre 29, 2016, 03:12:52 PM
penso che ci sia una grossa confusione sull'impulso (come sempre quando esce fuori la parola).
io mi riferivo all'impulso in senso equestre del termine, cioè "la volontà del cavallo di portarsi avanti, negli aiuti del cavaliere".

nell'esempio che hai fatto della corsa campestre, non credo che sia impulso né energia, credo che sia determinazione: una condizione mentale che permette di superare, o di resistere a, limiti fisici. e potrei trovarla anche senza l'incoraggiamento del coach.

Io penso che in base alla situazione l'energia possa essere impulso o semplicemente la determinazione verso qualcosa.
Per me quello che hai detto è simile e integrabile con quello che dice segreto.
Del resto quando un cavallo non vuole fare qualcosa o esagera nel farlo se dentro hai la determinazione di pensare "no, questo non me lo fai" di solito l'energia fa si che il cavallo percepisce e si adatti.
Quindi non solo accendere/spegnere il cavallo come impulso, ma anche contrastare alcune sue azioni.
Questo non vuol dire urlare, contrastare duramente o fisicamente, delusione.. solo essere decisi verso il risultato. Chiamatela determinazione, ma in fondo per renderla efficace bisogna metterci energia, se no è passiva.
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

segreto

Vado O.T.
@ Grinta: Bella analisi: hai centrato in pieno! Ancor oggi molti di noi considerano infallibile l'istruttore di equitazione (il mio, a me ragazzino, diceva "se te lo dico io, lo puoi fare". Quello di atletica, anche. E se lo facevo e ci riuscivo, io, poor balurdon, ero felice). L'unica cosa in cui la tua ricostruzione si discosta dalla realtà è che nessuno sgridava nessuno. Forse le pressioni erano più sottili, o forse, come ho già detto altrove, si tratta di nevrosi da prestazione, ma in fondo è un sottile piacere alimentare la competitività con il proprio limite e non con il proprio vicino.
Ma siamo andati troppo O.T.
Il problema di Wild era: come si fa ad avere più energia di un cane o di un cavallo?
La risposta è: NON si può. Si può solo fingere, imbrogliandoli.
Quindi si torna all'utilità di caricare un po' d'impulso dentro di noi, che loro lo sentono.
Quindi ancora: bisogna crederci.

Segreto

grinta

bello bello bello , credo posso riesco .
è la base certo , ma poi bisogna avere la tecnica per trasmetterlo ai 4 zampe , altrimenti  effetto contrario e gran casino .
provo a fare un disegnino di cosa penso :
mettere il 4zampe davanti a noi poi
l'insegnamento sarà la  strada , quella che deve percorrere
il risultato è la meta
la tecnica sono due alte barriere ai lati della strada , che non lo fanno uscire e perdersi nei campi
l'energia è quel grosso potente e ben assestato calcio in Cùl che fa andare avanti il 4zampe

sale Q.B.  e la ricetta è servita

Wild

Citazione da: AnnaQ - Novembre 29, 2016, 04:31:35 PM
Però la determinazione viene con la sicurezza in sella e con la precisione nei comandi, che bene o male tutti possiamo acquisire ed affinare nel corso del tempo.
Secondo me invece questa energia di cui parli è una qualità innata che abbiamo e su cui è difficile lavorare per migliorarla.
:

Ecco, questo mi riporta a un fatto del quale sono convinta:non tutti siamo compatibili con tutti e, quando si può, bisogna scegliersi.
Motivo per cui mai sceglierei per me un cavallo ne rilevante,  ad esempio.

Spero però di riuscire a migliorare almeno un pochettino per quanti riguarda la cagnetta...la cosa che mi svantaggiate con lei rispetto che coi cavalli è che lei non mi teme neppure un pochino perchè mi conosce e perchè è predatore,  il cavallo anche solo perchè sono un essere a due gambe con vista frontale e pressoché sconosciuto un pelino di insicurezza ce l'ha...

È qui l'argomento sollevato da Grinta, ossia la fiducia, bene la fiducia se c'è anche rispetto...

Credo che la definizione di energia come convinta intenzione sia quella che comprendono meglio e mi piace anche tanto il consiglio di utilizzare la visualizzazione...il problema poi è capire come trasmettere la mia immagine all'animale...energicamente...

"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

AnnaQ

Sicuramente rapportarsi con un animale che non ha più di tanto paura dell'uomo è più complicato, perchè non ci si può far rispettare con il solito sistema di minaccia-punizione, e si deve cercare il rispetto in un altro modo.
Però vedila anche dall'altro lato: un animale, cavallo o cane che sia, quando ha veramente paura spegne il cervello e pensa solo a salvarsi, poco importa se sulla strada trova un essere umano che in teoria comanda...

Quindi più che cercare un animale che ti teme, io cercherei più un animale gregario, collaborativo, che non cerca proprio di imporsi, a prescindere se è coraggioso o meno  :horse-smile:
And but for the sky there are no fences facing

Wild

Citazione da: AnnaQ - Dicembre 01, 2016, 12:59:14 PM
Sicuramente rapportarsi con un animale che non ha più di tanto paura dell'uomo è più complicato, perchè non ci si può far rispettare con il solito sistema di minaccia-punizione, e si deve cercare il rispetto in un altro modo.
Però vedila anche dall'altro lato: un animale, cavallo o cane che sia, quando ha veramente paura spegne il cervello e pensa solo a salvarsi, poco importa se sulla strada trova un essere umano che in teoria comanda...

Quindi più che cercare un animale che ti teme, io cercherei più un animale gregario, collaborativo, che non cerca proprio di imporsi, a prescindere se è coraggioso o meno  :horse-smile:

No no, aspetta, non mi sono spiegata bene: io non cerco il timore negli animali, tutt'altro, io voglio che con me si semtano al sicuro e che si fidino di me. Laddove posso instauro un rapporto privo di timore inteso come sentimento di incertezza e paura, ma con animali non miei questo non è fattibile, specie se non hai contatti stabili con loro e se sono abituati a temere l'uomo. La mia era un'analisi della situazione reale: è reale che un cavallo teme l'uomo, questo è scritto nel suo dna e questo accade comunque anche con l'uomo che non minaccia perchè lui stesso è di per sè una minaccia, col cane non succede, nel cane non è insito questo timore.
Detto questo, le esperienze dei singoli individui li cambiano: troviamo cani terrorizzati dall'uomo perchè sono stati picchiati, ad esempio, e cavalli molto fiduciosi perchè sono sempre stati trattati con i guanti, ma entrambi gli atteghiamenti sono acquisiti, non  sono nati così (generalmente).
Inoltre aggiungiamo che alcuni metodi di addestramento non troppo duri (delle torture non parliamo, come non parliamo delle lallopucciaggini) si basano proprio sulla minaccia della punizione e la mia tesi vuene avvalorata...

Io cerco altro nel rapportp con l'animale, cerco fiducia e il rispetto che ne deriva, cerco il piacere di stare insieme e vorrei che facessero ciò che gli dico con piacere e non con paura, cane o cavallo che sia.
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

Wild

Dicevo prima infatti, che dovró scegliere con cura il cavallo adatto quando sarà il momento, proprio per il mio carattere e le mie idee, col cane non l'ho fatto perchè quello mi è capitato: va te la pesca di come diventa un cucciolo meticcio ahahahaahah ma è proprio questo il bello: scatola chiusa, ti mette alla prova ahaha
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli