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Filetti

Aperto da Ranas71, Agosto 15, 2017, 04:39:46 PM

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Ranas71

Quali sono i vari tipi di filetto e quali sono le differenti azioni che ognuno di questi esercita sul cavallo?
Cavalcare trasforma "vorrei" in "posso".

Winter Mirage

Gesù che domanda immensa.
O meglio. Facile la domanda, e immensa la risposta.

Dai, un pezzetto per uno, ci mettiamo tutti d'impegno e qualcosa tireremo fuori.
Io parto da quelli che conosco per averli usati di più.


Intanto, ci sono delle distinzioni di base che credo sia opportuno fare.
Tutti sappiamo la differenza tra morso e filetto, ma anche di filetti, ce ne sono tanti e non differiscono solo per forma, ma anche per altri fattori che spesso un principiante non considera (e lo dico con cognizione perchè, IO non li ho mai considerati per un lungo periodo  :firuu:)

- Spessore del cannone (sottile = più duro // spesso = più dolce)
- Snodi del cannone (1/2/3 snodi, con placche, con giochini ecc)
- Forma del cannone (dal torciglione al classico spezzato che conosciamo tutti)
- Peso del cannone (pieno/vuoto)
- Forma degli "anelli" (variegatissime, ovviamente, e molto riconoscibili)
- Materiale del cannone (rame, ferro, acciaio, leghe, nathe, coperture o integrali... ed il mio sogno: l'aurigan - che non so se cambia veramente qualcosa per il cavallo, ma daiii, è innegabilmente bellissimo)



Allora, tralascio tutte le mie fide perchè, ebbene sì, per sapere con che imboccature montavo devo andare a cercare le foto.
Mi davano una testiera in mano, io la ficcavo in bocca al cavallo e buonanotte.
Grande cavaliere, lo so, compatitemi.
:-\


Con Mu ho iniziato con un filetto a D, cannone sottile, doppio snodo.
La D, facile da riconoscere proprio perchè le redini sono agganciate ad una "D"...




Il filetto a D ha come caratteristica principale la rigidità della "barra" che sta a contatto con le commessure.
Esercita un ridicolo minimo di leva, e grazie alla parte rigida dovrebbe essere un filo più preciso nel veicolare determinati comandi, ed un filo più stabile siccome dovrebbe impedire un pelino che il cavallo si trovi troppo facilmente con il filetto che scivola ai lati della bocca.
Mai come un filetto ad aste, ma in un certo senso sono figli della stessa mamma, sebbene con usi ed azioni un filo diversi.

Il filetto ad aste l'ho usato pochissimo, praticamente tre volte con Mu... e tolto quello che sappiamo tutti (ossia che è comodo per i cavalli che si impuntano un po' nel non voler ascoltare la mano, perchè aprendo la redine riesci proprio quasi a girargli la testa per intero) non mi ci dilungo perchè onestamente lo conosco troppo poco.


Siccome quel filetto è stato un disastro con Mu (probabilmente le dava fastidio perchè era a cannone sottile ed io tiravo come una dannata nel tentativo di strapparle la lingua... :vergogna:), abbiamo provato per un po' con un'oliva a cannone grosso.

L'oliva non è diversissima da una D: ha sempre una parte leggermente fissa che esercita un ammontare ancora più ridicolo di trazione come leva.




La forma più "tondeggiante" è anche meno stabile ed un cavallo che tenga la bocca molto morbida si può trovare con buona parte dell'oliva in bocca la volta che il cavaliere molla uno strattone asimettrico.
(in campo capita magari in casi di emergenza, facilmente a me succedeva quando mi trovavo a dover mettere il naso del cavallo nel chiurlo e non ero abbastanza brava da ricordarmi anche dell'altra mano).

Non avevo delle gran mani all'epoca, ma sinceramente tra la D e l'oliva non ho sentito la minima differenza.

Poi, siccome la cavalla entrava nei 6 anni, che per lei è stata l'età del "senza freni", mi avevano fatto mette su un pessoa.







Molti lo chiamano l'ultimo dei filetti, altri ancora non amano proprio metterlo nella stessa categoria dei filetti (anche se non è classificabile morso - per molti resta nè carne nè pesce).
Anche se non lo uso più da anni, non l'ho venduto e me lo tengo stretto.
E' un'imboccatura piena di ottimi spunti e molto versatile, sammai che possa sempre tornare utile un domani.

Il montante si aggancia all'anello superiore, il che già fornisce una buona levetta, anche con le redini agganciate all'anello principale.
Si può poi scendere di una o due chiamate, o mettere le ciappe, ottenendo gradi di forza ed altezze di leva moooolto diverse tra loro.
Ho visto anche della gente montargli un barbozzale agganciato all'anello principale e farne un pasticcio di morso... ma lasciamo stare, vah.

Il pessoa originale è fatto sempre a cannone grosso, vuoto, spezzato.

La cosa più figa, ovviamente, è montare un moschettone all'aggancio delle redini.
Me disgraziata che mi sono trovata per anni un po' allo sbando, ho amato tantissimo il fatto di poter semplicemente spostare il moschettone una chiamata più in basso just in case. In passeggiata l'ho fatto qualche volta in momenti in cui la cavalla sclerava, e a modo suo ovviamente ha sempre funzionato.
Un freno a mano portatile molto comodo.

Parte della bellezza del pessoa, agganciato all'anello principale, è che l'anello è abbastanza grosso.
Non enorme, ma decisamente grosso. La dimensione è sufficiente a fare da "asta" o quasi, aumentando la precisione di alcuni comandi, soprattutto redine d'appoggio e d'apertura. E la piccola (ma nemmeno poi tanto piccola) leva esercitata dall'anello del montante comunque ha un suo effetto con pregi e difetti.


Invece, da anni monto con un filetto ad anelli.





Ne ho scelto uno con degli anelli relativamente grandi ed un cannone vuoto e spesso (non per qualcosa, ma perchè io ho delle mani di cacca e alla mia cavalla la cosa non è che vada del tutto a genio... che strano, eh?).
Comunque sì... la mia cavalla ha una boccuccia maledetta e siccome è molto morbida (ed il cavallo nella sua interezza a volte è invece abbastanza pesante) sì, lo ammetto, mi sono trovata in periodi di assoluto litigio con mezzo anello in bocca alla cavalla.
Non si può dire che sia colpa del filetto: sono io che ho delle mani di mierda.
Sicuramente è il filetto la cui azione è più diretta: l'anello ruotando impedisce qualsiasi leva sulle redini e sei sicuro di essere sempre "sulla" bocca del cavallo senza mezzi intermedi.

Allo stesso tempo non è quotatissimo (tanti karlisti che conosco montano con le olive, le aste o con la D) proprio perchè è molto mobile nella bocca del cavallo e si sposta facilmente se il cavaliere non ha delle mani più che perfette (e no, diciamocelo, tanti di noi - me per prima - non abbiamo grandi mani). Ti para poco le chiappe, mettiamola così.


Personalmente mi ci trovo bene perchè ho una cavalla che al 99% è una tonta pazzesca. Buona per altro, e quando è ora di lavorare di solito ci mette il 100% di quello che può dare. Come tutti i cavalli da lavoro (fatica) ha un bottone che si accende e spegne... basta trovarlo. Ma quando è acceso le proteste sono davvero minime, ed i litigi sono frutto solo delle mie pretese di fare "qualcosa di più" e non è sempre facile manovrare una petroliera quando la petroliera non capisce quello che deve fare.

Ho avuto la curiosità di provare un bel filetto ad aste in un periodo in cui proprio non ci capivamo per niente.
Utilissimo, fantastico, bellissimo.
Nel momento dell'incomprensione, trac, una mano bella aperta o bella poggiata e ci si capisce subito.
L'ho poi dismesso quando Rhox mi ha fatto notare che iniziavo ad approfittarne anche per cose banali dove invece il cavallo dovrebbe essere gestibilissimo senza grandi interventi.


Vorrei un giorno mettere una briglia, tanto per provare.
A fare che cosa?
Boh, niente, delle foto fighe immagino. Non sono capace di usarla, e men che meno lo è la mia cavalla.
:firuu:


Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Ranas71

Grazie per la risposta :thanku:!!! Una cosa: il filetto ad anelli è tanto più severo tanto più è grande l'anello oppure il contrario? E le rosette? A cosa servono?
Cavalcare trasforma "vorrei" in "posso".

RoyalIsabella

Ci sono poi i filetti a doppio snodo (di cui ne hanno già parlato in un topic). Vedo, gironzolando su internet, che ci sono molti dubbi su questo filetto: alcuni dicono che (rispetto a quelli "normali ad uno snodo) sono più dolci, molti altri invece lo consigliano per cavalli particolari, altri dicono che bisogna saperli usare...  :dontknow:
Agisce  sulle commessure labiali, non  creando leve o pressioni sulla barra.

Ci sono poi i filetti interi, senza alcuno snodo.
La variante in gomma flessibile è molto consigliata come prima imboccatura X i cavalli ed è inoltre un'imboccatura più "dolce" e non esercita pressione sulla lingua.
La variante in silicone si adatta facilmente alla bocca del cavallo.
La variante in metallo è un tipo più severo e, grazie alla pressione che esercita, è usato per frenare facilmente il cavallo.

Una variante del filetto "normale" (ad uno snodo) è il filetto con i rullini, utilizzato per cavalli poco sensibili all'imboccatura è caratterizzato, come dice il nome, da dei rullini posti uno di fianco all'altro che si muovono nella bocca del cavallo.

Poi c'è il filetto americano torciglione, consigliabile solo per i cavalieri esperti. Caratterizzato da due fili metallici attorcigliati a spirale.

Un altro tipo di filetto è quello ad asta singola, sovente nel trottatori.

Poi troviamo il filetto sospeso Baucher. Ha un leggero effetto leva e si usa tendenzialmente con i cavalli che tendono ad essere pesanti sulla mano.
È composto da due anelli fissi di dimensioni differenti, i due più piccoli vanno attaccati alla testiera mentre a quelli grandi le redini.

Un altro tipo è il filetto spagnolo: un filetto a D con due anelli più piccoli come quello di Baucher con aggiunta di barbozzale che esercita maggiore pressione al mento quando si tira sulle redini che possono essere agganciate su due livelli a seconda della necessità.

Poi c'è il filetto a farfalla caratterizzato da due piastrine in metallo di diverse grandezze al livello dello snodo per immpedire al cavallo di scavalcare l'imboccatura con la lingua.

Poi ci sono le varietà aromatizzate dei filetti; si possono trovare aromi come mela e menta. Serve per favorire la masticazione e l'accettazione dell'imboccatura.


Mi spiace, ma non ho attualmente la possibilità di mandare foto.
Spero sia stato d'aiuto lo stesso  :horse-smile:




Instagram @thelittlehooves

Ranas71

Citazione da: RoyalIsabella - Agosto 15, 2017, 09:54:12 PM
Mi spiace, ma non ho attualmente la possibilità di mandare foto.
Spero sia stato d'aiuto lo stesso  :horse-smile:
Certo!, solo che se qualcuno potesse mandare le foto dei tipi di filetto che hai elencato mi sarebbe molto d'aiuto perché alcuni proprio non ce li ho presenti.
Cavalcare trasforma "vorrei" in "posso".

Winter Mirage

L'anello enormissimo alla fine fa un goccio di trazione in più solo se inchiodi le mani... perché finché la redine può scorrere in teoria non ci sarebbero grandi problemi.
Più è grande, meno rischi che finisca in bocca al cavallo.

Le rosette servono in parte anche a questo, ad evitare che il filetto scappi dalla bocca.
Oppure per "ridimensionare" un filetto troppo grande.

Qualche genio le mette perché... sono colorate... :icon_rolleyes:

Altri, che tirano come dei dannati, poi dicono che con le rosette a mo di protezione i cavalli si sbucciano di meno.
Non so dirti se magari su un cavallo davvero delicato di pelle abbia un senso o resti una semplice cavolata.

Va sempre ricordato però che hanno uno spessore, e quindi rubano posto sul cannone.
Se la dimensione del filetto è giusta (come dovrebbe essere) non si dovrebbero usare.
Tra l'altro oggi esistono così tante misure di filetto che è difficile che siano davvero necessarie.
Ricordo che le usavamo quando ero gagna e la mia brava trotter aveva la testiera in comune con un altro cavallo che aveva una misura in meno. Si mettevano e toglievano all'occorrenza. Ma eravamo una piccola scuola di campagna e non era strano non avere proprio tutte tutte le tastiere personalizzate.
(È poi una fissa moderna, e solo di certi ambienti. In Olanda, molti allevamenti di frisoni hanno una dozzina di tastiere per 100 cavalli, le regolano sul momento provando finché non trovano una misura di filetto più o meno giusta. Tanto, per quel poco che gli servono... e lì le rosette si sprecano)

Personalmente comunque non le amo perché ho idea che la gomma scaldi in quel punto.
Ma probabilmente è una delle mie fisse del menga.
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Ranas71

Citazione da: RoyalIsabella - Agosto 15, 2017, 09:54:12 PM
Agisce  sulle commessure labiali, non  creando leve o pressioni sulla barra.
Cosa? Quello a uno snodo o quello a due?
Cavalcare trasforma "vorrei" in "posso".

Ranas71

Ho letto però che alcuni consigliano le rosette con il filetto ad anelli per evitare che pizzichi la bocca. Vi risulta? E un'altra cosa: nelle gare di dressage le rosette sono ammesse oppure no (e perché?).
Cavalcare trasforma "vorrei" in "posso".

Winter Mirage

Tutti i filetti possono creare pressioni più o meno ovunque.
L'azione sulle commessure, sulle barre o sulla lingua è spesso determinata solo dalla posizione e dalla forza della mano del cavaliere.
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

RoyalIsabella

Citazione da: Ranas71 - Agosto 15, 2017, 10:07:53 PM
Citazione da: RoyalIsabella - Agosto 15, 2017, 09:54:12 PM
Agisce  sulle commessure labiali, non  creando leve o pressioni sulla barra.
Cosa? Quello a uno snodo o quello a due?
Quello a doppio snodo
Instagram @thelittlehooves

Winter Mirage

Se il filetto è della giusta dimensione ed il cavaliere non è proprio un cane, non dovrebbe pizzicare niente.
In tanti anni, mai avuto questo problema.

È passatoun bel po' dall'ultima volta che ho letto un regolamento di dressage, ma mi pare di ricordare che non sono ammesse.
Potrei tranquillamente sbagliarmi...
Il perché...figurati.... che ne so... non capisco la metà dei motivi per cui il regolamento è fatto in un certo modo.
Sono troppo campestre... sorry
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

RoyalIsabella

Citazione da: Winter Mirage - Agosto 15, 2017, 10:12:38 PM
Tutti i filetti possono creare pressioni più o meno ovunque.
L'azione sulle commessure, sulle barre o sulla lingua è spesso determinata solo dalla posizione e dalla forza della mano del cavaliere.
Vero. Io parlo in generale delle pressioni che esercitano  i diversi tipi di filetti
Instagram @thelittlehooves

alex

Bella domanda.... i filetti, e poi tutte le altre imboccature.... se continui a migliorare, e manterrai questa curiosità, verrà il momento che tutto cambierà, che avrai un'idea chiara e limpida di cosa vuoi ottenere dal cavallo, e che sarai tu stesso a capire se una certa imboccatura ti permette di ottenere dal cavallo quello che sai che puoi ottenere, e con che facilità/ che difficoltà.

Ricordati di questa osservazione quando ci arriverai.... e solo in quel momento, se sarò ancora in giro, chiederò anche a te di provare una "non imboccatura".

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Winter Mirage

Anche le non imboccature comunque spesso comportano grandi spessori in bocca al cavallo.

...adesso vorrei tanto ritrovare quella foto della mia cavalla in campagna (dove vado sempre in bitless) che ha in bocca una canna lacustre rubata vicino allo stagno.
L'ha ruminata per tipo dieci minuti mentre camminava, ed era due volte il diametro di un pessoa.
:happy_birthday-736:

E se non è la canna, comunque in quella bocca c'è sempre una mezza chilata di erba rubata sui sentieri.
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

alex

Vero! Io sto finemente addestrando Asia a acchiappare la sua amata sorghetta al volo al trotto, con una minima variazione di cadenza....  :horse-wink:

Sull'acchiappo al galoppino, ancora niente da fare: si ostina a non voler mangiare  :dontknow:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.