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Equiseto - Un posto di matti nelle colline torinesi...

Aperto da Winter Mirage, Maggio 05, 2012, 10:01:53 PM

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Winter Mirage

Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Muriel

Ora sono nel biellese ma da ragazza vicino a trofarello !

Winter Mirage

Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Winter Mirage

Ecco.. dato che mi è capitato di fotografare la padrona del circolo mentre monta in sella... ci tengo a farvi vedere questo non plus ultra...
Una roba che solo Vale del Turo al mondo può battere!!

Perchè la Vale è campionessa olimpica di montaggio in sella e non si discute! ... ma vi presento un valido sfidante... siore e siori... dopo anni e anni e anni e anni di Ecole dela Legertè faccia a faccia con Monsieur Karl... ecco Chiara che sale in sella...


E uno...



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E due...



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E tre...



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Oppa!!!!



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:frust: :frust: :frust: :frust: :frust: :frust: :frust: :frust: :frust:
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Winter Mirage

Dato che Angeletta è curiosa... e che io amo scribacchiare...  :happy_birthday-736: ... vi presento a puntate i cavallonzi del nostro maneggio di pazzofolli....

Conoscete già la storia di Menta...




Sì... pitittina, lei, mon amour... bellina, superbellina... Non so perchè cavolo d'un cavolo cotto Chiara me l'ha chiamata Menta.
Ma Mentaaaa???!!!!
Ma se è una cob pezzata?? Mentaaaaa??? Le abbiamo dovuto comprare una capezza verde almeno per salvare le apparenze... ma io non so... :dontknow:
Per me si chiama Dream Catcher... come i prendisogni indiani.

Sa, racconto la sua storia.
E' stato buffo come un pomeriggio Chiara mi fa: "Diamine, voglio mandare via Stella. Domani la prende Carlo."
Dicasi Stella un'avelignese di 21 anni dedita all'ippoterapia ormai da alcuni anni. E dicasi Carlo il nostro amico allevatore di avelignesi dotato di pazzofolli puledri che hanno invece bisogno di una nonnina nel paddock delle fattrici.
Il giorno dopo Stella è partita per i grandi paddock (nel nostro soggiorno di poche settimane fa non l'abbiamo nemmeno riconosciuta... è sempre stata grassa, ma al momento è una balena) e Chiara si è trovata con un cavallo da ippoterapia in meno.
Chi ha esperienza lo sa: l'ippoterapia seria non è uno scherzo.
Mettere in sella un bimbo disadattato sono capace anch'io... mettere in sella un ragazzo di trent'anni affetto da distrofia muscolare è un pelo un'altra faccenda.
Tanto per cominiciare, il cavallo deve essere tappo.
Ma tanto tappo. Un grosso pony, ma molto robusto.
Schiena enormemente larga (molti di questi poveri cristi non riescono nemmeno a stare sulla sella specifica e montano a pelo, con due energumeni che li reggono a destra e a sinistra e uno di noi che regge il cavallo.
Carattere pacifico al massimo: deve tollerare ogni cosa senza reagire, inclusi appunto gli infermieroni ai lati, fare un passo-alt-un passo-alt-un passo-alt per mezze ore... ragazzoni che si dimenano in sella, che urlano, gridano, danno calci e si appendono ovunque e che, quando va bene, ci mettono tra i dieci ed in quindici minuti a salire in sella.
Non robetta, se posso dire. Non robetta.

Ma ne vale la pena. Non conoscevo l'ippoterapia prima di arrivare qui... o meglio, ne conoscevo la versione distorta che a volte se ne vuole dare perchè fa figo... solo per quello. Ma vedere i ragazzoni delle case di cura in sella, vedere che, sulle sedie a rotelle, allungano le mani verso i cavalli per indicare di volerci salire, è gran cosa.
Ed è gran cosa anche trovare un cavallo che accetti questo lavoro.
L'età aiuta, ma non è una garanzia... diciamo che il cavallo vecchio ha più sale in zucca e meno motore, in teoria... ma solo in teoria.

E quindi arrivò la quindicenne Jolie... un essere pazzoide che non so proprio come possa essersi beccata 'sto nome, lei che certamente era l'insania fatta a cavallo anche appena nata... ben presto si è rivelata un grosso errore... dopo i primi esperimenti, ha tentato di lanciare per terra anche gli allievi esperti che si fingevano disabili (ovviamente è ancora da noi che mangia a sbafo, la furbetta!)
Insomma... serviva urgentemente un cavallo da ippoterapia, e non crescono sugli alberi.

Metti caso, me ne stavo a guardare la lezione degli allievi pacioccando con il computer a bordocampo e ho visto sta cosa... sto mantello spettacolare... coda e criniera bicolor, muso dolce, pezzatura pitturata... bellissima. Un po' giovincella, ma pazienza...
Ex fattrice, cob olandese al momento in stallo qui in Italia... in uno dei 6 maneggi che stanno a 2km dal nostro!!!!!  :Woot2:
Dico: "Chiara, fai su armi e bagagli che andiamo a vedere sta roba qui."
Chiara non è persona da resistere alla pazzofollia, e siamo partite subito. Cinque minuti e siamo arrivate.  :horse-wink:
Graaaaande viaggio.
Arriviamo in scuderia (metti caso, quella dove io ho montato anni e anni e anni e anni... e dove ho fatto voli apocalittici e abbandonato per sempre tutto il poco che restava della mia passione per il salto ostacoli... :frust: )... comunque, arriviamo, io ed il padrone facciamo stoicamente finta di non esserci mai incontrati (che bei rapporti di club, neh? :icon_axe:)  e lui apre sto box.
Non fa in tempo ad aprire del tutto che la cavalla carica letteralmente la porta e lui l'afferra solo in virtù di lunga esperienza nel settore.
Messa in campo alla corda corta (no comment).... una pazza. Una PAZZA.
Candidamente, afferma di aver provato a farla saltare... abbeh... l'unica cosa che potrebbe mai saltare quel botolo grasso è il pranzo... perchè non c'è verso che riesca a superare alcunchè, in altezza...
Lasciamo perdere... comunque, una pazza.
Girava intorno a sto uomo come un indiano che balla intorno al falò. Robe da choidi, completamente flippata nel cervello.
Specifico che non è un maneggio dove i cavalli stanno male, eh, tutt'altro... stanno bene e sono accuditi in modo normalissimo. Semplicemente: devono saltare. Se non saltano, si vendono subito, senza rimpianti.
Non è poi roba grave, sono gusti. A volte, a mio personalissssssimo parere, esagerano un po', nel cercare di farli saltare a tutti i costi (e vedi proprio quella cob che casualmente rampa appena metti le gambe un po' deciso... ma magari è una coincidenza)...sono  giusto idee.

In ogni caso, io e Chiara ci siamo guardate... bellissima, eh... una cavallina esteticamente stupenda... ma sembrava una trottola del cappellaio matto.
Ci siamo guardate e abbiamo detto: No, non va, proprio non va.

Oh, raga: quella si è fermata.
Quella cavallina di cacca si è piantata e ci ha guardate.
Potrei giurare che ci stesse supplicando.
Mai ho avuto una tale sensazione di supplica... era come se dicesse: Vi prego, portatemi a casa, sono brava, non occupo molto spazio.
Nemmeno quando ho comprato Mu, nonostante l'emozione del MIO cavallo, ho avuto una tale certezza che la cavalla avesse capito: era la sua grande occasione, ora o mai più.

Non l'abbiamo nemmeno sellata.
L'abbiamo portata via così com'era, senza visita vet, senza vederla montata, niente di niente.
Con quello sguardo, ha catturato il suo sogno.
E ci credete? Fa davvero ippoterapia.
Sta mezze ore immobile alla scala finchè il ragazzo non riesce a salire, li porta con pace e serenità ovunque su una schiena larga e confortevole.
Oggi ci ho messo su un bimbo di cinque anni a pelo. Una ragazza che la reggeva per la capezza, ed io che reggevo il piccino in sella: un capolavoro.
Finchè qualcuno la conduce da terra, abbiamo visto che va nel fuoco, le abbiamo provate tutte.
Ha solo questo problemino (che stiamo finalmente risolvendo) che con il cavaliere in sella, quando si spaventa e si rifiuta di proseguire in campagna, non si possono mettere le gambe, se non con grande delicatezza. Onestamente, sono finiti i giorni in cui si metteva a candela... al massimo tira un po' su gli anteriori... ma non è comunque carino.

Per caso, una mattina Chiara stava facendo l'inventario dei documenti dei cavalli in scuderia, per controllare di averli tutti. Ci capita in mano il suo e lo apriamo per la prima volta... viene fuori che ha in linea paterna Pericles XX...  :icon_eek:
Chissà come cavolo è uscita questa cosa botolosa e colorata da quello stallone là... boh...  :dontknow:











Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Winter Mirage

Ma prima voglio aggiungere una foto di Menta, perchè mi sono resa conto che in queste immagini sembra un cavallo vero... ma in realtà è poco più che un amabile ponetto...

Eccola qui, in tutto il suo splendore pitittttoso e ponettoso... Mentuccia mon amour!





Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Winter Mirage

Siccome l'ho nominata, ora si parla di lei... Jolie.

La faccenda andò così.
Circa due anni fa, giusto prima che arrivassi io in questo luogo di pazzofollia, si dà il caso che il nostro amato maneggio avesse imboccato il sentiero della serietà equina. O almeno quanto seria può essere l'equinità dalle nostre parti... e cioè non molto, dopotutto.

In ogni caso, un'istruttrice senza patria ma con prole, si era stabilita da Chiara.
Se Chiara era allieva di Karl e faceva dressage, l'altra era allieva di cotanta signora (di cui ho scordato il nome, ma amazzone seria e importante) e praticava salto ostacoli.
Un mix perfetto, in teoria.
Ma Chiara non ama veder trattare i cavalli in certi modi... che badate, non è Maltrattare... ma solo trattare in modo non particolarmente affettuoso o rispettoso. Diciamo trattare in modo diverso da come Karl insegna: sono cose in cui lei crede profondamente e per fortuna è davvero molto tollerante, altrimenti sarebbe una talebana pazzesca.
Ma essendo appunto tollerante, lasciava che l'istruttrice residente facesse lezione come voleva con i cavalli di proprietà dei suoi stessi allievi (insomma, affari loro!) e Chiara si limitava a non guardare. Faceva lezione ai suoi e basta.
Ovviamente non era una situazione destinata a durare... e non ci è voluto molto perchè le due si scontrassero.

Una delle gocce che ha fatto traboccare il vaso è stata, per l'appunto, Jolie.
Da documenti, una newforest di 15 anni... ma sono documenti apa, non c'è traccia di una genealogia, di dove caspita arriva, di un mezzo documento di razza... niente. Secondo Chiara è un pelo araba, e a volte parrebbe proprio. Magari una seconda generazione di un pot purri di razze.
L'unica cosa certa è che ha un carattere di M. A dir poco.
Una spocchiosa, snob, permalosa, arrogante ed egoista cavallina odiosa.
Bella, però. Bella da non poter dire niente: mantello roano con una leggera coperta grigetta sulla groppa, criniera e coda letteralmente brizzolate, un crine nero ed uno grigio, foltissime e rigogliose. Cipiglio fiero, muso convesso e coda per aria da da arabetto... non fosse stata una balena grassa, sarebbe stata una vera bellezza. Peccato solo per sto carattere schifosssssssso.

Comunque, il carattere non fregava a nessuno, perchè Jolie saltava, e saltava alto.
Le piaceva pure: si lanciava (nel senso buono, senza attaccare) sul salto con allegria, energia e potenza e, per tappa che era, faceva anche bene.
Una delle allieve dell'istruttrice l'aveva comprata dietro suo consiglio e per un po' le cose erano andate bene... finchè Jolie, da bella strunz quale è, ha deciso che non ne poteva più.
Quasi certamente un mal di schiena cronico, il collo rovesciato ed una leggera zoppia di una qualche natura ad un posteriore non hanno aiutato. Uniti poi al suo caratteraccio, la cavallina si è fatta in quattro e quattr'otto la fama di strega.
La ragazzina savia si consultò con l'istruttrice per capire come curare il cavallo e le fu risposto che non era curabile. Era epilettica. Andava venduta e lasciata abbattere. E soprattutto, bisognava comprare SUBITO un altro cavallino alla ragazzina.

Appena i genitori della ragazzina vendettero Jolie dichiarata epilettica e incurabile, Chiara e l'istruttrice sono arrivate ai ferri corti e le strade si sono divise.
Da lì in avanti, la citrulla armonia di allegra pazzitudine è definitivamente calata sull'Equiseto, mentre il maneggio abbandonava ogni parvenza di Club decente e diventava il ben famoso centro di attrazione pirlometrica che è oggi.
Il nostro amato maneggio pazzofolle.  :hearts-440:


Sinceramente, Chiara sa essere una vera strunz, quando vuole.
Ed è facile immaginare che cosa ha fatto subito dopo aver chiuso la porta dietro le chiappe dell'istruttrice con tutte le sue allieve ed i suoi cavalli...
Ovviamente... è andata a ricomprare Jolie.
L'ha pure pagata, ma non le importava, l'ha fatto per dispetto. Puro e semplice dispetto. Perchè, ovviamente Jolie non è epilettica, figurarsi... semmai è bassstarda dentro (e anche un po' tutto intorno) ma certamente non malata.
Inutile dire che quella grannnnnnissssssima zoccola di una cavallina ama Chiara alla follia.
Da lei si farebbe squartare viva... si è innamorata di Chiara perchè lei le ha salvato la pelle, non ci sono dubbi.

Chiara ci ha sprecato un bel po' di tempo, sperando di poterla usare per l'ippoterapia... l'età era quella giusta, il carattere no, ma lei lo attribuiva al metodo con cui veniva montata.
Purtroppo non ci ha visto giusto. Jolie è una carognetta.
Montata per qualche mese in leggerezza, è ritornata un cavallino normale, ma niente di più.
Non è un cavallo da scuola, men che meno da ippoterapia.
E' un ponetto deciso, forte, testardo... non ha più dolori e non si diletta più nello scaraventare per terra i bimbi... anche se di tanto in tanto le prendono i cinque e si salvi chi può. Proprio in virtù del fatto che è un "cavallo vero" e non un robottino da scuola, non viene montata quasi mai.
Chiara ha tentato di farle fare la scuola, ma non c'è stato verso.

Il mio primo ricordo di Jolie è stato il seguente: appena scesa la Mucca dal van, pago il trasportatore che ci aveva accompagnati in quest'avventura su e giù dalle colline ed entro per la prima volta con la mia cavalla nella sua nuova casa. Grande emozione, tutte e due eravamo tese come corde di violino.
Il maneggio è fatto così: il sentiero d'ingresso costeggia la club house a destra, subito di seguito il campo scoperto, e termina nel piazzale della scuderia. Quindi io ero al livello della club house quando un oggetto tondeggiante è stato catapultato letteralmente in mezzo al sentiero davanti ai nostri piedi.
L'oggetto tondeggiante era una bimba, e la catapulta era Jolie.
Che ammmore.

Quello è stato, che io ricordi, uno degli ultimi tentativi di ridurre la cavallina alla ragione.
Al momento il suo scopo prinicpale è ingrassare come un porcomaiale. Abita in una capanna con paddock privato che condivide con Celeste, un'adorabile quarterina di 7 anni reduce dal barrell. Celeste è un amore... basta non mettere NIENTE in campo che possa sembrare un barile a cui correre intorno e va tutto alla grande. Lo scopo della convivenza era migliorare il carattere di Jolie... ed è inutile dire che invece è peggiorato quello di Celeste...  :benedizione:

Al momento Jolie lavora tanto alla corda per insegnare ai principianti come fare a gestire un cavallo da terra, ma poco altro.
C'è giusto una delle allieve esperte che la monta con piacere ed ha tecnica ed intelligenza sufficienti a non farsi scaraventare per terra troppo spesso.
Anzi, si potrebbe dire che ci ha quasi costruito un feeling passabile e noi tutti speriamo che la prenda in fida. Chiara ha fatto da poco la proposta, speriamo in bene, perchè è l'unica abbastanza leggera di mano e delicata d'assetto da non far imbestialire quella carognetta.
E' poi il genere di cavallo che se riesci a conquistare, spacca il mondo. Ma ci devi riuscire, e non è facile... appunto: è un cavallo vero, come i nostri, non un cavallo a dondolo della scuola.

Onestamente, penso di poter dire che Jolie sia un fallimento su tutti i fronti. Certamente uno dei peggiori fallimenti della scuderia.
E infatti ce la teniamo bella stretta.

Menomale che siamo sempre noi, i cretinoidi della Padana, i pirlibaleghi delle pianure, i pazzofolli dell'Equiseto... altrimenti quella furbetta lì, al momento non se ne starebbe in un bilocale in legno lamellare a rimirare il suo giardino personale accuratamente spazzato dall'alacre capostalliere.
:horse-wink:





Inutile dire che di questo bellissimo mostriciattolo anarchico non ho molte foto... appunto per il fatto che in campo non la si vede quasi mai.  :horse-cool:


PS: non fatevi ingannare dalla crinirea... non è uno strappo... è che ne ha metà su un lato del collo e metà dall'altra... servirebbe una motosega per tagliare quella roba!!!















Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Angeletta85

ah si si winter curiosa io e poi come scrivi tu non scrive nessuno!!

bella anche la jolie..ma sopratutto è ammirevole quello che fate ..davvero complimenti!
...è impossibile solo se credi che lo sia...

Winter Mirage



Sa... dato che di tanto mi lamento della presenza di quest'essere...

Eccolo qui... Ciuck... lo stupiderrimo asino/mulo/bardotto, quel che cavolo è (suppongo proprio un asino) del maneggio.
Residente, come si vede benissimo, ad un palmo dal campo di lavoro.  :icon_rolleyes:








Ebbene, si dà il caso che il fidanzato di Chiara, un uomo stupendo che accetta di abitare in questo posto di pazzi nonostante salga a cavallo circa due volte l'anno, ad un certo punto ha deciso che l'asino è il suo animale ideale.
Chiara ha comprato cavalli, pony, oche, galline, pulcini, cani, gatti, colleziona insetti stecco... e ci manca solo un porco e una capretta e poi le abbiamo tutte. Al che il fidanzato ha deciso che desiderava un asino.
Non si poteva rifiutare.

Ovviamente si va a scegliere l'assoluta tipicità da cartone animato... un cosino peloso grigio topo con linea di mezzeria tatuata sulla schiena.
Stallone.
Mi pare normale.
Nel nostro maneggio annoveriamo ben tre maschi su un totale di quasi venti cavalle: un pony castrone di 4 anni, un psi castrato da puledro e Cenere. Cenere fa categoria a sè, e pur essendo la dispetteria fatta a cavallo, comuque è castrone anche nel cervello.
Essendo la parte maschile in netta minoranza, ecco che arriva Ciuck. Stalun.
E lui SA di essere stallone...
Lo sa benissimo a che cosa serve l'arnese... oltre che a giocare con il pony...

Posso dirlo?
E' un incubo.
Durante i periodi di calore delle cavalle, raglia non stop...
Una cosa da prendere a testate le porte della scuderia. Sembra di stare durante la guerra... che ogni tanto parte la sirena antiaerea.

Io ho grande fiducia nelle bestie, sono dell'idea che se ti poni bene nei loro confronti, non ti fanno del male.
Ecco, questo per Ciuck non vale.
Lui la va a simpatia.
Se gli sei simpatico, puoi anche zompargli sulla schiena al contrario e usare la coda come una canna da pesca, e lui non fiata.
Ma se gli stai sulle ciappe, tanti cari auguri.
Ovviamente, io sono una di quelli che detesta. Mi ha già morsa due volte, lasciandomi lividi davvero consistenti.
Naturalmente adora i disabili, tutti quanti, inclusi quelli che hanno tentato più d'una volta di ciucciargli le orecchie, e adora i ragazzini tra il metro ed il metro e mezzo di statura. Più piccoli li odia, e più grandi anche.
Tu vallo a capire.

Inutile dire che ci sono due equini con cui ha un rapporto assolutamente morboso: una shetland e la mucca.
La shetland è l'unica femmina dell'altezza giusta per lui... ma è di carattere tosto e più che un'annusatina non concede mai.
La mucca... la mucca è il suo sogno proibito. Inutile dire che lei lo vuole morto.
Quando la lascio libera a pascolare nella proprietà, se ne va a zonzo come un cangolone con il naso per terra... dobbiamo solo fare un piccolo sbarramento nella stradina che porta da Ciuck... perchè la vacca va lì a brucare, ad un centimetro dal suo naso, tanto per fargli vedere che lei è libera e lui no... e quando lui attacca a ragliare... lo legna.
Io ho il terrore che lo ammazzi. Avete idea che cosa può essere una doppia di un frisone contro un asino?  :adieu:
Al di là del fatto che il recinto è di metallo (ovviamente)... e che se non centra l'asino, come minimo si azzoppa a vita... ma è proprio che lo odia. E' di un aggressivo pazzesco con lui.

Il sogno proibito di quasi tutti gli equitanti del maneggio, è invece una castrazione a morsi dell'asino.
Perchè come spacca le balle lui con sto vocione, nessuno al mondo!! Beh, gente, vi assicuro che quando è periodo (cioè ora) l'esaurimento nervoso degli equitanti si fa più evidente... abbiamo i nervi che pulsano a ritmo di ragliate...
:lalala:


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Winter Mirage

#24
Dunque...

Mi sono accorta che ultimamente mi capita spesso di menzionare Fiaba e Cenere... i due fratelli kwpn figli dell'eterna Milla.
Fiabetta e Cenerino (non ho mai capito perchè usiamo i diminutivi per parlare di questi due bisonti) sono femmina e castrone, ultradecenni e disperatamente attaccaticci alla madre. Milla quest'anno va per i 34 anni.
Ma, nonostante l'età, eccola intenta a proteggere i piccini puledrini figliolini da... da... da un ragazzo con un nastro in mano.
:doh:
Roba gravissima... meglio fuggire a nascondersi dietro mammina.
Vivono in un grosso paddock con capanne, sempre insieme e sono inseparabili.












Milla è una fattrice del blechu, ossia delle balle. Nel senso che ha "fatto" ben due puledri (Fiabetta e Cenerino) e in compenso si è guadagnata il diritto di non vedere mai una sella nemmeno da lontano. Mai domata, mai montata. Probabilmente è arrivata a questa veneranda età anche grazie a questo... e a sacchi su sacchi di wafer, fieno crock e, come ha detto il capostalliere stamattina "Tra un po' le facciamo pure la minestrina col dado star".
Milla ha anche un privilegio raro: è fondamentalmente un cavallo brado, spesso a zonzo libero per il maneggio.
"Qualcuno va a prendere Camilla?" è una frase temutissima, perchè potrebbe voler dire fare semplicemente due passi dietro la scuderia, oppure duecento metri fino nel campo del vicino... oppure due km, giocando a nascondino nei frutteti.
E' la mascotte del vicinato... forse tollerata così bonariamente anche perchè NON abbiamo un vicinato...  :horse-wink:

Ed eccola... Milla in partenza che se ne fugge allegramente...








I due fratelli sono tremendi: sono un'entità unica... appendice l'una dell'altro...  e sono meglio noti come "I Grigi"... è molto facile che Chiara urli da un lato all'altro della scuderia di prendere "i grigi" con somma confusione dei principianti, non essendo "i grigi" gli unici cavalli "grigi" del maneggio.
Loro sono la pietra miliare del maneggio. O meglio... loro e Milla.
Quando ancora non c'era il maneggio, loro erano già lì.
In principio erano i grigi...


Cenerino è un cialtrone.
Un pigrone e cialtrone fanquizzista di professione. Sa portare la sella, ma la cosa non gli dà alcun piacere.
L'unica cosa che adoro di Cenere, è quando gli partono i cinque. Quando fa il pazzo è un figo straordinario... scoordinato e casinista, è lo stereotipo del castrone rimasto puledro. Giusto ieri il genio ha dato inizio ad un quarto d'ora di follia perchè si è convinto che una ciotola posta appena fuori dal suo paddock fosse stracolma di chissà quali succulente vivande. E non contento, ha convinto anche la sorella e la madre, lanciandosi con loro in corse sfrenate su e giù dal paddock, per poi allungare il collo verso la ciotola (vuota, ovvio) e ricominciare a correre... forse nella speranza che fare tutti quei km di corsa lo avvicinasse alla cornucopia.
E' totalmente flippato, ma gli vogliamo bene.
...mi secca ammettere che di 'sto troglodita non ho nemmeno una foto montato...
Ma lo montiamo poco: ha la sua brava mezzafida, ma io non ho mai la macchina fotografica a tiro quando è sellato.



Fiabetta, invece, è un cavallo serio.
Fiabotta è un cavallo di quelli montati tutti al diritto. Quando madre natura ha scelto i pezzi per fare Fiabetta, ha fatto un lavoro dannatamente ben fatto.
Ha una schiena perfetta, un equilibrio divino, è bella, proporzionata, ha testa, ha carattere, ha cuore.
Giusto perchè non poteva essere perfetta, ha due difettucci:
un problemino insignificante ad un anteriore: un piede è di foggia leggermente diversa dall'altro. Basta tenerla sferrata e va da dio... ma con i ferri era perennemente zoppa.
L'altro è un altrettanto insignificante problemino di bocca: è maledettamente sensibile e non ama il filetto.... montandola con il nathe o in capezza è felice come una pasqua.
...diciamo che sono due problemini di poco conto perchè sono stati capiti e risolti nel modo giusto... volendo accanirsi nel farla saltare (ha una struttura ed una potenza invidiabile), avrebbero potuto benissimo essere la sua rovina.
Quindi è sferrata e va con il nathe. Per il resto è magnifica. Disciplinata in campo, porta tutti, dai principianti agli esperti. E' una passeggiatrice coraggiosa ed instancabile, porta rispetto al cavaliere in sella e sa fare un sacco di giochetti a terra.
Un amore, la cavalla dei sogni di tutti.
Non per niente, si chiama Fiaba.







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Shanna

no ma che spettacolo le foto dei tre insieme! ahahahahah mitici!

Winter Mirage

Yes, sono assai buffi...   :occasion14:

Quando stanno in certe pose sembrano lo stesso cavallo clonato con photoshop, oppure fatto con lo stampino, oppure dopo due litri di Merlot..
:icon_pidu:
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Nicholas

Citazione da: Winter Mirage - Maggio 05, 2012, 10:10:31 PM
BOX ESTERNI, CON TETTOIA, QUATTRO FINESTRE, PORTA REGOLAMENTARE, PADDOCK PRIVATO (e scusate la mucca davanti... ma le vedete sullo sfondo...)



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Scusa ma quella "mucca" lì davanti è tua?

Scherzi a parte, è veramente splendida, è un frisone vero? E' una delle mie razze preferite (lo dico tipo di ogni cavallo... però seriamente il frisone è uno dei miei preferiti!)

E il maneggio anche sembra motlo bello...nella mia esperienza ho imparato che i posti migliori sono quelli con le strutture più semplici!

ofelia

Ho sbirciato un pò il sito della tua scuderia.... la foto dove sei caposezione con tutti quei ponetti al seguito è bellissima!!! Voi siete bellissime!

Winter Mirage

 :laughter-485:
Grazie mille!!
Quella foto è proprio da ridere... ma rende bene l'idea di come siamo cretini noi altri... hai notato la maglia deficiente che avevo? Eye of the tiger...
Robe da brrrrrivido equestre!!
:icon_pidu:
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