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Sala Di Lettura => "Questioni Equestri" - Generale L'Hotte. => Topic aperto da: alex - Aprile 24, 2013, 04:52:31 PM

Titolo: Giovanni Sala e le redini rigide
Inserito da: alex - Aprile 24, 2013, 04:52:31 PM
Cap. X di Questioni equestri: la questione delle redini rigide e il loro inventore, Giovanni Sala. Mai sentiti nè le une, nè l'altro. Eppure il cavallo restio è un bel problemino. L'uso delle redini rigide è del tutto superato? O è semplicemente una delle tante cose buone che vengono dimenticate e poi riscoperte come "grande novità"?

Ricordo che in una vecchia discussione con Max, riguardo le tecniche di Karl,  immaginavo che un cavallo con un buon appoggio dovesse comportarsi come se "le redini fossero rigide" (con riferimento all'estensione dell'incollatura) ma.... mai avrei immaginato che le redini potessero essere realmente rigide; e ho come l'impressione di non essere l'unico.
Titolo: Re:Giovanni Sala e le redini rigide
Inserito da: max - Aprile 24, 2013, 05:31:10 PM
le ho provate un paio di volte, semplicemente utilizzando due bastoni rigidi al posto delle redini..
il risultato su un cavallo restio ad allungarsi è ottimo, ma è impensabile ipotizzarne un'uso sistematico, oltre che pericoloso (se decide di tirarsi su mentre sei distratto ti becchi un bastone in pancia o peggio) non riesci ad utilizzarle per altro che non sia appunto solo allungare l'incollatura.. per superare magari un vizio va bene, poi bisogna imparare a farne a meno..
Titolo: Re:Giovanni Sala e le redini rigide
Inserito da: alex - Aprile 24, 2013, 07:07:41 PM
Se hai immaginato che ne proponessi un uso sistematico, mi sottovaluti un pochino  :horse-wink:

Mi è sembrato subito chiaro che fossero uno di quei sistemi per sbloccare una situazione di stallo e indurre il cavallo a fare, qualche volta di seguito, la cosa giusta; da quel punto poi si può costruire, ma in qualche caso la maggiore difficoltà è proprio ottenere le prime risposte corrette.

E su Giovanni Sala, allievo italiano di Baucher.... sai dirci qualcosa di più? Google non mi ha aiutato affatto.
Titolo: Re:Giovanni Sala e le redini rigide
Inserito da: max - Aprile 26, 2013, 08:53:39 AM
Avevo cercato anche io, ma senza trovare nulla! :(
Titolo: Re:Giovanni Sala e le redini rigide
Inserito da: alex - Aprile 26, 2013, 10:49:48 AM
Torniamo alla tecnica delle redini rigide.

Con che imboccatura le hai usate? Secondo te, hanno una qualche azione attraverso l'imboccatura, o tutta (o quasi) l'azione si esercita attraverso i montanti della testiera e scaricandosi quindi sulla nuca? Immagino (figurandomi mentalmente di usarle) che abbiano anche una discreta azione di contenimento laterale del movimento della testa.
Titolo: Re:Giovanni Sala e le redini rigide
Inserito da: PokerFace - Aprile 26, 2013, 11:28:46 AM
io le ho viste usare in brianza in un maneggio di cavalli spagnoli, anni e anni fa.
Titolo: Re:Giovanni Sala e le redini rigide
Inserito da: max - Aprile 26, 2013, 05:26:48 PM
Citazione da: alex - Aprile 26, 2013, 10:49:48 AM
Torniamo alla tecnica delle redini rigide.
Con che imboccatura le hai usate? Secondo te, hanno una qualche azione attraverso l'imboccatura, o tutta (o quasi) l'azione si esercita attraverso i montanti della testiera e scaricandosi quindi sulla nuca? Immagino (figurandomi mentalmente di usarle) che abbiano anche una discreta azione di contenimento laterale del movimento della testa.

filetto ad anelli snodato con le stanghette..

sicuramente l'azione è anche verso il basso sulla nuca attraverso i montanti, ma dato che si parla di usarle con cavalli con la tendenza a tenere chiuso l'angolo testa-collo, l'effetto-sorpresa, se così si può dire, è dato dal filetto che spinge in avanti, direi contro la mascella superiore, dopodiché si combina con la spinta dietro la nuca, ma questa da sola non aprirebbe mai un cavallo che si ritrae chiudendosi..

sull'azione di "contenimento" laterale, non sono sicuro di cosa intendi, sicuramente la testa viene mantenuta pressoché sempre dritta, e del resto non potresti nemmeno permetterti di fare flessioni troppo pronunciate altrimenti perdi di mano la bacchetta esterna..
altra cosa invece è contenere o correggere l'asimmetria tra le due spalle, se andando senti il cavallo che cade di spalla non puoi correggerlo (almeno io non ci riuscivo) perché per farlo servono azioni di mano combinate che con quelle due robe rigide proprio non c'era verso..
van bene per fare passo e trottare in modo basico (curve ampie con incollatura dritta) lavorando sull'apertura della nuca, facendo transizioni, e basta..
Titolo: Re:Giovanni Sala e le redini rigide
Inserito da: alex - Aprile 26, 2013, 05:35:05 PM
Giusto; non pensavo all'azione del. filetto sulla mascella superiore. "Contenimento laterale": se il cavallo flette eccessivamente l'incollatura di lato, scusatemi l'imprecisione dei termini, immagino che la redine rigida esterna faccia leva sull'incollatura e glielo impedisca; sbaglio? Mi figuro proprio che la redine rigida induca al movimento "dritto in avanti", e impedisca anche il dietro-front traditore.

Chi ha montato un cavallo restio sa che prima si pianta, poi tenta, appena può, il dietro-front... ho sperimentato la cosa su una noriker con il collo corto, e della circonferenza di oltre un metro e mezzo alla base, e vi assicuro che ho sudato, e ho dovuto eccedere largamente negli "aiuti in avanti" e nell'azione di contenimento della flessione del'incollatura con la "bachetta". Il tutto, ovviamente, in bitless, e ce l'ho fatta. Avessi conosciuto questo trucco, l'avrei provato di certo!
Titolo: Re:Giovanni Sala e le redini rigide
Inserito da: max - Aprile 26, 2013, 10:40:55 PM
non ho ancora capito bene che intendi, comunque la tua forza la puoi solo usare per "spingere" con il palmo della mano sul pomo del bastone, non puoi pensare di avere forza nel "tenere o tirare" perché la presa in tal senso è sfuggevole... i bastoni si tengono con le estremità (i pomelli) nell'incavo dei palmi e si "guida" spingendo con i palmi.. se il cavallo ad esempio vuole girare il collo a destra la tua unica chance è spingere con la mano destra (con il palmo destro), impugnarli come fosse, non so, una cariola, fa poco o nulla in confronto alla forza del cavallo, il bastone scivola tra le mani
Titolo: Re:Giovanni Sala e le redini rigide
Inserito da: alex - Aprile 27, 2013, 12:49:09 AM
Se fossi più pratico di disegno digitale ti farei un disegnino.... ma non lo sono   :dontknow: e quindi rinuncio; tu invece ti sei spiegato benissimo (con l'accenno al pomello).
Titolo: Re:Giovanni Sala e le redini rigide
Inserito da: max - Aprile 27, 2013, 02:06:02 PM
non sarebbe male avere delle aste rigide che finiscono circa a metà strada tra la bocca e la mano, ricoperte di cuoio, e dove finiscono continua solo più il cuoio, così le impugni e le usi come fossero normali redini e solo quando serve ti chini un po' e puoi spingere in avanti la parte rigida
Titolo: Re:Giovanni Sala e le redini rigide
Inserito da: alex - Aprile 27, 2013, 10:27:25 PM
Mi daresti una descrizione particolareggiata, o esiste un'immagine, del collegamento fra redine rigida e anello del filetto?
Titolo: Re:Giovanni Sala e le redini rigide
Inserito da: max - Aprile 28, 2013, 10:00:26 AM
niente di speciale, all'epoca avevo usato due stick parelli, quindi in punta c'era l'occhiello di cuoio con un moschettone, quando spingevi l'anello del filetto si girava verso l'avanti ma quello credo sia inevitabile con qualsiasi sistema.. nel tuo caso di bitlessdipendente ti puoi agganciare agli anelli sul muso..
Titolo: Re:Giovanni Sala e le redini rigide
Inserito da: alex - Settembre 20, 2013, 03:30:53 PM
Uppo.

Ok, il collegamento è risolto; mi domando se il "miracolo" che consentono le redini rigide deriva, e in che proporzione, dalla presenza del barbozzale, accessorio che rende l'imboccatura assai più convincente (anche se con le redini rigide penso sia impossibile realizzare quel terribile effetto di leva che crea un'imboccatura ad aste lunghe, in grado di ferire a sangue la pelle della barbozza). Di certo, usarle con la Bitless scaricherà tutto l'effetto sui montanti e quindi sulla nuca del cavallo; proprio come quando un cavallo è attaccato a un carro con la longhina e "indotto" a seguire il carro.

Direi che non resta che da provare; ma mi costruirò delle "redini rigide con il manico", tipo vanga, perchè preferisco esercitare la pressione con il polso bello dritto e verticale piuttosto che "contorto" come farei se dovessi spingere uno stick. Una sbarretta d'acciaio, sagomata opportunamente e coperta con un  nastro autoadesivo un po' spesso e soffice tipo cuoio, dovrebbe bastare.

Fra molti mesi (sono spesso lento a fare le cose.... vedi foto dei piedi di Asia per il mio omonimo maniscalco, che Raffaele ha aspettato un po'....) se avrò fatto la cosa, vi saprò dire.

La lunghezza direi dovrebbe essere giusta per tenere le mani "a posto" con la testa del cavallo in posizione rilassata, vero max?
Titolo: Re:Giovanni Sala e le redini rigide
Inserito da: max - Settembre 20, 2013, 04:41:53 PM
Citazione da: alex - Settembre 20, 2013, 03:30:53 PM
mi domando se il "miracolo" che consentono le redini rigide deriva, e in che proporzione, dalla presenza del barbozzale

Barbozzale ?!???!???!???!
Titolo: Re:Giovanni Sala e le redini rigide
Inserito da: alex - Settembre 20, 2013, 08:16:10 PM
Be', se L'Hotte raccomanda di stringerlo un po' di più del necessario, ci sarà un motivo, no? Avrà avuto un ruolo? O il motivo dell'abbondante punteggiatura è un altro? (beninteso: io non userò alcun barbozzale)
Titolo: Re:Giovanni Sala e le redini rigide
Inserito da: max - Settembre 21, 2013, 09:14:40 AM
Mi sono perso un pezzo evidentemente... io faccio riferimento alla mia esperienza (filetto) e non a l'Hotte, dovrei andare a rileggere il testo, perché con un morso non saprei proprio dove agganciarle, ai montanti forse...
Titolo: Re:Giovanni Sala e le redini rigide
Inserito da: max - Settembre 21, 2013, 09:25:19 AM
Trovato, ok, c'ero quasi...

Citazione Le redini rigide consistono in due lame d'acciaio ricoperte di pelle, con le estremità in cuoio morbido come delle normali redini di filetto. La parte rigida deve essere abbastanza lunga affinché -dalla sella -il cavaliere possa tenerne le estremità quando il cavallo ha l'incollatura completamente distesa, quest'attrezzo và  fissato, da una parte all'occhio dove si attaccano i montanti della testiera, in altre parole dove si aggancia il barbozzale, mentre le parti morbide si uniscono tra di loro come normali redini di filetto.

Nel caso della briglia, e agganciate nell'occhiello del barbozzale/testiera, la forza che spinge avanti la testa si distribuisce su barbozzale ma anche dietro la nuca attraverso i montanti.

(http://www.equigold.it/images/articoli/95642br.jpg)
Titolo: Re:Giovanni Sala e le redini rigide
Inserito da: alex - Settembre 21, 2013, 05:16:00 PM
In effetti, guardando la foto, per quanto il barbozzale sia stretto praticamente tutta la pressione dovrebbe scaricarsi sui montanti e di qui alla nuca.
Ancora una domanda.
Dove sono le "parti morbide"? Uniscono le due estremità che vengono impugnate dal cavaliere, in modo di poter appoggiare le redini rigide sul collo del cavallo quando non vengono usate e non caschino  a terra se accidentalmente abbandonate?

(non c'entra ma.... il morso della foto è messo bene? Non "tira" troppo sull'angolo delle labbra?)
Titolo: Re:Giovanni Sala e le redini rigide
Inserito da: max - Settembre 21, 2013, 08:39:53 PM
In effetti se proprio pieghe devono essere dovrebbero farle il filetto, ho preso la prima foto di risoluzione decente, non avevo notato il difetto. Per il resto, beh, mi sembrano tutte conclusioni logiche, sono d'accordo.

Tieni conto che l'Hotte descrive delle vere e proprie redini di cuoio probabilmente fatte e finite da qualche artigiano, io ho sempre usato quello che passava il convento che gli somigliasse.. comunque un qualcosa che le unisca (un cordino anche solo) ci va perché se senza volerlo te ne scappa una è un pasticcio.
Titolo: Re:Giovanni Sala e le redini rigide
Inserito da: raffaele de martinis - Settembre 21, 2013, 10:49:24 PM
...un pò di patientia, ho fatto un disegnino da mettere nelle quistioni...
Titolo: Re:Giovanni Sala e le redini rigide
Inserito da: alex - Settembre 23, 2013, 01:08:45 PM
... intanto ho trovato una "redine rigida" perfetta....

(http://www.arterameferro.it/cdn/immagine/p8270404_800.jpg)
Titolo: Re:Giovanni Sala e le redini rigide
Inserito da: alex - Ottobre 02, 2013, 12:16:46 AM
... l'ho trovata in teoria, ma in pratica vedo che i bastoni da passeggio sono un bene raro e - probabilmente - assai caro. Così, aggirandomi in un grande magazzino, mi è caduto l'occhio su due manici di scopa telescopici.... leggeri e mi pare abbastanza robusti per un test. Due fori trapanati all'estremità, verifica che l'anello della BB non va bene per portare la pressione sul montante (meglio legarla nell'incrocio fra montante e nasiera), e sono pronto a sottoporre la povera Asia all'esperimento. Sono molto curioso.... vi saprò dire; se ce l'ha fatta lo stalliere di L'Hotte, e se L'Hotte dice che usare le redini rigide è facilissimo, ho qualche piccola speranza di non combinare disastri.  :icon_rolleyes:

Dopodichè, con cautela, c'è giusto una cavalla restia su cui provare o miracolo.
Titolo: Re:Giovanni Sala e le redini rigide
Inserito da: alex - Ottobre 08, 2013, 12:32:43 PM
Primo test fatto.... ho da risolvere qualche problema nell'aggangio redine-testiera (sulla BB l'anello non è connesso ai montanti, ma solo alla capezzina; la pressione torcerebbe la capezzina), ma Asia ha risposto bene.