Vorrei farmi un'idea più chiara su alcuni comportamenti che sta sviluppando il mio cavallo adesso che è in paddock libero 24h a contatto con altri cavalli (seppur col filo elettrico che li divide)
Il cavallo finchè era in maneggio non ha mai morso ed ho sempre cercato di ridurre al minimo i premi in cibo ed usarli nelle grandi occasioni (come il salire sul van che era la sua bestia nera), ogni tanto capitava che fiutasse carote o dolcetti in tasca e diventasse un po' invadente (cercava ma non mordeva) ma era sufficiente stroncarlo subito e non perpetrava l'azione.
Ora che è libero e lavora molto meno sta però diventando più mordace, lo è prevalentemente nei primi approcci e tenta di mordicchiare tutto ciò che gli capita a tiro dalla capezza all'amazzone ::) non mette le orecchie indietro e non lo fa con aggressività e dopo poco che si ribadisce il concetto che non si morde smette.... come se si resettasse e tornasse nei ranghi.
E' come se avesse bisogno di avere quei 5-10 minuti di attenzioni e poi è disposto a tornare un "normale" cavallo, ma non sono certa che concederglieli sia una cosa corretta....francamente credo che si annoi perchè se gli si riesce a proporre la presenza umana con continuità questo atteggiamento sparisce. Passatemi il termine bonariamente dico che si è "inselvatichito" ed aha bisogno di qualche minuto per ricordarsi che quelli su due zampe sono umani e non cavalli strani.
guarda, sto avendo lo stesso problema, con la differenza che il mio non va in paddock.. ho notato il suo cambiamento quando lo avevo dato in mezzafida quasi un anno fa. prima non aveva mai mai morso e da quando lo montava l altra (adesso è un anno che me ne sono liberata) era diventato ansioso, ingestibile e molto poco collaborativo e da terra mordeva...non con cattiveria, e quando gli si dice di smetterla lui si mette tranquillo come se nulla fosse.. non riesco a togliergli questo brutto vizio però..ogni volta che lo fa si prende le sue conseguenze e tutto torna alla normalità..secondo voi cosa può essere?? ah e quando rivede la mezzafida che aveva prima morde l aria :icon_eek:..e si innervosisce di colpo...mi sono detta più volte che forse era solo la mia immaginazione, invece poi vedendo il suo cambiamento repentino in sua presenza mi sono chiesta se la suddetta non gli stia antipatica...possibile??
2 situazioni diverse ma stesso problema..equini mordaci... :chewyhorse:
tenderei ad inibire per benino i morsi. Non portano nulla di buono.
Nel senso che farei l'orripilante e disgustosa cosa di dargli subito una patta sul muso se prova a mordere.
Cercando di essere più concomitante possibile in modo da non lasciargli dubbi sul comportamento che voglio reprimere.
Nella mia esperienza con cavalli propensi ad usare malamente la bocca, ho visto che le sberle non hanno mai portato a qualcosa di duraturo... non è che le sconsiglio, a volte lo faccio anch'io, ma per molti cavalli più che una punizione diventa un "gioco" per vedere chi è più veloce tra mordere e tirare ceffoni!!
Io uso un metodo completamente diverso, ovvero non punisco direttamente l'azione del cavallo ma gliela rendo estremamente spiacevole infilandogli direttamente la mano (o le mani) in bocca e tirandogli la lingua ...non pizziccotti o toccatine veloci ma un fastidio prolungato di circa un minuto!! ... Di solito i cavalli ci restano male, trovano la cosa disgustosa o comunque poco divertente e quando associano che più si avvicinano e mi "rompono le balotas" più c'è il rischio che io metta le mani in bocca.... vi assicuro che la piantano abbastanza velocemente!!
oh mamma avete riesumato un topic quasi preistorico :icon_eek:....dunque mi interessava capire il perchè del cambiamento, risposta che poi è arrivata da sola, non tanto come stroncarlo.
Ad ogni modo, e giusto per completezza e non per critica a chi ha risposto, credo che un cavallo che non ha mai avuto certi comportamenti li sviluppi poi di "punto in bianco" ha un motivo per farlo, pertanto stroncare l'azione può andare bene ma va comunque capita l'origine altrimenti tolto il morso arriverà dell'altro.
Su come stroncare questi vizietti ognuno deve valutare la contromisura più idonea al proprio cavallo, non tutti tollerano patte sul muso e mani in bocca che magari inibiscono il morso ma creano altri problemi.
Nel caso di Vale però le vedo perfettamente applicabili....sulla mezza fida :horse-wink: ogni qualvolta assume un comportamento errato o fastidioso per il cavallo buffetto sul naso! :evil3:
"Rispetto dello spazio personale". Alessandro Lessio ci insegnava che è basilare insegnare al cavallo il rispetto dello spazio personale del cavaliere/del conduttore/dell'uomo, ma che questo rispetto deve essere reciproco: anche l'uomo deve "chiedere il permesso" per violare lo spazio personale del cavallo.
Quanto al rispetto dello spazio personale con il cavallo condotto alla longhina, a fianco, ci insegnava (nel caso che il cavallo tendesse a avvivicarsi troppo, a sgrufolare nelle tasche, a fare il gesto di mordicchiare) a fargli "imparare da sè" che non era una buona idea,muovendo ampiamente il gomito, continuamente, senza neppure guardare il cavallo e senza variare l'ampiezza del movimento "per reazione". Succede invariabilmente che prima o poi il cavallo che si avvicina troppo si becca una gomitata sul muso nella totale indifferenza del cavaliere. Non è una punizione: è un "istruttivo inconveniente ambientale", e il cavallo, infatti, non tiene alcun rancore; si dà dello stupido da sè. Volendo proprio comunicare al cavallo qualcosa a seguito della botta, e sempre continuando a muovere il gomito, gli si può dire: Oh poverino! cosa ti è successo? :icon_rolleyes: