Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli.

Il Parere degli Esperti => Etologia => Topic aperto da: valeari65 - Giugno 25, 2014, 02:33:54 PM

Titolo: cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: valeari65 - Giugno 25, 2014, 02:33:54 PM
ciao premetto che sono nuova del forum, ho visto molti topic interessanti ma i messaggi sono talmente tanti che mi ci vorrebbe una vita per cercare un consiglio su un tema che sto affrontando .
ho di recente comprato un cavallo  (circa un mese) , coronamento di una mia passione giovanile che condivido con la mia piccola 11enne e premetto che la signorina monta con un assetto sicuramente migliore del mio  vengo al problema che sembra più mio che suo e quindi sicuramente legato ad una percezione che la bestiola ha nei miei rispetto a quella che ha nei suoi confronti.

sin dall'inizio il bestione , ha 10 anni , in alcune situazioni  ha dimostrato di avere mille paure , della sedia , della pianta del gatto che passa della gente che gira a bordo campo magari non sempre in atteggiamenti tranquilli e rispettosi ,  scartando vistosamente e sin qui situazioni abbsatanza gestibili . tipicamente mi riporto con tranquillità verso l'oggetto della paura e cerco di rasserenarlo con piccole pacchette sul collo e con voce serena. non sempre funziona generalmente tende a stare lontano dal punto in cui ha avuto timore.
Scorsa settimana invece è successo qualcosa di un pò più preoccupante, dopo un lavoro che mi ha procurato parecchie soddisfazioni di distensione e testa al muro , al passaggio all'esercizio successivo il ragazzotto ha deciso di impennarsi forse spaventato da alcuni oggetti posti a terra ed io che non me l'aspettavo mi sono ritrovata a terra fortunatamente senza grossi traumi se non un livido enorme sulla coscia. nel cercare di falro portare via ha chiuso la sua performance con una bella doppietta assestata al cavallo del mio istruttore che era sceso per vedere se stavo bene. la reazione è stata immediata , ovvero visto e considerato un gesto forse gratuito l'istruttore è salito in sella e lo ha punito ... continuando con della azioni che mi hanno spiegato tipicamente si fanno i questi casi tipo circoli stretti nuca verso la pancia ecc ecc . una volta calmato mi ha fatto risalire in sella è ho rifatto due giri al passo al trotto e al galoppo ad entrambe le mani.
Detto questo io sono un pò fissata con l'idea di capire il comportamento degli animali e quello che probabilmente sconto è il mio amore immenso per queste bestie, mia figli mi ha sempre crititcato dicendo che io li vizio e li coccolo troppo e forse ha ragione perchè i cavalli che con lei non hanno lo stesso comportamento con me si prendo gioco e cercano la dominanza . Consigli ? che esercizi fare anche da terra perchè torni ad avere rispetto ??
grazie a tutti  :love4:
Titolo: Re:cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: valeari65 - Giugno 25, 2014, 04:06:16 PM
leggendo qua e la ho ritrovato una ragazza con un problema simile e si faceva cenno al metodo parelli di cui ho sentito tanto parlare e sinceramente mi piacerebbe avere la possibilità di conoscere meglio questo metodo , conscia che il fai da te può essere molto dannoso , mi piacerebbe fare qualche semplice esercizio da terra per vedere come il cavallo reagisce.. pensate si possa fare o mi addentro in terreno minato ? ci sono corsi da poter fare in zona roma litorale?
Titolo: Re:cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: Luna di Primavera - Giugno 25, 2014, 04:08:02 PM
il tuo istruttore che dice?
intendo, a parte punire il cavallo dopo un lunghissssssssssssssssssssssssssssssssssssimo tempo - quindi senza che il cavallo possa aver mai compreso il nesso fra l'impennata/calcio e la "punizione" ricevuta...  :icon_rolleyes:

scusa eh se sembro critica, non ce l'ho con te, ma o non ho capito bene il tuo racconto oppure c'è qualcosa che non quadra.
l'impennata è una bruttissima difesa, se dovesse ricapitare fatti aiutare da uno bravo (ma BRAVO).

detto questo, e ipotizzando che l'impennata sia stata solo un gesto isolato che non si ripeterà più, i cavalli che scartano a ogni foglia che vola spesso sono solo cavalli poco impegnati nel lavoro, poco concentrati insomma, che si guardano in giro e che non danno tanta retta al loro cavaliere, che pensano ad altro insomma.
come si comporta il cavallo, quando viene montato da un cavaliere più bravo? (scommettiamo che scarta di meno??)

consiglio: migliorare la tua equitazione, in modo da poter chiedere al cavallo impegno e concentrazione. i giochi a terra sono simpatici e un po' aiutano, ma l'autorità che conquisti a terra (parelli o non parelli, non è questo il punto) va mantenuta anche in sella e l'unico modo è... montare meglio. funziona.

:occasion14:
buon lavoro!


Titolo: Re:cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: bionda - Giugno 25, 2014, 04:42:52 PM
Un cavallo che da i numeri per ogni stupidata facilmente è un cavallo che
- passa troppo tempo rinchiuso
- lavora troppo poco rispetto alle energie che ha (età e dieta)

Sta in paddock almeno mezza giornata?
Lo montate tutti i giorni almeno un'ora?

Se siete entrambe principianti un'ora di lavoro vostro può anche non bastargli (non impegnarlo abbastanza), e ti conviene farlo montare 1/2 volte a settimana dall'istruttore.
Titolo: Re:cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: cilla - Giugno 25, 2014, 09:04:43 PM
È lo stesso cavallo che ha mal di schiena e a cui volete provare a dare l'aspirina? Sicuri che siano reazioni da paura?
Titolo: Re:cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: elleon - Giugno 25, 2014, 11:34:35 PM
Ho valutato la risposta di Luna perchè penso ti abbia dato un ottimo consiglio. E' inutile punire un cavallo dopo. Và fatto durante o appena successo. Sono comunque dell' idea che la strada migliore sia prevenire piuttosto che punire dopo. Ho iniziato da poco a seguire dei corsi con un istruttore Parelli e sebbene le sue teorie siano banali e fin troppo semplici sto riscontrando notevoli successi con il mio cavallo dominante. E' anche chiaro che ogni teoria che ci viene insegnata bisogna saperla prendere in base alle nostre esigenze e quelle del cavallo. Il metodo Parelli è una comunicazione tra uomo e cavallo ma ogni uomo e ogni cavallo è a sè, non siamo tutti uguali e comunichiamo in modo diverso a seconda delle nostre indoli. Gli insegnamenti base di Parelli li ritengo un buon punto di partenza per capire il cavallo e agire prontamente ma poi sarai tu stessa che adatterai questo linguaggio in base al tipo di cavallo che hai. Concordo pienamente sul fatto della tua presenza in sella e sulle sue distrazioni. Aggiungo anche che se tu parti prevenuta davanti a un elemento di disturbo perchè già sai che il cavallo scarterà, il tuo assetto trasmetterà al cavallo il tuo stato di ansia con la conseguenza che scarterà di sicuro. Mandalo con sicurezza e decisione davanti ad ogni cosa che pensi lo disturbi, aumenta la tua presenza in sella, fai dei circoli davanti a questi " mostri" che lo spaventano, continua il tuo lavoro , aumenta l' andatura e non lasciarti condizionare dalle sue reazioni. I cavalli furbi sanno riconoscere chi li sta montando quasi subito. Sanno cosa possono permettersi con uno e con l' altro. Lavora su questo rapporto con lui.
Titolo: Re:cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: Luna di Primavera - Giugno 26, 2014, 09:25:08 AM
ottimi anche gli spunti di riflessione forniti da bionda e cilla.
bisogna pensare al cavallo "a tutto tondo", per poter provare a capire il perché dei suoi comportamenti.

ammesso che non ci siano altri problemi e questo atteggiamento del cavallo sia dovuto solo a una certa "indisciplina", chiaramente ha ragione elleon a dire che davanti al presunto mostro tu devi comportarti come se niente fosse, e chiedergli di lavorare con impegno senza dare importanza alle sue reazioni.

per esempio, portarlo piano piano a vedere la cosa per cui ha scartato, dandogli pacchette di incoraggiamento, è un'arma a doppio taglio: perché se da una parte la tua intenzione è di dargli sicurezza, dall'altra significa confermare che lì "c'è qualcosa", ossia in qualche modo confermargli che lui ha scartato per un motivo "valido".

credo che in parte abbia anche ragione tua figlia: devi trovare in te stessa un po' di polso quando sei in sella. puccipucci e coccole vanno benissimo; ma quando sei in sella - per farla semplice - ricorda che sei tu a "comandare": non farti prendere in giro.
coraggio!
:cheer1:

Titolo: Re:cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: Miky Estancia - Giugno 26, 2014, 10:30:44 AM
Citazione da: valeari65 - Giugno 25, 2014, 02:33:54 PM

Detto questo io sono un pò fissata con l'idea di capire il comportamento degli animali e quello che probabilmente sconto è il mio amore immenso per queste bestie, mia figli mi ha sempre crititcato dicendo che io li vizio e li coccolo troppo e forse ha ragione perchè i cavalli che con lei non hanno lo stesso comportamento con me si prendo gioco e cercano la dominanza . Consigli ? che esercizi fare anche da terra perchè torni ad avere rispetto ??
grazie a tutti  :love4:

Ti consiglio di frequentare un pò di corsi per capire come "funziona" il cervello del cavallo, in modo da non umanizzarli più e avere un pò di risposte concrete e corrette alle tue domande.
Ti sconsiglio gli esercizi fai da te o presi da dvd e libri: meglio farsi seguire da un esperto perchè se non capisci il perchè e il percome che sta dietro agli esercizi (e solo venendo seguiti passo passo si ha una certa garanzia di riuscita), diventano solo una ripetizione a pappagallo di mossette e tocchi con frustini e ammenicoli vari.
Titolo: Re:cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: elleon - Giugno 26, 2014, 03:31:26 PM
Miky Estancia ti ha dato un buon consiglio. Lavora sulla tua comunicazione con il cavallo, anche da terra seguita da un esperto che ti spieghi passo a passo il significato degli atteggiamenti del cavallo alle tue richieste. Il lavoro da terra è molto importante quasi più del montare, è un inizio di lavoro che predilige di più " il movimento del pensare del cavallo" piuttosto del semplice movimento fisico. Un cavallo può lavorare anche 4 ore tutti i giorni ma il suo allenamento sarà solo fisico, il pensare e usare la testa impegna molto di più i cavalli e vi rende capaci di comunicare a vicenda. Quando dico " esperto" intendo uno vero non tutti quei fasulli che stanno nascendo come mosche ultimamente. Se sei interessata a un corso Parelli VERO mandami un messaggio privato che ti lascio il nominativo del mio istruttore. Tiene corsi in tutta Italia.
Titolo: Re:cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: Luna di Primavera - Giugno 26, 2014, 03:45:31 PM
non concordo minimamente, scusami elleon, con questo:

Citazione da: elleon - Giugno 26, 2014, 03:31:26 PM
Il lavoro da terra è molto importante quasi più del montare

perché dipende cosa ci vuoi fare col cavallo.

se il cavallo lo vuoi montare, anche solo per farci passeggiate, puoi farci tutto il lavoro da terra del mondo, che è bello e utile e sviluppa la comunicazione il rapporto e tutto, ma poi le chiappe in sella ce le devi mettere. e se non sei capace di montare un po' benino, finisci per avere due cavalli: uno che a terra è bravo in gamba e un orologio, e uno che montato dà millemila problemi. lo dico per esperienza personale  :firuu:

Titolo: Re:cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: alex - Giugno 26, 2014, 03:59:19 PM
L'equitazione è un'attività eccezionale.

Perchè è piena di eccezioni.  :chewyhorse:
Titolo: Re:cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: elleon - Giugno 26, 2014, 05:16:18 PM
Rispondo a Luna. Il mio " lavoro con il cavallo" è quasi sempre, un pò di lavoro da terra, un pò di lavoro freestyle ( solo in capezzina), un pò di lavoro in piano con imboccatura e poi fuori in passeggiata. Totale 2 ore. 3 volte la settimana esclusa la domenica che si parte presto al mattino e si và a fare qualche ora di trekking.  :horse-wink:
Mi sembra un lavoro completo. La parte a terra però mi aiuta moltissimo a relazionarmi con il cavallo per il lavoro che seguirà dopo. Lo rende più predisposto e rilassato e aiuta molto anche me a entrare in sintonia con lui. :horse-wink:
Titolo: Re:cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: Luna di Primavera - Giugno 26, 2014, 05:53:30 PM
appunto, come vedi fai sia lavoro montato che "smontato"  :mrgreen:

o magari ho solo frainteso la tua affermazione di prima
:horse ride:
Titolo: Re:cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: Miky Estancia - Giugno 26, 2014, 06:02:52 PM
Che carini quelli che distribuiscono una stellina cosi a muzzo...
Incapaci di motivare il disaccordo su una opinione altrui? :firuu:
Titolo: Re:cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: Miky Estancia - Giugno 26, 2014, 06:13:08 PM
Citazione da: Luna di Primavera - Giugno 26, 2014, 03:45:31 PM
non concordo minimamente, scusami elleon, con questo:

Citazione da: elleon - Giugno 26, 2014, 03:31:26 PM
Il lavoro da terra è molto importante quasi più del montare

perché dipende cosa ci vuoi fare col cavallo.

se il cavallo lo vuoi montare, anche solo per farci passeggiate, puoi farci tutto il lavoro da terra del mondo, che è bello e utile e sviluppa la comunicazione il rapporto e tutto, ma poi le chiappe in sella ce le devi mettere. e se non sei capace di montare un po' benino, finisci per avere due cavalli: uno che a terra è bravo in gamba e un orologio, e uno che montato dà millemila problemi. lo dico per esperienza personale  :firuu:

Io invece mi trovo daccordo con elleon...qualsiasi sia la disciplina che si pratica, trovo, per esperienza personale, che il lavoro da terra costituisca una tappa di notevole importanza.
Da terra si risolvono un sacco di problemi e si costruiscono molte cose. Se poi da montato/attaccato il cavallo dà problemi...forse siamo NOI ad averli, non lui, per lo meno questo è quello che riscontro nella maggior  delle volte nel mio lavoro.
Titolo: Re:cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: Luna di Primavera - Giugno 26, 2014, 06:19:03 PM
miky, se il tuo obiettivo col cavallo è montare, per montarlo bene devi.. beh... montare?  :chewyhorse:

il lavoro da terra è utilissimo, sono d'accordo, sfondi proprio una porta aperta, ma non basta per imparare a montare bene.
sto dicendo questo e mi pare incontrovertibile.

ed è quello che stai dicendo anche tu in effetti:

Citazione da: Miky Estancia - Giugno 26, 2014, 06:13:08 PM
Se poi da montato/attaccato il cavallo dà problemi...forse siamo NOI ad averli, non lui, per lo meno questo è quello che riscontro nella maggior  delle volte nel mio lavoro.

Titolo: Re:cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: Miky Estancia - Giugno 26, 2014, 06:30:38 PM
Citazione da: Luna di Primavera - Giugno 26, 2014, 05:53:30 PM
appunto, come vedi fai sia lavoro montato che "smontato"  :mrgreen:

o magari ho solo frainteso la tua affermazione di prima
:horse ride:
Quando si parla dell'importanza del lavoro a terra, in genere si fa presto a fraintendere...capita in moltissime discussioni. Il punto è che il lavoro a terra serve per migliorare molti aspetti del cavallo e la sua relazione con noi. Tutto quello che si fa a terra, il metodo, i concetti...tutto va riportato sulla sella/attacco. Allora si che avremo meno problemi.
Titolo: Re:cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: Miky Estancia - Giugno 26, 2014, 06:43:06 PM
Citazione da: Luna di Primavera - Giugno 26, 2014, 06:19:03 PM
miky, se il tuo obiettivo col cavallo è montare, per montarlo bene devi.. beh... montare?  :chewyhorse:

il lavoro da terra è utilissimo, sono d'accordo, sfondi proprio una porta aperta, ma non basta per imparare a montare bene.
sto dicendo questo e mi pare incontrovertibile.

ed è quello che stai dicendo anche tu in effetti:

Citazione da: Miky Estancia - Giugno 26, 2014, 06:13:08 PM
Se poi da montato/attaccato il cavallo dà problemi...forse siamo NOI ad averli, non lui, per lo meno questo è quello che riscontro nella maggior  delle volte nel mio lavoro.
Si Luna, ma il punto è che se monto scordandomi di mettere in atto quello che ho imparato da terra, continuerò ad avere problemi...e tu lo confermi con la tua esperieza personale, come hai detto nel post sopra.

Faccio un esempio: da terra gestiamo il cavallo in modo perfetto, siamo sicuri di noi stessi, il cavallo è praticamente perfetto, manca solo che ci faccia il caffè.  Poi saliamo in sella/carrozza e...cominciamo ad essere meno sicuri, ce la facciamo sotto se dobbiamo galoppare in sezione/saltare/guidare la carrozza nel traffico....il cavallorecepisce immediatamente il nostro stato  d'ad'animo e comincia a fare il furbetto...
Quindi chi è che da problemi? Noi
Chi è che ha scatenato il problema? Noi
Chi deve cambiare atteggiamento? Noi di nuovo!
Titolo: Re:cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: Miky Estancia - Giugno 26, 2014, 06:46:48 PM
In parole povere....non basta montare montare montare montare montare.....i muscoli da soli non bastano! O ci si mette "anima e core" per cambiare atteggiamento oppure avremo sempre problemi...lavoro a terra o meno.
Titolo: Re:cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: milla - Giugno 26, 2014, 07:24:37 PM
Eh sì non posso che essere pienamente d'accordo con questa affermazione di Miky: il cavallo recepisce immediatamente il nostro stato d'animo.
Il problema spesso è la nostra mente e il guaio è che si genera molto rapidamente un circolo vizioso :icon_confused:
Titolo: Re:cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: elleon - Giugno 26, 2014, 09:37:30 PM
Il lavoro da terra, qualsiasi esso sia eccetto il semplice movimento alla corda che per il cavallo è uno scaricamento fisico e basta, serve per mettere ordine e rilassamento. Che siano 10 minuti o 1 ora non importa. Io nel lavoro a terra mi diverto, esalto la mia parte " creativa" proponendo al cavallo giochi o esercizi nuovi per vedere le sue reazioni.
La " gamba" già me la sono fatta e l' assetto lo mantengo praticando trekking o lavoro in piano ma non voglio salire sopra il mio cavallo e " litigare" alle sue difese. Un lavoro da terra fatto bene e regolarmente rende il cavallo più predisposto e fiducioso. Sento la differenza quando monto e basta e quando invece mi prendo del tempo per fare esercizi o giochi con lui da smontato. Per questo dico che il lavoro da terra è più importante perchè stabilisce le basi sul lavoro che si farà dopo da sella.
Titolo: Re:cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: Luna di Primavera - Giugno 27, 2014, 04:14:21 PM
non vorrei fosse passato il messaggio che ritengo il lavoro da terra poco importante  :chewyhorse:

facciamo un altro esempio, proprio estremo, così forse mi spiego:
prendiamo uno che non ha mai montato in vita sua e lo mettiamo a lavorare il cavallo da terra, solo da terra, per un tot di tempo (mi pare che all'estancia fate proprio così coi principianti, se non sbaglio). mettiamo che questa persona imparerà tuttissimo e diventerà un mago del lavoro a terra, col cavallo che è un orologio.

bene. ora prendiamo questa persona che, ripeto in questo esempio assurdo non ha mai visto la sella, e la facciamo montare.

secondo voi, il lavoro svolto benissimo a terra E' SUFFICIENTE perché questa persona sappia già montare??

io mi azzardo a dire di no.
ecco perché dico che per imparare a montare il lavoro a terra non basta.
dico solo questo, che non basta, non che non sia importante e utilissimo.
la questione emotiva (altrettanto importantissima) è proprio tutta un'altra cosa, io parlo di tecnica. dico che la tecnica in sella la impari solo in sella.

sono stata spiegata??  :laughter-485:
Titolo: Re:cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: milla - Giugno 27, 2014, 08:14:14 PM
Beh certo Luna ha ragione.
Titolo: Re:cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: elleon - Giugno 27, 2014, 11:40:08 PM
Non possono entrambe le cose andare di pari passo? Sto seguendo degli stage saltuariamente, della durata di 4 ore ciascuno. Le prime ore sono di lavoro a terra, le ultime a sella.
E' chiaro che nell' equitazione di tutti i giorni, un principiante lo si fa salire a cavallo subito e gli si insegna l' assetto, i comandi ecc...  ma se fosse l' abitudine quella di praticare qualche minuto da terra prima di montare nella classica ora di lezione,per il cavaliere e il cavallo sarebbe meglio.
Ognuno di noi pratica l' equitazione come meglio crede e si sente. Quello che dico io non è insindacabile. E' il mio pensiero, frutto della mia esperienza. L' equitazione per me inizia da quando scendo dalla macchina, l' andare verso il cavallo, prenderlo, pulirlo è già una comunicazione che mette le basi per quello che sarà il lavoro dopo. Non concordo sul pensiero di sellare il cavallo in fretta e montare subito per fare gli esercizi e imparare la tecnica ( non mi riferisco a te, Luna ma vedo quello che accade nella maggior parte dei maneggi) e anche io sono la prima che la domenica mattina presto, pulisco il cavallo in fretta perchè mi aspettano 4 ore di trekking e non ho tempo per fare il lavoro da terra ma nei restanti giorni metto in conto di fare tutto il lavoro per me importante. La tecnica la apprendi meglio se hai un cavallo collaborativo, se riuscite a comunicare, se quello che gli chiedi lui lo capisce. Altrimenti sorgono litigi e incomprensioni. Io ho un cavallo difficile, dominante e pieno di difese ormai croniche, il lavoro a terra lo aiuta molto a rilassarsi e lo rende disponibile, ho ancora molto lavoro da fare ma le prime soddisfazioni le ho già. Pensa che vengo da un maneggio ( in cui sono stata per 16 anni) in cui tiravano fuori i cavalli dai box, tondino e frusta lunga, 10 minuti di smontonate mentre chi li muoveva parlava al telefono e poi subito in sella a saltare. E la comunicazione dov' è? L' approccio uomo cavallo? L' imparare a conoscerci? Quello era un lavoro a terra che era meglio non fare, meglio lasciare il cavallo in box. Però come vedi ognuno vive il cavallo a modo suo. Io mi trovo bene così..
Titolo: Re:cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: Miky Estancia - Giugno 28, 2014, 10:20:05 AM
Citazione da: Luna di Primavera - Giugno 27, 2014, 04:14:21 PM
non vorrei fosse passato il messaggio che ritengo il lavoro da terra poco importante  :chewyhorse:

facciamo un altro esempio, proprio estremo, così forse mi spiego:
prendiamo uno che non ha mai montato in vita sua e lo mettiamo a lavorare il cavallo da terra, solo da terra, per un tot di tempo (mi pare che all'estancia fate proprio così coi principianti, se non sbaglio). mettiamo che questa persona imparerà tuttissimo e diventerà un mago del lavoro a terra, col cavallo che è un orologio.

bene. ora prendiamo questa persona che, ripeto in questo esempio assurdo non ha mai visto la sella, e la facciamo montare.

secondo voi, il lavoro svolto benissimo a terra E' SUFFICIENTE perché questa persona sappia già montare??

io mi azzardo a dire di no.
ecco perché dico che per imparare a montare il lavoro a terra non basta.
dico solo questo, che non basta, non che non sia importante e utilissimo.
la questione emotiva (altrettanto importantissima) è proprio tutta un'altra cosa, io parlo di tecnica. dico che la tecnica in sella la impari solo in sella.

sono stata spiegata??  :laughter-485:

No Luna, ho capito cosa intendi, ma penso che invece ti sfugga il concetto che cerco di esprimere io.
E soprattutto io non ho mai detto che per imparare a montare basta fare del lavoro a terra.
Il lavoro a terra serve per comprendere e imparare a gestire il cavallo, per prendere confidenza con lui, per prendere sicurezza noi...e anche per preparare il corpoe il cervello a fare quello che farà poi in sella/carrozza.

L'esempio della mia piccola allieva è significativo al riguardo.
Ha iniziato a venire da me che era piccola piccola, 8 anni mi sembra, Tony dice prima...devo controllare!
Per un bel pò ha fatto lezioni per apprendere il lavoro in libertà con i pony.
Quando ha imparato bene e non era più intimidita ma anzi aveva un buon rapporto con entrambi (un castrone furbastro e uno stalloncino molto peperino che a volte mette in difficoltà persino gli adulti), siamo passati al lavoro alle redini lunghe con entrambi i pony e successivamente al lavoro agricolo sempre con i pony.

Poi, siamo passati al cavallo grande...prima Prince che è una nave scuola e poi Snoby che, si si è bravissimo, ma devi avere ben chiaro in mente che sei tu il capobranco e non farti intimidire dalle sue mossettine.

Poi le ho chiesto se le sarebbe piaciuto montare...e allora abbiamo cominciato a fare volteggio e redini lunghe con i cavalloni...poi abbiamo montato un pò a pelo...e ora sta imparando a trottare con la sella.

A cosa le è servito stare per anni a terra?
A lavorare sul suo cervello, sul suo approccio col cavallo, a non temerlo, ad apprendere che può "comandare" lei nonostante abbia a che fare con animali di 8 quintali.

E contemporaneamente, senza accorgersene, mentre scarpinava dietro al cavallo a redini lunghe, il suo corpo, le mani, le spalle, le anche, il busto, le caviglie, tutto si ammorbidiva e si preparava per il volteggio...ecco che così quando l'ho sparata sulla schiena di Prince la prima volta, istintivamente già il suo corpo era in accordo col cavallo...idem quando abbiamo aggiunto le redini ( e non più le redini lunghe) nelle manine...

Quindi, un tot di tecnica, l'ha appresa da terra...ha solo dovuto trasportare sulla sella quello che aveva appreso (sia dal punto di vista fisico che mentale) nel lavoro precedente (se provi a lavorare alle redini lunghe, ti accorgi che quando fai le cose come si deve, il tuo corpo si muove seguendo i movimenti del corpo del cavallo ed è quasi come se fossi in sella).

Per quanto attiene la tecnica...di strada ce n'è sempre molta da fare, certo, ma se un pò di cose le impariamo prima da terra, una volta in sella, saremo facilitati.

Per quanto riguarda la questione emotiva, per mia esperienza, questa è strettamente legata al fattore "tecnica", mi spiego: se me la faccio sotto, è difficile che imparo la tecnica, perchè il mio corpo sarà rigido e il mio cervello concentrato sulla questione "sopravvivenza"; se sono nervoso, di nuovo è difficile che imparo la tecnica perchè il corpo di nuovo sarà rigido e il cervello concentrato su pensieri negativi...il massimo che farò, sarà cercare di ottenere con la forza le cose dal cavallo, mettendomelo contro.

Come ho già scritto, per apprendere bene la tecnica, non basta poggiare il deretano per ore e ore sulla sella, ma ci vogliono "anima e core"...quindi...equilibrio emotivo....e il lavoro a terra, aiuta tantissimo le persone a raggiungere questo equilibrio...se non ce l'hanno  :horse-wink:
Titolo: Re:cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: Miky Estancia - Giugno 28, 2014, 10:36:23 AM
Citazione da: elleon - Giugno 27, 2014, 11:40:08 PM
Non possono entrambe le cose andare di pari passo? Sto seguendo degli stage saltuariamente, della durata di 4 ore ciascuno. Le prime ore sono di lavoro a terra, le ultime a sella.
E' chiaro che nell' equitazione di tutti i giorni, un principiante lo si fa salire a cavallo subito e gli si insegna l' assetto, i comandi ecc...  ma se fosse l' abitudine quella di praticare qualche minuto da terra prima di montare nella classica ora di lezione,per il cavaliere e il cavallo sarebbe meglio.
Ognuno di noi pratica l' equitazione come meglio crede e si sente. Quello che dico io non è insindacabile. E' il mio pensiero, frutto della mia esperienza. L' equitazione per me inizia da quando scendo dalla macchina, l' andare verso il cavallo, prenderlo, pulirlo è già una comunicazione che mette le basi per quello che sarà il lavoro dopo. Non concordo sul pensiero di sellare il cavallo in fretta e montare subito per fare gli esercizi e imparare la tecnica ( non mi riferisco a te, Luna ma vedo quello che accade nella maggior parte dei maneggi) e anche io sono la prima che la domenica mattina presto, pulisco il cavallo in fretta perchè mi aspettano 4 ore di trekking e non ho tempo per fare il lavoro da terra ma nei restanti giorni metto in conto di fare tutto il lavoro per me importante. La tecnica la apprendi meglio se hai un cavallo collaborativo, se riuscite a comunicare, se quello che gli chiedi lui lo capisce. Altrimenti sorgono litigi e incomprensioni. Io ho un cavallo difficile, dominante e pieno di difese ormai croniche, il lavoro a terra lo aiuta molto a rilassarsi e lo rende disponibile, ho ancora molto lavoro da fare ma le prime soddisfazioni le ho già. Pensa che vengo da un maneggio ( in cui sono stata per 16 anni) in cui tiravano fuori i cavalli dai box, tondino e frusta lunga, 10 minuti di smontonate mentre chi li muoveva parlava al telefono e poi subito in sella a saltare. E la comunicazione dov' è? L' approccio uomo cavallo? L' imparare a conoscerci? Quello era un lavoro a terra che era meglio non fare, meglio lasciare il cavallo in box. Però come vedi ognuno vive il cavallo a modo suo. Io mi trovo bene così..

Sono perfettamente d'accordo con te! :love4:

Infatti questo è il nostro metodo di lavoro.
Prima impari cos'è e come si muove e come la pensa il cavallo e poi facciamo il resto, con calma, senza correre.
Altrimenti ci sono le bici, le moto e i maneggi che appena hai pagato per la tessera, ti ficcano in sella e poche lezioni dopo ti portano in gara e poi ti vendono il cavallo super fenomeno da gara.

Ognuno, come giustamente dici tu, vive il cavallo a modo suo, e io mi trovo bene a fare così.
Certo, non faccio grandi numeri in allievi, ma me ne frego altamente (e posso farlo, ma concordo, in certi posti non si può), io non voglio numeri, voglio appassionati, non agonisti, voglio gente che ama il cavallo e lo rispetta, non gente che ama la disciplina sportiva e del cavallo se ne frega, voglio appassionati che aspirino a diventare gente di cavalli e non allievi a vita, voglio gente che aspiri al tatto equestre e non alla coccarda, voglio persone che si illuminano a guardare il cavallo mentre mangia e non quelli che scalpitano perchè il veterianario gli ha ordinato il riposo per qualche settimana e loro devono rinunciare al trek o alla garetta, voglio gente il cui obiettivo sia creare un binomio, mischiare e rendere una unica cosa tecnica e sentimento...
Titolo: Re:cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: milla - Giugno 28, 2014, 10:58:10 AM
Ecco Micky interessantissimo il tuo discorso sulle redini lunghe e sull'utilità del lavoro con le redini lunghe e da terra per impostare l'assetto e prendere confidenza col cavallo. Purtroppo non ho mai visto farlo in nessun maneggio ed è un grandissimo peccato.
Titolo: Re:cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: Kimimela - Giugno 28, 2014, 11:45:39 AM
Mi sa che l'abbiamo spaventata la nostra nuova amica :benedizione:
Scherzi a parte..,.son molto d'accordo con tutti sul lavoro a terra, sarà perché mi piace molto e mi ha sempre aiutata a risolvere delle paure, o anche problemi di equilibrio del cavallo.
Quoto in toto l'intervento di bionda!!!! Un cavallo troppo sull' occhio è indice di problemi ccome accumulo eccessivo di energia che diventa mal incanalato visto che siete principianti. Oppure non è rilassato, mangia troppo, passa poche ore fuori...i motivi son tanti.
Ma come mai vi siete prese un cavallo così?
Titolo: Re:cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: raffaele de martinis - Giugno 28, 2014, 01:00:47 PM
...potrebbe essere che è semplicemente troppo pauroso di natura, in questo caso levateci mano per l'equitazione, chi nasce quadro non può morire tondo, certo si può smussare qualche angolo ma arrotondarlo...mai !
Titolo: Re:cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: alex - Giugno 28, 2014, 09:04:07 PM
Nelle Georgiche di Virgilio, che ho inserito in wikisource, c'è anche qualche suggerimento pratico su come scegliere il cavallo; e oltre ai buoni piedi, ci sono versi che ritraggono poeticamente il "puledro coraggioso", quello che dovrebbe essere preferito a tutti gli altri cavalli del branco, e che può essere riconosciuto già per il suo comportamento nel branco, ancora libero.

Già si sapeva, quindi, che come esistono cavalli "con buon piede" ci sono cavalli "di gran carattere"; il suggerimento è quello di riconoscerli e procurarseli....
Titolo: Re:cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: Luna di Primavera - Giugno 30, 2014, 09:57:23 AM
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah ma certo, ora capisco meglio ed è vero anche questo, l'equitazione in molti maneggi è sella E BASTA e questo è sicuramente insufficiente.

posso riassumere il concetto dicendo che il lavoro a terra è PROPEDEUTICO al lavoro in sella? penso che così siamo tutti d'accordo  :occasion14:
Titolo: Re:cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: elleon - Giugno 30, 2014, 10:13:05 AM
Siamo tutti d' accordo!  :occasion14:
L' equitazione però rimane un fatto personale, chi monta solo con l' obiettivo di raggiungere risultati agonistici e chi vive il cavallo solamente da terra senza mai montarlo. Nel mezzo ci stanno una marea di soluzioni alternative. Noi nel nostro piccolo possiamo trovare il modo di vivere il cavallo come meglio crediamo. Io che vengo da un passato di " monto e basta e raggiungo obiettivi", l' ho abbandonato avvicinandomi a un pensiero diverso e oltre che piacermi di più, ho imparato a conoscere meglio il mio cavallo e lo monto anche meglio perchè riesco maggiormente ad ascoltarlo.
Titolo: Re:cavallo pauroso o paravento ??
Inserito da: valeari65 - Luglio 10, 2014, 12:15:53 PM
rientro nel forum dopo qualche giorno , quante risposte ... grazie !! :occasion14: è mia abitudine fare tesoro di tutto . nel frattempo stiamo continuando a lavorare il cavallo e a "capirlo" . visto le varie risposte penso che io e mia figlia avendo due obiettivi diversi forse riusciremo a mettere in pratica tutti i consigli , lei punta sull'agonismo io sul rapporto donna/cavallo ed è interessante vedere la doppia anima che viene tirata fuori nei due contesti più dominante con me , più rispettoso con lei.
venerdì viene anche un vet per vederlo perchè prima di decidere come impostare le correzioni nel lavoro e negli aiuti vogliamo fugare ogni dubbio circa qualche malessere fisico . concordo sul fatto del lavoro , forse non è stato in precedenza lavorato nel modo dovuto , l'istruttore dice dopo un mese che già questa continuità che stiamo dando al lavoro tra me e la bimba lo sta predisponendo meglio , certo il carattere ce l'ha tutto e forse è anche questo che ci piace, diventa una sorta di sfida e secondo me aiuta ad imparare meglio .... sempre sotto la supervisione di un occhio esperto che alla bisogna salta sul cavallo  e impone  le correzioni con maggiore autorevolezza. 
premetto che non siamo del tutto principianti anche se io amorevolmente mi appello "gran pippona" ... la bimba monta  da tre anni io da quando ne avevo 9 con varie interruzioni dovute a traumi e mal di schiena. ora sto lavorando moltissimo sul mio assetto ho un problema da correggere sulle caviglie rigidine , e devo dire tanto per riprendere il discorso relativo allo stato d'animo che il cavallo percepisce , che non è proprio il max stare sull'inforcatura pensando all'eventualità che il cavallo possa scartare e certo questo non mi aiuta ma ci sto lavorando . alcuni giorni sono soddisfatta altri un pò meno ma vado molto per gradi  e sempre nell'ottica che cavallo nuovo per me vuol dire un pochino anche rimettermi in gioco e ricominciare da capo . Prima di lui avevo uno stalloncino e le paturnie in primavera le tirava fuori tutte ma avevo imparato a prevenire con la conoscenza di ogni sua minima girata di orecchie o irrigidimento con il risultato di riuscire a stare calma e  ben piantata in sella ogni volta che voleva dimostrare ai suoi compagni che era il più fico del villaggio .
spero di riuscire ad ottenere gli stessi risultati anche con questo nuovo compagno non sono una che molla .. un abbraccio a tutti  :love4: