Lo stallone che voleva morire

[alex]

Racconto un episodo di cui sono stato comparsa; non me lo so spiegare, e vorrei il vostro parere, ma soprattutto mi interessa il commento di Flavio.

C'era in maneggio uno stallone purosangue, amatissimo dalla proprietaria, oltre vent'anni. Dopo un periodo di progressiva "depressione", una mattina capito e lo trovo disteso, immobile nel prato del paddock, totalmente abbandonato, con la proprietaria disperata che lo accarezzava. Mi avvicino, chiedo se posso fare una manovra appena letta dalla Tellington (il massaggio alle orecchie); lo faccio sul cavallo completamente abbandonato, freddo, immobile; dopo un po' dà qualche segno di risveglio, alza un po' la testa, poi faticosamente si sistema nella posizione di riposo; e resta così. Un bellissimo passo in avanti, ma non mi bastava. Continuava a assere estremamente depresso, assente, irraggiungibile. E allora ho l'idea di ..... farmi aiutare da Asia. La prendo, la porto oltre la staccionata, a pochi metri di distanza. Lo stallone la vede, nitrisce, si alza, prima debole e tremante, poi sempre più saldo sulle gambe.  Nitrisce ancora, fa pure qualche passo "da stallone", pavoneggiandosi un pochino con un discreto trotto.

Fine della crisi; lo stallone è ritornato quello di prima, e dopo mesi l'ho perso di vista perchè ha cambiato maneggio.

Ovviamente ho dei fortissimi dubbi sull'efficacia del massaggio alla Tellington (tanto più che se c'è una tecnica precisa, la ignoro; l'unico ricordo che avevo era "massaggiare energicamente le orecchie"), e ammetto che anche "l'effetto cavalla" potrebbe essere nulla più che una concomitanza casuale; però è stata lo stesso un'esperienza emozionante, di quella che, provate di persona, rendono persone meno ciniche di me inclini a credere alla magia.

[Flavio]

capita, son dei cali pressori momentanei in cui si senton mancare.

certo che verrebbe da dire che...tira piu' un pelo di ( crine in questo caso )..... che un carro di buoi  ( o di Shire , sempre in questo caso).

fm