• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

strappo? o peggio?

Aperto da Mauro, Dicembre 03, 2013, 04:40:39 PM

« precedente - successivo »

Mauro

#15
Gigi caro...
Magari!!!!
Magari!!!!
MAGARI!!!
è successo, almeno da come me lo ha descritto l'istruttore e la mia amica che era in quel momento in campo, esattamente quello che è capitato a te....
ha fatto un po la matta alla corda, sgroppando e galoppando ancora fredda...e trac....
ancora ieri sera mi hanno confermato che ha lo stinco gonfio come un melone!
guarda, qualunque cosa sia, mi interessa solo fare in modo e maniera che guarisca bene e, la prossima primavera sia in forma....tempo ne ho.
E la ragione per cui posto sul forum è capire, dalle esperienze del vet e dagli amici del forum, come, a prescindere da mero aspetto medico che, giustamente, valuta la fase acuta, gestire la guarigione, convalescenza e recupero...

Nel frattempo sto facendo incetta di argilla..... :firuu:

ciao Gigi
Mauro

madamen67

#16
Forza Mauro e Blondie!! Aspetterai con ansia il veterinario, ma come dici forse è meglio così che almeno riesci a passare al volo.
Probabilmente lei col freddo rischia di più di altri cavalli, l'importante è che si riprenda e che torni in forma dopo la diagnosi e le cure del caso. Dopo che si saprà dal veterinario esattamente il come e il perchè spero che tu possa avere qualche buon consiglio anche qui
:macum: :macum: :macum: :macum: :macum: :macum: :macum: :macum: :macum: :macum:
   
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

Flavio

senza esito ecografico  non si sa nemmeno quale struttura  sia interessata ed in che grado  lo sia. 
Posso solo dire di  aere pazienza e pazienza, e quando smetterà di zoppicare, di avere ancora pazienza ed un recupero lento lento , lento e graduale.

fm

rhox

parer mio ma un cavallo nevrectomizzato non dovrebbe lavorare proprio per l'insensibilità che ha..
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

Mauro

Dipende Rhox, dipende dal motivo per cui...
oggi è il VET-DAY, con rx ed eco....

ieri sera non sono riuscito a caricare nulla sul tubo: bambini, compiti, mal di orecchie...vabbè

a poi!
Mauro

madamen67

Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

fede_nouchy

L'aria del paradiso è quella che sfiora il naso di un cavallo...

rhox

Citazione da: Mauro - Dicembre 05, 2013, 08:36:39 AM
Dipende Rhox, dipende dal motivo per cui...


cosa centra il motivo? sono stati recisi dei nervi, qualsiasi sia il motivo quel piede non sente dove appoggia, non sente se pesta qualcosa, non sente se lo mette male, ecc
al di là che la reputo una tecnica barbara un cavallo nevrectomizzato dovrebbe stare un bel prato controllato e non lavorare
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

bionda

Conosco una cavalla nevrectomizzata ad entrambi gli anteriori e montata addirittura in passeggiata. Se il proprietario non avesse fatto così, a questo'ora sarebbe stata cotta e mangiata.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

DivinityOfDarkness

beh...passeggiata non è lavoro...
e comunque non credo che nella passeggiata siano icluse galoppate nei prati....

Comunque son dell'idea che un nevrectomizzato debba/possa fare un lavoro adeguato alla sua problematica, bilanciando bene rischi e benefici.
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

cilla

Passeggiata in certi posti è peggio che lavoro, se il cavallo non sente il terreno si va di sotto tutti e due....senza contare che se si pianta un chiodo o qualunque roba sotto al piede quando te ne accorgi ha già fatto un bel danno visto che non zoppica subito....

Mauro come sta la cavalla? Non tenerci sulle spine!!!

Mauro

#26
VET said yesterday:

frattura navicolare
lesione tendine relativo

non è preoccupato ma richiederà tempo, 3 mesi minimo.

se non è preoccupato lui...io nemmeno....

ma, domanda, come mXXXia può succedere? in campo?

raffaele de martinis

Da un pò di tempo a questa parte mi son fatto una cultura sull'osso navicolare, ora, ti partecipo come ho capito la cosa, ti parlo con termini impropri e da profano ma proprio per questo spero chiari.

Io ho immaginato quell'ossicino come il punto fermo di un fulcro oscillante dove sono attaccati i tendini che ammortizza i colpi per non trasmetterli direttamente a quelle strutture che altrimenti si spaccherebbero subito; si trova annegato in un liquido che fa da lubrificante,

Va da se che i salti e i movimenti sul duro sono le azioni più deleteri per quella struttura, comunque è fisiologico che con gli anni il navicolare vada in sofferenza, spesso quella sofferenza è asintomatica, altre volte provoca gravi zoppìe...ma questo non ti riguarda.

Dunque, i salti - specie se sconsiderati - possono provocare danni a quella regione, di solito sono microtraumi che rientrano naturalmente ma si accumulano per poi sfociare nelle sindrome navicolare e che a volte.

Il paragone con una macchina che a causa di una buca rompe un braccetto potrebbe essere una similitudine assai esplicativa sulla meccanica del fatto.

Tutto ciò col beneficio di inventario da parte del tecnico che governa questa setione.

Comunque molti e sinceri auguri.




... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Mauro

Raffaele, tutto chiarissimo, il paragone con il braccetto calza a pennello.
Mi domando come, però, in tre giri di campo possa essere successo...


Il fatto che, essendo nevrectomizzata, porti lo zoccolo in maniera scorretta provocando quindi un affaticamento dell'osso?

boh?

alex

#29
Un osso non si può affaticare. Ma in assenza di sensibilità dolorifica, può ricevere fortissime sollecitazioni meccaniche da altre strutture muscolari o tendinee collegate o dalle ossa contigue.

Esiste una sindrome umana costituita dall'assenza della percezione del dolore. Provoca danni molto seri, invariabilmente. Si chiama "analgesia congenita". Questa una pagina (la prima che ho trovato) che ne parla: http://www.corriere.it/salute/dizionario/neuropatie_ereditarie_degenerative/index4.shtml. Cito:
CitazioneL'assenza del segnale di allarme "dolore" determina in questi pazienti bruciature, automutilazioni, fratture, nonché mancata evidenziazione di ascessi appendicolari o infarti miocardici.

Le terribili lesioni e mutilazioni della lebbra derivano principalmente dal danno alle fibre nervose sensitive e conseguente analgesia acquisita. Cito da qui: http://www.farmacoecura.it/malattie/lebbra-sintomi-foto-cura-situazione-in-italia/
CitazioneSe non viene curata, la lebbra può causare danni permanenti ai nervi delle mani e dei piedi. Il paziente può avere problemi a percepire il dolore e la temperatura in queste zone. Se le dita delle mani o dei piedi perdono sensibilità, ci si può bruciare, tagliare o far male accidentalmente. Le lesioni e i danni ripetuti ai nervi possono causare debolezza muscolare, deformità e persino la perdita delle dita.

Ma che  lo dico a fare? Di certo sono cose che vengono illustrate a ogni proprietario  prima della nevrectomia, per ottenere il loro  "assenso informato", proprio come a ogni proprietario all'atto della prima ferratura viene spiegato in cosa consista il "male" della ferratura, e perchè, nel caso specifico, sia "necessario". Vero?  :horse-wink:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.