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Il conflitto digestivo-respiratorio

Aperto da alex, Gennaio 20, 2014, 08:45:54 AM

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alex

Ok... adesso che c'è stata l'ovazione, speriamo che la discussione si concluda con la nascita di un magnifico pulcino.  :horse-smile:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

max

Forse non è passato il succo del mio intervento di prima, lo ripeto.

E' un fatto che, in certe condizioni soprattutto da montato (per via del fatto che da sopra il cavaliere ha più possibilità di fare degli esercizi completi e mirati), il cavallo mobilizza da solo la mascella e certi soggetti anche parecchio.

Questo SENZA che il cavaliere ricerchi alcunché dalla mascella e anzi usi le mani il più tranquillamente possibile (redini semitese: azioni brevi per piazzare l'incollatura e lunghe discese di mano).

Quindi, perlomeno al passo, non deve essere così evidente questo conflitto digestivo/respiratorio se è il cavallo stesso a sentire il bisogno di muovere lingua e mascella.

Non c'entra nulla neanche la resistenza o la contrazione che il cavallo oppone all'imboccatura perché il "fenomeno" si presenta durante esercizi di correzione dell'asimmetria/equilibrio dove una parte normalmente corta viene portata ad allungarsi, o un'equilibrio normalmente su un laterale o diagonale viene portato sugli altri piedi. Ad esempio in un cavallo flesso-sinistro che esegue per la prima volta un'appoggiata a destra.

Poi oh, io riporto le mie esperienze e le mie note, fate voi. E' chiaro che nessuno qua ha i numeri per stabilire certezze. Bisognerebbe che Alex vivesse a Torino, o io da lui, ci mettiamo d'accordo con un commerciante e mettiamo sù un'impresa scientifico-equestre alla grande ;-)
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

carodubbio

Citazione da: alex - Gennaio 21, 2014, 02:52:57 PM
Ok... adesso che c'è stata l'ovazione, speriamo che la discussione si concluda con la nascita di un magnifico pulcino.  :horse-smile:

E dai Raffaele mi garba troppo.

Le prime volte che cercavo la strada giusta, mi sono avvicinato hai professionisti del galoppo ( per modo di dire) ma sempre ippodromo è anche se di provincia e piccolino,


mai aperto la bocca e chiesto qualcosa ( rubavo solo il mestiere con gli occhi)


tranne che una mattina in una uscita con tre cavalli si è galoppato FORTE, e mi sono trovato in difficoltà nel gestire la situazione, per questo ho chiesto; come si fa a graduare un cavallo?

risposta: TIRA PIU FORTE.

Mai più aperto bocca , e il giorno dopo mi sono rivolto a un istruttore, e per fortuna ho incontrato Basili  che mi ha insegnato la strada giusta.

alex

Per quanto mi riguarda: è nato il pulcino!

Non posso competere con Max, con Carodubbio, con Raffaele.... non posso avventurarmi su temi su cui ho solo qualche vaga idea. Meglio: non sono in grado di discuterne, meglio ancora: nella remota possibilità che avessi in piccola parte ragione, nessuno fra i lettori meno esperti avrebbe mai alcun dubbio che ho torto, vista la cultura, l'esperienza e le capacità di chi mi contraddice, e il risultato sarebbe unicamente il rafforzamento dell'opinione opposta alla mia.

Il nome del pulcino è: statteunpozitto:chewyhorse:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

max

Ma no, zitto no.

Il tempo che si impiega a montare è fatto di tanti diversi momenti ed esercizi, non escludo, anzi lo confermo, che ci sono momenti in cui le cose non vanno per il verso giusto.

E' in quei momenti che si espone il cavallo ad abusi e sindromi: quando il risultato ad ogni costo ci rende ciechi di fronte a sintomi anche importanti. IMBOCCATURA O MENO.

Poi ci sono sindromi tipiche ed esclusive di abuso di imboccatura.

Poi ci sarà sicuramente anche quella relativa alla sola presenza dell'imboccatura stessa: il conflitto digestivo-respiratorio, che però, a quanto pare, non dà sintomi....

Quindi mi viene da pensare che devo prendere a scatola chiusa l'analisi di Cook, credere che anche quell'infinitesimale apertura che crea la sola presenza di un filetto dia problemi digestivi-respiratori (io onestamente neanche la vedo, l'apertura)

e, ovviamente, precipitarmi subito ad acquistare la sua testiera! Come si dice nel marketing? Creare un bisogno e fornire la risposta?

Oh suvvia dai! Un te la prendere, eh si scherza per passar il tempo! ;-)
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

Non preoccuparti, non me la prendo affatto; ma l'idea che quello che dico sia controproducente, e serva solo per irrobustire alcuni luoghi comuni e alcune diffuse convinzioni che non mi convincono affatto,  mi suggerisce di astenermi. Penso che per un po' mi chiuderò nella "riserva indiana" del Diario di A. (tanto più che astutamente il suo titolo è ambiguo e vale sia come "Diario di Asia" che come "Diario di Alex"  :horse-wink:).
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

carodubbio

Da sempre pensavo che un cavallo non si comanda tramite il ferro in bocca, ma nessuno mi spiegava come si fa, ripeto che per fortuna ho incontrato un istruttore in gamba che mi ha forgiato, che poi sono cose molto semplici da fare niente di complicato ma ci vuole tempo e fare esperienze per arrivarci, certamente un cavallo che ha una mandibola rilassata ne consegue che il suo fisico reagisce in maniera corretta su tutte le sue funzioni naturali, visto che la respirazione è fondamentale

raffaele de martinis

Citazione da: alex - Gennaio 20, 2014, 08:45:54 AM
La mia personale opinione è che, esattamente come i ferri, anche l'imboccatura potrebbe essere definita "un male necessario" per ottenere determinati risultati; ma prevedo che come per i ferri il problema sia accettare l'idea che sia "un male".

Un male necessario è una contraddizione in termini e quanto la sento mi viene il solito attacco di orticaria, perché se qualcosa  è male non può essere necessaria, se è necessaria non è male.

Ad un mio caro amico, compagno di quasi tutti i miei viaggetti a cavallo, gli amputarono una gamba...certamente è male amputare una gamba a qualcuno in assouto, ma in quella circostanza fu un bene...gli salvò la vita.

Altra cosa è il dolore - come mi insegni - il dolore ha dei risvolti positivi essendo un sintomo/fa scoprire una maladia ed era/è usato (la paura del dolore: l'assioma) come un mezzo di addestramento/educazione.

Quando andai alle elementari - 1951 - il maestro aveva a portata di mano la riga o la bacchetta...e la usava, minchia se la usava !

Inoltre, il dolore superato - anche morale - può avere un riscontro formativo sul carattere dell'individuo.

Mi rendo conto che è diventato un modo di dire, dal ueb: la prostituzione è un male necessario, il commissariamento è un male necessario, la vivisezione è un male necessario, la vittoria di Hollande un male necessario, la grammolatura  :icon_eek: è un male necessario, il lavoro è un male necessario.

La conclusione: l'imboccatura e i ferri sono considerati male dai barefutti e dunque sono assimilati, in realtà, si tratta di mezzi/di tecniche che - come tantissime cose utili inventate dall'uomo - oltre gli effetti positivi e desiderati - inevitabilmente - a volte/spesso/quasi sempre
hanno effetti collaterali negativi.

La tua qualità di medico ci insegna che quando si somministra un farmaco un interveno chirurgico ecc. la prima cosa che fate è valutare il rapporto costo - benefici.

Secondo me, i benefici rispetto ai costi dell'imboccatura e dei ferri sono - quasi sempre - incomparabilmente maggiori.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...