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Baricentri del cavallo e del cavaliere: come funziona?

Aperto da GianniWest, Luglio 28, 2012, 11:49:40 AM

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GianniWest

Amo il cavallo in ogni sua manifestazione. Ogni razza ha, a mio avviso, una sua ragione ed una sua peculiarità. Allo stesso modo ho profondo rispetto per ogni tipo di monta nella convinzione che un corretto assetto prescinda dal tipo di monta adottato ma sia legato al corretto allineamento dei punti di equilibrio, dei baricentri, del cavallo e del cavaliere.

Ora amo costruire selle!

Selle western per la precisione, ma non vorrei aprire una discussione sullo stile western o inglese... Ripeto, il corretto assetto credo prescinda dal fatto che si monti a pelo o con qualsiasi tipo di sella. Inorridisco quando sento che con certe selle si sta con i piedi in avanti ed altre amenità del genere...

Costruendo selle mi interrogo sulla posizione migliore da rendere al cavaliere in sella.

Volevo chiedere agli esperti del forum, o a chi voglia partecipare alla discussione, se in proposito ci sono delle teorie che possano aiutare il sellaio a meglio fare il suo lavoro. A meglio mettere in equilibrio i due soggetti, cavallo e cavaliere :horse-smile:


GianniWest

Non voglio entrare nel merito delle motivazioni per cui una discussione viene spostata dagli amministratori da una sezione all'altra del forum, sarebbe però opportuno o avvisare l'autore della discussione dello spostamento oppure lasciare traccia nella sezione originaria con l'indicazione della nuova sezione di destinazione.
Si eviterebbe al povero autore una ricerca della propria discussione aprendo tutte le discussioni per trovare alfine la nuova sezione di destinazione :horse-smile:

Bubba

Porto su, mi era sfuggita questa interessante ( seppur deserta) discussione.

Il mio punto di vista: vero che chi non sa mo.tare non puo' essere miracolato da una buona sella, eppure una sella puo' metterti in difficolta' o esserti d' aiuto.

La mia e' una sella molto buona, io pero' fatico molto a tenere una podizione delle gambe dignitosa ( ok, non sono un.asso dell' equitazione. Ma l' ho fatta provare ad un' altra persona " con le mie misure" e ke difficokta' son state le medesime)

Ho visto di recente alcune Lavilla. I fender cadono giusti sotto il centro del seggio. Se probi ad immaginare la famosa perpendicolare " orecchio bacino talloni" la puoi vedere passare dal seggio alla staffa.

Altre selle hanno parecchio " distacco" tra dove cade il centro del seggio e dove invece cade la staffa.

Spero di essermi spiegata e mi piacerebbe tantissimo sentire altri pareri, esperienze e perche' no vedere fito di selle, arcioni ed assetti

alex

Anche a me era sfuggita! Peccato: non compare nelle discussioni elencate fra quelle "del giorno". In realtà, andrebbe in un'area "generale", il quesito è veramente interessante.

Anchì'io mi trovo molto a disagio sulle selle di tipo inglese da salto, e non sorprende perchè non salto.  :horse-wink:

Arretrerei un paio di centimetri l'anello di aggancio delle staffe perfino sulla mia Malibaud Randonée (una "McClellan addolcita") , con la quale comunque è facile essere in equilibrio (ossia: tenere allineati senza sforzo piede e bacino); non sopporto le selle con le staffe troppo "avanti" che fanno ricadere sulla sella come ci si solleva, a meno di spostare il tronco in avanti. Non ho mai provato una buona sella da dressage, penso che mi ci troverei bene. Sulle poche selle MW che ho provato mi trovo bene.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

max

Esatto, più gli staffili partono da sotto la seduta più aiutano il cavaliere a trovare la posizione corretta. Più si spostano verso il pomo della sella (es: selle da campagna, da salto, da caccia) più il cavaliere per trovare l'equilibrio dovrà mettere il suo baricentro sopra il pomo.

Insomma, lungo la linea verticale immaginaria da dove si agganciano gli staffili lì il cavaliere dovrà mettere il suo baricentro per sentirsi in equilibrio.

Sarebbe curioso una sella con l'aggancio degli staffili scorrevole da un estremo all'altro. Ne avevo vista una, ma era vecchia e mezza distrutta, ma l'idea era buona.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

Già detto in altra discussione, ma riprendo la cosa.

L'esercizio che io faccio per l'equilibrio parte da Senofonte. "Sul cavallo non state come se foste seduti, ma come se foste in piedi con le gambe larghe". Quindi: mi metto in piedi con le gambe larghe, e piego le ginocchia tenendo il busto eretto. Le ginocchia vanno avanti, ma il busto resta esattamente sopra i piedi. Il bacino non arretra, anzi: avanza un po'. Per accentuare la sensazione si può stare in piedi a 20-30 cm da un muro di fronte e tentare di toccare il muro con le ginocchia, tenendo il busto eretto, verticale, e i piedi fermi. La sensazione del "bacino che avanza" è ancora più netta.

Tutt'altra cosa quel modo di piegare le ginocchia che, esasperata, porta alla posizione "a uovo" dello sci. In questo caso il ginocchio non avanza, la gamba resta nella sua posizione, è la coscia che si piega sul ginocchio, e il tronco che si chiude sulla coscia: le spalle avanzano, le natiche attetrano.

Leggo su un sito a caso, trovato con Google:

"E' fondamentale effettuare questi cambiamenti di posizione, che a volte possono essere molto repentini, in completa scioltezza e sopratutto senza contrastare la bocca del cavallo usando le redini come punto di appiglio, la solidità della nostra inforcatura deve sempre garantire la completa indipendenza tra mani e gambe. A questo scopo, risulta molto utile il lavoro senza staffe. Il giovane cavaliere dovrebbe, sotto l'indicazione del suo istruttore compiere molto lavoro in piano e anche piccoli salti senza l'ausilio delle staffe, anche il lavoro in campagna su terreni collinari aiuta molto sia il cavaliere sia il cavallo a migliorare il proprio equilibrio."

Dissento completamente! E' il lavoro senza redini che insegna l'equilibrio, non il lavoro senza staffe.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

GianniWest

2 anni nel silenzio più disarmante e poi oggi ecco che viene riesumata questa discussione, bene mi fa piacere  :horse-smile:


milla

Alex ha perfettamente ragione, togliere le staffe (specie se troppo presto o con allievi con assetto non confermato) spesso porta ad avvinghiarsi con le gambe al cavallo e aggrapparsi con le mani alle redini, deleterio.

LindaElenwe

E' vero, ma per un cavaliere che bene o male sa quello che fa, ogni tanto aiuta fare qualche esercizio senza staffe... Se non altro per l'equilbrio, comunque ripeto: non un cavaliere che monta dall'altro ieri ma che sa il perchè dell'esercizio e sa che non deve attaccarsi in bocca per compensare il mancato aiuto delle staffe...
C'è qualcosa nell'esteriorità di un cavallo che fa bene all'interiorità dell'uomo.

raffaele de martinis

Bah!

Ai tempi della "bella equitatione", le ragasse novelle montavano per tre anni senza staffe e poi - se et quando era il caso - prendevano gli speroni.

Quello che diciono Alex et Milla è tipico di ragasse che hanno cominciato a montare da grandi.





... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Ci sono due paure da vincere, montando sulla schena dell'animale. La paura di perdere l'equilibrio e di cadere, e la paura di perdere il controllo dell'animalo. La prima passa con l'esperienza; la seconda, a certe ragasse fifone o meglio: a certe ragasse, a forza di vedere e di montare  cavalli costretti, non collaborativi, non passa mai.  :horse-wink:

Alle latterone (italianizzando latter one) piace molto un certo Assioma.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

milla

Mah io ho montato parecchio senza staffe, il risultato è che le mie gambe sembravano quelle di una scimmia che si sta arrampicando su una palma, più abbarbicata di così non avrei potuto essere, mi è servito tanto, tanto tempo prima di imparare a lasciar cadere le gambe belle morbide.
Andremo controcorrente ma da noi si monta molto poco senza staffe.
Forse ha ragione Raffaele che è tipico di chi ha imparato da adulto, probabilmente i bimbi hanno più equilibrio e non si avvinghiano.

Bubba

domanda: ma se l'assetto corretto prevede la famosa verticale, perchè molte selle hanno gli staffili più avanti? ci sarà una motivazione, immagino.
Una sella da salto ok, ma perchè una sella western (o una malibaud) non hanno i fender più indietro?

nel disegno di Gianni il signore è seduto sui glutei, con le gambe (teoricamente) un po' troppo avanti. Corretto?

comunque io avrei tanta voglia di montare con una sella da dressage, per vedere come si sta

Bubba


e assetto da pleasure



assetto reining. Varia , suppongo perchè nel corso di un pattern il baricentro del cavallo varia di parecchio
roll back (bisognerebbe vedere un video)

sliding stop

cerchio veloce



milla

Su una sella da dress ci stai da dio purchè tu non voglia galoppare in assetto leggero perchè allonra è un po' scomoda perchè appunto è fatta per stare seduti.
Io ho una sella da dress Isabel Werth ma ho provato la sella di Bice che è una super sella da concorso e (a parte la misura che è un po' grande per me) ci stavo meravigliosamente bene, ero proprio incastrata dentro la sella :pollicesu: