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Le immagini di Muybridge

Aperto da alex, Ottobre 23, 2012, 06:24:25 PM

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alex

E' quasi miracoloso che Muybridge, in pieno '800, abbia realizzato queste sequenze di immagini.



Voglio attirare la vostra attenzione sul "meccanismo a molla" che agisce a livello dell'articolazione del nodello, e sulla funzione dello sperone. Guardate bene le immagini: sia nei posteriori, che negli anteriori, per un attimo - quello successivo all'appoggio - il nodello scende verso terra finchè lo sperone tocca il terreno. Ecco perchè lo sperine ha spesso quell'aspetto un po' "spappolato"! Io immagino che lo sperone sia un vero e proprio "sensore di fine corsa".

Nell'appoggio, la poderosa molla costituita dal flessore superficiale e altri legamenti si tende, accumula energia, e la restituisce poi elasticamente. Un meccanismo perfetto, che ricordo ci ha illustrato Peter Laidely, australiano, in un corso "barefoot avanzato" a Lubiana; il corso comprendeva anche la dissezione di monconi, per avere la pervezione "fisica e visiva" delle strutture profonde dell'arto.

Nell'animazione e nella realtà, questo fenomeno ci sfigge completamente: troppo rapido.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Se lo sperone toccasse terreno, significherebbe che il cavallo è stronco, in un'articolazione sana è meccanicamente impossibile che questo accada.



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Certamente toccherà l'erbetta...l'erba.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Citazione da: raffaele de martinis - Ottobre 25, 2012, 01:58:59 PM
Se lo sperone toccasse terreno, significherebbe che il cavallo è stronco, in un'articolazione sana è meccanicamente impossibile che questo accada.

Chi lo dice?
Guarda gli speroni di un po' di cavalli, e osserva come sono logorati.
Toccano, toccano; toccano perchè sono fatti apposta per toccare. Mica per spiaccicarsi: sono dei sensori.

Mi raccontava Wildhorse, al proposito, che un cavallo che galoppava malino, incerto, è andato via immediatamente bene non appena lei si è accorta che lo sperone era troppo lungo: l'ha accorciato alla misura giusta, il sensore è tornato a funzionare come doveva, e il cavallo è andato via sereno.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Shanna


alex

Dai tempi di Muybridge ne è passata di acqua.... vi propongo di rovistare in Yotube,io intanto ho trovato questo. Occhio ai nodelli.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Infatti non toccano, non possono toccare.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Sfiorano! Non toccano. C'è il sensore apposta. Mica dico che il nodello si spatacca sul terreno!

Ma lasciamo il dettaglio (importante ma marginale) del si avvicinano/sfiorano/toccano il terreno e veniamo al punto più importante. Vi immaginavate che l'articolazione del nodello si abbassasse così tanto? Se provate su un moncone, a estendere così l'articolazione, non ci riuscireste con tutta la vostra forza. La "molla" costituita da tendine flessore superficiale e legamenti profondi (correggeremi se sbaglio ...) è spaventosamente resistente e l'energia che è in grado di accumulare, e di restituire elasticamente, è immensa. Penso che valga la pena pensarci un po'!
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

carodubbio

Il mio ex cavallo Tibul, sulla pista di Corridonia in caso di piogge consistenti il fondo cambiava le sue caratteristiche. Visto che questo ippodromo ha molti anni, nel primo periodo ci correvano con i trottatori, infatti sotto lo strato di sabbia, invece di un fondo di terra battuta, c'è la pista originale del trotto sabbia battuta, un fondo molto duro, per questo nel periodo invernale quando le piogge sono insistenti la pista di sabbia rimane molto bagnata.

In queste condizioni il mio ex cavallo nel correre in corsa ( quando lo sforzo e massimo) toccava con i nodelli posteriori, causando delle ferite molto brutte, dopo la prima volta che il cavallo è uscito dalla corsa con queste ferite, ho fatto delle protezioni che hanno funzionato benissimo.

Con della gomma morbida tagliata a forna di cerchi della grandezza di un  bicchiere, la mettevo dietro al nodello fermata con le vedrap

alex

Citazione da: carodubbio - Ottobre 26, 2012, 12:39:35 PM
In queste condizioni il mio ex cavallo nel correre in corsa ( quando lo sforzo e massimo) toccava con i nodelli posteriori, causando delle ferite molto brutte, dopo la prima volta che il cavallo è uscito dalla corsa con queste ferite, ho fatto delle protezioni che hanno funzionato benissimo.

Hai ragione, non ci avevo pensato! Mentre sugli anteriori la forza che "tende l'elastico" è il peso stesso del cavallo, nei posteriori potrebbe essere la spinta dall'avanti all'indietro che li piega (immaginate una forza brutale applicata allo zoccolo fermo sul terreno: certo che il nodello viene spinto indietro e, non potendo muoversi, ruoterà versi il basso!). Quindi: più forza, più tensione della "molla" e più abbassamento del nodello; e questa poderosa molla restituisce poi la forza accumulata facendo scattare il nodello di nuovo nella posizione di riposo, non appena la forza di spinta si riduce.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Luna di Primavera

Citazione da: alex - Ottobre 26, 2012, 12:13:05 PM
Vi immaginavate che l'articolazione del nodello si abbassasse così tanto? Se provate su un moncone, a estendere così l'articolazione, non ci riuscireste con tutta la vostra forza. La "molla" costituita da tendine flessore superficiale e legamenti profondi (correggeremi se sbaglio ...) è spaventosamente resistente e l'energia che è in grado di accumulare, e di restituire elasticamente, è immensa. Penso che valga la pena pensarci un po'!

quand'ero terribilmente ignorante non me l'immaginavo, ma quando ho deciso di sgrezzarmi un po', ho comprato il manuale del Paalman.
divulgativo al massimo, ci sono perfino i disegnini ed è illuminante anche per una capra come me :cool2:
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming