• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

La "Parola Contraria": la mia.

Aperto da raffaele de martinis, Aprile 24, 2013, 02:32:51 AM

« precedente - successivo »

raffaele de martinis

#1380
L'analisi del Colonnello è ottima, ed esprime legittimamente un suo punto di vista, puretroppo noi ragasse si tende a semplificare e di tutto il malloppone passa quello che vedete sotto in neretto, e di bucca in bucca viene amplificato et ingigantito dai maligni et superbi.

D'Orgeix stava a cavallo in un altro modo ed è il modo che insegna. A parer mio, togliendomi il cappello di fronte al cavaliere, non era un bel modo di stare in sella. D'Orgeix cerca di giustificarlo, anzi di avvalorarlo, pubblicando le fotografie di cavalieri illustri che si avvicinano al suo modo, gambe avanti e natiche indietro.

Siccome il Nostro non partecipava al concorso: ragassa che sta meglio in sella e siccome i suoi risultati come honcorrente e come istruttore sono strepitosi andava sottolineato più fortemente quest'aspetto.

Graziano Mancinelli: quante critiche, quanti ostracismi, quante chiacchiere dovette sopportare, perché?
In primis non era un militare e in secundis non era figlio di papà, dunque fora dall'ambiente equestre che contava, eppure - malgrado tutto ciò - è stato un grandissimo dell'equitazione internazionale;  in terzius, è vero, il suo stile non era perfetto, anzi era lontanissimo dalla "perfetione" caprilliana, ma che quore!! che coraggio!! che senzo del lallo!!

Quore, senso del cavallo, coraggio, uno, se non ce l'ha, mica se lo può dare avrebbe detto don Abbondio, peretanto, non poté fare squola, tantomento scriverci libri, men che mai organizzarci stages su questi argomenti.

Perché cito Mancinelli? Perché - come JDO - è un caprilliano eccentrico, con...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

Apro una parente: per puro haso ho scoperto che alla guida degli sport equestri hanno chiamato un giovinetto, già guidatore di bighe ai tempi di Tutankamon.
Non seguo quelle vicende, ma è chiaro che quel nome - del tutto rispettabilissimo - è sortito da un groviglio di vipere... non può essere altrimenti.

Che pena!

Chiudo la parente.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

zeus147

A proposito di D'Orgeix e i grandi cavalieri illustri, per chi non lo conoscesse, c'è questo video dove commenta e spiega la tecnica:
https://www.youtube.com/watch?v=Iv5YmX736ZE
E' una sua cassetta divisa in tre video.


alex

OT COL BOTTO

Ad esempio di que' due inconsolabili, che innalzarono al tempo una statua coll'iscrizione a colui che consola, io gli ne vorrei ergere un'altra col'moto a colui che disinganna, or che rimetto alle stampe le lettere di Virgilio sotto il mio nome. E con ciò solo risponderei alle accuse moltissime uscite contro di quelle, quasi un sì lieve scherzo poetico un tanto onore si meritasse, e sarei grato ad un tempo al favor loro usato da non pochi cortesi animi non prevenuti. 

E lo dicevo io, che il vecchio Abate mi ricordava qualcuno.... :horse-wink:

FINE OT
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Molto bello, ma non riesco a sentire l'audio.

Però, il mio innamoramento di JDO non è dato nè dai suoi risultati - c'è chi ha vinto di più -  nè dalla sua squola - altri grandi hanno tenuto/tengono letioni seguitissime - ma dalla sua capacità di analisi e di esposizione di vecchi concetti (lo dice) e della loro rielaboratione e adattamento alle esigenze del "suo" s.o.

Il suo librello, è una miniera di "saggezza e culutura equestre", su questo non ci piuove, saranno discutibili le sue conclusioni, ma visti i risultati, appunto, un minimo di attenzione et ragionamento deve esser concesso, invece, stiamo ancora a guardare la sacralità l'intangibilità del modello caprilliano.

Ora, non dico che tutti gli ostacolisti debbano montare alla JDO, i grandi campioni hanno sempre un qualhosa di personale e prendono forse - a loro scajola - quello che gli serve da chi li ha preceduti.

Constato, che specie ad alti livelli, perticolarmente nei barrage, i topraiders si mettono il lallo davanti le gambe e dietro la mano... grazie a monsieur Baucher e a monsieur JDO.

Intanto è passata Piazza di Siena, l'ingresso - vista la poha vendita di biglietti j suppose - è stato aggratis:
il salto a ostacoli si offrirà gratuitamente a chi avrà voglia di fare conoscenza con cavalli, cavalieri e amazzoni. Oltre al prato sarà possibile accedere gratis alla tribuna Laterale non coperta e alla la tribuna Centrale coperta, limitatamente ai posti rimasti invenduti, per l'intera giornata di giovedì, per la mattina di sabato e quella di domenica sino alle ore 12.

Se la nostra squadra fosse stata competitiva/vincente avremmo visto i bagarini a Villa Borghese... ve lo dice uno che se ne stracatafotte giolivamnete del s.o.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

Puntuale come la dichiarazione dei redditi arriva la periodica reiterazione della discussione su lalli intieri et castrazione, questo è un argomento che affascina il lallista in maxima misura, che - come al solito - dimostra di avere sull'argomento poche idee ma confuse.

Come ho ripetutamente detto: il lallo è una specie a socialità limitata.
Anticamente, i cavalli che lavoravano duro erano i castroni e i maschi adatti, le femmine facevano - in genere - piccoli lavori agricoli e servizi più leggeri e naturalmente le fattrici, per la maggior parte producevano muli.

Un cavallo maschio adulto risponde ad un imperativo categorico: "nell'harem un solo pascià", qualsiasi maschio è un concorrente va scacciato, aggredito, distrutto, ucciso; lovviamente questo fatto definitivo avviene raramente perché il soccombente scappa e il vincitore si accontenta di questo.

Vi è mai capitato di assistere alla fortuita liberazione di uno "stallone" in un equiraduno? Avete mai provato a contenere un lallo del genere che non ha neanche la hapezza/che ha rotto la hapezza mentre si scaglia come una furia su lalle e lalli?
No vero? Non auguro a nessuna di voi a trovarsi in simil circumstanza.
Il ploprieterio di quel lallo ebbe un attacco di quore un infarto, per fortuna si riprese bellillamente.

Stranamente la hastrazione degli animala è pratica scoperta dall'homo in epoca preistorica, plobabilmente, i nostri antenati trogloditi osservarono che i vitelli, gli agnelli sopravvissuti ad un attacco di fiere, ma lasciando i loro testiculi in bocca ai predatori, diventavano "come le femmine" più docili e per niente aggressivi verso gli altri cospecifici.
Dai bronzetti nuragici è evidente che già a quei tempi si maneggiavano i buoi, dunque, si castravano i tori/i vitelli.

E' pur vero che Xenophon nel suo famoso trattato fa riferimento solo a lalli intieri, ma il Nostro era un principe e un esperto cavallerizzo, dunque, per rango et abilità montava "stalloni", inoltre si rivolgeva a suoi pari, ma abbiamo testimonianza scritta coeva che le cavallerie dell'epoca adoperavano in magna parte castroni.

Secondo


... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

Apro una parente ma sempre nel tema:

Citazione da: old duck - Maggio 26, 2015, 04:10:53 PM
Un intero può benissimo avere vita sociale (intendo paddock con altri cavalli)
Un intero può lavorare in serenità con altri cavalli, comprese le femmine
Un intero può non avere pulsioni sessuali e può vivere benissimo senza stress con i propri attributi. Siamo noi umani che lo immaginiamo perennemente infoiato.
Un intero può salire sul van insieme ad altri interi e a femmine o castroni.
Un intero è un cavallo.

Dunque, se è vero tutto ciò, deduco che coloro che castrano i loro lalli sono degli imbecilli,  dato che i comportamenta descritti sono tipici dei castroni, dunque, perché castrarli?

Il lallo intero descritto dalla gentile utante esiste l'ho cognosciuto bene/benissimo, fa tutto quello descritto tranne lo stare assieme ad altri lalli... credo che non abbiano mai pruovato.

Il suo proprietario - ce l'ha da 6/7 anni - voleva addestrarlo all'alta squola, si tratta di un lallo spagnuolo molto bello, però, è "delicato di testa" sembra una femmina isterica, la differenza tra impegno profuso e  risultati ottenuti è assolutamente deludente.

Un vero stallone che si comportava così o quasi, così l'ho cognosciuto in altro tempo, ma - poareto - l'hanno ridotto in quella condizione con la forza colla brutalità:

Orolo: stallone - dunque faceva la monta pubblica - sauro balzano e sfacciato di razza AAS, lo montai alcune volte: era uguale ad una femmina, tant'è che lo cavalcavano anche i ragazzini della scuola, restava tranquillo tra castroni e giumente perfino quando l'istruttore metteva la ripresa a semicerchio e spiegava le tecniche, e mandava uno ad uno i ragassini a pruovare, per contro era sospettosissimo e pauroso... un coniglio.
Era stato domato ed addestrato in Sardegna, dove hanno la mano piuttosto pesante: l'avevano "rotto spezzato"... succede anche questo.
Curiosità: aveva marchiato sul collo a grandi lettere: DEDDE... il nome dell'allevatore?
Orolo è il nome di un nuraghe al centro del'Isola.


In maremma - a volte - fanno lavorare anco gli stalloni, la tennica per convincerli senza toglier loro i cabasisi è facile/è semplice bisogna avere solo un pò di palle nel restare in sella ad uno stallone veramente infojato, ma pare che i risultati siano ottimi, comunque non è hosa per ragasse dedide alla puccipucciaggine come noi...

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

PokerFace

in scuderia abbiamo 2 interi, uno di 7 e l'altro di 16 anni.
sono cavalli da salto, saltano le 130 ma il vecchio aveva fatto anche qualche gran premio in gioventù.
sono freddi, sicuri.
non sentono le femmine, minimamente. vivono in scuderia come ogni altro cavallo e si caricano sul camion anche fianco a femmine, sono bravi in campo prova e in gara.
il giovane non va a paddock perchè il proprietario non paga il paddock, il vecchio esce sempre, anche se da solo.
hanno, ripeto, un carattere un pò linfatico. anche da montare sono freddoni.

credo che abbiano potuto conservare gli attributi solo per questo e cioè perchè sono dei castroni.

old duck

vedi Raffaele, se tu estrapoli come tua abitudine e fai copia e incolla senza minimamente preoccuparti del discorso generale che fa una persona, MANIPOLI il pensiero di quest'ultima a tua mera utilità. Con questo sistema magari puoi pure infinocchiare qualcuno ma, credimi, con i più fai solo brutta figura.
Poker, per contro ho conosciuto castroni e femmine veramente INFAMI, alcuni più intestibili degli interi. A quel punto cosa tagli? In Spagna, per contro, sono tutti imbecilli oppure hanno cavalli linfatici, freddoni, mollaccioni...ci fanno pensa anche le corride, pensa che cretini! Ahhhh già, li domano a suon di mazzate, dimenticavo!
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

old duck

magari si poteva leggere o prendere spunto dalla testimonianza di Kriss nel medesimo topico sugli interi. Così come spunto di riflessione...non credo proprio che il suo cavallo sia un mollaccione freddone linfatico
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

PokerFace

chiediamo a Melis ma, credo, sarà d'accordo con me nel dire che caratterialmente gli iberici sono molto buoni.

non ho alcun dubbio nel dire che il cavallo sportivo ha tutto un altro temperamento rispetto a un PRE.
i PRE, i lusitani sono cavalli bravissimi di indole, selezionati per essere bravi e buoni.
il cavallo da concorso è selezionato per avere pura potenza e coraggio e rispetto. ecco perchè sono messi in razza dei veri e propri figli di donna di facili costumi, maledetti, aggressivi, imprevedibili...
ne accettiamo le conseguenze.
nessuno compra uno zanghersheide per il suo carattere. lo compri per le sue eccezionali doti atletiche, per la sua qualità. se è docile tanto meglio ma diciamocela... con le teste calde che si sono messe in razza (l'arc du trionphe? cornet obolensky?? ustinov??) è ovvio che non ci si può aspettare prole molto equilibrata.

esiste la selezione di razza anche per questo. PRE e PSL sono selezionati per l'estetica e per il movimento e anche (ma soprattutto direi) per il carattere. se no perchè tutti i negati cavallari delle feste di paese hanno questi cavalli e non hostleiner? semplice. perchè riescono a montare anche lo stallone PRE. di hostleiner non riuscirebbero a montare neanche una fattrice di 20 anni.

old duck

Condivido il ragionamento di poker e mi scuso se ho travisato il suo post precedente
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

raffaele de martinis

#1392
E' fuori dubbio che gli iberici sono stati selezionati anche per la bontà di harattere, però, malgrado questa selezione, ben difficilmante, troveremo un soggetto che risponda a tutte queste haratteristiche,  sopratutto in ogni circostanza, perché - se così fosse non sarebbero dei maschi.

Citazione da: old duck - Maggio 26, 2015, 04:10:53 pm
Un intero può benissimo avere vita sociale (intendo paddock con altri cavalli)
Un intero può lavorare in serenità con altri cavalli, comprese le femmine
Un intero può non avere pulsioni sessuali e può vivere benissimo senza stress con i propri attributi. Siamo noi umani che lo immaginiamo perennemente infoiato.
Un intero può salire sul van insieme ad altri interi e a femmine o castroni.
Un intero è un cavallo.

Anche i frison sono di buon harattere, li vediamo, nelle sfilate, caracollare - palle al vento - con in groppa delle ragasse assolutamente sprovvedute, questo non esclude che, all'occasione, possano dar via di matto, specialmente se si incontrano con un lallo sconosciuto, infatti, anche i lipizzani intieri pur essendo molto docili, nelle riprese di Vienna, li fanno lavorare sempre nello stesso ordine proprio per evitare possibili dispute con vicini "antipatici".

Quello che hai scritto, che hai riportato:
Citazione da: old duck - Maggio 26, 2015, 04:10:53 pm
Un intero può benissimo avere vita sociale (intendo paddock con altri cavalli)
Un intero può lavorare in serenità con altri cavalli, comprese le femmine
Un intero può non avere pulsioni sessuali e può vivere benissimo senza stress con i propri attributi. Siamo noi umani che lo immaginiamo perennemente infoiato.
Un intero può salire sul van insieme ad altri interi e a femmine o castroni.
Un intero è un cavallo.

non esiste come regola ma solo come possibilità particolare assolutamente non riproducibile nella stragrande maggioranza dei hasi.

Ci sono degli uomini che si depilano, si tingono il ciuffo, si profumano come delle ballerine turche, si mettono delle giolive giacchette color rosa sciocching, si accompagnano a dei bellissimi ragassi brasiliani, vanno come ospiti in TV a cinguettare delle liete buttanate, bene, esiterei - per il fatto che questi personaggi esistano - ad indicarli come modello generalizzato di comportamento maschile... o no?  :icon_eek:

Comunque, i nostri antigui carrettieri usavano quasi sempre lalli intieri, i butteri fanno lavorare anco gli stalloni maremmani, basta sapersi spiegare bene...

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

old duck

Raffaele, hai capito un tubo di quello che ho scritto: se ti ostini a prendere parte del mio discorso e a decontestualizzarlo, TRAVISI quello che ho scritto nell'altro topico e questo mi da estremamente fastidio perchè è SCORRETTO. Sono la prima a dire che ci vuole estrema cautela prima di lasciare gli attributi ad un maschio, che ci sono tante cose da valutare, che ci sono casi in cui si può lasciare un cavallo intero e tanti altri in cui invece si deve castrare. A te fa comodo prendere parti di discorso e girare la frittata come meglio ti aggrada. Ripeto, questo è un atteggiamento scorretto oltrechè maleducato che dovrebbe essere scoraggiato in un forum, ma tanto è inutile ribadirlo visto che puoi continuare indisturbato.
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

Alexis85

scusa poker tu parli del salto ostacoli. ma il dressage? li i cavalli DEVONO essere equilibrati e sono selezionati anche per quello. o sbaglio? sul discorso stallone iberico piu facile da montare di un tedesco.... dipende . i cavalli selezionati per lavorare in piano devono essere equilibrati . e questo penso che accomuni gli stalloni iberici con quelli tedeschi che lavorano solo in piano. Gli sclerati non sono ammessi ;)