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La "Parola Contraria": la mia.

Aperto da raffaele de martinis, Aprile 24, 2013, 02:32:51 AM

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Alexis85

Eccome se c'è!!! mai detto che non c'è! è la relazione tra andare a cavallo e divaricare le gambe che...... è una fissa.

Quello che hai affermato tu è un argomento bello e interessante, che sarebbe bello sviluppare. Senza, per cortesia, sfociare in argomenti sessuali di dubbio gusto.

Le amazzoni: chi di noi donne non si è mai interessata a questo mito?

eppure Alex, le donne che erano amazzoni... cometu hai scritto... sono ben lontane dalla "lallopucciosità" delle donne su cui insiste raffaele.

Ma è da questo che si vede di che cultura sono le persone. Alex parla di amazzoni. Raffaele di gambe allargate.


Miky Estancia

Citazione da: Alexis85 - Aprile 30, 2015, 01:23:39 PM
Eccome se c'è!!! mai detto che non c'è! è la relazione tra andare a cavallo e divaricare le gambe che...... è una fissa.

Quello che hai affermato tu è un argomento bello e interessante, che sarebbe bello sviluppare. Senza, per cortesia, sfociare in argomenti sessuali di dubbio gusto.

Le amazzoni: chi di noi donne non si è mai interessata a questo mito?

eppure Alex, le donne che erano amazzoni... cometu hai scritto... sono ben lontane dalla "lallopucciosità" delle donne su cui insiste raffaele.

Ma è da questo che si vede di che cultura sono le persone. Alex parla di amazzoni. Raffaele di gambe allargate.

:perfect: per Alexis85

Non so perché ma a me, mente semplice di donnicciola coi calli alle mani, tutte ste parole, sto analizzare, etichettare, eviscerare e sviscerare, mi fa venire in mente che l'uomo da quando ha deciso di indossare le mutande e diventare civile, superiore, acculturato, ecc. ecc. si fa una gran quantità di "seghe mentali", che sono anche divertenti da leggere
:laughter-485:

Purtroppo la mia pausa caxxeggio è finita...mi attende un tranquillissimo 6 quintali di un anno...

La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

raffaele de martinis

Citazione da: alex - Aprile 30, 2015, 01:16:06 PM
Penso che per analizzare il rapporto fra donne e cavalli sarebbe bene partire da lontano, dal mito delle amazzoni; ma un tema che ho lanciato già più volte. Sta il fatto che in quel mito si trattava di donne che amavano (o forse: usavano) il cavallo e allo stesso tempo odiavano (o disprezzavano) gli uomini, e questi ultimi li "usavano" meno possibile. http://www.treccani.it/enciclopedia/amazzoni_%28Enciclopedia-Italiana%29/

Un mito così radicato, e così persistente, fa supporre che una interessante relazione fra cavalli e donne ci sia; forse è qualcosina di più di una fissa di Raffaele.

Già, lo confesso, la mia fissa sono/erano le donne e i lalli, raggiunta la pace dei senzi e facendo solo qualche passeggiatina di tanto in tanto a lallo, vedo le hose in maniera molto distaccata.
Poi son stato fortunato, ho ricevuto il librello della Ravello da una mia amica, una matura signora, che si è dichiarata disposta a collaborare alla stesura del bloggo, nel senzo che supervisiona coll'oculo femminile a quanto scritto; a questa iniziativa si è unita un'altra ragassa più giovine con la quale ho un'antigua confidentia.
Il Bloggo l'ho aperto nel 2011, ma mi fermai pereché capii subito di essere inadeguato ad affrontare l'argomento sensa urtare la senzibbillità femminile, malgrado quanto detto all'initio, l'oculo del masculo ostinatamente rimane.

Riguardo le amazzoni beccatevi questo:http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2011/05/blog-post.html
la Nostra, lovviamente tratta l'argomento... vedrete come, dunque, ci torneremo sopra partedo da una alimentare consideratione: il mito delle amazzoni l'hanno invetato li masculi... o no?

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Alexis85

Cara miky, purtroppo è il ritratto tipico dell'uomo che ama la donna, perchè non potrebbe esimersi dal farlo, avendo messo su famiglia e prole, ma mantiene cmq una sorta di maschilismo molto molto velato, in modo da potersi "parare" ogni qual volta gli si fa notare "ma come? se dici questo disprezzi le donne!" sarà sempre pronto a dirti "ci mancherebbe, amo le donne per quel che sono". Ed è vero.

é come quando una persona afferma di non essere assolutamente razzista, poi storce il naso se vede una persona di colore. Possiamo chiamarla ipocrisia? forse un pò si.

Il modo di scrivere, ottimo direi, la linearità con cui scorrono i suoi scritti, non potranno mai nascondere quelle che sono le vere linee di pensiero di una persona.

Per chi ancora non fosse convinto che esista un blog che parla di sesso, di donne e di cavalli, riporto quanto scritto se si prova ad accedere al suddetto bloggo:

Il blog che stai per visualizzare potrebbe comprendere contenuti adatti solo agli adulti. In genere, Google non esamina né approva i contenuti dei blog. Per ulteriori informazioni sulle nostre norme per i contenuti, consulta i Termini di servizio di Blogger.



Alexis85


Alexis85

Probabilmente stanno esagerando ma, da Lady Godiva in poi la nudità a cavallo ha rappresentato una forma di espressione della ribellione delle donne assai emblematica perché abbinata al cavallo, uno dei massimi simboli della libertà, della vitalità e del sesso.


no vabbè.

Apri un sito porno. Farai un sucessone.

alex

Citazione da: raffaele de martinis - Aprile 30, 2015, 02:21:29 PM
...ci torneremo sopra partedo da una alimentare consideratione: il mito delle amazzoni l'hanno invetato li masculi... o no?

Giusto; estremamente probabile, non ci avevo pensato. Intendi dire che ciò che i maschi dicono, cercando di spiegare l'animo femminile, non ha valore? Perchè allora....  :horse-wink:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Prima di mettere a confrondo l'educazione dei lalli secondo JDO et secondo la nostra, apro una parente per tornare al mio sollazzo traduttorio.

Qualche giorno fa, ho risentito : Avec le Temps uno dei capolavori di Leo Ferrer, lovviamente in francese, ricordavo di una traduzione itagliana cantata da Patty Pravo, vado per recuperare il testo e trovo una traduzione alla lettera, le dò uno sguardo distratto e l'oculo mi cade su:

Et l'on se sent blanchi comme un cheval fourbu et l'on se sent glacé dans le lit de hasard
e ti senti bianco come un cavallo esausto e ti senti gelare nei letti del caso


Che minchia vul dire? Cerco il testo di Patty e trovo questa traduzione fatta da Gino Paoli:

E ti senti il biancore di un cavallo sfiancato in un letto straniero

mmm, un pò meglio ma ancora non si capisce che vuol dire blanchi, perché il resto è chiaro il lallo è sfiancato è esausto, ma un lallo stanco può esser blanchi? Certo che si!

Tutti sappiamo che un lallo sfiancato è plobabilmente madido di sudore, dunque, bianco di schiuma, ma non sono soddisfatto perché l'artista usa il verbo blanchir, proprio quel verbo?

Pereché blanchir, oltre al significato principale: imbiancare ecc.  usato in cucina vuol dire cuocere un una certa maniera, cioè a fuoco vivace, a tutta fiamma, scottare.

Dunque, l'artista voleva dire: ... e ti senti "cotto" come un cavallo esausto...
Ma anche così è bello: e ti senti il sudore di un cavallo sfiancato, ma sopratutto ha un senzo.

Chiudo la parente.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

old duck

grande poeta Gino Paoli!! assolutamente perfetta la sua interpretazione di Leo Ferrer: E ti senti il biancore di un cavallo sfiancato in un letto straniero
Te lo senti proprio addosso alla tua anima: semplicemente PERFETTO
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

old duck

Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

alex

Sarà un grande poeta, ma di scuola ermetista, questa idea del cavallo sfiancato in un letto straniero mi è assai oscura. Come si senta un cavallo stremato posso immaginarlo; come si senta un cavallo stremato che si corica su un letto già è difficile; ma precisamente come si sente detto cavallo, se il letto è straniero e non nazionale, proprio non ce la faccio a capire.

Old duck, spiegamelo tu, visto che a te piace.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

old duck

Leo Ferrè è un cantautore ermetico. Poesia ermetica: potresti cominciare da Rimbaud, Verlaine, assaggiare Salvatore Quasimodo, Giuseppe Ungaretti ed Eugenio Montale. La poesia è come la musica classica e l'equitazione: si studia prima di comprenderla

Forse un mattino andando

Forse un mattino andando in un'aria di vetro,
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
di me, con un terrore di ubriaco.

Poi come s'uno schermo, s'accamperanno di gitto
Alberi case colli per l'inganno consueto.
Ma sarà troppo tardi; ed io me n'andrò zitto
Tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.

Il sentirsi addosso il biancore di un cavallo stremato e coricarsi in un letto straniero........più chiaro ora? Leggere Alex, i grandi poeti ermetici
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

alex

Grazie del suggerimento di studiare.  :blob3:

Quello che scrivi adesso nel verso sul cavallo stremato è un pochino diverso da quello che avevi scritto prima e che giudicavi "semplicemente PERFETTO". Se era perfetto perchè modificarlo? Ma non curarti di rispondere: ci torneremo dopo che avrò studiato.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

old duck

e prego! invece mi curo di risponderti e il mio invito non voleva essere un'offesa...certo che è diverso! Mi hai chiesto tu di spiegartelo e allora, per forza ho dovuto modificarlo. A me era chiarissimo il significato  :dontknow:
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

old duck

infine lungi da me iniziare un'altra diatriba sulle traduzioni di Raffaele: una volta mi è bastato e avanzato. Peccato che il poeta/cantautore anarchico Leo Ferré era uno dei miei preferiti in gioventù. Conosco quasi tutte le sue canzoni e el versioni che hanno cantato Dalida, Patty Pravo. Il veder "storpiato" un verso perfetto nella sua ritmica musicale e per di più nella traduzione di Gino Paoli mi ha fatto semplicemente sobbalzar dalla sedia. Ora torno nel mio orticello a vangar. Buon primo maggio a tutti
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira