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La "Parola Contraria": la mia.

Aperto da raffaele de martinis, Aprile 24, 2013, 02:32:51 AM

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raffaele de martinis

Eccolo:
https://en.wikipedia.org/wiki/Nightmare#Etymology
L'aveva già postato Alex.

Gran pippone per le ragasse... le mule furlan/venete/giugliane:

Mulo e mula: qualche riflessione etimologica
Messaggioda sono piccolo ma crescero » sabato 23 agosto 2008, 11:04

Chiedo scusa se uso l'italiano come lingua veicolare, ma siccome allargo il discorso ad altre zone d'Italia, mi sembrava più corretto.

Sappiamo tutti che mula e mulo sono le tipiche parole usate a Trieste per identificare le ragazze ed i ragazzi, anche in senso affettivo: "el ga la mula", ha la ragazza che forse un giorno diventerà la fidanzata e poi la moglie (sempre meno spesso!). Si usa anche nelle forme diminutiva/vezzeggiativa, muleta muleto, e accrescitiva (e talvolta peggiorativa) mulon e mulona.

Parola tipica dunque e con "Ciao mulo" mi salutavano i miei compagni di studio friulani aprendo esageratamente le o per prendermi in giro (ed io rispondevo "mandi frus"), ma persino a Milano qualche collega, esagerando una cantilena veneta che io non sentivo nel mio parlare, mi chiamava mulo.

Mi ha sempre incuriosito l'origine della parola. Il Doria va giù duro: parola nata sostanzialmente per dare del bastardo ad un ragazzo, ha perso poi il significato spregiativo e cita a riguardo altre zone del nordest in cui il termine mulo o muleto ha ancora il significato di ragazzo bastardo.

A mia moglie avevano raccontato, invece, che l'usanza di chiamare muli i ragazzi era venuta quando, a causa di un'epidemia che aveva drasticamente ridotto la disponibilità di animali da soma da usare per il carico delle merci sulle navi, vennero usati i ragazzi (lavoro minorile!): meno spregiativo, quindi, ma derivato sempre dall'animale.

Se facciamo affidamento all'etimologia del Doria, siamo davanti, dunque, ad un termine non troppo politically correct anche se è vero che in cortil, co i senti piova, i muleti e le mulete fa un gran bordel e i ziga come mati. E a proposito di bordel ho scoperto che in alcuni dialetti dell'Italia centrale ci sono modi sostanzialmente analoghi di identificare i ragazzi; pare che si usi (o usasse) bordello a Siena e burdèl in Romagna. Queste parole, però, non derivano dal termine bordello, casa di tolleranza, ma piuttosto da un latino non classico "burdus" usato per indicare il mulo e che si trova ancora, secondo il Pianigiani, nel sardo burdu per dire bastardo. (in siciliano si dice burdunaru o vurdunaru - mulattiere. nota RdM)

Oltre ai muli, però, ci sono anche i bardotti: i primi sono figli di un asino ed una cavalla ed i secondi di un cavallo ed un'asina. L'origine della parola bardotto dovrebbe essere analoga a quella di bardatura, da barda una specie di sella (qui ci vorrebbe rofizal). Tutti i vocabolari della lingua italiana riportano tra i significati di bardotto, anche quello di "garzone di bottega" e qualcuno, quello di "uomo addetto al trascinamento delle barche dall'altana dei fiumi" (ritorniamo, come nell'etimologia raccontata ai mia moglie, all'uomo addetto a svolgere mansioni di un animale).

Ma l'origine della parola potrebbe essere anche sostanzialmente diversa. Mi ha sempre fatto pensare il fatto che in alcune zone del Veneto i bambini vengono detti "mamoli" o "mamuli". Senza andare troppo lontano, era il modo usato a a Pirano (ora in Slovenia, ma a meno di 40 chilometri da Trieste). Questo termine dovrebbe derivare da mamma: cocco di mamma insomma. Da mamuli a muli, il passo dovrebbe essere breve. Il Doria riporta questa possibile etimologia, ma la esclude senza dire perché.

Aggiungerò ancora che nella mia famiglia fummo mia sorella ed io ad usare per primi la parola mulo; mia mamma e mio papà, da Isola d'Istria (anch'essa ora in Slovenia, ma a neanche trenta chilometri di strada da Trieste), usavano i termini, più affettuosi e dalla facile etimologia, di fio e fia (figlio e figlia) per indicare i ragazzi. Quando poi "un fio e una fia i se parlava" (sic! :-D ), c'era una buona probabilità che, con l'approvazione dei genitori, diventassero morosi prima e marì e moglie dopo.

Una decina di anni fa, oggi ne ho sessanta, parlando con un mio amico uscii con la frase "ma sì, el xe un mulo giovine dela nostra età". Poi ho tirato il freno a mano, mi sono ripensato ed ho ripetuto la frase "Ma sì, dai, uno della nostra età" e da quella volta sono stato attento a non applicare impropriamente a me il termine mulo (e non perché pensavo alla sua possibile etimologia di bastardo, ma per evidenti e raggiunti limiti di età.  :-D ).

Il Doria, alla fine, pone un problema che resta aperto: perché culo si è contratto in cul e mulo non si è contratto in mul? Io penso di sapere la risposta: perché l'omo no xe una machina e non fa sempre tute le robe compagne! (secondo mio figlio, invece è perché il culo è, linguisticamente parlando, sempre di genere maschile e il mulo può essere sia maschile che femminile)

Ciao muli!

http://www.atrieste.eu/Forum3/viewtopic.php?f=23&t=3247

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

old duck

Vedo che Raffaele e Alex non perdono occasione per continuare a prendere amabilmente per i fondelli chi non la pensa come loro e si permette di esprimere su questo forum una "parola contraria" alla loro.  Mi prendo la libertà di fare ancora un intervento sperando di non annoiare troppo questi guru della tuttologia planetaria.
Raffaele, ho letto (visto che hai affidato a uno dei tuoi blog) la continuazione dello psicodramma relativo al fatto che mi permettevo di scrivere a proposito della tua traduzione di una riga di una canzone. Che posso dire? Mi sono fatta una bella risata, visto che hai dimostrato, se ce ne fosse ancora bisogno, di non conoscere chi era Leo Ferré (e ti prego, almeno questo concedimelo, di non storpiare i nomi e cognomi), l'ermetismo e tantomeno il pensiero di questo autore. Potrei consigliarti qualche buona lettura, così come ho fatto con Alex, ma sarei senza dubbio presa per spocchiosa saccente. E ora mi ritiro cospargendomi il capo di cenere per aver così tanto osato.
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

old duck

Per Elleon: L'Incubo di Johann Heinrich Fuessli è un dipinto olio su tela realizzato nel 1781. (Francoforte, Freies Deutsches Hochstif Frankfurter Goethemuseum). L'artista ne ha realizzate due versioni. Siamo dunque ai prodromi del Romanticismo tedesco. Naturalmente il cavallo rappresentato nel dipinto non ha il significato che gli attribuisce Raffaele ed una semplicissima ricerca sul web lo potrà confermare.
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

alex

Citazione da: old duck - Maggio 05, 2015, 10:08:38 AM
Vedo che Raffaele e Alex non perdono occasione per continuare a prendere amabilmente per i fondelli chi non la pensa come loro

IO sto facendo questo? Mi sembrava di aver "canzonato" qualche volta (in piccoli duelli verbali in cui esco in genere malconcio  :frust:) solo Raffaele; se l'ho fatto con altri, o ne ho dato l'impressione, mi scuso.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

elleon

Citazione
Citazione da: old duck - Maggio 05, 2015, 10:26:18 AM
Per Elleon: L'Incubo di Johann Heinrich Fuessli è un dipinto olio su tela realizzato nel 1781. (Francoforte, Freies Deutsches Hochstif Frankfurter Goethemuseum). L'artista ne ha realizzate due versioni. Siamo dunque ai prodromi del Romanticismo tedesco. Naturalmente il cavallo rappresentato nel dipinto non ha il significato che gli attribuisce Raffaele ed una semplicissima ricerca sul web lo potrà confermare.

Grazie mille, Old! Noto con piacere che esiste ancora qualcuno che ha voglia di rispondere e chiarire le idee anche a noi stolti umanoidi. :horse-wink:
Conquista la fiducia di un cavallo e avrai conquistato il mondo..

raffaele de martinis

#1205
Per elleon, ti avevo risposto:
Citazione da: raffaele de martinis - Maggio 05, 2015, 03:16:33 AM
Eccolo:
https://en.wikipedia.org/wiki/Nightmare#Etymology
L'aveva già postato Alex.

Riguardo l'interpretazione del quadro dissi:

L'artista - non sappiamo se a sua scajola o coscientemente - mise quel lallo cieco nel quadro, giocando sulla palabra mare che significa - nell'antico inglish - le due hose: lalla/demonio, dunque, ci fu una fuorviante interpretazione all'origine della moderna palabra, come che sia, il lallo da sempre simboleggia anche la sexualità maschile, la vitalità, l'energia etch. etc.

Palabras non mie, ma che ho riportato per verità di cronica.

Quanto a Ferrer, è uno dei miei cantanti preferiti, lo cognosco benissimo... stupenda la sua: Vorrei la pelle nera.   :icon_eek:

Lascia stare Alex, non c'entra per nulla nelle mie parole contrarie, forse, ha solo un atteggiamento di sana curiosità e a volte mi sollecita più del dovuto. Vice e versa, le altre ragasse di questo inclito foro, o mi manifestano la loro solidarietà in privata sede (poche) o mi attaccano con virulenza (pochissime),invece, la maggior parte (tantissime) mi legge e mi segue malgrado o forse proprio in virtù del mio itagliano sconclusionato.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

elleon

Ops... :vergogna: La tua risposta, Raffaele, non l' avevo notata. E' stata comunque una delle rare volte in cui mi hai risposto e forse per questo mi era sfuggita. Sai, l' abitudine.. :horse-wink:
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old duck

si Raffaele, Nino Ferrer, quello di "Vorrei la pelle nera". Lo smile con gli occhioni sgranati  è forse un tentativo di giocar a "coglionella"?
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

raffaele de martinis

A bene! Però ti confesso che la hanzone di Ferrer che preferisco è Donna Rosa, ma anco Le Telephon e La Solitude mi sollazzano molto...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

old duck

beh, l'amministratore planetario di questo "inclito foro" ti avrebbe ora definito un Flame se fossi stato un utente normale: visto che godi di cotanto seguito di fans invece continui indisturbato. Non ti seguirò nella "coglionella", mi dispiace solo che magari qualche utente sprovveduto creda davvero che stai dicendo cose sensate
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

PokerFace

ma che palleeeeeeee

questo è il topic di raffaele, come se fosse il suo diario.

salta da un argomento all'altro, fa digressioni, flash back, canzona qua e la qualcuno e allora?
è il suo stream of consciousness alla joyce.
può piacere o non piacere, si può ribattere, si può pensarla diversamente, si può discutere ma che senso ha attaccare la persona?

raffaele de martinis

Come al solito apro una parente:

Alex, da anni segnala il peratacciamento come possibile via di  comunicatione tra homo et lallo, io pur convintissimo che esista questo fenomeno, non penzo che lo si possa instaurare artificialmente e sopratutto lo si possa utilizzare nell'addestramento.

Oggi ho avuto un flesc: stamattina, come al solito ho messo Oddo fuori e l'ho legato al pascolo in un posto sottomano, non si vede dal capannone dei lalli, poi son tornato, ho messo una capezza a Boy e l'ho lasciato andare.
Come al solito è uscito fuori e si è dato a cercare il suo amichetto, non trovandolo ha preso a girare e a chiamare, visto che il Caimano non rispondeva e non lo vedeva, è tornato nel capannone per dirmi: dove minchia hai messo il pupo?
L'ho rimandato fora e mi son detto vediamo che fa; ha girato un altro pò, poi è rientrato nel capannone e - disperato - mi si è messo vicino, al ché ho preso una corda e l'ho accompagnato verso  l'avvallamento.

A cosa ci fa penzare il comportamento di quel lallo? Al lieto perattaccamento tra i due lalli, ma anche che l'homo può essere - in determinate circumstazae - un solido punto di riferimento per un lallo.
Ora, come tutti voi ho sentito di strabilianti...

Apro una parente nella parente:
Citazione da: alex - Maggio 05, 2015, 12:25:10 PM
... Chiedo formalmente che i privilegi che mi erano stati assegnati per gestire il progetto siano revocati, per me è molto fastidioso avere alcuni privilegi di moderatore, e quindi ricevere in copia le segnalazioni degli utenti alla moderazione...
Spero che sia questione di pochi click  :horse-wink:
Grazie!

Devo dire che anche per me lo è, quindi mi associo alla richiesta di Alex, anche perché i miei progetti son conclusi... anzi dirò di più, ho deciso che appena questp topico avrà raggiunto quello dedicato alle malate di acquisto compulsivo, smetterò di scrivere in questo inclito foro, mi limiterò - se la hosa non disturba - a segnalare in questa "parola contraria" i linchi dei miei blogghi quando metterò qualhosa di nuovo.

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Spetta un attimo, alla questione lalli ed eros manca un riferimento maiuscolo: la questione dell'unicorno. Fra l'altro, simbolo di una sessualità gentile.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

PokerFace

non è cavallo ma comunque è equino. il buon Lucio delle metamorfosi di apuleio...

raffaele de martinis

Ci sono altri millanta lalli mitologici, per ora ho parlato solo delle Amazzoni, sono miti che si ripropongono, si rinovellanano continuamente.
Onchao, è  l'idolo della mia nipotina di 5 anni.... ci risiamo  :dontknow: mentre. suo fratello gemello,  stravede per i dinosauri e li distingue tutti; T. rex, brontosauro, velociraptor, stegosauro, etc. etc.
Citazione da: old duck - Maggio 05, 2015, 02:49:25 PM
beh, l'amministratore planetario di questo "inclito foro" ti avrebbe ora definito un Flame se fossi stato un utente normale: visto che godi di cotanto seguito di fans invece continui indisturbato. Non ti seguirò nella "coglionella", mi dispiace solo che magari qualche utente sprovveduto creda davvero che stai dicendo cose sensate

Peccato, a me piace la coglionella, se uno non sa distinguere la coglionella dalle hose senzate è un problema suo, ad esempio vedi questa:

Citazione da: maya - Dicembre 06, 2014, 03:01:40 PM
Esistono Frisoni da 2 tonnellate??????....MADDAIIIII!!!!! :horse-scared:

Ma proprio da 2 tonnellate?


.....sicuro che non fosse uno SHIRE obeso?....ammesso che ci arrivi a 2 tonnellate!!!!..

Ecco, il ploblema di voi ragasse - almeno di quelle che non amano la coglionella - è ploprio questo, non sapete sorridere del lallo, lo prendete troppo seriamente e se seguirete questo topico  troveremo le ragioni.  :horse-wink:  :horse-wink:

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...