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La "Parola Contraria": la mia.

Aperto da raffaele de martinis, Aprile 24, 2013, 02:32:51 AM

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carodubbio

Caro Raffaele se stato PESATO E MISURATO :tongue3:, mo so cavoli tuoi.

alex

A me basta aver capito (da quel punteggio 7) il motivo profondo per il quale trovo Raffaele una persona estremamente interessante, con il quale ho una sintonia difficile da spiegare, se si considerano le differenze notevolissime fra di noi da una miriade di punti di vista; il punteggio che ho rilevato forse è incompleto, ci aggiungerei "Avete mai catturato una grossa vipera a mani nude? Conoscete il fascino della pesca all'imbrunire, in vecchie cave abbandonate? Avete raccolto fiori di campo, quando ancora i prati erano dovunque fioriti? Avete mai conosciuto personalmente un carbonaio? Sapete usare la falce?"



La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

#1442
Potrei raddoppiare/triplicare quell'elenco, ma la mia non è operazione nostalgia è un tentativo di giustificare le differenze a cominciare dall'approccio: dissacrante,  allegro, "normale" quello mio che i lalli li ho visti quotidianamente per le strade et le campagne e dentro hasa; serioso, mitologico, quasi sacrale quello di voi ragasse che siete state attratte dal lallo alla priora, ci siete andate incontro per precisa scielta, in precisi luoghi, per una "reciproca guarigione".

Don Chisciotte - dopo 10 anni - si è reso conto che il mercato - per il popolo bue, nel nostro haso popolo vacca - è più forte della logica, della realtà, dell'evidenza e piega anco validi cavallerizzi - se questi vogliono fare i dané - alle sue esigenze, per fortuna, almeno le buttanate più evidenti si sono/si stanno sgretolando motu proprio.

Questo è il motivo per cui lassio la partecipatione attiva a codesto inclito foro, sono stato tentato di far ballare la tarantella alla giolive ragasse che mi attaccano personalmente, ma avrei inquinato l'ottimo ambiente del foro e avrei fatto un torto alle decine di ragasse che - curiose - mi hanno seguito...

siamo a meno 1265
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

Citazione da: raffaele de martinis - Giugno 02, 2015, 02:44:03 AM
Citazione da: raffaele de martinis - Maggio 31, 2015, 01:45:19 PM
Care ragasse, se l'altro giorno foste state a origliare nella mia campagna, avreste sentito un tipaccio alto colla barba quasi bianca e una signora - ancora bella ma un pò grassottella - parlare di farfalle, già, di farfalle - in questo periodo - quand'eravamo bambini e ne vedevamo a bizzeffe: in stormi bianche; solitarie coloratissime; crepuscolari e notturne brune quasi nere.
Ne parlavamo perché oggi son sparite, non se ne vedono più in giro, i nostri nipotini non ne vedono, non ne vedranno mai.
La mente mi ha portato lontano: avete mai preso in mano un pipistrello? Avete mai cercato di "curare" un gufo o forse era una civetta ferita? Avete allevato una gazza rubata ad un nido? Avete bevuto il latte caldo appena munto? Avete preso al cappio le lucertole? Avete tentato di infilzare le pantegane con frecce ricavate dalle stecche di un vecchio ombrello? Avete mai messo una candela accesa sul corno di un "cervo volante"?
Avete mai atteso impazienti l'ora di portare all'abbeverata i muli così da poterli cavalcare?
Avete mai raccolto le lucciole in un barattolo per fare una lanterna?
Avete mai sentito il cuoio delle redini in mano - finalmente concesse da vostro nonno - per guidare il calessino? Siete state incantate a guardare le migliaia di rondini che volteggiavano nell'azzurro meglio di aereoplani?Aspettavate forse che rientrassero i carrettieri per veder sprizzare scintille da sotto gli zoccoli dei loro lalli nell'ultima infame salitella?

No, non avete fatto nulla di tutto questo, a meno che non siate delle vecchie carampane che hanno vissuto gli ultimi sprazzi dell'itaglietta rurale, non credo sia il vostro haso, magari siete delle vecchie carampane ma da fanciulle frequentavate ambienti più fini dei miei.

Dunque, mi sento un alieno, o meglio un...
... sopravvissuto, che - tornato da un lungo viaggio - si ritrova la sua hasa invasa da graziose bimbe, giolive fanciulle, belle gnocche, donne in sovrappeso, vecchie carampane quasi sfatte.

La hosa lo riempie di giuoia, ma ben presto si accorge che la hasa - pur essendo sempre la stessa - è a soqquadro non la riconosce più: tendine, chincaglierie, pizzi e merletti, profumi et incensi, abagiur, cuscini e ninnoli sparsi dovunque... lui la ricordava funzionale, semplice, elegante, austera, essenziale, quella era la sua hasa!

Cerca di abituarsi, di capire, e - alla fine - tra quelle cianfrusaglie trova qualhosa di apprezzabile e  ammette che quelle "novità" sono buone/sono utili.
Ma per quelle novità belle e buone c'è un mucchio di ciarpame, comprato a tutti euri, da buttar via; però, il nostro, che non è completamente decerebrato, si fa la domanda: perché questo arrivo in massa? Perché questa invasione? Perché questo continuo ricambio? ... eh si perché su 10 ragasse che arrivano, sette prima o poi mollano ma sono subito rimpiazzate da altre, così, col tempo, lo "zoccolo duro" si consolida e si allarga, il lallo è diventato una lieta passione di donne.
http://www.apasrsm.org/index.php?option=com_content&view=article&id=176:passione-di-donne&catid=50:notizie&Itemid=69

Nel prezioso trattatello di Roberta Ravello, si affronta per la prima volta il ploblema, o meglio...

meno 1370
... comincia col prender atto che: fra tutti coloro che praticano oggi l'equitazione, la maggioranza sono donne. Ma sono donne anche le proprietarie dei cavalli, le professioniste dell'ippoterapia, le protettrici di cavalli maltrattati... Donne che, preferendo approcci e metodi rispettosi della dignità del cavallo, riescono a costruire con lui un rapporto basato sulla reciproca collaborazione anziché sul dominio. La donna ama il cavallo perché rappresenta per lei qualcosa che manca nella propria vita o che desidera: libertà, eros, forza, bellezza. Andare a cavallo, o avere a che fare con i cavalli, può dunque essere un modo per conoscere meglio se  stesse e per completarsi, seguendo un percorso impegnativo, talora terapeutico, ma sempre portatore di forza e vitalità.

E' una donna che scrive, il vostro affezionatissimo, per come cognosce le donne e i lalli, non è affatto d'accordo, o meglio, non è d'accordo se ci riferiamo a donne "normali" (la stragrande maggioranza) mentre il concetto della Ravello può esser vero per hasi "patologici" ploblematici.

Siccome sarebbe hosa bona et justa, partire dalla normalità e affrontare le patologicità in un secondo momento, e siccome è provato che l'attrazione donna lallo parte dalla condizione infantile adolescienziale, questa affermazione: La donna ama il cavallo perché rappresenta per lei qualcosa che manca nella propria vita o che desidera: libertà, eros, forza, bellezza non è vera dato che una bimba di 5 anni sceglie il lallo istintivamente senza avere...




... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Occhio alla tua istintiva tendenza a fare di una osservazione una regola..... una bambina che sceglie un lallo è un aneddoto; nulla esclude che la cosa venga confermata dalla scelta di un numero di bambine sufficiente a essere "statisticamente significativo", ma tu dai l'impressione di "avere la prova" dopo un numero troppo limitato di verifiche.....

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

#1445
Grazie Sancio:
"...nei forum equestri, c'è una sostanziale prevalenza di ragasse, credo sia innegabile. Credo inoltre di poter dire che - le gentili signore - sono, oltre che le più numerose, anche le più costanti, le più curiose, le più agguerrite ma anche le più piene di preconcetti vecchi e nuovi dai quali difficilmente riescono a liberarsi.

Alcune di esse, per loro stessa ammissione o per evidentissima oggettiva realtà, (leggiete i loro diari) sono legate in maniera eccessiva, in maniera forse patologica, al cavallo.

In Inghilterra, fu fatto un interessante studio prendendo un plafond di circa 80.000 bambini dall'età dai 4 ai 14 anni, sul tema della relazione tra l'uomo e gli altri animali.
Una delle tante domande era la seguente: - "Qual'è il tuo animale preferito" .

.
Ebbene, ecco il risultato - fin troppo scontato a quella domanda - ai primi dieci posti ci furono 8 mammiferi e due uccelli che però per la loro stazione eretta, in qualche modo erano facilmente riconducbili all'uomo: il pinguino ed il pappagallo.
I sette mammiferi avevano: - caratteristiche antropomorfiche (le scimmie), infantili (il muso del leone e dell'orso) o di goffa enormità (elefanti ed ippopotami), peculiarità che spiegano facilmente in chiave psicologica queste preferenze infantili che non vado a sviluppare ulteriormente perché fuori tema.
Uno solo era l'animale eccentrico, cioè non riconducibile ai parametri degli altri prescelti: il cavallo, piazzatosi brillantemente al terzo posto... c'è da dire che la proporzione di gradimento media per il cavallo, a seconda del sesso degli intervistati, è stata di tre bambine ad un maschietto e la percentuale aumentava a favore delle femmine man-mano che le risposte erano date da bambine che si avvicinavano alla pubertà.

Evidentemente il fattore sessuale aveva/doveva avere una predominanza sostanziale nello stabilire questa preferenza.
Infatti, tra tutti gli animali classificati nei primi dieci posti, solo il cavallo si può montare e l'azione del cavalcare è facilmente riconducibile all'azione del "montare" per la copula, cosa che in linea teorica dovrebbe far pendere la bilancia della preferenza verso una maggiore percentuale di maschi; ma così non è stato e così non è per un motivo assai semplice: - il cavallo è un animale muscoloso forte fiero altero maschile "virile" (infatti chiamiamo "cavallo" anche se il soggetto in questione è una giumenta. l'autore è anglofono), dunque, i maschietti lo inquadrano come un simile simbiotico mentre le femminucce vedono in quella figura un muscoloso potente forte partner maschile, aggiungete che per montare a cavallo ci si posiziona a gambe divaricate ed il movimento principale per il ben cavalcare consiste in spinte pelviche più o meno accentuate, ecco allora spiegato il rapporto di preferenza (inconscio) delle femminucce verso il cavallo.

Tenete presente, che l'indagine fu condotta su bambini dei quali solo una piccola parte ebbe in seguito la possibilità di dedicarsi all'equitazione o alla pratica del cavallo, dunque lo studio ha una assoluta valenza specie specifica... inoltre - diciamolo - generalmente le donne riescono molto meglio degli uomini a cavalcare, e ci battono "con una mano legata dietro la schiena" nel governo dei cavalli, ma questo non ha attinenza con quanto detto finora.

C'è da dire che quello studio risale ai primi anni 50 del secolo scorso e riguardava i bambini, a quell'epoca le donne che praticavano l'equitazione erano poche e la sessualità femminile era ancora misconosciuta.


Quanto sopra è riportato liberamente da: La Scimmia Nuda - Desmond Morris - Bompiani Editore 1967 - pag, 245 e seguenti.
Questo libro è fondamentale per tutte voi, tra le altre hose i bimbi rispondono anche alla domanda: qual'è l'animale che detesti di più?
Ovviamente il serpente si piazza al primo posto brillantemente seguito a ruota dal ragno, l'unico animale che compare nelle due classifiche è il leone.
Le analisi e le spiegazioni che offre Morris sono interessanti, con spunti veramente divertenti che andrò presto a riprendere ed ad approfondire ma in altra sede.

meno 1079
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

#1446
Quella sì che è una statistica come si deve  :occasion14:

Ovvio, una cosa è la statistica, un'altra è l'interpretazione della statistica.... ricordo un famoso esempio sulla correlazione statistica eccezionalmente alta fra numero di etilisti e numero di pastori (protestanti) in una vasta serie di comunità americane, in cui lo statistico raccomanda di NON trarre la conclusione che i pastori protestanti causano l'alcoolismo; ma niente impedisce, una volta rilevato un fenomeno statisticamente significativo, di tentarne l'interpretazione, la spiegazione. L'importante è non negare l'evidenza del dato statistico a meno che non vi siano prove o sospetti concreti che i dati siano errati e manipolati.

PS: Ho dato una rapida occhiata alle statistiche ma non mi è balzato all'occhio un "numero tondo" correlato a quel "meno 1079" che comunque, come immagini, mi rattrista. Se ti va, illustra .... altrimenti resterà un a delle tante questioni che resteranno aperte, che peccato.  :icon_neutral:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Bah, la prima osservazione che mi fecero le ragasse fu che la statistica offerta sarebbe cambiata riguardo gli animali se a rispondere fossero stati bimbi arabi, cinesi o vietnamiti, è possibile.
Ma il nostro riferimento è il mondo occidentale nel quale si è verificato - a posteriora di quello studio - l'invasione muliebre nell'equitatione; è auspicabile che la stessa hosa avvenga anche nelle altre culuture, segno che quelle donne si son liberate/si libereranno delle pesanti catene che ancora le affliggono...

http://www.corriere.it/esteri/15_maggio_30/turchia-si-sveglia-coma-kaya-star-talent-ferita-testa-27f7539e-06e3-11e5-8da5-3df6d1b63bb7.shtml

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

PokerFace

mmmmm

alle bambine piace il rosa ai bambini l'azzurro. eppure non penso che tale preferenza sia di natura sessuale.
alle bambine piace la barbie eppure la barbie (se fosse una cosa sessuale) dovrebbe piacere MOLTISSIMO anche ai maschietti. invece i maschietti giocano con le macchinine.
anche le bicilette e le moto si cavalcano, eppure piacciono piu ai maschi che alle femmine.

io sono fermamente convinto che sia vero che ci sono piu femmine che maschi che frequentano maneggi e cavalli. ma non penso che sia qualcosa che ha a che fare con il risvolto sessuale. per me si tratta di una cosa più psicologica.
inoltre se andaiamo a vedere, se fosse una predilezione sessuale, le donzelle sceglierebbero cavalli vigorosi e fieri, grossi e potenti. invece in genere quelli li sceglie l'uomo. la donna si prende il vecchio ronzino semimorto che non vuole nessuno (per salvarlo, immagino) o il placido bonaccione che certo non ti solletica idee di potenza sessuale...

raffaele de martinis

Non anticipare i tempi, Morris si riferisce a bambine e ad adolescenti e non hai letto il resto dell'analisi che fa, la descritione dell'andamento della curva di gradimento del lallo presso le bambine dai 4 ai 14 anni  non  necessariamente legata all'equitazione o al contatto col lallo, curva che è simile a quella dello scimpanzé, l'animale al numero uno delle preferenze, la spiegazione è ovvia e sorprendente...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Citazione da: raffaele de martinis - Giugno 03, 2015, 09:01:24 AM
Bah, la prima osservazione che mi fecero le ragasse fu che la statistica offerta sarebbe cambiata riguardo gli animali se a rispondere fossero stati bimbi arabi, cinesi o vietnamiti, è possibile.
Ma il nostro riferimento è il mondo occidentale nel quale si è verificato - a posteriora di quello studio - l'invasione muliebre nell'equitatione; è auspicabile che la stessa hosa avvenga anche nelle altre culuture, segno che quelle donne si son liberate/si libereranno delle pesanti catene che ancora le affliggono...

http://www.corriere.it/esteri/15_maggio_30/turchia-si-sveglia-coma-kaya-star-talent-ferita-testa-27f7539e-06e3-11e5-8da5-3df6d1b63bb7.shtml

Questo è interessante; l'invasione delle donne nell'equitazione occidentale potrebbe semplicemente una forma di liberazione di una tendenza altrove coartata/repressa.
Ho fatto una mezza battuta che però forse potrebbe essere qualcosa di più. Non vedi nessuna possibile relazione fra il fatto che i cavalli ci vedano come femmine e questa ipotetica attrazione istintiva ed innata delle femmine per i cavalli? Una seconda domanda. Gli uomini e le donne si rapportano con il quadrupede in modo sicuramente diverso (tu stesso notavi che le donne battono gli uomini nel grooming con una mano sola). La domanda è: hai mai notato che i cavalli si comportino in modo anche leggermente diverso con gli uomini e con le donne? Ovviamente questo non ha nulla a che fare con le preferenze istintive che emergono anche senza aver mai "relazionato" con un cavallo, ma la cosa mi incuriosisce.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

PokerFace

a me le scimmie hanno sempre fatto istintivamente ribrezzo....
le detesto proprio.........

alex

Però non ti lasciano indifferente.... è già un "sentimento"  :icon_rolleyes:
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raffaele de martinis

#1453
Infatti, la simmia è il nostro alter ego buffo, con l'eccezione del gorilla che - avendo quell'espressone truce - fu inserito nella lista degli animali più "odiati"; lo scimpanzé fa tanta simpatia al bimbo, all'adolesciente un pò meno/molto meno, lo imbarazza; all'adulto può tornare a fare simpatia, indifferenza o ribrezzo, appunto.
Morris dà un'eccellente spiegazione al fenomeno.

Non credo che i lalli distinguano il genere, come ho detto (pare) ci considerino tutti femmine; certamente distinguono la maniera in cui vengono trattati e altrettanto certamente amano le coccole, i grattini e i puccipucci specialità assolutamente femminile... la scena più puccipucciosa che ho visto in vita mia vedeva un gay e una ragassa sistemare le traccine ad un frison... forse non si erano accorti della mia presenza.

Che gli altri animali imprintati di I e II grado ci vedano come  partner sessuali e fuori dubbio...

https://www.youtube.com/watch?v=qjlhvyXN1Rs

A riprova che loro non distinguono il genero, beccatevi questo:

https://www.youtube.com/watch?v=WVujl6iNFgs
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

Avete notato? Ci sono ragasse che ci stracciano i cabasisi per la loro presenza nei fori, poi, di punto in banco spariscono si dissolvono nel nulla senza neanche dare un arrivederci, un addio, un ciao.

La hosa è ancora più evidente nei diarii, fino a ieri ci informavano persino della consistenza della  cacchetta dell'amato equino, poi - senza ragion logica parente - il diario si chiude per sempre lasciandoci sconsolati alla mancanza delle quotidiane notizie ormai diventate - per noi - irrinunciabili.

Questo è un foro serio, certamente quì non accade, ma - in genero - ci sono delle discussioni parallele proseguite sui social, per mp, ecc. dove noi ragasse diamo il meglio di noi, diamo sfogo alla maldicenza, all'insulto, alla calunnia, al curtigghiu tal quale come dalla parrucchiera, forse peggio, in pratica, noi ragase forensi, riproduciamo quello che avviene in ogni maneggio che si rispetti, compreso qualche relatione scappatellesca...

Il vostro affezionatissimo, presto vi saluterà,siamo a meno 850
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...