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La "Parola Contraria": la mia.

Aperto da raffaele de martinis, Aprile 24, 2013, 02:32:51 AM

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alex

Confondi il sapere con il saper fare. Il sapere va condiviso; il saper fare, e il fare, è lavoro. Guarda il mondo dell'informatica.... Linux è tutto libero, non c'è il minimo segreto dell'arte, eppure.... prova tu, se non sei un vero esperto, a leggere e capire un codice o a realizzare un'applicazione o a riavviare un server che fa le bizze; fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, quindi qualsiasi esperto dovrebbe dire tutto, senza alcuna paura che nessuno gli rubi niente.

Perchè, altrimenti, molti maestri scrivono libri? Devo immaginare che mentre li scrivono nascondano qualcosa? per il fatto che li scrivono, vanno considerati professionisti disonesti e mancano di rispetto alla pratica di cui scrivono?

L'idea che i professionisti abbiano il diritto di difendere i segreti del mestiere è medioevale.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Alexis85

ma tu non puoi SAPER FARE leggendo libri, Alex. I segreti del mestiere rientrano nel SAPER FARE proprio perche la teoria la puo conoscere chiunque, ma la  pratica... no.

Alexis85

io posso aver letto trilioni di libri su come intagliare il legno. ma solo un artigiano intagliatore mi mostrera' i ... segreti del mestiere. Affermare di preferire i dilettanti ai professionisti per un motivo etico significa deprezzare e dequalificare quel lavoro e fare un grosso danno a tutto il settore.

Miky Estancia

Concordo Alexis! :pollicesu:
Lavoro. E il lavoro si paga. La conoscenza si paga. Stop. Non c'è altro da dire.
Preferire i dilettanti, chiedere di avere le cose gratis....ma per favore....è il discorso che fa chi gli rode che il professionista guadagna dove gli altri spendono per divertirsi....eh però poi i soldi li spendono per pareri e visite mediche professionali, e guarda caso, vogliono il lumiare, non il neolaureato e non della mutua....

Noi abbiamo sempre pagato per apprendere i "segreti"altrui; c'è stato un periodo che ogni 15 giorni facevamo le valigie e ci sparavamo a destra e a sinistra per corsi e stages, e siccome una sola voce del coro non ci bastava, abbiamo scelto professionisti diversi da cui apprendere quel che ci serviva. Non abbiamo mai preteso nulla gratis, perché RISPETTIAMO la professionalità altrui.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Miky Estancia

Citazione da: Alexis85 - Dicembre 01, 2015, 09:36:41 PM
ma tu non puoi SAPER FARE leggendo libri, Alex. I segreti del mestiere rientrano nel SAPER FARE proprio perche la teoria la puo conoscere chiunque, ma la  pratica... no.

Vero.
Infatti, molte volte ho condiviso sui forum il nostro sapere, il nostro metodo, il come facciamo....ma metterlo in pratica è  tutt'altra cosa dal leggere e aver capito cosa si è letto...

Poi Alex dice che il sapere va condiviso....ma mica è obbligatorio!  Posso anche non aver piacere a condividere quel che so, specie se dall'altra parte mi ritrovo con persone saccenti, maleducate ed arroganti che sfottono e denigrano dall'alto della loro limitata esperienza di amateur.
Il sapere si condivide con chi lo merita e lo sa apprezzare. Con gli altri è solo uno spreco.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Miky Estancia

Citazione da: Alexis85 - Dicembre 01, 2015, 09:44:24 PM
Affermare di preferire i dilettanti ai professionisti per un motivo etico significa deprezzare e dequalificare quel lavoro e fare un grosso danno a tutto il settore.
D'accordo al 100%  :pollicesu:
Ognuno è  libero di pensarla come gli pare, ma bisogna essere coerenti fino in fondo.
Facile dire di preferire il dilettante al professionista e poi in ogni topic, dire all'utente di turno in difficoltà, di farsi autare da un professionista serio e non da un cavallaro della domenica....
Vorrei vedere se per farsi curare vanno dal "meisinur", dal ciarlatano del paese o se scelgono il professore laureato...e poi pretendono il consulto gratuito, perché il sapere va condiviso....
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

raffaele de martinis

#1911
Stranamente i fori sono nati apposta per condividere le proprie esperienze il proprio sapere.
Il pregio del ueb è che favorisce la diffusione della conoscenza per il libero accesso all'informazione di qualunque tipo, fatto che può realmente contribuire all'avanzamento della cultura e del sapere, non solo: mettere a disposizione gratuitamente le proprie esperienze e i riferimenti dei quali siamo in possesso consente la maturazione, l'evoluzione anche al pubblico non particolarmente esperto e specializzato.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Miky Estancia

Concordo Raffaele, il fatto è però,  che quanto letto, fa parte del sapere, che è diverso dal saper fare.
Non basta sapere per saper fare.
E per saper fare bene, bisogna aver fatto bene tante e tante volte.
La cultura, il sapere che il web mette a disposizione, attraverso lo scambio tra utenti del forum, è gratis e alla portata di tutti, ma per mettere in pratica le cose lette, bisogna farsi seguire da chi sa, dal vivo.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

alex

Questa è bella. Ho scritto io, di mio pugno, che il saper fare e il fare sono cosa ben diversa dal sapere, e proprio per questo non c'è alcun motivo di tenere segreto il sapere; e due gentili utentesse mi danno ragione, ma con l'aria  di contraddirmi. Finirà che se dico: il cavallo ha quattro arti, mi replicheranno: ma che cosa stai dicendo? ne hanno quattro!
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Alexis85

no Alex, ancora una volta confondi le cose. tu hai scritto che il sapere va condiviso. Come dice Raffaele  il forum e' un luogo dove condividere il SAPERE, NON i segreti del mestiere , che non sono scritti sui libri. I professionisti si tengono per se' i segreti del mestiere, cosa che tu non approvi e pensi sia medievale. Chi scrive libri condivide il suo sapere, non il suo SAPER FARE, che comprende anche questi segreti del mestiere. Chi ha mai detto che i professionisti disonesti sono coloro che mettono a disposiziine il loro sapere???? nessuno. il disonesto e' colui che viene pagato magari profumatamente e ti insegna molto poco, proprio perche' geloso di quello che sa fare. Dato che grazie al cielo siamo dotati di libero arbitrio, la risoluzione e' semplice: basta evitarli...

raffaele de martinis

#1915
Non esistono segreti del mestiere, esiste l'esperienza e la zenzibbilità equestre che sono bagaglio personale non condivisibile.

La tennica e l'anima, giusto, la tennica la si può insegnare/la si può condividere l'anima no, parimenti, l'esperienza bisogna  "pagarla con la propria tasca" non non la si può trasmettere.

E' evidente che una lallista, con solo una diecina d'anni di esperienza alle spalle e malgrado tutti gli stages della beata e dei libri letti, di fronte ad una situazione nuova/imprevista, non sa che pesci pigliare o piglia quelli sbagliati, vice e versa, un cavallerizzo, ma anche un cavallaro con una cinquantina d'anni di esperienze le stesse cose impreviste le ha vissute direttamente o indirettamente, le ha risolte o viste risolvere o sa che non si possono risolvere e sa come comportarsi. Inoltre sa cosa-dove-come guardare per capire/imparare il novizio no.

Potrei fare diecine di exempli lietamente vissuti: mia figlia - avrà avuto 16/17 anni - e già montava molto meglio di me, mi accusava di nasconderle qualcosa perché lo stesso polledro - appena scozzonato - con lei faceva le bizze, quando lo montavo io, stava beatamente all'ordine, poi ha capito, non c'era alcun segreto... potevo nascondere qualcosa di utile a mia figlia? Si trattava sopratutto di tempismo nel cedere e tenere (premiare e punire) e di sicurezza nel somministrare - quando serviva - una lieta scomodità (una nerbata), cosa quasi sempre necessaria coi lalli intieri in addestramento che - normalmente - mettono alla prova il cavagliere per fregarlo.

I cosidetti segreti (trucchi) del mestiere - chi sa - li sgama in 30 secondi, eppoi che vuol dire: pagare per cognoscerli? Dopo un pò il pubblico pagante - appreso il segreto - lo divulga e diventa il segreti di Pulcinella.

Dresser est simple ma non è facile, così diceva JDO - chapeau - e lui semplificava molto, al contrario dei vecchi e nuovi maestri che - per interessi di bottega - fanno sembrare complicate le cose semplici, difficili le cose facili, impossibili le cose difficili... vero?

http://lallietope.blogspot.it/2015/12/decalogo.html
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Alexis85

Citazione da: raffaele de martinis - Dicembre 02, 2015, 07:35:34 AM


La tennica e l'anima, giusto, la tennica la si può insegnare/la si può condividere l'anima no, parimenti, l'esperienza bisogna  "pagarla con la propria tasca" non non la si può trasmettere.



l'anima non la può condividere/trasmettere nessuno.  Puoi dire quello che vuoi, puoi fare tutte le tue teorie, ma se una persona, dopo 10 anni di esperienza, di fronte ad una situazione nuova/imprevista non sa che pesci pigliare, probabilmente non ha tratto utilità dalle esperienze fatte, vuoi per mancanza di qualità delle esperienze (vai a rivolgerti ai cavallari /dilettanti allo sbaraglio), vuoi per mancanza di anima che non le consente di capire cosa sta succedendo. Questo accade a chi si attacca alla sottana di un istruttore, di solito, e fa esperienze esclusivamente guidate, come le visite, dove devi per forza seguire il sentiero che ti fa vedere tutti i quadri, ma nella stanza nascosta (forse la più interessante!) non ci puoi andare.

Bubba

La realta' e' che 10 anni di esperienza sono pochi. Specie per addestrare. Secondo me

Alexis85

oddio... se sono 10 anni che fai SOLO quello non sono pochi. Se invece 10 anni fa non sapevi mettere la sella e da qualche anno hai intrapreso un percorso di addestramento, sono pochi. Dipende molto dalla situazione e dalla tua esperienza pregressa.

Miky Estancia

Citazione da: raffaele de martinis - Dicembre 02, 2015, 07:35:34 AM
Non esistono segreti del mestiere, esiste l'esperienza e la zenzibbilità equestre che sono bagaglio personale non condivisibile.

La tennica e l'anima, giusto, la tennica la si può insegnare/la si può condividere l'anima no, parimenti, l'esperienza bisogna  "pagarla con la propria tasca" non non la si può trasmettere.

I cosidetti segreti (trucchi) del mestiere - chi sa - li sgama in 30 secondi, eppoi che vuol dire: pagare per cognoscerli? Dopo un pò il pubblico pagante - appreso il segreto - lo divulga e diventa il segreti di Pulcinella.

Dresser est simple ma non è facile, così diceva JDO - chapeau - e lui semplificava molto, al contrario dei vecchi e nuovi maestri che - per interessi di bottega - fanno sembrare complicate le cose semplici, difficili le cose facili, impossibili le cose difficili... vero?


Concordo  :pollicesu:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.