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La "Parola Contraria": la mia.

Aperto da raffaele de martinis, Aprile 24, 2013, 02:32:51 AM

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grinta

quindi per capire ( sono un po zuccone ) , la buona equitazione sarebbe non tanto saper fargli venir voglia , ma sfruttare a nostro piacimento e per ciò che ci serve  la loro naturale e istintiva voglia di fare ?

alex

Il mio "maestro spirituale" homocaballus, verosimilmente dopo letto Raabe, mi diceva: "Fate che il cavallo voglia quello che volete voi". Come ho detto qualche volta a Raffaele, questa frase mi piace molto, e quando si discute di "problemi" in equitazione mi piacerebbe molto che il discortso fose focalizzato su come "far venire la voglia" piuttosto che, come accarde, su come "fargli passare la voglia". E' palese che le punizioni sono adatte a "far passare la voglia" ma non a farla venire.

Detta come la dici tu, mi stona un po'; preferisco la prima, "fargli venire la voglia".
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

PokerFace

è evidente che un buon cavallo ha voglia di fare quello che fa.
ed è ovvio che far si che il cavallo abbia voglia di fare quello che fa è tanto piu semplice quanto piu facciamo fare al cavallo un lavoro che si confà alla sua indole e al suo fisico.
ne è un esempio il quarter che sbranca il vitello (sfrutto il fisico basso e coricato del quarter, la forza esplosiva dei suoi posteriori, la maneggevolezza delle sue manovre e il suo famigerato cowsense).
ne è un esempio il lusitano che danza col toro.
l'holsteiner che salta con classe innata un ostacolo.
l'haflinger che si arrampica su ripidi sentieri di montagna.
il comtois che tira il tronco.

poi certo, non è solo questione di scegliere il tipo di lavoro giusto per l'indole del cavallo che abbiamo di fronte e per il suo fisico. perchè sappiamo bene che un lavoro malfatto può mortificare il cavallo, togliergli l'espressività, l'energia, il talento.
bisogna proporre al cavallo il lavoro secondo progressione. con le giuste pause (cosa importantissima e spesso - anche da ma - sottovalutata). con la tempestività delle gratificazioni (sappiamo che non è l'azione ad insegnare al cavallo, ma la sua cessazione. non la pressione ma il suo rilascio). con la razionalità dei comandi e degli aiuti (chiedere un esercizio in un modo in cui la risposta giusta sia quella piu semplice per il cavallo... quindi per spostarlo lateralmente invece di tirare la redine, gli metterò la gamba arretrata per fargli venire semplice, automatico, naturale darmi la risposta giusta, e cioè lo spostamento delle anche).

in questo modo il cavallo si abituerà ad essere bravo. si metterà in testa di essere bravo. si sentità bravo.
e quando uno si sente bravo a fare qualcosa, la fa piu volentieri. 1) perchè gli viene semplice; 2) perchè viene gratificato; 3) perchè piu si fa una cosa correttamente, bene, piu si acquisisce un automatismo nel farla e dunque piu viene bene senza sforzo alcuno.

è chiaro che non si possono del tutto cancellare i contrasti col cavallo, che è un individuo esattamente come noi e che non sempre è in vena. ma l'equitazione è il suo lavoro, deve lavorare anche quando non ha voglia.

alex

Citazione da: PokerFace - Settembre 01, 2016, 10:59:50 AM
è evidente che un buon cavallo ha voglia di fare quello che fa.

Meno male che l'hai detto tu.... circola l'idea che nessun cavallo, mai, ha voglia di fare quello che gli chiediamo, e che quindi è sempre necessario obbligarlo all'obbedienza, e fargli fare qualcosa che non ha mai voglia di fare.

L'avessi detto io, sarei stato tacciato di risibile lallismo....  :blob3:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Care amiche, la maneira migliore per far confusione et confondere le idee è di mesciolare mele e aranci, pompelmi e banane.

Del lallo posiamo ciacolar su multipli piani: zoologico, etologico, comportamentale, storico,  mitologico, letterario, addestrativo, veterinario,  ecc- ecc.

Siccome voi parvenute avete la fissa della naturalità et della etologia è hora di chiarificare e per farlo tendo a dar credito ad un premio Nobel sull'argomento, ad un emerito direttore della della cattedra di zoologia di Oxford, ad un professore emerito dell'Università di Venetia nonché saggista et divulgator televisivio.

Abbimo visto il cane come è stata plasmato seletionando le varie tantissime bellille utili attitudine.
Nel gatto, animala asociale et estremamente solitaria, è stata fatta - come già dissi - una selectione sulla sola cosa utile possibbile: esaltazione neotenica et della vicinanza amorosa, i soli due tempora durante lo quale il gatto selvatico da cui deriva il domestico, accetta la vicinanza dei suoi simili, in todo le altre circostanze, le chat servatico scaccia dal suo territorio qualsiasi altro consimile.

Maravigliomi che accosti l'istinto di fuga colla calma, come ho detto la seletione ha portato il border collie a "circondare" il suo greggio cossa gradita/utile, ma non ad attacare uccidere le pecorelle come faceva il lupo, cossa estremamente sgradita al buon pastore.
Dunque, l'istinto primordiale lupesco è stato selezionato esaltando la parte utile e castrando quela nocivia.

Lo stesso accade collo lallo, l'istinto di fuga, col tempo è stato modulato adattato alla conditione domestica con l'addestramento...

Ma tagliamo corto, Morris ha detto una ***ta non è vero che la sola attitudie genetica sfruttata dall'homo  è l'istinto di fuita.

La domada sorge spontanea: siccome il lallo non fa la guardia, non caccia, non collabora, non si sottomette, non si sfrofina sulle nostre coscie, non fa ron ron - tantomeno - fa il pane sulla nostra panza... quale attitudine filogenetica è stata sfrutata dall'homo per farne un suo collaboratore (collaboratore si fa per dire)?
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

grinta


PokerFace


alex

L'attitudine a  muoversi insieme.

Non ho letto molto di Morris, forse ho scorso La Scimmia Nuda senza restarne folgorato, ma i suoi titoli mi danno come l'impressione che ritenga di avere capito tutto su uomini, catti, cani e cavalli; sarà pure vero.... ma questo atteggiamento me lo rende immanitinentemente antipatico.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

#2498
Bene, l'imbrancamento è una ottima spiegatione et è validisima et exensibbilissima giustificatione ad altre specie domestica come pecuri, vacche, oche, gallina et capra... ma non ricordate che dissi/i sapienti dissero che uno dei factori necessari alla domesticatione est la socialità di specie?

Se lo lallo fosse rimasto animale da produtione di carne, di pelle, di lana, di latte e ova tal quale i nomenati creaturi, sarebbe OK, ma del lallo abbiamo preso la forza et sopra di tutto la sua velocità che - stranamente - si pote tradurre con la sua capacità, la sua propenzione a scappare veloce et a lungo; vicieversa abbiamo cercato di eliminare per quanto possibol il suo istinto di imbrancamento che tu, mia cara, indichi come l'istintivo trasporto che ha lallo verso di noi...

Mia cara, sballiato ragionare per antipatie, melio guardare la competenza, da chi ti faresti fare la barba? A chi affideresti la tua gola?
Ad una simpatica bella e bona sciampista che per la prima volta vede un rasoio a mano libera o a un brutto antipatico vecchio figaro di Canicattini?

Morris ti sarà antipatico ma è: aglievo di Niko Timberben che è stato premio Nobel et coinventore dell'etologia; professore ad Oxford, direttore dello zoo di Londra, zoologo, antropologo, sociologo, divulgatore scientifico TV di fama mundial, autor di un best seller che ha venduto miglioni di copie in 107 lingue... mi devi scusare, ma tra la tua opignione e i suoi studi, tendo ad apprezzare i secundi.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

#2499
Proseguo con la mia parola contraria, il mio racconto  :icon_eek: di come il cavallo è, in oppositione a come il lallo vorreste che fosse.

Già, da quando la stragrandissima maggioranza dell'utenza del lallo è diventata femminile, allegri personaggi hanno tentato di stravolgiere  la realtà della natura di questo magnifico animala, infatti, molte di noi si son trovate spiazzate quando hanno letto:

"Nessun cavallo ci obbedirà per compiacerci tanto meno per senso del dovere, lo farà unicamente per evitare il dolore, rispondendo ai segnali che precedono l'uso di strumenti che possono provocarlo e che - all'occorrenza - lo produrrebbero fino a costringerlo all'obbedienza."

Aspettando che qualchuno dimostri il contrario faccioVi umilemente notare che
da quando c'è stata la lieta invasione femminile, sono nati come funghi "prodotti di belleza per lo lallo": sgroviglianti spay per criniera et code... noi si meteva - se necessario in casi estremi - dell'ottimo olio d'olivia, cremine per muso et nari, lucidanti per il pelo, sciampi disinfettanti, oli da massaggio,  fascie da riposo, fascie da lavoro, (anche se in realtà quei lalli non fanno un ca**o) protezioni, cuffie , coprireni, coperte, copertine... dei salvagarresi, dei salvareni.per non parlare dei sotosella color fucsia a striscie a stelle e a puà, dei deodoranti et profumi da scuderia... .. il corredo per un lallo assomiglia sempre di più ad un guardaroba-tualett  femminile.

Ebbene, di tutti nessuno dei nouvi gurus dell'equitazione carampanica si sofferma sul facto che il lallo è un animale con uno spiccatissimo senzo dell'olfatto.
A quante di voi sarà capitato che il vostro puccipuccioso lallosetto si metta a cercare insistentemente nelle vostra tasca sx perché sente l'odore dello zuccherino, della delicatessen che avevate colà dimenticato, non sapevate di avere addosso?

Quest'argomento è stato deliberatamente ignorato pereché sgradito sia alle fanciulle in fiore che alla giolive carampane... la puzza è uno degli argomenti tabù per le donne... gli altri sono:
la masturbazione, la depilazione, le deiezioni corporali.

Guardate la pubblicità degli assorbenti contro le piccole perdite urinarie femminili:

https://www.youtube.com/watch?v=EUhWwXOmPqc

non si cita la "puzza di piscio", nemmeno il "cattivo odore dell'urina", ma un generico odore che non sarà più un problema collocando il lieto tampone profumato al posto giusto.

Ora, capisco benissimo le esigentie pubblicitarie, ma estendere questo falso pudore anche allo lallo mi pare esagierato, inoltre, ci priva di un bagaglio di culturale et conoscienze che sono praticamente perduti, e la comprenzione di alcuni comportamenti lallini... chi fosse interessato all'argomento "olii da doma" si becchi questo linco:

https://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2010/10/i-sussurratori.html

Ma con le puzze non finiscie quì...  :horse-wink:

.


... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Se solo tu dicessi, "di come penso il cavallo sia".... "di come sono fortemente convinto che il cavallo sia"..... "di come la maggioranza degli esperti, me compreso, pensano che il cavallo sia....".

Niente, tu dici "di come il cavallo è:dontknow:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

milla

Ma i tabù "pubblicitari" non esistono solo per le donne, forse non hai visto la pubblicità dell'integratore per l'ipertrofia prostatica con l'omino che si alza di notte per fare pipì adducendo le scuse più strampalate, o l'altro omino che ha un piccolo problema di incontinenza quindi rinuncia alla vita sociale, ovviamente tutto ciò senza minimamente menzionare i termini espliciti che definiscono i disturbi in questione  :horse-wink:
Anche per voi maschietti esistono argomenti tabù. altrochè se esistono! 

raffaele de martinis

... ma savasandir!

Ma sia per noi masculiddi che per voi femminuccie tutti sti tabus sono frutto della ignorantia, ma sopraditutto della educazione cattofascista/retriva/ sessofobica dove il sesso è peccato, è sporco, è materia di perdizione delle anime,che  - ahimé/ahinoi -  ci hanno inculucato... hanno tentato di inculucarci, lovviamente, voi donne siete state majormente colpite... avete letto i monologhi della vagina che vi ho graziosamente offerto in lalli&tope?

Devo dire grazie a zio Ciccio coltissimo gesuita che ha fatto di me un ateo felice e contento!

Dirò di piuà, noi maschietti dopo i 50anni dovremmo fare una gioliva esama della prostata periodicamente, la maggior parte di noi tentenna/non lo fa pereché il primo esame consiste nella palpazione della prostata tramite una esplorazione digitale anale, per usare un eufemismo: ti ficcano un dito in culo.

La nostra mascolinità è violata, la nostra virilità è messa alla prova... vuoi vedere che la penetrazione ci piace?

Sono ragionamenti che facciamo tutti, siamo obbligati a fare perle ragioni sopradette, quando ci libereremo di queste scemenze?

Per conto mio, qualche ano fa mi son fatto "esplorare"... mi ha costretto mia moglie, (Che donna!) e non ho remora a dire, che ero molto teso, non per l'operatione - solo fastidiosa - ma per il malloppone di orpelli sessuofobici che preti e suore cui hanno messo sul groppone fin dalla tenera infantia, e, malgrado le nostre sgroppatone son lì... rimangono saldamente lì a nostra scajola.

Bravo Alex, hai capito tutto sto cercando di raccontare  :icon_eek: - con l'auxilio di illustri sapienti - cosa è il cavallo... detta la mia, potreste dire la vostra su cossa è il lallo... ammesso che sia qualhosa,
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

grinta

Io credo che i tabù clerofascisti siano caduti da molto , in pubblicità non si omette, anzi si inserisce molto spesso il sesso , lo sporco in generale ed ogni tipo di bischerata, fanno vendere di più. Il tabù sono i problemi, l incontinenza è un problema, noi reclamiamo il prodotto sottovoce, perché deve essere un segreto, diventiamo intimi complici , rimane tra noi . la gente quello vuole. Come il suo dito nel bus del gnao per la prostata, cosa è peggio , la sensazione o dirlo agli amici ? Nel cavallo credo sia più o meno la stessa cosa , omettendo i problemi che devono rimanere un segreto "sia mai le amiche non equitanti  mi chiamassero contadina puzzo a " quindi qualche gadget positivo rafforzativo a sto quadrupede pieno di problemi dobbiamo pur darglielo, quindi lo trasformiamo in un attaccapanni per fronzoli inutili.
Questo è il mio pensiero su ciò  :ciao:

alex

Beati i creazionisti, e i sostenitori del "disegno intelligente".... per loro la risposta è così facile: il cavallo è il quadrupede fatto perchè l'uomo potesse montarlo con viva e vibrante soddisfazione.

Noi adesso sorridiamo a questa "spiegazione" (forse qualcuno no... ma finge di sorridere almeno, questo forum è popolato di terribili miscredenti, molto aggressivi...); problema: fra un duecento anni, di quante cose, a cui noi crediamo adesso, rideranno?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.