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coniugare università e corsi di formazione

Aperto da Wild, Ottobre 14, 2012, 05:00:29 PM

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DivinityOfDarkness

Citazione da: Midnight - Ottobre 15, 2012, 09:35:25 PM
Quella che è la mia piccola esperienza, sia personale che delle persone che mi stanno vicino, il percorso di un cavaliere passa da:
-sentirti un enorme impedito
-iniziare prendere lezioncine
-sentire che tutto è diventato più facile e pensi di "saper montare bene"
-iniziare a fare altre cose PER BENE
-renderti conto di quanto sia difficile l'equitazione e quante cose devi imparare prima di poter pensare di diventare un istruttore/trainer/accompagnatore ecc ecc

Rettifico:

-sentirti un enorme impedito
-iniziare prendere lezioncine
-sentire che tutto è diventato più facile e pensi di "saper montare bene"
- girare e fare esperienza, scoprendo i saper fare ben poco di quel che si pensava di saper fare
- sentire che tutto è diventato più facile e pensi di "saper montare bene"
- girare ancora e fare ancora esperienza, scoprendo di saper fare ben poco di quel che si pensava di saper fare
- sentire che tutto è diventato più facile e pensi di "saper montare bene"
- riprendere a girare e a fare esperienza, scoprendo di saper fare ben poco di quel che si pensava di saper fare
- sentire che tutto è diventato più facile e pensi di "saper montare bene"
- riprendere ancora e di nuovo a girare e a fare esperienza, scoprendo di saper fare ben poco di quel che si pensava di saper fare
- sentire che tutto è diventato più facile e pensi di "saper montare bene"

-iniziare a fare altre cose PER BENE
-renderti conto di quanto sia difficile l'equitazione e quante cose devi imparare prima di poter pensare di diventare un istruttore/trainer/accompagnatore ecc ecc

La parte in grassetto si ripete per varie volte..e on necessariamente solo in quella fase, ma anche DOPO esser diventati istruttori...
Chi pensa di essere arrivato, in realtà non è manco partito
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

Fioravante Patrone

Citazione da: DivinityOfDarkness - Ottobre 16, 2012, 12:19:14 AManche DOPO esser diventati istruttori...
Certo.

Ma non farti scoraggiare dal ritornallo in grassetto, Wild. Prendilo per quello che è: un invito a ripartire, ogni volta che pensi di essere arrivata. Un po' faticoso, a volte, ma bellissimo.

Wild

Queste si che sono perle di saggezza!!! Grazie mille a tutti.
Cercherò di arrivare fin dove posso, e laddove questo percorso meraviglioso mi porterà io andrò fin dove le mie capacità e possibilità mi porteranno.

Citazione da: bionda - Ottobre 15, 2012, 11:02:38 PM
Beh Wild, se vuoi quello, non c'è problema, perché in un paio di week-end hai il tuo brevetto, come ha già scritto qualcuno. Imparare a montare è un'altra cosa.

No, sarebbe come prendere la patente sapendo guidare un po' così e così e poi pretendere di tenere i 110 all'ora in autostrada già dal giorno dopo!) l'equitazione è troppo importante e se non la si sa gestire al meglio può diventare anche pericolosa, ho sentito storie di gente messa su un cavallo e portata in posseggiata senza aver mai visto uno zoccolo in tutta la sua vita e non è andata molto bene anche se secondo la giuda il cavallo era "tranquillo", tranquillo, tranquillo, magari quel giorno gli giravano, e allora?! può succedere, no?
Voglio fare le cose per bene, avvicinare le persone a questo mondo, non terrorizzarle a vita (o peggio)!!!
Fino a che non sarò in grado di svolgere un'attività così importante non proverò neppure a prendere il brevetto, e se dovessi prenderlo e accorgermi dopo di non essere pronta non lo userei fino a che non sarò certa di essere in grado di gestire le uscite in sicurezza. Io la penso così...
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

Fra287

Citazione da: Wild - Ottobre 14, 2012, 09:34:06 PM
Citazione da: Fra287 - Ottobre 14, 2012, 08:23:00 PM
Se posso: quanti anni hai?
Se vai a scuola hai ancora molto tempo davanti a te per scegliere la strada migliore per te. Tieniti aperta a tutte le possibilità di fare esperienza e fanne tanta, perchè serve tutta.

Ho 18 anni, non so se sono tanti, pochi o giusti...non so se è l'età o cosa ma mi sento come se fosse tardi, se non avessi abbastanza tempo, se fosse troppo il lavoro da fare e troppo poco il tempo per farlo...  :icon_confused:
Ok, sono completamente fusa, me lo dico tutti e ne sono pienamente consapevole, il fatto è anche che se dipendesse solo da me la mia priorità non sarebbe certo la scuola, se dipendesse solo da me sarei tutti i giorni al maneggio a strigliare cavalli e a...impratichirmi! (Scusa, questo non c'entra nulla, è solo uno sfogo: non vedo un cavallo da una marea di tempo e sono in crisi d'astinenza).
Non prendetemi però per la ragazzetta alle prime armi che si crede chissachi: sono consapevole dei miei limiti, tant'è che ho appunto chiesto se non fosse troppo presto, è solo che ho avuto un sogno nel cassetto per anni e sembrava irrealizzabile, è un po' come se avessi vissuto la realtà in sogno per tantissimo tempo e ora invece stessi vivendo il sogno nella realtà e mi sembra di aver perso tanto ma tanto di quel tempo, e come se anche ora, tutte le volte che resto in casa a studiare o non posso andare a cavallo perchè c'è la verifica o l'interrogazione mi sembra di perdere altro tempo!


Non ho la minima intenzione di giudicarti, ho solo un anno più di te e sarebbe assurdo da parte mia fare la morale a una ragazza mia coetanea (quasi). Ti chiedo scusa se il mio post ti è sembrato bacchettone, non era mia intenzione ma a volte non sto tanto a pensare come scrivo.
Senza contare, poi, che ti capisco perfettamente. Ma davvero. Il tuo posto potrei averlo scritto io un annetto fa, forse due.
Comprendo il discorso della scuola. Non so cosa hai scelto tu, ma io ho fatto il liceo classico e tante volte mi è passata per la testa l'idea di aver scelto male, perchè quando andavo in maneggio (fortunatamente, a parte i periodi intensi, sono sempre andata una volta a settimana) vedevo gli altri ragazzi che passavano lì i pomeriggi, mentre io ero sempre di fretta tra un compito da fare e un capitolo da studiare. E quindi capisco anche il discorso di stare tutto il tempo a strigliare i cavalli, mentre magari i ragazzi che potevano passare il pomeriggio lì stavano in clubhouse.
Mi immedesimo nel discorso sull'università. Anche io mi chiedevo qualche facoltà potesse lasciarmi quel tot di tempo libero per montare. Escludevo a priori le ingegnerie, ad esempio. Ora io faccio un'interfacoltà (Economia/Lettere) e ho orari più tosti dei miei amici ingegneri. Dipende da quello che ti capita: alcuni hanno il giorno libero in settimana e finiscono tardi, altri non ce l'hanno ma alle 5 possono tornare a casa. Scegli quello che ti piace, se devi scegliere. Perchè - se non ho capito male - a te interesserebbe fare proprio il lavoro di guida equestre, giusto? Oppure valuti tutto? Se posso darti un consiglio: tieniti aperte tutte le possibilità e non avere l'ansia di scegliere a tutti i costi. Io a dicembre ero convinta per fisioterapia (e vuoi sapere perché? Al di là della gratificazione personale lo trovavo un lavoro remunerativo e flessibile di orari in modo da poter aver tempo per gestire un cavallo) poi la frase del mio prof. di filosofia mi è stata fatidica. Mi ha detto "Ma stai attenta a non buttare via un  diploma di liceo classico così...".
Aveva ragione. Al momento ero arrabbiata: ma perchè mi ha detto quella frase? Mi ha confuso, destabilizzato. Oggi gli dico mille volte grazie. Non voglio fare discorsi classisti, sia chiaro, ma io ho scelto il liceo classico per un interesse nelle materie umanistiche, per l'amore verso la cultura, la riabilitazione non era la mia strada.
E come non potrei capire il discorso del tempo sprecato? L'ho pensato spesso e anche ora a volte ho "attacchi di panico" pensando che ragazzi anche più giovani di me e che magari  montano da meno tempo hanno più esperienza perchè hanno potuto montare tanti cavalli. Guarda, sai cosa penso quando mi vengono questi pensieri?
Che alle Olimpiadi di Londra 2012 ha partecipato un cavaliere di 70 anni.
Che il Colonnello Angioni monta ancora e segue ancora numerosi cavalieri in giro per l'Italia.
Che Carlo Mascheroni fa ancora agonismo negli attacchi.
Le vie per l'equitazione sono infinite, troverai anche tu quella che preferisci e potrai cambiarla mille volte, ogni secondo che vorrai.

Denise

Mi intrometto nel topic, dico la mia, e ritorno alla mia postazione sugli spalti del forum.

Che belle parole, Fra.

DivinityOfDarkness

Citazione da: Fioravante Patrone - Ottobre 16, 2012, 12:58:41 AM
Ma non farti scoraggiare dal ritornallo in grassetto, Wild. Prendilo per quello che è: un invito a ripartire, ogni volta che pensi di essere arrivata. Un po' faticoso, a volte, ma bellissimo.

Esatto ;)

Citazione da: Denise - Ottobre 16, 2012, 09:56:21 PM
Mi intrometto nel topic, dico la mia, e ritorno alla mia postazione sugli spalti del forum.

Guarda che se scrivi qualcosa non ti spara nessuno  :icon_axe:
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

Wild



Non ho la minima intenzione di giudicarti, ho solo un anno più di te e sarebbe assurdo da parte mia fare la morale a una ragazza mia coetanea (quasi). Ti chiedo scusa se il mio post ti è sembrato bacchettone, non era mia intenzione ma a volte non sto tanto a pensare come scrivo.
Senza contare, poi, che ti capisco perfettamente. Ma davvero. Il tuo posto potrei averlo scritto io un annetto fa, forse due.
Comprendo il discorso della scuola. Non so cosa hai scelto tu, ma io ho fatto il liceo classico e tante volte mi è passata per la testa l'idea di aver scelto male, perchè quando andavo in maneggio (fortunatamente, a parte i periodi intensi, sono sempre andata una volta a settimana) vedevo gli altri ragazzi che passavano lì i pomeriggi, mentre io ero sempre di fretta tra un compito da fare e un capitolo da studiare. E quindi capisco anche il discorso di stare tutto il tempo a strigliare i cavalli, mentre magari i ragazzi che potevano passare il pomeriggio lì stavano in clubhouse.
Mi immedesimo nel discorso sull'università. Anche io mi chiedevo qualche facoltà potesse lasciarmi quel tot di tempo libero per montare. Escludevo a priori le ingegnerie, ad esempio. Ora io faccio un'interfacoltà (Economia/Lettere) e ho orari più tosti dei miei amici ingegneri. Dipende da quello che ti capita: alcuni hanno il giorno libero in settimana e finiscono tardi, altri non ce l'hanno ma alle 5 possono tornare a casa. Scegli quello che ti piace, se devi scegliere. Perchè - se non ho capito male - a te interesserebbe fare proprio il lavoro di guida equestre, giusto? Oppure valuti tutto? Se posso darti un consiglio: tieniti aperte tutte le possibilità e non avere l'ansia di scegliere a tutti i costi. Io a dicembre ero convinta per fisioterapia (e vuoi sapere perché? Al di là della gratificazione personale lo trovavo un lavoro remunerativo e flessibile di orari in modo da poter aver tempo per gestire un cavallo) poi la frase del mio prof. di filosofia mi è stata fatidica. Mi ha detto "Ma stai attenta a non buttare via un  diploma di liceo classico così...".
Aveva ragione. Al momento ero arrabbiata: ma perchè mi ha detto quella frase? Mi ha confuso, destabilizzato. Oggi gli dico mille volte grazie. Non voglio fare discorsi classisti, sia chiaro, ma io ho scelto il liceo classico per un interesse nelle materie umanistiche, per l'amore verso la cultura, la riabilitazione non era la mia strada.
E come non potrei capire il discorso del tempo sprecato? L'ho pensato spesso e anche ora a volte ho "attacchi di panico" pensando che ragazzi anche più giovani di me e che magari  montano da meno tempo hanno più esperienza perchè hanno potuto montare tanti cavalli. Guarda, sai cosa penso quando mi vengono questi pensieri?
Che alle Olimpiadi di Londra 2012 ha partecipato un cavaliere di 70 anni.
Che il Colonnello Angioni monta ancora e segue ancora numerosi cavalieri in giro per l'Italia.
Che Carlo Mascheroni fa ancora agonismo negli attacchi.
Le vie per l'equitazione sono infinite, troverai anche tu quella che preferisci e potrai cambiarla mille volte, ogni secondo che vorrai.

[/quote]

No no, tranquiilla, non era il tuo posto asembrarmi bacchettone, era il mio a sembrarmi immaturo!
Io sto prendendo in considerazione molte strade possibili anche perchè sono una persona molto curriosa e dinamica quindi mi piacerebbe fare le più svarriate esperrienze e inserirmi il meglio possibile in questo mondo.
Ma guarda, anch'io ho scelto il classico!!! Dev'essere un problema del tipo di scuola allora! Nel mio istituto capitano settimane con una verifica al giorno tutti i giorni più le interrogazioni e allora mi monta una rabbia tremenda perchè pensano che dovremmo vivere solo per la scuola cosa che non è umanamente possibile!!!
Mi tranquillizza sapere che c'è qualcuno che ha passato la stessa cosa e che quindi può capire cosa si prova anche nel non riuscire a dimostrare la propria passione e a "sentire" che gli altri pensano che se non trovi il tempo vuol dire che non ci tieni realmente e quindi non riesci a sentirti inserita appieno nella seppur ospitale comunità degli equitanti...
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

Wild

Scusate, ho fatto un disastro con la citazione  :horse-embarrassed:
Che ci volete fare  :dontknow: , lo studio fa male!
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

Denise

Citazione da: Wild - Ottobre 17, 2012, 02:09:46 PM
Mi tranquillizza sapere che c'è qualcuno che ha passato la stessa cosa e che quindi può capire cosa si prova anche nel non riuscire a dimostrare la propria passione e a "sentire" che gli altri pensano che se non trovi il tempo vuol dire che non ci tieni realmente e quindi non riesci a sentirti inserita appieno nella seppur ospitale comunità degli equitanti...

Ed ecco qua qualcuno che la sta passando ora: liceo scientifico, questo è il quarto anno. Tante volte penso di aver sbagliato a scegliere questa scuola che mi limita tanto nella mia passione, altre volte se guardo ciò che mi sta dando a livello formativo mi ricredo e dico che ne vale la pena, e altre volte ancora cerco di focalizzare il mio futuro e vedo solo un gigantesco punto interrogativo.

Se da una parte "sento" che il mio posto è tra i cavalli, dall'altra mi scoccia buttare via 5 anni di liceo e gli eventuali anni di università. Prendendo in considerazione l'ipotesi dell'università, o mi oriento verso un indirizzo totalmente indipendente in quanto a temi dalla mia passione dei cavalli (quale potrebbe essere nel mio caso ingegneria meccanica) e che continuerà a limitarmi, o mi oriento verso un indirizzo che potrebbe darmi sbocchi lavorativi complementari all'equitazione (ad esempio psicologia da integrage con ippoterapia) che continuerebbe però a limitarmi in quanto a tempo in sella, oppure un indirizzo semplice che mi darebbe tempo per i cavalli ma che non sarebbe sullo stesso piano di un liceo scientifico.

Così, nel caso in cui dopo l'università mi ritrovi con il qulo per aria, sto seguendo un percorso di brevetti della SIWA, riconosciuti dalla FISE, per poter eventualmente lavorare in una scuderia.

Citazione da: Wild - Ottobre 14, 2012, 09:34:06 PM
Ho 18 anni, non so se sono tanti, pochi o giusti...non so se è l'età o cosa ma mi sento come se fosse tardi, se non avessi abbastanza tempo, se fosse troppo il lavoro da fare e troppo poco il tempo per farlo...  :icon_confused:
Ok, sono completamente fusa, me lo dico tutti e ne sono pienamente consapevole, il fatto è anche che se dipendesse solo da me la mia priorità non sarebbe certo la scuola, se dipendesse solo da me sarei tutti i giorni al maneggio a strigliare cavalli e a...impratichirmi! (Scusa, questo non c'entra nulla, è solo uno sfogo: non vedo un cavallo da una marea di tempo e sono in crisi d'astinenza).
Non prendetemi però per la ragazzetta alle prime armi che si crede chissachi: sono consapevole dei miei limiti, tant'è che ho appunto chiesto se non fosse troppo presto, è solo che ho avuto un sogno nel cassetto per anni e sembrava irrealizzabile, è un po' come se avessi vissuto la realtà in sogno per tantissimo tempo e ora invece stessi vivendo il sogno nella realtà e mi sembra di aver perso tanto ma tanto di quel tempo, e come se anche ora, tutte le volte che resto in casa a studiare o non posso andare a cavallo perchè c'è la verifica o l'interrogazione mi sembra di perdere altro tempo!

Mi ritrovo davvero un sacco in quello che dici, anche io passarei giornate in scuderia a fare esperienza perchè mi sembra sempre di non sapere mai abbastanza, mi sembra di perdere tempo e opportunità.

Citazione da: DivinityOfDarkness - Ottobre 16, 2012, 10:37:00 PM
Guarda che se scrivi qualcosa non ti spara nessuno  :icon_axe:

Ecco, in verità dal momento che non mi sembrava di poter dire nulla di realmente utile a Wild ho preferito vedere come si sarebbe evoluto il discorso prima di intervenire con commenti inutili.
Mi sto prendendo i miei tempi per vedere un po' come funziona l'ambiente prima di scrivere tanto per fare. Ti ringrazio per l'invito! :)

Fra287

Mi permetto di riportare su il topic per raccontarvi la mia esperienza e darvi, se posso, qualche consiglio.

Come avevo scritto, sono di poco più grande di voi e ho iniziato l'università. Ho affrontato i primi esami e i primi periodi di studio intenso.
Ragazze, ve lo dico col cuore in mano: non pentitevi mai della vostra scelta. So che farete fatica a credermi, io stessa, pur essendo contenta del mio percorso di studi, ero amareggiata per tutto il tempo che sottraeva ai miei interessi e anche alla mia vita con la famiglia. Però, veramente, ne vale la pena. Tornassi indietro, rifarei il liceo altre mille volte.
La bontà di questa scelta la vedo ora, a confronto con i compagni che non vengono da un liceo ma da altre scuole superiori (magari istituti tecnici). Senza nulla togliere alla loro buona volontà di studio, noi (e con "noi" intendo "noi liceali", ma anche il mio piccolo gruppo di amici) facciamo la metà dei loro sforzi. Abbiamo una forma mentis, una preparazione, una capacità di studio che solo il liceo ti insegna. A suon di pomeriggi passati sui libri, ma te lo insegna. Abbiamo una mente ginnasticata, proprio come i muscoli di un cavallo, grazie alla quale riusciamo a preparare un esame nella metà del tempo, e con buoni risultati.
Non vorrei che questo post fosse visto come snob nei confronti di tutti quelli che hanno una formazione non liceale, ma racconto solo quello che vedo tutti i giorni. Nel nostro gruppetto ci sono dei ragazzi che vengono da istituti tecnici, e per quanto si impegnino e ce la mettano tutta, fanno più fatica di noi.

Quindi, davvero, pensate al liceo come a un sacrificio valido. Vi servirà, garantito, qualsiasi cosa scegliate di fare. Per un'università, per un corso di formazione, anche per andare direttamente a lavorare. La vostra mente elastica vi seguirà come una molla in qualsiasi cosa facciate.

Per l'università, scegliete quello che vi piace. Non fate lo stesso errore che stavo per fare io, cioè di dire: "faccio questo così poi avrò un lavoro che mi permetterà di arricchirmi". Non fatelo. Poi all'università non riuscirete a reggere il ritmo. Non perchè vi mancherà la motivazione, ma perchè impiegherete il doppio del tempo a studiare cose che non vi piacciono. E magari senza arrivare all'eccellenza.

In bocca al lupo per la vostra scelta  :ciao:

Shanna

Brave ragazze  :pollicesu:

io cerco di "cosolarvi" con la mia esperienza.
Sono da poco negli enta, e ho iniziato a montare da tre anni.
Ho il diploma superiore e ho iniziato subito a lavorare. Un lavoro non in ambito equestre ma a tempo determinato, che alla fine, mi ha permesso di iniziare e coltivare questa passione, di togliermi i miei "sfizi", in primis permettermi un cavallo tutto mio.

Non è mai troppo tardi.

Fioravante Patrone

Citazione da: Fra287 - Aprile 21, 2013, 02:19:29 PM
Tornassi indietro, rifarei il liceo altre mille volte.

Sono un fan dell'idea di Gramsci, quella della formazione liceale per tutti. Una scuola di formazione generale e non professionale. Una scuola che impegni, che richieda serietà e fatica.

Nel mio piccolo, la condivido in pieno. Se fossi dittatore imporrei l'obbligo dello studio liceale a tutti, fino a 18 anni. Così che tutti abbiano gli strumenti di base per interpretare la realtà.
Poi c'è la formazione professionale. Che è altra cosa. Importante, per carità. Ma lo studio liceale è un diritto e un dovere per tutti, un po' come la salute. Nel limite del possibile, avere cultura, godere di buona salute, è un dono per la collettività.

rhox

io invece ho fatto un professionale di agraria, il livello scolastico medio non era proprio "eccelso" però tutte le persone che avevano voglia di studiare sono usciti bene e hanno affrontato l'università senza nessun problema.. anche gente che si è orientata su veterinaria (quindi con il test di ammissione).

io personalmente invece sono "contro" il consiglio del liceo per tutti. io mi sarei annoiata a morte e soprattutto avrei avuto molti meno spunti su cosa fare all'università perchè la materia l'ho conosciuta alle superiori..
e conosco un sacco di persone che avrebbero potuto fare solo un professionale o tecnico per le proprie capacità di impegno o per le prospettive famigliari di tempo/soldi...
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

Wild

Fra, posso chiederti quale facoltà hai scelto?

"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

Annì

Citazione da: Fioravante Patrone - Aprile 22, 2013, 09:16:02 AM
Citazione da: Fra287 - Aprile 21, 2013, 02:19:29 PM
Tornassi indietro, rifarei il liceo altre mille volte.

Sono un fan dell'idea di Gramsci, quella della formazione liceale per tutti. Una scuola di formazione generale e non professionale. Una scuola che impegni, che richieda serietà e fatica.

Nel mio piccolo, la condivido in pieno. Se fossi dittatore imporrei l'obbligo dello studio liceale a tutti, fino a 18 anni. Così che tutti abbiano gli strumenti di base per interpretare la realtà.
Poi c'è la formazione professionale. Che è altra cosa. Importante, per carità. Ma lo studio liceale è un diritto e un dovere per tutti, un po' come la salute. Nel limite del possibile, avere cultura, godere di buona salute, è un dono per la collettività.

Io invece sono assolutamente contraria. Non vedo come solo il liceo possa dare gli strumenti di base per interpretare la realtà. Siamo realisti, il liceo non è per tutti.