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Si fa presto a dire "naturale"

Aperto da alex, Settembre 17, 2014, 10:44:11 AM

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alex

Citazione da: raffaele de martinis - Settembre 18, 2014, 06:49:08 AM
Lasciamo da parte i massimi sistemi: tu stai sostenendo che la selezione naturale di Darwin, quella "artificiale" di Mendel, l'ingegneria genetica, la manipolazione transgenica - in quanto sopportabili dall'essere vivente - sono parimenti naturali?

Certamente questo vale per l'ingegneria genetica, la quale in genere usa le naturalissime capacità di alcuni virus di "portarsi dietro" dei pezzi di genoma e di trasferirli (orrore!) nel genoma delle cellule di un altro individuo.

Quanto ai muli: Jackson riferisce che là dove si toccano i territori di mustang e di asini inselvatichiti (avviene in alcune aree degli USA) là compaiono dei muli. Muli "naturali".

In amichevole polemica con Jackson: non esiste il "modello naturale" dello zoccolo; esiste la naturale adattabilità dello zoccolo, che nell'ambiente desertico in cui sono confinati gli attuali mustang porta appunto allo "zoccolo tipo mustang" mentre in un Camargue che vive in palude porta allo "zoccolo tipo Camargue". La selezione può sicuramente modificare la adattabilità naturale, proprio come ha modificato - probabilmente per selezione degli esemplari più mansueti - la domabilità del lallo, ossia la sua adattabilità ad essere manipolato; ma avendo di fronte uno specifico lallo, non riusciremo a insegnargli nulla se non sfruttando la sua naturale capacità di apprendimento, e non riusciremo a portarlo oltre le sue naturali capacità fisiche potenziali di performance.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Bene, allora, se le parole hanno un senso, questa - secondo il tuo ragionamento - non ha senso, diciamo a tTreccani di eliminarla: tutto è naturale, per quello che mi riguarda, non mi scandalizzo per la manipolazione genetica, e neanche per l'energia atomica, perfino la clonazione è legittima è naturale.

Certo, sapere che in un prossimo futuro - naturalmente - in uno stato canaglia produrranno in serie decine/centinaia/migliaia di Bellusconi tutti uguali all'originale mi inquieta un cicinin, non mi conzola il fatto che la stessa cosa sollazzerà miglioni di bianchofioreesantaché.


artificiale agg. [dal lat. artificialis, der. di artificium «artificio»]. –

a. Fatto, ottenuto con arte, in contrapp. a ciò che è per natura: bellezza a., ottenuta con l'uso di cosmetici e con varî accorgimenti estetici; lago a., ottenuto per opera dell'uomo mediante sbarramento di una valle; freddo a., prodotto con l'evaporazione di liquidi, e applicato nell'industria per preservare le sostanze organiche dall'azione alterante dei microbî; pioggia a., provocata facendo condensare l'umidità atmosferica con mezzi chimici o fisici; lingue a., lingue convenzionali create da individui allo scopo di fornire un mezzo di comunicazione internazionale, ma di uso molto limitato (per es., l'esperanto e il volapük). Per i fuochi a. o d'artificio, v. artificio.

Io ci aggiungo, per la soddisfazione di Max: fissione atomica artificiale in contrapposizione a quella naturale che avviene nelle stelle...


... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

max

Ci siamo capiti...

Un lago naturale si crea per caso, un lago artificiale viene creato ad arte.

Gli artisti di laghi artificiali usano quindi le proprietà naturali degli elementi (acqua, terra, etc) per creare la loro "opera". Nessun ingegnere può aspettarsi che l'acqua scorra in salita, ad esempio. Fino qua ci siamo.

Allo stesso modo un addestratore non può fare altro che usare le reazioni naturali del cavallo, in risposta alle sue azioni, per creare la sua "opera". Nessun addestratore penso può aspettarsi di far volare un cavallo con la frusta, al massimo corre. Anche fino qua ci siamo.

Naturale ed artificiale in un certo senso sono due facce della stessa medaglia, credo che Alex intendesse questo.

Un cattivo ingegnere farà crollare una diga al primo temporale, un cattivo addestratore causerà delle malattie al cavallo o metterà in pericolo il futuro acquirente. Ma nessuna di queste due deplorevoli conseguenze potrà essere imputata alla naturalità o all'artificialità di alcunché.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

Esatto; volevo solo far riflettere sulla "miscela" che c'è sempre fra naturalità e artificialità, comprese "aree grigie" indefinibili; da questo deriva che gli slogan basati sulla "naturalità" di una cosa piuttosto che un'altra hanno poco senso reale, anche se ne hanno spesso uno notevole di immagine e di autopromozione. Volendo, possiamo anche notare che artificioso è male, artefatto è male, artificiale è abbastanza neutro e artistico è bene; eppure, a ben vedere, tutti i concetti si riferiscono alla stessa cosa, a riprova che nel nostro cervello c'è un po' di conflitto su questi temi.  :horse-wink:

Tenuto conto dell'uso sostanzialmente propagandistico-promozionale della parola naturale suggerirei di alzare le barriere del pensiero critico ogni volta che la sentiamo; e tanto più, quanto sembra innocua, ovvia, scontata.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.