Quando il cavallo, portato a mano, non vuole avanzare

[Pippokid]

ieri uno dei cavalli che monto più spesso, con il quale ho un ottimo rapporto, si comportava in modo strano.   
fra le altre cose, quando lo ho portato a mano verso la scuderia, dal suo box, per vestirlo, a pochi metri dall'ingresso si è fermato e non voleva entrare.   stessa cosa dopo avere montato.   
non ho idea se qualcuno, nei giorni passati, gli abbia fatto qualche cosa di sgradito che gli dà diffidenza a entrare.   ma di fatto resisteva con convinzione.
inutile, ovviamente, tirare semplicamente verso la scuderia.
lo tiravo invece in modo da farlo partire un po' in curva, invece che diritto, e a forza di brevi tratti lo ho portato dentro.
ma la cosa è facile se hai spazio per fargli fare un arco invece che il percorso rettilineo.  quando sei già dento alla scuderia questo spazio per curvare non c'è, o ce ne è molto poco.
non aveva mai fatto questo, e spero che non ripeta.
quale è comunque il modo migliore e più rapido che conoscete per convincerlo (escludendo quello - che funziona bene ma non è sempre attuabile - che un'altra persona gli dia una spintarella da dietro)?

[bionda]

Dagli tu stesso una spintarella da dietro. Arretra di fianco a lui e toccalo con il frustino, se ce l'hai, sul fianco o sul posteriore. Se non hai un frustino, prova con l'avanzo della lunghina.

[madamen67]

Ciao Alberto, è possibile che abbia subito uno sgarbo da qualcuno...qualche cavallo lo fa perchè ha il ricordo di uno scivolone o una botta. Quando Angelz è arrivata non ne voleva sapere di entare e uscire dal box con tranquillità, sono rimasta anche mezz'ora fuori facendo il sentierino col mangime per invogliarla. Impossibile usare qualsiasi altro sistema: tirando si alzava rischiando di sbattere la testa, da dietro si rischiava una doppia molto seria. 
Ho risolto la cosa in poco tempo quando mi hanno suggerito un modo usato da molti (Parelli? Monty Roberts? Boh!!!) mi sono messa fuori (o dentro, a seconda di necessità di uscita o entrata) o comunque a circa un metro dalla cavalla tenendo la longhina leggermente tesa (ma proprio in modo impercettibile)  senza guardarla negli occhi e guardando invece nella direzione opposta, fingendo grande indifferenza. Non ha più percepito il senso di minaccia o sfida che sentiva prima e mi ha seguito tranquilla e da allora è sempre così e non fa storie anche se andiamo in posti diversi.
Oggi abbiamo provato con un cavallo un po' difficile che aveva preso una botta entrando in giostra (il pirla ogni tanto si alza entrando, prende una craniata e ovviamente non vuole uscire) quando succede facciamo così e nel giro di un minuto esce tranquillo senza investire nessuno e senza scemenze. Spero di esserti stata utile, fammi sapere come va o se hai bisogno di altre informazioni           

[madamen67]

Bionda, hai ragione ma con i sistemi che hai suggerito tu io non avevo avuto nessun risultato, anzi...l'unica soluzione che ha avuto successo è stata quella che ho provato a spiegare ad Alberto...e per fortuna che ha funzionato! Da approfondire nella sezione etologia o dintorni?   

[DivinityOfDarkness]

I cavalli son strani, Pippo.... magari semplicemente qualche giorno prima che ci passasi tu con lui, il cavallo è passato di lì e ha sentito un rumore particolare..o anche un odore...e s'è impietrito.
Quindi con te ha ricollegato il posto con qualcosa di molto spiacevole.

Le cause possono essere infinite.. e i metodi altrettanti, ma che si basao su alcune idee pricipali:
- far finta di niente e far capire al cavallo che noi non diamo peso alla cosa e quidi o c'è motivo ce lui lo faccia
- persuadere il cavallo a passare
- sbloccarlo mentalmente

Della categoria 1 rientra il metodo usato da madamen: ti tiro un pelino, quel tanto che basta per farti capire verso dove vorrei che ti muovessi, ma non ne faccio un caso di stato. Aspetto: prima o poi ti stuferai di sentirti tirare quel po', vedrai che nel frattempo non è passato nessu leone.. quindi forse ti decidi e cammini.

del tipo 2 ci son tutti i metodi tipo "daaai, vieni che c'è il secchio del mangime...mmmh, com'è bona la carotina..." e si usa l'èsca per far avanzare il cavallo, spinto dall'ingordigia.

3..si sblocca il cavallo facendolo avanzare col colpetto di lunghina sul sedere tipo "hey, là dietro forse c'è qualcosa di peggio..meglio che vai in avanti" oppure, s preferite, fate pensare al cavallo "eeeeeeh, checca§§o c'è?" e gli fate fare il saltello in avanti.
Anche il procedre a zig-zag serve a 'sbloccare' il cervello dell'equino che pensa "ah ok, oh sì, si và di là" e invece, mentre s'è sloccato, si trova a muoversi proprio verso dove volevamo, perchè intanto il cavallo s'è mosso ed è più facile dirigere un cavallo che si muove, piuttosto che uno che è fermo.

Lo stesso principio vale per il metodo "stai camminando, tanto vale continuare".. ossia sfruttando l'inerzia XD
Il cavallo si ferma? torno indietro con lui a passo spedito (e lui sarà ben felice di allontaarsi da lì), poi lo giro e torno in là senza far troppe cerimonie, a passo spedito..anche al piccolo trotto, nel frattempo lo distraggo un po'..e lui si troverà che già sta trottando e...eh, tato val proseguire.. e il cavallo passa.
E' come quando si fa entrare il cavallo nel trailer con la rincorsa 

[Tylara]

Bella spiegazione Divinity, potrebbe risultare utile in non poche occasioni..