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Migliorare il passo: si può?

Aperto da Ranas71, Luglio 28, 2017, 12:36:48 PM

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alex

Citazione da: milla - Luglio 29, 2017, 12:11:18 PM
Se digiti lezione alla gamba su Google trovi anche l'articolo di  Basili

https://gruppoitalianoecoledelegerete.wordpress.com/2015/01/13/lezione-alla-gamba/

Grazie Milla, molto bello. Quindi Basili raccomanda di ottenere una transizione vivace, non solo un'accelerazione dell'andatura.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Luna di Primavera

Citazione da: alex - Luglio 29, 2017, 08:15:37 AM
Fra l'altro mi sorge un dubbio: la famosa "lezione alla gamba" ha come obiettivo il fatto di accelerare l'andatura (passo->passo più veloce ed energico) o di fare una transizione (passo->trotto)?

Nessuna delle due: l'obiettivo è rendere il cavallo immediatamente rispondente alla pressione della gamba.
Come "modulare" questa risposta e i vari distinguo delle richieste e dell'assetto sono uno step successivo.
Io la so così.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Ranas71

Ho letto l'articolo ma non sono d'accordo su alcune cose, ad esempio sulla definizione di impulso come "risposta immediata e incondizionata alle gambe": secondo questa definizione, infatti, il cavallo potrebbe rispondere immediatamente alle gambe e aumentare l'andatura ma appiattirsi, correre e scappare avendo comunque "impulso".
Cavalcare trasforma "vorrei" in "posso".

Zarathustra

La Scuola della Leggerezza a volte sembra più una scuola della Polemica, da quanto sembra non perdere occasione per attribuirsi il bene in contrasto al male elsewhere imperante.

Ma lasciamo perdere.

Ranas, l'impulso è UNO dei fattori da ottenere/conquistare. A cavallo si imposta una cosa per volta, e di solito si inizia dalla più rilevante: su un cavallo di sua natura ardente ci si concentrerà sulla decontrazione ad esempio, mentre su un linfatico si privilegerà l'impulso. Quando si ottiene una cosa, la si consolida e poi si passa allo step successivo. Quindi, l'impulso è la risposta immediata alle gambe....ma in che senso? Nel senso di energia, o attività. Poi sta agli altri parameri, se presenti, indicare dove e/o come indirizzare detta attività. Ma prima bisogna chiarire che si vuole energia, e che lui ce la deve dare.
Se il cavallo avrà acquisito tutti gli altri parametri, ad esempio, con un certo insieme di aiuti l'azione di gambe creerà un passeggio o un trotto riunito, piuttosto che un trotto medio.....per non dire dell'attività all'interno della stessa andatura: ad esempio, tra un passo smorto e trascinato ad un passo attivo. Energia non si significa correre, o meglio, per correre ci vuole energia, ma essa deve essere UTILIZZATA allungando la presa di terreno in avanti e prolungando l'abbandono di essa dietro. Ma ci vuole energia anche per galoppare riunito o fare una pirouette, solo che questa energia la indirizziamo altrove, in alto,
Quindi, la pressione delle gambe è un tassello che chiede energia, ma poi essa si declina in tante varianti, ad esempio pressione alternata per il passo, pari per il trotto, asimmetrica per il galoppo, e via per altre possibilità.
Per appiattirsi, correre o scappare, bisogna che il cavaliere non abbia codificato "il resto", cioè la messa in mano, l'aiuto di assetto, il ritmo....allora ok, mettendo gambe il cavallo si sparerà in avanti con l'occhio pallato temendo la frustata. Ma allora siamo al primissimo step.

Ranas71

Ma se io definisco un qualcosa lo definisco in generale: la definizione di impulso come "risposta immediata e incondizionata alle gambe" non è sufficiente. Il cavallo che, al tocco della gamba, scappa in avanti soddisfa tutti i parametri della definizione di impulso di Basili (così come magari anche un cavallo riunito, non sto dicendo che questa definizione escluda questo tipo di cavalli, ma semplicemente che ne include altri che secondo me non hanno impulso). Può essere pure vero che all'inizio ai cavalli venga insegnato questo, ma ciò non vuol dire che abbiano impulso, sono semplicemente sulla strada che poi li porterà ad averlo. Sarebbe più giusto, a mio parere, definire impulso come ad esempio "risposta immediata e incondizionata alla gamba che si traduce in attività del posteriore del cavallo che spinge in avanti e verso l'alto" o simili.
Cavalcare trasforma "vorrei" in "posso".

alex

No, sul "spinge verso l'alto" non sono d'accordo, per niente. Andrà bene per alcune attività, ma non per tutte: per alcune è semplicemente uno sperpero di energia. Mi basta e mi avanza che per impulso si definisca "la spinta in avanti", fosse pure un'andatura radente (che è quella in cui tutta l'energia è dedicata all'avanzamento). Ci vorrebbero più voci, nel forum, esperte e parlanti sulle discipline "non esplosive", in cui ogni sperpero di energia è da evitare accuratamente,  nelle quali la famosa riunione non solo non è utile, ma è dannosa.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

rhox

Il nodo della questione è sempre uno: in che ambito parliamo? Perché se stiamo lavorando in campo probabilmente ranas ha più ragione, se ragioniamo in ambito "attività equestri" ha ragione Alex..
È solo da determinare il punto di partenza..
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

alex

Sta il fatto che la definizione del concetto "impulso", ad evitare che la solita nebbia agli irti colli salga, non deve essere equivoca nè richiedere contestualizzazione: deve essere assolutamente generale.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Zarathustra

Non posseggo il libro della verità, posso solo dire "come la intendo io", e posso dire anche che, nel mio piccolo, funziona.
Poi ognuno ne fa quel che vuole.
L'impulso, secondo me, è "energia", attività.
E' solo UN elemento: senza altri, vale il giusto.
Se corro in ippodromo, farò in modo che questa energia si applichi alle leve in un certo modo, se sto chiedendo una piro farò molto diversamente. In comune c'è solo l'energia, la spinta, la contrazione muscolare E ANCOR PIU' PSICHICA, la disponibilità ad USARE (se richiesti) addominali, psoas etc.
Per questo è uno specifico "step" della scala, e per questo viene dopo altri (cosa su cui si potrebbe discutere).
L'impulso come lo definisci tu, Ranas ("risposta immediata e incondizionata alla gamba che si traduce in attività del posteriore del cavallo che spinge in avanti e verso l'alto"), SECONDO ME (e quindi parere soggettivo), già include altri "steps" (che invece sono menzionati separatamente), quali il contatto (messa in mano) e il ritmo (equilibrio), che appunto, dirigono in avanti o verso l'alto. Se si insegna al cavallo a rispondere alle gambe tramite la frusta, quest'ultima non potrà insegnare altro che la fuga, e la fuga si fa in avanti, non in alto.
E' questione di lana caprina, le solite parole che in sella sono utili come l'icemaker al polo nord, ma si fa per parlare, ognuno poi resta della propria idea o meno.

Ranas71

Citazione da: Zarathustra - Agosto 07, 2017, 11:41:04 AM
Non posseggo il libro della verità, posso solo dire "come la intendo io", e posso dire anche che, nel mio piccolo, funziona.
Poi ognuno ne fa quel che vuole.
L'impulso, secondo me, è "energia", attività.
E' solo UN elemento: senza altri, vale il giusto.
Se corro in ippodromo, farò in modo che questa energia si applichi alle leve in un certo modo, se sto chiedendo una piro farò molto diversamente. In comune c'è solo l'energia, la spinta, la contrazione muscolare E ANCOR PIU' PSICHICA, la disponibilità ad USARE (se richiesti) addominali, psoas etc.
Per questo è uno specifico "step" della scala, e per questo viene dopo altri (cosa su cui si potrebbe discutere).
L'impulso come lo definisci tu, Ranas ("risposta immediata e incondizionata alla gamba che si traduce in attività del posteriore del cavallo che spinge in avanti e verso l'alto"), SECONDO ME (e quindi parere soggettivo), già include altri "steps" (che invece sono menzionati separatamente), quali il contatto (messa in mano) e il ritmo (equilibrio), che appunto, dirigono in avanti o verso l'alto. Se si insegna al cavallo a rispondere alle gambe tramite la frusta, quest'ultima non potrà insegnare altro che la fuga, e la fuga si fa in avanti, non in alto.
E' questione di lana caprina, le solite parole che in sella sono utili come l'icemaker al polo nord, ma si fa per parlare, ognuno poi resta della propria idea o meno.
Io non sono d'accordo: l'energia in sè è una cosa, l'impulso è un' altra (che presuppone che ci sia energia ma che venga usata in determinate modalità). Comunque questa resta la mia opinione. In realtà, secondo me, una parola da sola vale ben poco, quello che conta è la definizione. Ad esempio posso definire impulso nella maniera A  e nella maniera B, la parola è la stessa ma i concetti sono diversi, non c'è da essere d'accordo o meno, sono proprio due cose diverse, se si fossero chiamate con parole diverse non ciao sarebbe stato nessun problema.
Cavalcare trasforma "vorrei" in "posso".

alex

"Energia" dovrebbe essere parola bandita dall'equitazione, estremamente più ambigua di "impulso". Quando alle diverse interpretazioni della parola "impulso", è un disastro comunicativo, perchè uno parla di una cosa e uno di un'altra.... ma è una cosa comune in equitazione, non possiamo farci niente.  :dontknow:

L'unico sistema (fastidioso, noioso) sarebbe di riferire sempre a quale definizione di impulso ci si riferisce: "Impulso secondo Basili".... "Impulso secondo il manuale FISE".... ossia: un pardipalle.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Ranas71

Citazione da: alex - Agosto 08, 2017, 08:53:22 AM
"Energia" dovrebbe essere parola bandita dall'equitazione, estremamente più ambigua di "impulso".
Perchè?
Cavalcare trasforma "vorrei" in "posso".

alex

Alcuni si riferiscono all'energia nel senso della fisica (pochi). Alcuni a energia intesa come "qualità del movimento". Alcuni a una qualità del carattere o dell'atteggiamento più che al movimento ("un carattere energico"). Alcuni infine fanno riferimento a strane "energie" che sconfinano nella metafisica o nella pseudoscienza (l'enegia che fluisce lungo le linee energetiche dell'agopuntura, tanto per dirne una; ce ne sono molte e variegate).

Mi basta per farmi riempire di bolle non appena sento la parola.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

BigDream

Se guardo la mia esperienza è vero che è l'andatura che sono riuscita a migliorare meno rispetto alle altre, ma per me è molto utile. Ad esempio lui era molto contratto, grazie a taaanto passo con l'aiuto di gambe e mani abbiamo raggiunto un livello discreto di scioltezza, cosa che al trotto e al galoppo non riesce cosí bene.

Confermo anche che (ma questo varierá da cavallo a cavallo) c'è un passo diverso in ogni fase del lavoro, come ha scritto qualcuno in precedenza. Comunque affermare che non si possa migliorare mi sembra eccessivo: forse direi che è l'andatura con "meno margine di miglioramento possibile", o qualcosa del genere.

Ranas71

Citazione da: BigDream - Agosto 08, 2017, 05:37:19 PM
Comunque affermare che non si possa migliorare mi sembra eccessivo: forse direi che è l'andatura con "meno margine di miglioramento possibile", o qualcosa del genere.
Non solo, c'è chi dice pure che può soltanto peggiorare.
Cavalcare trasforma "vorrei" in "posso".