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Equitazione istintiva: chi la insegna?

Aperto da alex, Gennaio 11, 2017, 12:25:16 PM

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alex

Esiste qualcuno che insegna l'equitazione istintiva?

E secondo voi, aver praticato l'equitazione istintiva è un vantaggio o uno svantaggio per imparare meglio in seguito?

(De Bussigny racconta che da bambino ha imparato l'equitazione sul dorso di una pestifera asinella.... che a un certo punto non è più riuscita a disarcionarlo...)
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Luna di Primavera

boh, io penso che a cavallo è molto importante sapere cosa si fa, e non solo "sopravvivere"... intendo che è importante sapere cosa implicano le nostre azioni per il fisico e il morale del nostro cavallo.
e ho la sensazione che quelli che "istintivamente" sanno quello che stanno facendo non siano proprio la maggioranza.

non so se ho colto quello che intendi tu però  :angel5:
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

carodubbio

Citazione da: alex - Gennaio 11, 2017, 12:25:16 PM
Esiste qualcuno che insegna l'equitazione istintiva?


(De Bussigny racconta che da bambino ha imparato l'equitazione sul dorso di una pestifera asinella.... che a un certo punto non è più riuscita a disarcionarlo...)


Avendo avuto un cavallo da strada  (corse di paese asfalto) in società, diversi ragazzetti di origine sicilia mi hanno chiesto amicizia per vedere cosa ero, le loro foto sono tutte uguali, enorme passione niente paura ma livello tecnico zero.

In sella ci resti anche su soggetti che si muovono, MA dopo c'è una soglia di competenze che non si supera perche la tecnica non si impara solo con l'impegno, ti deve essere tramandata sempre che si ha la capacità di assorbirla è visto che ci vuole un tasso di umiltà alto la vedo dura salire di competenze

segreto

Eccone qui un'altra!!!
Relazione del "Primo Congresso degli Equitanti Istintivi", gennaio 2017, Ulan Bator:
"Su un panel di cento volontari, quindici morti per trauma cranico, settantatre con gravi fratture, sei cadute senza altre conseguenze che il rifiuto di rimontare in sella. Cinque sono riusciti a percorrere per tre volte il perimetro esterno della yurta e dichiarano che gli è piaciuto molto. Un disperso, sparito all'orizonte (con il cavallo): colpevole di abigeato o vittima della steppa?

Segreto

Corla

Un vantaggio se ti interessa solo star su, uno svantaggio se vuoi imparare a montare.

Kimimela

per certi versi secondo me l'istinto e' meglio della tecnica.
chi ha istinto e aggiunge la tecnica e' un cavaliere molto avvantaggiato, al contrario di chi usa solo la tecnica a volte puo' non arrivare a capire un determinato cavallo e li si ferma, pur montando molto bene.
I cavalli sono animali estremamente sensibili, io credo che avere una buona dose di istinto aiuti molto
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Corla

Penso si tratti di sensibilità. .. che è cmq una dote "istintiva"

rhox

Istintiva nello stare su, quindi equilibrio e capacità motoria, o istintiva in senso di saper addestrare e chiedere le cose al cavallo, quindi saper portare un cavallo ad alti livelli addestrativi senza nessun istruttore?

Perché di differenza ce n'è!!
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

alex

Non ho citato a caso De Bussigny, che nel suo trattato Equitation distingue tre equitazioni - istintiva, ragionata e scientifica. Suppongo che le ultime due coprano solo le evoluzioni dell'equitazione degli ultimi secoli, e solo nel mondo occidentale; e che il resto possa benissimo essere inquadrato nella prima categoria. Perfino la monta di Caprilli mi pare abbastanza vicina alla monta istintiva.

Ma se volete fare uno sforzo per definirla meglio possiamo provarci.

Penso sia assodato che comunque con la sola monta istintiva si potrebbe fare il giro del mondo.... meno assodato, ma secondo me tutt'altro che escluso, che una buona monta istintiva non danneggi il cavallo più di una monta "non istintiva".

Mi rendo conto comunque che la domanda nel titolo è mal posta; sarebbe stato meglio chiedere: Come si apprende l'equitazione istintiva?

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Corla

Boh, secondo me una buona monta,  che sia istintiva o meno , non fa danni. Ma perché sia buona, ragazzi,  deve essere consapevole. Cioe chi monta deve sapere cosa fa perché , Alex, il nostro istinto non è assolutamente lo stesso dei cavalli. In queste tre righe ho sviluppato il mio ragionamento: essendo il nostro istinto assokutamente diverso da quello dei cavalli (noi siamo predatori, loro prede) chi pratica esclusivamente una monta istintiva non è in grado di fare una buona monta. Per montare bene ci vuole tecnica, consapevolezza e studio.  Il solo istinto non basta.

alex

Siamo sicuri che quella cosa predatori/prede non sia una grandiosa stupidaggine? Tieni conto che questa differenza predatori/prede talora viene buttata là (più o meno apertamente) anche per spiegare i rapporti uomo-donna. E' o no una stupidaggine, quest'ultima? (ma forse non lo è mica proprio per tutti....  :icon_rolleyes:)

Non diamola per scontata, la questione predatori/prede, perchè se per caso risultasse una stupidaggine, tutte le conseguenze fondate su questa premessa sarebbero anche loro stupidaggini.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Corla

Sul fatto che non sia una stupidaggine , scusami,  non lo metterei prproo in dubbio. Rischi di mettere tu in dubbio anni e anni di studi su quella che è la storia della nostra specie. Per quanto riguarda la differenza uomo donna,  mi spiegheresti cosa c'entra il discorso preda/predatore? Non ho mai sentita questa teoria per spiegare le differenze uomo donna,  e chi te l'ha spiegata in questo senso, si, ti ha detto una gran bella stupidaggine....


Bubba

Io ho un dubbio sul fatto che siamo predatori.
Secondo me nell' intimo siamo ancora le scimmie che eravamo all' inizio.

madamen67

(De Bussigny racconta che da bambino ha imparato l'equitazione sul dorso di una pestifera asinella.... che a un certo punto non è più riuscita a disarcionarlo...) 

No non ha imparato l'equitazione ha imparato a star su per istinto di conservazione evitando che l'asinella ogni volta lo facesse fesso. Da questo punto di vista c'è un piccolo De Bussigny in ognuno di noi

Scusate ma il il discorso uomo/donna predatore/preda mi fa venire in mente le vignette con l'uomo munito di clava che trascina la donna per i capelli  :horse-wink: non c'è da fare di tutta l'erba un fascio ma ultimamente di donne prede e di uomini predatori ne sono piene le cronache (nere). Ma qui si aprirebbe un OT enorme ci sono già stati discorsi simili.
L'equitazione istintiva non è negativa, da rifiutare e punto. Ma se poi non c'è tecnica non si va poi tanto lontani io dò ragione a Corla
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

Corla

Hai ragione, dalle cronache attuali sembra davvero che siamo tornati ad essere... delle scimmie. Con tutto rispetto per le scimmie, sia chiaro. Tuttavia, la differenza tra uomo e donna non è che l uomo è predatore e la donna preda, la differenza di aggressività  (propria poi di praticamente tutte le specie, anche lo stallone è più aggressivo della cavalla) è data da una questione di assetto ormonale e da una serie di caratteristiche che si sviluppano in noi sin da quando siamo degli embrioni fino al completamente della nostra crescita. Chi lo spiega in altro modo. .mente sapendo di mentina.