seedy toe

[camilla]

Il pareggiatore ha trovato un buchino nella suola di un anteriore della mia cavalla, sulla punta, e la sua diagnosi è stata "seedy toe". La cosa mi ha colta del tutto impreparata. Ho fatto un giro su internet e quello che ho letto andava dall'assoluta tranquillità al totale catastrofismo. Ne ho dedotto che la cosa è perfettamente gestibile, purché non sia lasciata degenerare. Sono un po' preoccupata. Mi piacerebbe sapere se qualcuno ha esperienze in merito, qualche consiglio da dare, come ha risolto il problema e quali conseguenze ha osservato. Grazie.

[cilla]

Ma come si presenta questo buchino? Hai una foto? Perché anche la nostra cavalla aveva un buchino sulla punta di un anteriore, il suo era in corrispondenza con una sottilissima setola che ha da parecchio tempo. Il veterinario me l'aveva diagnosticata come tarlo e voleva aprire e pulire lo zoccolo ma poi si sarebbe dovuta ferrare fino alla ricrescita. La pareggiatrice ha detto che secondo lei non era niente di che e che sarebbe bastato tenere la setolina in scarico e il buchino pulito. In effetti l'ha avuto per parecchio tempo e non ha mai avuto problemi. Ultimamente il buchino si è chiuso e la setola molto ridotta perché abbiamo cambiato alimentazione, io sospettavo da tempo che la cavalla avesse un problema con gli zuccheri, eliminati quelli con un mangime curativo apposito e un paio di cicli di integratori per il metabolismo ed ora i piedi sono molto meglio e il buco è chiuso

[raffaele de martinis]

Cara Camilla, dicci: sto pareggiatore è americano ? Inglese? Australiano? Neozelandese? O che?

Ma anco se fosse malgascio, dato che la cliente è itagliana, quella che paga è itagliana... tu sei itagliana vero?
Perché non le ha detto che il lallo ha una onicomicos? Il mal della linea bianca? La formichella? La malattia dell'asino? Il tarlo?

Siamo rassegnati: giobsect, vaucer, spendingreviu, uelfer, frilens, defolt... queste sono solo alcuni degli anglicismi usati dai nostri politici per prenderci per il culo, ma che ora ci si mettano anco i pareggiatori col sidito... no eh... NO NO! NO! NO!

[camilla]

Caro Raffaele, sono italianissima. E come te mi sono domandata il perché del nome in inglese. Risultato è stato di farmi leggere un numero infinito di articoli di vet inglesi e statunitensi, fino a acqapire che seedy toe non è altro che un sinonimo di whire line disease, ovverossia mal della linea bianca...

[camilla]

Mi spiace, sono imbranata, è partita la risposta prima che avessi finito.
Come dicevo, dopo aver letto mille articoli di vet inglesi e americani ho raggiunto la certezza (perché di questo avevo bisogno) che seedy toe non è altro che il sinonimo di White line disease, ossia malattia della linea bianca. Anch'io non amo sentire dire in un'altra lingua cose che potrebbero essere benissimo dette in italiano, soprattutto perché il più delle volte la pronuncia è tragicamente scorretta, con risultati secondo me esilaranti.
IL buchino è un forellino tondo e regolarissimo, come fatto da un grosso chiodo, ed effettivamente è in corrispondenza di una piccola setola presente da qualche mese, Non è stato aperto, e se era visibilissimo subito dopo la pareggiatura, adesso che il piede non è più pulitissimo (la cavalla è all'aperto 24 ore al giorno) non riesco più a vederlo. Quindi non posso neppure pulirlo. Cambiare alimentazione non mi è possibile, visto che già la cavalla mangia solo fieno e niente mangime. Sta al prato, e benché già la facessi andare solo per poche ore nella parte più erbosa del recinto, adesso ho ulteriormente ridotto il tempo di pascolo abbondante. Sto aspettando di avere il liquido del villate, glie lo passerò sulla suola, e spero che tutto ritorni alla normalità senza problemi grossi. Il nome mai sentito della patologia mi aveva preoccupato. Purtroppo, anche dover affrontare il mal della linea bianca non mi piace per nulla, soprattutto perché mi sento in colpa, dato che negli ultimi mesi per svariati motivi avevo trascurato i piedi della cavalla, lasciandoli allungare troppo. Francamente, mi prenderei a calci.

[max]

Camilla ha già risposto egregiamente ed in più il fatto di evitare di lasciarla pascolare in erba troppo ricca equivale ad un'alimentazione più accorta. Secondo me la cosa si risolve da sola con la ricrescita sana della linea bianca, così come lo è stato per tutte le magagne simili capitatemi/viste. Basta tenere pulita e scarica quella zona di linea bianca.

[alex]

A dire il vero non è una traduzione facile nè immediata. Il tarlo (onicomicosi (?) dello strato profondo della muraglia, che si polverizza) non è sininimo di malattia della linea bianca (che è struttura anatomica che NON fa parte della muraglia). Le mie idee al proposito sono assai confuse. Per fortuna, mi sono reso conto delle mie lacune e non traduco più niente.

[raffaele de martinis]

Trattasi della stessa cosa, la hausa sono fungi, tra l'altro la sidito fu  "scoperta" da un allegro veterinario itagliano, tale Ercolani agli initii dell'800.

Da un po di tempo si dicie "escort" per definire delle allefre segnorine che la danno dietro congruo pagamento, la palabra nglese - assai affascinante - non elimina il fatto che le dette fanciulle siano delle meretrici, delle protitute, delle troe, delle puttene, delle zoccole.

Ecco, quando qualcuno chiama la vecchia formichella - sidito, ho la netta sensatione che quel qualcuno tenta di prendermi per il culo... già, quel qualcuno con me non tenterebbe mai una operatione del genero, perché sarei io - motivando con ottime ragioni - a mandarlo a far in culo, Camilla - poareta - non sa non può difendersi da queste emormi teste di minchia che ci stanno sopraffacendo.

[camilla]

Non ti preoccupare Raffaele, so difendermi benissimo! Forse ho, più di te, compassione per le debolezze umane... A me veniva un po' da ridere mentre ascoltavo, al di là della preoccupazione. Anche perché, per fortuna, sono attrezzata per combattere, e conoscendo l'inglese sicuramente meglio del mio pareggiatore mi sono precipitata a leggere tutto quello che potevo sull'argomento. Anch'io però, come Alex, sono rimasta un po' confusa, perché appunto leggendo mi è sembrato che seedy toe e malattia della linea bianca non fossero esattamente la stessa cosa. Ossia, in qualche articolo compaiono come esatti sinonimi, secondo  altri autori (tutti vet quelli che ho letto) invece pare che ci sia qualche differenza. Quale? Non ho capito. Probabilmente dipende soltanto dal punto in cui c'è stato il distacco.
Comunque, rimane la scocciatura di un problema a un piede che ritengo derivi da una mia trascuratezza. E questo non me lo perdono. Ringrazio tutti per le risposte, perché avere i cavalli a casa è bellissimo, ma è penalizzante non potere parlare con nessuno quando c'è qualche problema, sentire le esperienze altrui, avere consigli.