Shoeing is a necessary evil

[alex]

Inizio una ricerca per trovare la documentazione di chi è il deficente che ha iniziato a dire Shoeing is  a necessary evil. Qualcuno mi ha contestato come fosse un'invenzione dei barefutti.... vediamo: carta canta. Andiamo indietro nel tempo sfogliando vecchi libri di mascalcia: troveremo questa frase?

"Shoeing is undoubtedly a necessary evil": The horse's foot and how to shoe it : giving the most approved methods of horse-shoeing : together with the anatomy of the horse's foot and its diseases (1879), pag. 39, https://archive.org/details/horsesfoothowt00cole. 

Andiamo indietro.

"Shoeing is a necessary evil": Hippopathology: a treatise on the disorders and lameness of the horse; with their methods of cure, Volume 1, William Percivall, 1834, pag. 6, http://books.google.it/books?id=EDwDAAAAQAAJ

Indietro ancora.

"Frosting, like shoeing, is a necessary evil": A New System of Shoeing Horses: With an Account of the Various Modes Practised by Different Nations, Joseph Goodwin, Longman, Hurst, Rees, Orme, and Brown, and J. Porter,  1820, pag. 233 http://books.google.it/books?id=YvZAAQAAMAAJ&dq

Quindi questa frase ha almeno 196 anni di vita. Chi trova una citazione ancora precedente?

[alex]

Vediamo la versione italiana: "La ferratura èun male necessario".

Carina questa; il "certamente guasta il piede"  diventa poi "quasi i soli" e poi "solamente quando è mal eseguita".

"Dissimo dapprincipio che la ferratura è un male necessario e certamente essa guasta il piede ma i suoi dannosi effetti possono essere grandemente diminuiti dall operaio maniscalco che sia co seenzioso ed intelligente I più grandi inconvenienti della ferratura diremo quasi i soli provengono dalla sua esecuzione cattiva Bene eseguita può conservare a lungo ed anche per sempre l appiombo la forma e l integrità del piede puossi allora ragionevolmente dire la ferratura è un male ma soltanto quando è mal praticata."  in: Le belleze e le meraviglie del corpo del cavallo: esteriore, anatomia e fisiologia, igiene, ostetricia, ferratura , Ciro Griffini
E. Oliva, 1870, pag 407, http://books.google.it/books?id=084OAQAAIAAJ

Indietro!

"Fin tanto che non siasi stabilito potere i cavalli far a meno le ferri ai piedi in ogni luogo e per qualunque servigio dobbiamo continuare a considerare la ferratura siccome un male necessario": in Trattato del Piede considerato Negli Animali Domestici, 1838, pag. 70, http://books.google.it/books?id=LA9qQknwbmMC

Mi accontento.

[Fioravante Patrone]

Riflettevo su un aspetto. La ferratura richiede... il ferro. Nei miei ricordi di ragazzo c'è un anziano contadino che con cura recuperava i chiodi usati, e raddrizzava quelli storti.
Tornando un po' più indietro (non sono così vecchio!), pare che la ferratura dei cavalli non venisse praticata nell'antichità. Certo allora il ferro era ancora più prezioso.

Venendo al dunque, mi domando se il detto sul "male necessario" non abbia una componente economica. Tipo, accidenti, devo già cambiare le gomme, con quel che costano!

Incidentalmente, non ho idea di come si sia evoluto il costo della ferratura. A spanne, prima c'è più manodopera richiesta, che però costa meno, e poi il costo della "materia prima" e il capitale necessario per gli attrezzi per la ferratura, insomma, non ne ho la più pallida idea. Ma semmai di questo si potrà parlare in altro thread.

[alex]

Quando la ferratura è iniziata (ben prima dell'anno 1000, probabilmente in area celtica) il ferro era un metallo prezioso, mica come adesso.... è evidente che la ferratura aveva un fortissimo tornaconto economico, tale da giustificare un uso "a perdere" del prezioso metallo.

Ma qui stiamo parlando solo ed esclusivamente della storia delle due frasi "shoeing is a necessary evil" e "la ferratura è un male necessario", alla ricerca del primo autore che l'ha riportata.

[raffaele de martinis]

Bene, da quanto leggo, quel "male necessario" era inteso per sottolineare il bene, appunto.

Questa frase, quale che sia la sua vetustà, vuole sottolineare proprio la necessità della ferratura, è esattamente il contrario di quello che credi, trattasi dello Elogio della Mascalcia.

[alex]

E lo so bene che la mascalcia insiste sul "necessario"! Mi serviva solo contestare chi immaginasse - mi è successo più di una volta - che la frase, qualsiasi sia il suo significato, fosse una recente invenzione diffamatoria del movimento barefoot. Qualcuno si è spinto fino a chiedersi chi fosse il deficente che l'ha detto o qualcosa del genere 

La frase invece è un detto secolare della mascalcia tradizionale. Punto. Discorso, per me, chiuso.

[Fioravante Patrone]

E lo so bene che la mascalcia insiste sul "necessario"! Mi serviva solo contestare chi immaginasse - mi è successo più di una volta - che la frase, qualsiasi sia il suo significato, fosse una recente invenzione diffamatoria del movimento barefoot. Qualcuno si è spinto fino a chiedersi chi fosse il deficente che l'ha detto o qualcosa del genere 

La frase invece è un detto secolare della mascalcia tradizionale. Punto. Discorso, per me, chiuso.

Che però assume un profumo diverso a seconda che sia riferito al benessere dei cavalli o al costo della ferratura. O ad altro ancora.

Quanto alle "recenti invenzioni", c'è persino chi ha riscoperto l'integrale:
http://www.matematicamente.it/forum/riscoperta-la-teoria-dell-integrazione-t65893.html

[alex]

Non mi interessa minimamente il significato della frase: mi interessa solo verificare in modo documentato se è propria della mascalcia tradizionale, e datarla. Invito chi vuole partecipare alla ricerca a trovare fonti ancora precedenti il 1820; il resto è OT.