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lupi e orsi

Aperto da Bubba, Gennaio 05, 2016, 02:09:52 PM

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PokerFace

le montagne (almeno da me) sono semi deserte. non c'è nessun pericolo da parte dei predatori. un cervo maschio è sicuramente più pericoloso e facile da incontrare... idem una mamma cinghiala...

Bubba

 :icon_eek: no dai, sara' stato un ibrido, un canelupo cecoslovacco , un.. ..   un. ... ?  :horse-scared:

Bubba

Il mio intervento precedente era riferito ad Anna Q.

La mia preoccupazione in realta' non e' legata tanto all' incontro quanto alla predazione del bestiame.
Penso anche io che difficilmente verrebbero a tallonare un escursionista

Giada88

Citazione da: Bubba - Gennaio 05, 2016, 05:51:54 PM
Il mio intervento precedente era riferito ad Anna Q.

La mia preoccupazione in realta' non e' legata tanto all' incontro quanto alla predazione del bestiame.
Penso anche io che difficilmente verrebbero a tallonare un escursionista
I lupi sono animali molto schivi, credo che in un incontro "normale"  si metterebbero in fuga a gambe levate.

Sono anche animali che possono spostarsi di 20, 30 km in un giorno, non credo quindi che il territorio di caccia sia sempre lo stesso. Non so con la prole se limitano gli spostamenti.
Thoroughbred is not just a horse, it's an adventure.

AnnaQ

Il lupo era vivo e vegeto con tanto di foto su fb  :chewyhorse: immagino che appena ha sentito del movimento se la sia data a gambe...

La tesi finale è stata che era un lupo giovane isolato dal branco, in passeggiata l'hanno incontrato varie volte (a debita distanza): i cavalli non gli interessano, a quanto pare  :horse-smile:

E' da qualche anno che sono tornati, non solo sull'appennino tosco-emiliano ma anche ai piedi dei colli...
And but for the sky there are no fences facing

milla

La notte dell'ultimo dell'anno la mia istruttrice si è trovata una pecora sbranata da un lupo e abita a 15 km dal centro di Firenze!
Sono abbastanza certi che si tratti di un lupo e non di cani rinselvatichiti date le modalità dell'aggressione.
La carcassa è stata lasciata nel bosco per vedere se i predatori tornavano a finirla mentre i contadini della zona stavano appostati ma per ora nulla.

Piccola nota per chi aveva seguito sul mio diario la storia della pecora che Bice si era trovata in cucina. Bice ha scoperto che non si era persa ma che i pastori scelgono di  abbandonare una pecora lontano dal gregge  facendole fare da esca per i predatori sperando così di allontanarli dal resto del gregge.
Comunque evidentemente era destino che questa pecora dovesse finire in pasto ai lupi perchè è proprio lei che è stata sgozzata.
Restava il problema di mettere in salvo l'altra pecora che Bice aveva preso per far compagnia alla trovatella.
Lasciarla dov'era l'avrebbe resa facile preda, prendere un'altra pecora come dama di compagnia non avrebbe risolto la questione; per fortuna i proprietari del maneggio dove siamo (che ospita anche una fattoria didattica) si sono subito offerti di prenderla e metterla insieme alle loro.
Acchiapparla è stata un'impresa, un po' perchè il terreno di Bice è molto vasto e un po' perchè evidentemente la povera bestia era terrorizzata, comunque alla fine l'hanno acchiappata ed ora è al sicuro in maneggio con noi.
Però le hanno dovuto cambiare nome, infatti prima si chiamava Dolly mentre adesso, essendo entrata a far parte del mini gregge di Elvira, Cesira e Palmira è stata chiamata...Indira.
Mi pare giusto no? Tutto è bene quel che finisce bene.


Bubba

Povera pecora randagia! Era davvero il suo destino, vien da dire.
I cavalli son fuori o la notte li ricovera?  A parte che avendo pecore in zona dovrebbero essere a post.
Che ansia!

Giada88

Davvero, per i cavalli adulti non mi preoccuperei più di tanto. Qui, vicino a me sull'Appennino parmense ci sono diversi allevatori di cavalli bardigiani (che vivono fuori), ma non ho mai sentito di attacchi da parte dei lupi.

Pony si, a Bardi avevano trovato 3 esemplari sbranati.

Thoroughbred is not just a horse, it's an adventure.

Bubba

Si, in effetti non ho trovato notizie di cavalli adulti sbranati.
All' estero un povero adulto da 250 chili , un cavallino quindi.


Bubba

Precisazione: i lupi della Lessinia derivano da una coppia originaria con mamma lupa italica ( Giulietta) e papa' lupo dei balcani (Slavc). Si sono incontrati nel 2012.
Sembra siano una quindicina di esemplari. Di buono hanno arginato la crescita del numero dei cinghiali

Bubba


Bubba

Ultimo intervento e poi vi lascio in pace.. i lupi dinaro-balcanici sono piu' grandi dei lupi italici ( e te pareva.. )

milla

Bice sin'ora lasciava fuori giorno e notte il puledro e l'Avelignese che gli fa compagnia (paddock con box per cui possono star dentro o fuori, come preferiscono loro) ma la mattina che ha trovato Dolly sbranata ha trovato il puledro sudato fradicio, come se avesse corso e si fosse agitato tutta la notte, chissà forse aveva sentito qualcosa, comunque da quel giorno la notte li chiude in box, meglio prevenire...

silviasco

#28
Da noi, dove si allevano cavalli bradi da carne, e per bradi intendo davvero bradi, soli in montagna e controllati a intervalli) per i lupi sono a rischio i puledri, ma è un rischio, appunto, non una certezza. I cavalli adulti non li toccano, e comunque un lupo da solo non si azzarda a cacciare niente di grosso. Discorso simile per i bovini. La caccia grossa (ungulati) la fanno i branchi grossi. I lupi isolati o in branchi deboli sono più propensi ad attaccare animali domestici, pecore tipicamente. Quando il branco è forte, preferisce non rischiare e prendere preda selvatica (le pecore sbranate vengono cercate, trovate e rimosse dall'uomo: questo bersaglio di predazione è poco efficiente:tutta la fatica dell'uccisione, e il lupo riesce a consumarne, se va bene, qualche boccone, a volte manco quello! Mentre una carcassa indisturbata viene consumata per più giorni di seguito).
L'orso (marsicano) ha preferenze analoghe, perché pur essendo più grosso è prevalentemente vegetariano, quindi per lui la carne è un di più. Capita che prenda pecore o vitelli/puledri. Ma gli va bene anche cibarsi a carcasse di animali morti.
Occhio alla distinzione fra predazione e consumo di carcasse: gli animali allevati bradi muoiono (deperiscono, si ammalano...) o si azzoppano, e allora vengono prontamente consumati "freschi", ma nei verbali veterinari spesso vengono registrati come predazioni,vuoi perché può essere difficile distinguere, vuoi perché si chiude un occhio per consentirgli di fare domanda di rimborso... E l'allevatore andrà in giro a strapparsi le vesti dicendo che glie l'hanno sbranato i lupi, mica può ammettere che i suoi animali sono denutriti o in cattiva salute...
Cani da pastore: in Appennino sono onnipresenti, ma non attaccano (non dovrebbero attaccare) l'uomo. Vado in montagna fin da bambina piccola, sono passata accanto e in mezzo a greggi con cani innumerevoli volte; le greggi sono bene o male sorvegliate anche dal pastore che al bisogno, anche dalla parte opposta della valle, con un fischio controlla i cani. Non è piacevole vedersi arrivare contro quei bestioni, ma in genere (e se son qui a raccontare potrei anche dire sempre) si fermano a poca distanza abbaiando furiosamente. È utile portare con sé un bastone (che i cani conoscono benissimo...  :icon_axe: Evidentemente sono assiomizzati anche loro!), in mancanza può servire raccogliere un sasso da terra e lanciarlo contro (anche solo vederti raccogliere il sasso funziona, per cui puoi tentare anche... in assenza di sassi veri!). Bisogna anche distinguere fra i cani da guardia (i pastori abruzzesi bianchi) e i cani da conduzione o "da tocca", in genere meticci lupoidi. I secondi hanno più familiarità con l'uomo, i primi fondamentalmente non ti filano o si tengono a distanza.
Concludendo, in montagna sono molto più preoccupata dei cani che di lupi o orsi, ma comunque si tratta di un problema gestibile, con un po' di informazione (perché non tutti sanno, o hanno il sangue freddo di stare fermi quando i cani ti corrono incontro, e capita che vi siano turisti terrorizzati dai cani)
Invece sul fronte carne si/carne no, da allevamento/selvaggina, c'è anche qui la via di mezzo: da allevamento estensivo. In montagna le vacche e i vitelli stanno piuttosto bene, direi. Se si conosce un allevamento di montagna che fa vendita diretta, è l'ideale, anche se probabilmente dovrete comprare mezzo animale o un quarto e non solo tre etti di fettine. In subordine, potete evitare di comprare carne bovina che ha viaggiato, viva, in mezza Europa prima di arrivare in negozio. Al supermercato compro carne nata e morta in Italia, evito quella nata in un Paese e macellata in un altro, perché implica vitelli in viaggio e un sistema di produzione sicuramente intensivo; se proprio non ho scelta, piuttosto meglio carne totalmente estera (es nata e macellata in Irlanda), le mezzene non soffrono il viaggio quanto i vitelli vivi...

milla

Allora Bice ha fatto bene a lasciare lì la carcassa, almeno Dolly non è morta inutilmente e il lupo o quel che è avrà da mangiare per un po'.