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Club House => I cavalli..in generale => Topic aperto da: alex - Dicembre 30, 2012, 03:05:30 PM

Titolo: Il peso del bosal
Inserito da: alex - Dicembre 30, 2012, 03:05:30 PM
Mi domandavo il senso della palla di legno sotto il bosal; in seguito mi sono accorto che il pesante moschettone della longhina Parelli, usata sulla capezzina in corda, ha esattamente la stessa funzione: cioè dare un particolare, e sottile, "segnale laterale" al muso del cavallo, ogni qual volta la trazione delle redini sposta la palla, o il moschettone, dalla verticale. Un segnale che implicitamente è leggero (immaginate quanta poca forza laterale può essere provocata dallo spostamento di un piccolo peso) eppure sufficiente come aiuto.

Siete d'accordo, fin qui?

Titolo: Re:Il peso del bosal
Inserito da: DivinityOfDarkness - Gennaio 02, 2013, 11:11:22 PM
La 'palla' di legno del bosal serve innanzitutto a dargli quella forma 'a goccia' che gli dà una vestibilità adatta pressochè ad ogni cavallo e per assicurarci il Mecate con il nodo tradizionale (che ne aumenta peso e volume), in secondo luogo per tenerlo 'bilanciato' in modo che il bosl sia sempre perfettamente centrato attorno al muso del cavallo...

Un po' come le lenti a contatto toriche che, al contrario di quelle normali che possono ruotare liberamente senza distorcere la visione, devono restare sempre in una certa posizione e quindi sono più pesanti in basso per dar loro stabilità.
Titolo: Re:Il peso del bosal
Inserito da: alex - Gennaio 08, 2013, 11:28:45 AM
Ok. Ma perchè il bosal dev'essere perfettamente bilanciato? La mia ipotesi è che deve esserlo, per permettere al cavallo di interpretare il minimo sbilanciamento come un aiuto. Sbaglio?
Titolo: Re:Il peso del bosal
Inserito da: raffaele de martinis - Gennaio 08, 2013, 12:36:45 PM
Premesso che mai vidi un bosallo in vita mia, mi piace regalare un principio classico ad Alex che vale per tutte le monte:

i neofiti danno troppa importanza alle singole azioni: mano, gamba, posizione ecc.
in realtà, il bravo cavagliere usa sempre una combinazione scelta tra il tutto, dando la precedenza all'assetto/alla posizione.

A volte si limita ad indicare, ad accennare il comando, se il lallo esegue lascia fare, resta quasi passivo, segue, accompagna (direbbe il Generale), il lallo coll'assetto.

Un grande cavallerizzo disse: - indicare e lasciar fare, meno si fa meglio si fa...ovviamente questo vale per un cavallo confermato ed è maledettamente vero.
.
Titolo: Re:Il peso del bosal
Inserito da: carodubbio - Gennaio 08, 2013, 01:16:18 PM
In ippica si usa la frase per  chi chiede consiglio alla andatura  galoppo  cosa fare.

MANI SUL COLLO E VAI , infatti con cavalli addestrati basta non dare fastidi che vanno e  fanno quello che devono fare da soli  :horse_race-128:

Spesso resto impassibile a  rifiuti o scartini, megli restare fermi, ma da qui a fare l'ippotrasportato è un attimo e a volte farsi sentire serve
Titolo: Re:Il peso del bosal
Inserito da: Pac8 - Gennaio 08, 2013, 02:21:16 PM
il bosal, come tutte le attrezzature che si usano coi cavalli deve essere ben bilanciato perchè l'azione del cavaliere arrivi chiara e senza "interferenze" (in questo caso) sul naso del cavallo...
un bosal mal bilanciato porterebbe il cavallo a cercare posizioni non corrette per sottrarsi al fastidio, sul naso, sulle ganasce o sulla barbozza a seconda di come e dove è sbilanciato.
Titolo: Re:Il peso del bosal
Inserito da: DivinityOfDarkness - Gennaio 08, 2013, 07:09:34 PM
Citazione da: alex - Gennaio 08, 2013, 11:28:45 AM
Ok. Ma perchè il bosal dev'essere perfettamente bilanciato? La mia ipotesi è che deve esserlo, per permettere al cavallo di interpretare il minimo sbilanciamento come un aiuto. Sbaglio?

Alex, che domande.... no che non sbagli, ma non dimenticare anche l'aspetto citato da pac8, ossia la comodità per il cavallo nell'avere qualcosa addosso che non 'tiri' da una parte o dall'altra....

Conta anche che, nel caso del bosal di taglia giusta e regolato bene, non si ha quel movimento ondulatorio e sussultorio del moschettone parelli applicato alla relativa capezza. Il bosal sta di norma molto più fermo.

Per Raffaele, ecco un bosal

(http://img811.imageshack.us/img811/5115/bosalb.jpg)

è uno strumento fatto in materiale tubolare rigido, ricoperto in pelle, cuoio crudo o altro, a forma di goccia e tenuto sù da un semplice sovracapo, di norma senza frontalino o sottogola.
Alla 'palla' che forma la punta della 'goccia', si assicura una lunga corda, tradizionalmente in crine intrecciato, chiamato mecate, che fa un giro intorno al collo del cavallo, a formare una redine chiusa e il pezzo che avanza..... fa da comoda lunghina.
Titolo: Re:Il peso del bosal
Inserito da: carodubbio - Gennaio 08, 2013, 09:03:07 PM
Sarò un ignorante ma a me mi sembra una redine di ritorno mal riuscita da chi la inventato.
Oppure una redine di ritorno camuffata nell'aspetto e nel risultato , insomma non è di sicuro una redine di ritorno ma hanno cercato di ottenere lo scopo per il quale la redine di ritorno si usa.

Almeno a primo acchitto (pensiero) questo mi passa per la testa
Titolo: Re:Il peso del bosal
Inserito da: alex - Gennaio 08, 2013, 09:39:22 PM
Aggiungo: il bosal viene usato molto in fase di doma (correggetemi se sbaglio), non so se in qualche sotto-stile di monta da lavoro viene usato come "imboccatura" definitiva; e aggiungo ancora, che vecchi testi indicano come imboccatura adatta alla doma il capezzone, anche lui basato, su per giù, sul principio del bosal, ossia: "messaggio" che arriva prevalentemente sul muso del cavallo, là dove le ossa nasali formano una struttura ben solida.

OT flash: è vero che il capezzone maremmano classico ha il meccanismo delle "redini incrociate" sotto il muso del cavallo? Se fosse vero, allora avrei capito da dove l'amico Robert (che non sento da tempo) abbia tratto  l'ispirazione per la sua BB.

@ carodubbio: non capisco il tuomessaggio. Mica ti sarai lasciato ingannare dal terzo capo della corda, quello che Div indica come "comoda longhina"? Guarda che quel pezzo di mechate è totalmente inattivo.
Titolo: Re:Il peso del bosal
Inserito da: raffaele de martinis - Gennaio 09, 2013, 09:27:34 AM
E' vero, l'incrocio delle due redini della capezza maremmana è sotto la barbozza mentre quello del bb si colloca più sopra verso le ganasce, il principio della loro azione è lo strangolamento.

Il bosallo può ascriversi alla categoria dei capezzoni che vanno dalla serretta napoletana, al serretton spagnuolo, all'ackmore, al capezzone da doma, al capezzone da addestramento, al saidpull al capezzone maremmano (che non è la capezza maremmana)...strumenti che agiscono sul muso del lallo e a volte anche - in combinazione - sulla barbozza.





Titolo: Re:Il peso del bosal
Inserito da: alex - Gennaio 09, 2013, 09:45:51 AM
.... il principio della loro azione è lo strangolamento.....

verissimo, proprio come altre due audaci affermazioni: che le scarpette sono altrettanto dannose dei ferri, e che con il clicker si manipola crudelmente la psiche del cavallo.  :icon_rolleyes:
Titolo: Re:Il peso del bosal
Inserito da: carodubbio - Gennaio 09, 2013, 01:16:59 PM
Non esiste una briglia dolce ( morsi capezze e affini).

Ma ci sono cavalieri che imparano con l'esperienza che il cavallo agisce se addestrato a dovere al peso del nostro corpo, per questo la pressione che si fa sulle redini ,una volta arrivati a un certo livello diventa minima visto che il cavallo risponde hai comandi dati con il peso del nostro corpo la voce e l'uso della gamba usata nel modo corretto.

Titolo: Re:Il peso del bosal
Inserito da: raffaele de martinis - Gennaio 09, 2013, 02:36:44 PM
Infatti, va da se che con lalli particolarmente sensibili, (esperienza diretta) basta l'appoggio della corda sulla capezzina...in passseggiata, però, se - in maneggio - quella lalla vedeva un ostacolo ci voleva una buona imboccatura per controllarla.

Poi dipende da cosa si richiede allo lallo:

dubito che un lallo con la capezza e scarpette possa avere risultati significativi al circuito Rolex di s.o. o al Grand Prix St. George di Hassen.

Dubito che un lallo scarpettato possa trainare un carro da 1200 kg 6 giorni la settimana per tre anni, senza incontrare gli stessi problemi agli arti del suo omologo ferrato.

Dubito che col clikker si possa mettere un lallo alla passeggiata o ai cambi di galoppo al tempo.

Io dubito a voi provare che i miei dubbi sono infondati.



Titolo: Re:Il peso del bosal
Inserito da: alex - Gennaio 09, 2013, 04:08:49 PM
Citazione da: raffaele de martinis - Gennaio 09, 2013, 02:36:44 PM
dubito che un lallo con la capezza e scarpette possa avere risultati significativi al circuito Rolex di s.o. o al Grand Prix St. George di Hassen.

Dubito che un lallo scarpettato possa trainare un carro da 1200 kg 6 giorni la settimana per tre anni, senza incontrare gli stessi problemi agli arti del suo omologo ferrato.

Dubito che col clikker si possa mettere un lallo alla passeggiata o ai cambi di galoppo al tempo.

Io non dubito che tu possa avere ragione. Io dubito che qui, in questo forum, ci siano più di tre o quattro a cui interessi realmente e concretamente raggiungere, o superare, i limiti che poni. A me basterebbe convincere tutti gli altri.  :icon_rolleyes:
Titolo: Re:Il peso del bosal
Inserito da: raffaele de martinis - Gennaio 09, 2013, 10:17:41 PM
Tutti gli altri significa il gregge che seguirebbe appecoronato i 4/5 lider nel caso questi avessero successo nel raggiungere e magari superare i limiti che ho proposto.

Finora non è successo, io sto aspettando da sei mesi che un lallo scalzo sia messo al carretto (1200 kg) e si faccia - andata e ritorno - la vecchia via carrettiera: Montevago - Partanna - Castelvetrano.

Titolo: Re:Il peso del bosal
Inserito da: Pac8 - Gennaio 09, 2013, 11:21:28 PM
Citazione da: alex - Gennaio 09, 2013, 04:08:49 PM

Io non dubito che tu possa avere ragione. Io dubito che qui, in questo forum, ci siano più di tre o quattro a cui interessi realmente e concretamente raggiungere, o superare, i limiti che poni. A me basterebbe convincere tutti gli altri.  :icon_rolleyes:

..ma convincere di cosa?
Titolo: Re:Il peso del bosal
Inserito da: alex - Gennaio 10, 2013, 12:52:42 AM
A buttare quello che a loro non serve.

L'elenco è assai lungo. Ma non lo ripeterò, per non ripetermi.  :icon_rolleyes:
Titolo: Re:Il peso del bosal
Inserito da: Pac8 - Gennaio 10, 2013, 08:06:41 AM
a mio avviso, l'errore che commettono i fautori dei vari barefoot, bb, horsemanship con e senza i baffi ecc... è quello di credere (ed accusare) che chi non segue le loro "dottrine" non le segua per ignoranza.
Bene, io non mi considero un malltrattatore di cavalli, ho studiato (interessato veramente) il barefoot ed ho capito (tramite quello che ho visto e quel "poco" che ho letto) che non fa per me.
Lavoro abitualmente in bosal, in sidepull e, su alcuni puledri più "facili" inizio la doma in capezza, ma rimango dell'idea che la precisione e la pulizia di comunicazione, la ginnasticazione che mi consente un filetto non la posso ottenere con niente che stia sul naso o che stringa il muso.
Non mi piace chi in equitazione mi vuole "convincere" di qualcosa, preferisco chi mi spiega i motivi e mi lascia libero di valutare.... negli anni ne ho viste di teorie rivoluzionarie ed innovative,panacea di tutti i mali essere superate da studi scientifici o dal semplice buonsenso dato dall'esperienza (non ultime la moda barefoot e quella coi baffi); quindi prima di dire se una cosa fa per me ci penso non una ma 1000 volte....
e fino ad ora, non ho trovato niente di superfluo che posso buttare via...
Titolo: Re:Il peso del bosal
Inserito da: carodubbio - Gennaio 10, 2013, 01:22:56 PM
Con me sfondi una porta aperta visto che tutte le mattine mi impegno per continuare a fare cose che se danno esito positivo continuo altrimenti provo altre strade, chi crede che non ha piu niente da imparare e peggio per lui
Titolo: Re:Il peso del bosal
Inserito da: alex - Gennaio 10, 2013, 02:12:23 PM
Rispetto moltissimo questo atteggiamento, ma ti assicuro che un atteggiamento così critico e consapevole è rarissimo, fra i miei personali contatti.

Troviamo un compromesso: io non vorrei convincere nessuno che le mie risposte sono giuste; vorrei convincere chiunque a farsi le giuste domande, e a non accontentarsi di risposte preconfezionate, nè di luoghi comuni, nè di cose sentite dire, nè - tantomeno - di "credere al guru" di turno. E nemmeno di risposte comode perchè sono quelle che sono accettate dalla maggioranza della "comunità",  e sostenere cose diverse comporta il rischio dell'isolamento dalla comunità.

Lo so, basta questo tentativo di convincere tutti a porsi le comande giuste (uscendo dalla morbida e calda cuccia del luogo comune) per risultare antipatico a molti; ma non sono mica qui per risultare simpatico.  :icon_rolleyes:
Titolo: Re:Il peso del bosal
Inserito da: Bubba - Ottobre 17, 2016, 08:48:16 PM
Riporto su, visto che nel frattempo si so o is ritti nuovi utenti e magari qualcuno se ne intende di bosal.

Aggiungo quello che ho trovato io, nel frattempo.
I bosal non possono essere comperati ed usati. Vanno modellati a seconda del i so del cavalo, a cui devono aderire perfettamente ( pensa un bosal che sobbalza e crea pure zone di pressione)
Il nodo del mecate andrebbe allentato e rifatto ogni volta che lo si usa.
Un solo bosal non basta, ce ne vorrebbe una serie. Dal più' spesso che si usa all' inizio fino  a quelli sottili.
Non bisogna applicare pressione costante. Press release, press release . non bisogna tirare con entrambe le mani.
La parte sul naso deve essere  più' piatta possibile, per non spellarlo
I bosal fatti bene costano una follia.
I bosal fatti male infastidiscono il cavallo.
Se non modellato, pure un buon bosal infastidire il cavallo.
Se correttamente modellato ma usato in modo scorretto.. Vedi sopra.
Se avete un argentino old style, probabilmente vi servirà  un bosal fatto su misura. O comunque più grande di quelli che vengono importati.

Se ho scritto sciocchezze correggetemi!

PS da quanto scritto emerge chiaramente che prendere un bosal non sia una grande idea.. Eppure.. Che tentazione!
Titolo: Re:Il peso del bosal
Inserito da: alex - Ottobre 17, 2016, 09:14:59 PM
Incredibile, sembra un oggetto mitologico.... non sarà venata di mito, questa impressionante serie di requisiti?
Titolo: Re:Il peso del bosal
Inserito da: Bubba - Ottobre 18, 2016, 07:35:39 AM
Forse. Però ogni punto ha una sua logica. C' era un articolo in inglese carino, forse su think Mike a Horse.
Se lo trovo metto il link
Titolo: Re:Il peso del bosal
Inserito da: Bubba - Ottobre 18, 2016, 08:10:44 AM
Dunque, ho recuperato il link. Ma non le informazioni piy' interessanti non erano li'. Cerco ancora.


Non riesco a copiare l' indirizzo. Comunque basta cercare think like a Horse e nell' indice trovate bosal/ hackmore
Titolo: Re:Il peso del bosal
Inserito da: Bubba - Ottobre 18, 2016, 08:15:42 AM
http://www.calclassics.net/php/learn/fittingABosal.php

Questo e' interessante
Titolo: Re:Il peso del bosal
Inserito da: Bubba - Ottobre 18, 2016, 08:51:38 AM
http://jennilyngrimmett.blogspot.it/2013/10/the-bosal.html?m=1


Prima o poi ci (ri)provo.

Nel frattempo, se passare qualche utilizzatore di bosal CGE volesse contribuire  :firuu:
Titolo: Re:Il peso del bosal
Inserito da: Kimimela - Ottobre 18, 2016, 10:18:56 AM
Il bosal e' parte dell'antica scuola californiana dei buckaroo.
Non assomiglia a niente...e' il bosal e basta.
E' uno strumento della tradizione buckaroo e va conosciuto per quello che realmente e' ovvero lo strumento che precede le imboccature sempre buckaroo.
Per loro infatti un cavallo e' finito attorno ai 10 anni, il processo e' lungo e passa attraverso tantissimo lavoro e imboccature diverse fino ad arrivare addirittura agli spade bit.

Vi invito a leggere la descrizione che e' presente nella pagina di ranch academy:
http://www.ranch-academy.com/2011/04/the-feel-cafe-2/

ecco alcune frasi salienti:
Oggi parleremo del BOSAL, strumento caro alla tradizione californiana e quindi alla nostra Buckaroo Horsemanship che spesso viene male interpretato e, quasi sempre utilizzato nel modo sbagliato. Il Bosal (generalmente considerato l'unione della jaquima, il fiador, il mecate e l'headstall...) è comunemente venduto ed usato in Italia ed in Europa, come pagliativo per cavalli che hanno avuto la bocca distrutta da mani....diciamo impreparate e prive di Feel.
In realtà il Bosal, che da ora chiameremo Jaquima ( anglofonizzato poi in hackamore), è uno strumento estremamente sofisticato che ha trovato nella Scuola Californiana ,la sua massima espressione.
La Jaquima infatti viene usata da noi nella seconda fase educativa del giovane cavallo e continua comunque ad essere uno strumento fondamentale del nostro percorso di affinamento della comunicazione tra cavallo e cavaliere.
Un cavallo in jaquima ( o hackamore) sarà un cavallo splendidamente leggero e fluido, ammesso che si sappia danzare con lui tenendo tra le dita il mecate che ci lega alla jaquima.

Etc...etc...